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Topicida nelle aiuole
Per la serie Esopo news
Ischia, Rampe Sant’Antonio, località Mandra antistante la Biblioteca Comunale Antoniana, 15 Settembre 2014 ore 18 circa-
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Il potente veleno si presenta in granuli facilmente confondibili con quelli utilizzati come concime, ma ha la facoltà di avvelenare ogni tipo di volatile e praticamente tutti gli animali domestici tipo gatti e cani.
E NON POSSIAMO STARE TRANQUILLI NEMMENO PER I BAMBINI se è vero ciò che è riportato in questa scheda tecnica
http://www.nuisipro-desinsectisation-traitement.com/Cereali-AGRIRAT-rivestiti
dove si legge che: “Tutti i veleni per topi contengono un agente di amaro che riduce il rischio di consumo accidentale, soprattutto da parte dei bambini.”
RIDUCE MA NON ELIMINA
Si presume che l’obiettivo della mano criminale fosse quello di sterminare il folto gruppo di colombi che usano stazionare nei pressi della Chiesa e della Biblioteca e non certo eliminare fantomatici topi.
Le foto allegate, seppure di pessima qualità, dovrebbero servire affinché le autorità preposte alla manutenzione ed alla pulizia dei luoghi pubblici, nonché quelle adibite alla tutela della salute pubblica e quelle addette alla repressione dei crimini, intervengano con la massima celerità per ordinare la rimozione dei pericolosi cumuli di topicida e per sanzionare gli autori della loro diffusione sul territorio.
Ovviamente, controllando inoltre che ciò non sia avvenuto anche in altri giardini e parchi del nostro Comune.
Anche le associazioni per la difesa degli animali dovrebbero allertare le proprie unità per la rimozione del pericolo.
Scheda tecnica topicida Agrirat
L’AGRIRAT, prodotto fitosanitario a base di Bromadiolone, è un’esca topicida in grano per uso agricolo particolarmente efficace verso tutti i tipi di roditori che possono arrecare danno alle colture agricole (topi, ratti, arvicole).
Una sola ingestione è letale per ogni tipo di roditore. La morte avviene ad alcuni giorni di distanza, senza provocare dolore, evitando così l’insorgere di sospetto nei confronti dell’esca e la necessità di una distribuzione preventiva di esche non trattate.
Fonte: http://www.agricoltura24.com/zapi-garden-presenta-agrirat-il-rodenticida-per-le-aree-agricole/0,1254,54_ART_8128,00.html
A cosa serve
Agrirat è un topicida in esca a base di grano aromatizzato ideale per combattere le arvicole e topi campagnoli che infestano orti, frutteti, carciofaie, ecc.
Quando si usa
Gennaio – Dicembre
Come si usa
Disporre l‘esca in mucchietti nelle aree frequentate dai roditori nelle dosi indicate nella
Confezione
Si consiglia di utilizzare il prodotto seguendo scrupolosamente le avvertenze riportate sulla confezione.
Confezioni disponibili
Astuccio 1 kg
Cartone 5 kg con maniglie
Secchio 5 Kg
AGRIRAT – Prodotto Fitosanitario Reg. n. 11307 del 07/05/02
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Una o più mani criminali hanno letteralmente disseminato di pericoloso topicida del tipo Agrirat le aiuole ed i vasi situati nella piccola piazzetta antistante la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia (Rampe Sant’Antonio).
Bruno Mancini scrittore
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Scritto da Bruno Mancini http://plus.google.com/+BrunoMancini
Bruno Mancini scrittore
è nato a Napoli nel 1943 e risiede ad Ischia, dalla età di tre anni.
A lui piace dire che l’origine della sua ispirazione o forse solo un iniziale impulso ancestrale ed istintivo, il vero basilare momento poetico della sua vita, si è concretizzato nell’incontro, propriamente fisico, tra i suoi sensi acerbi, infantili, e le secolari, immutate, tentazioni autoctone dell’Isola d’Ischia, dove le leggi della natura sembravano fluire ancora difese da valori di primitive protezioni.
Anche se aggiunge, con molta auto ironia e con un pizzico di provocazione:
“Le mie primissime esternazioni poetiche le ho espresse in tenerissima età, quando ancora non avevo pronunziato per la prima volta la parola mamma, ed alla fine di ogni abbondante poppata liberavo graziose ispirazioni poetizzando mediante dei rimati vagiti“.
Antiche terme comunali – Salone delle feste – Ischia 1964 Bruno Mancini legge poesie moderne
Recensione di Liga Sarah Lapinska
Intervista di Michela Zanarella
Intervista a Michela Zanarella
PROSE
Per Aurora volume primo
Per Aurora volume sesto – Così fu
Incarto caramelle di uva passita
Inedite
Antologie
Scempi
Traduzioni
Inglese
Pamela Allegretto Franz
Napoletano
Luciano Somma
Lettone
Liga lapinska
Libere interpretazioni
Lettone
Liga Sarah Lapinska
Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore
Bruno Mancini scrittore
Brevi commenti amichevoli ricavati dalle varie recensioni ai suoi libri pubblicati:
“Vedo una folla che si muove compatta verso un’unica meta guidata dagli incitamenti di colui che punta il dito ed una penna, che crea volti per i sentimenti.”
“…si fondono nell’intero componimento in una prospettiva ampia che contempla l’umano, l’umano cammino. Ed è una Commedia, una Commedia divina in chiave poetica, in versi che sento anche io estremamente dolorosi, con il preciso intento di affidarli alla penna , che non li disperda ma li urli e li renda in qualche modo eterni”.
“… lodo quel senso di eco lontano che riverbera le parole enfatizzandone i concetti”.
“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”
“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”
“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”
“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”
“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”
“…seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”
“…lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
“ Bella poesia, con alti picchi in termini d’emozione e intensità.”
“…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”
“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
“Ed io invece, Bruno, ho letto a ritroso, prima la seconda parte, bellissima, ed ora la seconda, altrettanto splendida. Senso o non senso è una poesia dal forte impatto emotivo. Giochi con il lessico e le iterazioni, che adoro, ed è questa una delle poesie più belle che abbia letto qui dentro, quel genere di poesia che cerco e difficilmente poi trovo.
Mi domando come mai non ti abbia scoperto prima, Poeta??!!”
“Una poetica lacerata e sfuggente…”
“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”
“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”
“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”
“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”
“Sì, lasci molto lavoro a chi legge, eppure questo mi affascina della tua poesia, la afferri e ti sfugge: in essa ti perdi ed allora ti turba… e cerchi il senso e lo cogli e ti lascia poi subito in dubbio. Ma il dubbio stimola, ti coinvolge … Sperimentalismo? Se lo è, come credo, ben venga; io lo adoro.
Bravissimo. Vero artista.”
“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi…”
Prima dell’alba
regalami un verso
così che io possa
sfrontata babbuccia
ricamo sulla brina
imprimere.
Al sole tenero
Vederla piangere di gioia
Partecipazione Antologie LENOIS
ideate da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza
Antologie LENOIS (poesie, prose, racconti, immagini pittoriche, fotografiche ecc.) Nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni.
Tema libero.
Si partecipa inviando 4 pagine di testi (in word) e/o d’immagini (in Jpeg)
tramite e-mail alla casella di posta elettronica
emmegiischia@gmail.com
Agli Autori selezionati (nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni) vengono proposti questi programmi promozionali:
1) Proposta pubblicazione testi in Antologie LENOIS
2) Proposta pubblicazione immagini in Antologie LENOIS
Adotta una poesia – Quarta di copertina
Ischia, mare e poesia – Copertina
Ischia, un’isola di poesia – Gaetano Colella – Copertina
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Ischia, un’isola di poesia – Fruscio – CopertinaIschia, un’isola di poesia – Quarta di copertina
Da Ischia sempre poesia – Copertina
Da Ischia sempre poesia – Copertine
Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di copertina
Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina