Un nobel a teatro

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LA VITA DI RITA LEVI MONTALCINI IN SCENA AL TEATRO INDIA DI ROMA

Il Premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini, dietro quell’icona mista di austerità e perfezione con cui è passata alla storia, nasconde un’altra parte di sé e del proprio carattere forse poco conosciuta ai più. Dietro quel rigore, impegno e precisione con cui ha sempre portato avanti il suo lavoro di scienziata e ricercatrice, si nasconde quel lato solare proprio di un carattere cui non mancano umorismo e una certa prontezza di spirito come dimostrano le sue lettere. Lettere scritte ai famigliari come la madre e la sorella Paola famosa pittrice, da cui emerge questa vitalità che per la prima volta diventa uno dei punti principali della messa in scena che il Teatro India di Roma dedicata alla grande scienziata. Lo spettacolo Le  parole di Rita.

LE PAROLE DI RITA


PAROLE DI RITA patrocinato dal Senato della Repubblica e dalla Fondazione Ebri, in scena dal 27 al 31 gennaio 2016 e diretto da Valeria Patera, autrice anche del testo con la collaborazione di Andrea Grignolio, è il secondo capitolo del percorso teatro-scienza iniziato dalla stessa Patera nel 2004 con un lavoro su Alan Turing.
Le parole di Rita” è un viaggio sorprendente tra vita privata e scienza, opera, segreti, ricordi e aneddoti di un’icona internazionale. Un racconto teatrale che attraverso voce, immagini e musica ripercorre i tratti più salienti della vita della grande scienziata torinese intrecciando stralci dell’autobiografia con lettere scritte dall’America alla madre e alla sorella Paola durante gli anni trascorsi lontano dalla sua famiglia. Giulia Lazzarini nei panni del Premio Nobel da voce a passaggi dell’autobiografia della Levi Montalcini, ad appunti di ricerca e ad una scelta di lettere scritte alla madre e alla sorella, supportata dall’efficace presenza di video con flash delle opere dei suoi pittori preferiti, i volti e i suoi ricordi famigliari, le esclusive immagini al microscopio filmate con Giuseppe Levi; e il riemergere dei paesaggi musicali preferiti con le meravigliose architetture sonore di Bach, la grazia di Mozart e la potenza di Beethoven. E poi le ossessioni infantili, l’angoscia della guerra e il suo coraggio nel decidere della propria vita in un periodo storico dove la libertà era difficile da conquistare.

[caption id="attachment_74151" align="alignright" width="225"]LE PAROLE DI RITA Le parole di Rita

 

 

Mondo professionale e immaginario artistico della studiosa si intrecciano in questo percorso che dall’infanzia e dai rapporti famigliari nella sua Torino si sofferma sulle vicende legate alle leggi razziali e del nazi-fascismo cui la Montalcini reagì dando un nuovo orientamento alla propria vita. Poi gli anni trascorsi negli Stati Uniti in cui proseguì e approfondì la sua ricerca sul fattore di crescita delle cellule nervose (Gnf), che la portò al Nobel ed infine il suo testamento intellettuale in grado di intrecciare le due culture, scientifica e umanistica ed aprire così ad un nuovo umanesimo per dare vita a una nuova società fondata sul primato della conoscenza.

Silvana Lazzarino

.Le parole di Rita

Racconto teatrale per voce, immagini e musica.

Dalle lettere e dalla vita di Rita Levi-Montalcini

con Giulia Lazzarini

regia e installazione scenica Valeria Patera

testo Andrea Grignolio e Valeria Patera

video Valeria Spera

Teatro India,
Lungotevere Vittorio Gassman  e via Luigi Pierantoni 6, Roma

dal 27 al 31 gennaio 2016

Orario. 21.00, domenica ore 18.00, 29 gennaio replica straordinaria ore 17.00

 

 

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini