BALLA DALLA COLLEZIONE DI LAURA BIAGIOTTI

Views: 91

BALLA DALLA COLLEZIONE DI LAURA BIAGIOTTI

BALLA IN MOSTRA A LONDRA CON LA COLLEZIONE DI LAURA BIAGIOTTI

Tra i protagonisti più eclettici e originali del FUTURISMO, movimento artistico e non solo di dichiarata rottura con le tradizionali forme di percezione ed interpretazione della realtà fissata nella sua staticità ed oggettività, GIACOMO BALLA (Torino, 18 luglio 1871 –Roma, 1 marzo 1958).pone al centro della sua pittura la luce, il movimento  e lo spazio, elementi fondamentali della corrente  futurista che più degli altri ha introdotto un rinnovamento ideologico, sociale e artistico in linea con il fascino inarrestabile del progresso scientifico degli inizi del secolo XIX che con l’esaltazione della velocità e della corsa aggredisce e trasforma la vita moderna.

Balla mostra a Londra Designing the Future
Collezione Biagiotti Cigna

.Dopo un’iniziale fase divisionista presente fin dai suoi primi dipinti in cui emerge la scomposizione della luce, con la sua venuta a Roma, dove resterà per tutta la vita, Giacomo Balla si accosta alle nuove tendenze e insieme a Marinetti e agli altri futuristi firma i manifesti che sancivano gli aspetti teorici del movimento futurista. Un movimento che dal febbraio del 1909 quando il suo fondatore Filippo Tommaso Marineti firma il primo Manifesto al 1944, ha mirato ad una trasformazione continua in diversi ambiti del vissuto sia individuale, sia sociale per una ricostruzione futuristica dell’universo di cui l’uomo fosse il punto di partenza e di arrivo, L’opera di Balla in questi anni passa da una fase analitica attraverso composizioni che rispecchiano la simultaneità e le compenetrazioni dinamiche proprie di quella realtà metropolitana ad una fase sintetica con forme sintetiche astratte, soggettive e dinamiche.

Ad essere affascinata dai lavori di Balla dove non mancano diversi studi da lui realizzati per il settore della moda, è stata la stilista Laura Biagiotti che insieme a Gianni Cigna in anni di appassionato collezionismo ha raccolto quasi 300 opere dell’artista. Una buona parte di queste opere sono al centro della mostra che si è inaugurata a Londra presso la Estorick Collection of Modern Italian Art lo scorso 4 aprile e che resterà aperta fino al prossimo 25 giugno 2017. L’esposizione, GIACOMO BALLA Designing the Future Collezione Biagiotti Cigna, la prima del Millennio che si tiene a Londra dedicata a questo straordinario esponente dell’arte futurista, ripercorre attraverso dipinti, disegni bozzetti e studi per la moda e le arti applicate, il suo iter artistico da una fase pre-futurista al pieno futurismo. Si inizia con 36 dipinti ad olio, tempera e pastello tra cui vanno citate opere quali: “Autospalla” (1903), “Inverno” (1905 e “Donna a Villa Borghese” (1906), cui seguono i ritratti di Egle Casarini e di Grethel Löwenstein (1911) appartenenti al periodo divisionista, per passare alla fase di transizione precedente il futurismo con il Ritratto di Tolstoij del 1911.

BALLA DALLA COLLEZIONE DI LAURA BIAGIOTTI

Balla – GILET FUTURISTA RICAMATO CON MOTIVI SUL NOME BALLA – 1924-25 – Collezione Biagiotti Cigna

A sottolineare il ritmo e il senso delle velocità astratte sono i dipinti “Compenetrazioni iridescenti” (1913) e “Vortice + Paesaggio” (1913), mentre con “Linee di forza di paesaggio maiolicato” (1917-18) accenna al sintetismo, per giungere alla piena maturità futurista con “Espansione di Primavera” (1918), “Una passione” (1920), “Dinamismo atmosferico” (1922-25 c.) e “Futurpesci” (1924). Senza dimenticare il periodo del ritorno alla figurazione con diversi dipinti di cui vanno menzionati: “Parlano” (1934) e “Autoritratto” (Autobalsettanta, 1946).

A caratterizzare questa mostra è il nucleo centrale che comprende studi realizzati da Balla per la moda. Le opere della collezione su questo tema costituiscono infatti il maggiore e più importante insieme sulla moda futurista che esista. Si tratta di bozzetti dei primi vestiti e tessuti futuristi (1913-14), studi per elementi e accessori di moda (giacche e completi maschili e femminili, cravatte, scarpe, borsette, ventagli, foulard, sciarpe, maglioni, gilet, tessuti, ricami, applicazioni, ecc.), e ancora i manufatti realizzati all’epoca (dal 1914 al 1930) degli stessi vestiti, delle cravatte, dei ricami. Da non dimenticare poi gli studi e le realizzazioni per le arti applicate futuriste come mobili, arazzi, paralumi, progetti per arredamenti, tappeti, lumi e ceramiche.

Silvana Lazzarino

 

GIACOMO BALLA Designing the Future Collezione Biagiotti Cigna

Dipinti, Moda Futurista, Arti Applicate di Giacomo Balla in esposizione a Londra

Estorick Collection of Modern Italian Art

39a, Canonbury Square, N1 2AN. Londra

Dal 5 aprile al 25 giugno 2017

   Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/venezia-scarlatta-lotto-savoldo-cariani/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/anghelopoulos-grande-successo-alla-galleria-bugno/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/associazione-con-tatto/

    Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

http://www.ildispari24.it/it/per-fare-la-differenza-lassociazione-con-tatto/

http://www.ildispari24.it/it/gli-scatti-di-carlo-e-maurizio-riccardi/

 

 

 

 

 

GLI ALBERI RINASCONO CON EUGENIA SERAFINI

Views: 24

GLI ALBERI DI EUGENIA SERAFINI CON I LORO MICROCOSMI IN MOSTRA A FIRENZE NELLA PERSONALE “ARBOREA ITALIANA” A CURA DI CARLO FRANZA

Con stupore e meraviglia, con passione ed emozione ci si lascia avvolgere dalle rappresentazioni tra visione ed emozione di Eugenia Serafini volte a raccontare dei volti di una natura densa di poesia e solarità che spesso viene dimenticata in questo continuo avanzare di un progresso pronto a  stemperare ogni colore costruendo giungle di cemento. Osservando i suoi dipinti si possono respirare profumi, ascoltare suoni e cogliere i colori di spazi aperti dove la vita prende nuova forma lasciando indietro paure e malinconie.

Gli alberi di Eugenia Serafini
mostra a Firenze

Ad EUGENIA SERAFINI artista, di fama internazionale, che con creatività e sensibilità poetica partendo dalla natura e dai suoi orizzonti racconta dell’uomo e dei suoi percorsi fatti di sogni e speranze, desideri e attese, volgendo l’attenzione in particolare agli alberi, è dedicata la mostra che inaugura a Firenze il prossimo 8 aprile 2017 al Plus Florence- Salone delle Regole alle ore 18.00. Curata dal Prof Carlo Franza, storico dell’arte di fama internazionale e critico del quotidiano “Libero”, l’esposizione ARBOREA ITALIANA che si inserisce entro uno spazio dove è presente il progetto “SCENARI”, attraverso un percorso dove si susseguono immagini di alberi nelle loro diverse sfaccettature e colori, si sofferma su quanto la natura rappresenti un bene prezioso per l’uomo da custodire ora e in futuro, e su come la stessa regali in ogni suo aspetto energia, solarità e armonia chiedendo in cambio solo rispetto. Accanto a questo affiora il bisogno per l’uomo di oggi, sempre più preso dai ritmi frenetici e dai condizionamenti e preconcetti,. di recuperare la magia dell’innocenza e la possibilità di tornare per un attimo ad essere fanciullo.

Gli alberi di Eugenia Serafini
mostra a Firenze

Nata a Tolfa (RM) piccolo e interessante borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, Eugenia Serafini non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità capace di costruire ponti di speranza dove uomo e natura siano in armonia, ma è anche poeta, performer e installazionista di gran talento e spessore emotivo.

Le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina e molti sono i premi e riconoscimenti ricevuti tra cui i più recenti: “Premio Artista dell’amo” al  Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia.

Il colore delicato e deciso della sua arte che racconta dei battiti di una natura permeata dal respiro del vento, dal filtrare dei raggi del sole o dal sottile rumore della pioggia, da forma alle immagini degli alberi, sorta di microcosmi abitati dal mistero della vita. E’ la vita nella sua continua ciclicità che si manifesta in essi guardando all’uomo al suo destino nella sua ricerca di un senso profondo a questa esistenza dove forse si è invitati a guardare dentro se stessi per capire le proprie fragilità da cui ripartire. Gli alberi di Eugenia Serafini da quelli più grandi a quelli più piccoli esprimono libertà, energia e vitalità conducendo chi li guarda a recuperare sogni lontani e dimenticati, desideri sopiti per troppo tempo e finalmente riabbracciati. Nei venti acquerelli su carta in mostra si susseguono alberi dalle chiome azzurre, altri piene di fiori o attraversate da colorate farfalle, e ancora alberi che diventano riparo per le cicogne o altri che animano il mondo di Pan, fino a ritrovare l’albero che prende il posto di una ciminiera. Essi hanno una vita propria diventando custodi di verità e bellezza: sono rifugio per gli animali, da essi germogliano fiori, e attraverso le loro fronde sussurra il vento, mentre per un attimo il tempo si ferma su tanta bellezza di sogni e aspettative per un domani migliore.

Eugenia Serafini

Un viaggio con gli occhi e la mente attraverso gli alberi di Eugenia Serafini per rinascere nei volti di una natura libera sollecitando lo stupore fanciullo di un animo semplice e pieno di attese. Così accanto a LAlbero azzurro, L’Albero del sogno e L’Albero delle cicogne sono Pan ruba l’albero e L’albero e la ciminiera. Alberi che nel loro diventare linee ideali tra la terra e il cielo vogliono quasi legare l’uomo agli elementi della natura stessa di cui egli è parte integrante. Ancorato alla terra mediante radici, l’albero rappresenta l’immagine idealizzata dell’uomo attaccato alle sue origini e allo stesso tempo il suo essere proteso verso l’alto in sintonia con i rami degli alberi.. I rami dell’albero distesi verso il cielo indicano infatti il desiderio dell’uomo di andare oltre le semplici apparenze. Così’ l’albero da una parte simboleggia l’origine di ciò che è stato l’uomo, i suoi sogni e la sua fantasia e ingenuità e dall’altra con la sua chioma protesa verso l’alto rappresenta il futuro ricco di speranza.

Il vocabolario di immagini che questa volta ci consegna con questa mostra” come sottolinea il Prof Carlo Franza: “è la chiave di volta di una metafora antica quanto l’uomo. L’albero del Paradiso terrestre, l’albero della vita, l’albero genealogico, l’albero degli ulivi che attorniavano Cristo nell’orto del Getsemani, l’Albero della Croce, gli alberi cedri del Libano, l’Albero dell’Arca di Noè, l’Albero del sapere, l’Albero del bene e del male, l’Albero dei simboli, senza dimenticare che Platone osservava che l’uomo stesso è “arbor inversa” e cioè le radici sono i capelli, i rami le braccia, poiché è piantato nei cieli”.

Rigogliosi e imponenti gli alberi di Eugenia Serafini esprimono gioia e serenità, vigore ed energia mostrando attaccamento alla terra e desiderio di libertà ad esplorare cosa si celi oltre questa realtà.

Dipinti che poco a poco conducono ad un abbraccio avvolgente e rassicurante con la natura, a suggellare quel legame tra l’individuo e la natura in quanto madre che rassicura e incanta; ma anche un’occasione per riappropriarsi di quelle perdute origini dove tutto ha inizio e intraprendere un nuovo viaggio inaspettato.

Silvana Lazzarino

 

ARBOREA ITALIANA”

mostra di EUGENIA SERAFINI

a cura di Carlo Franza

PLUS FLORENCE – SALONE DELLE REGOLE

Via Santa Caterina d’Alessandria, 15 – 50136 Firenze

tel.+39 0556286347

Inaugurazione 8 aprile 2017 ore 18.00

8 aprile – 19 ottobre 2017

Ingresso libero

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/venezia-scarlatta-lotto-savoldo-cariani/

      Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

http://www.ildispari24.it/it/per-fare-la-differenza-lassociazione-con-tatto/

 

MILENA PETRARCA RACCONTA LE EMOZIONI

Views: 38

MILENA PETRARCA NELLA SUA PITTURA DOVE LA LUCE E’ PROTAGONISTA FA EMERGERE L’INCANTO  DELLA VITA TRA GIOIA E SERENITA’, NOSTALGIA E SPERANZA

Artista a trecento sessanta gradi, figlia d’arte, nata a Pozzuoli, ma attiva tra Latina e New York dove ha esposto in diverse rassegne e organizzato a New York il Cinquecentenario di Cristoforo Colombo con personali e collettive che le è valso il prestigioso riconoscimento “Artistic Achivement Award Gallery”, MILENA PETRARCA non è soltanto una pittrice di fama internazionale, ma anche scultrice e poetessa di grande sensibilità, stilista e ritrattista che dona emozioni oltre il tempo legate all’uomo e alla sua vita tra gioie e malinconie,

Milena Petrarca, La Maga Circe

passioni e speranze. Le sue opere, presenti nei musei italiani e americani e nelle collezioni più prestigiose americane, francesi, inglesi e cinesi incantano gli occhi e la mente per quel loro essere sospese tra realtà e sogno, mistero e poesia, avvolte da una luce che traspare da colori ora caldi e accesi, ora freddi e opachi. Il segreto con cui l’artista da vita ad una perfetta armonia di cromie risiede nella luce: la luce come lo sfumato sono infatti due elementi essenziali per la sua pittura con cui crea rappresentazioni poetiche e dense di energia. Suoi punti di riferimento non a caso sono i Preraffaelliti con la scuola di Dante Gabriele Rossetti e i pittori del Settecento Veneziani per l’uso del colore tonale. Tra le più note promotrici della cultura del Mezzogiorno in tutto il mondo, è ideatrice del famoso Premio Internazionale Magna Grecia Latina-New York, che premia personalità del mondo della cultura e dell’arte italiana e straniera.

Milena Petrarca Il sogno di Marilyn

Presente tra i più importanti artisti della corrente americana il “Realismo Magico” Milena Petrarca si muove con disinvoltura nel trattare diverse tematiche che spaziano dall’amore alla pace, al paesaggio con al centro l’universo femminile con cui entra nei sottili percorsi interiori dove si annidano ricordi, emozioni lasciate nell’ombra per troppo tempo e ora pronte a riaffiorare sotto altra luce. Rappresentazioni che esplorano il significato della vita nelle sue diverse sfumature dove l’uomo sempre più è chiamato a cogliere lo straordinario che appartiene alla natura fonte di bellezza e gioia, vita e malinconia. Le figure femminili che si affacciano nei suoi dipinti raccontano l’entusiasmo innanzi ai sogni in cui credere, ma anche nostalgia e tenerezza. Così la donna è legata alla natura e ai colori della primavera, alla bellezza pura degli angeli come mostrano rispettivamente la trilogia dedicata alla “Primavera” e “l’Angelo della luce”. Ma la figura della donna sintetizza anche dolcezza e fascino come in “Nausica”, o sensualità e mistero come nella “Maga Circe”. Anche il mondo del cinema e dello spettacolo ha dato a Milena Petrarca la possibilità di descrivere la femminilità legata al mito come in “Il sogno di Marilyn”. Donne angelicate e appassionate, seducenti e malinconiche descritte attraverso tonalità che cambiano a seconda dello stato d’animo che le attraversa.

L’arte di Milena Petrarca costruisce entro questi contesti intensi, fatti di verità e bellezza, un mosaico di emozioni che intrecciano amore, passione, purezza e abbandono per sentire la vita che scorre tra aspettative e delusioni lungo questo viaggio interiore attraverso la memoria ed il presente. Ha esposto in Italia e all’estero in particolare a New York; tra le mostre realizzate nella Grande Mela vanno citate:  la personale di pittura del 2009 alla Iadite Galleries a 413 Wall Street, la collettiva del 1992 a New York per il Cinquecentenario di Cristoforo Colombo presso la Galleria Paint and Brush a Manhattan e la personale di pittura del 1991 al museo Meucci Garibaldi di New York.

Silvana Lazzarino

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/venezia-scarlatta-lotto-savoldo-cariani/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/anghelopoulos-grande-successo-alla-galleria-bugno/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/associazione-con-tatto/

 

     Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

http://www.ildispari24.it/it/per-fare-la-differenza-lassociazione-con-tatto/

 

 

UGO GUIDI, IGOR MITORAJ E ALBA GONZALES

Views: 31

UGO GUIDI, IGOR MITORAJ, ALBA GONZALES 

PROTAGONISTi DELLA MOSTRA A FIRENZE BASILICA DI S. LORENZO

Negli spazi della Basilica di San Lorenzo a Firenze, l’arte diventa specchio delle emozioni con cui l’individuo è chiamato a confrontarsi nel quotidiano specie quando si parla di fede.

IL CAMMINO DELL’UOMO TRA ARTE E FEDE. DA UGO GUIDI A IGOR MITORAJ è la suggestiva mostra che affronta questo tema con protagonisti nomi importanti dello scenario artistico contemporaneo aperta dal 1 aprile al 15 giugno 2017.

Ugo Guidi Igor Mitoraj Alba Gonzales mostra Firenze

La fede implica ascolto, accettazione anche di un dolore e apertura alla speranza con cui resistere agli imprevisti che la vita pone innanzi. Arte e Fede un binomio con cui molti artisti si sono confrontati nel corso dei secoli raccontando questo stato di grazia, la fede, che accoglie e sostiene, ma allo stesso tempo apre a diversi interrogativi su questa vita e sul suo senso oltre la stessa.

Ugo Guidi e Igor Mitoraj, figure d’eccellenza nella scultura a livello internazionale, esplorano in modo diverso il guardare al passato e al presente dell’uomo attraverso la rivisitazione dell’arcaismo e del primitivismo, alla ricerca di un senso all’esistere dove si affollano continui interrogativi sulle origini e sul destino, su quanto rassicura l’uomo e lo destabilizza. Può il passato dare certezze? Oppure va smembrato per ripartire dall’inizio? Le loro opere affrontano anche questi aspetti per riappropriarsi di qualcosa che resta nell’ombra e nel tempo di una memoria riattivata. La sperimentazione delle figure totemiche da parte di Guidi e la rivisitazione sotto altra luce della classicità da parte di Mitoraj sono punti di forza con cui sviluppare il rapporto uomo fede.

Tra le artiste presenti in questo spazio dove l’opera d’arte si fa portatrice di ipotesi per accostarsi alla verità, spicca per straordinaria bravura e eleganza con cui lavora la materia tra marmi e bronzi, ALBA GONZALES che con le sue opere qui esposte, L’ ULTIMA LUNA DI GIUDA.  DOLORE CONDIVISO e  LA GIUSTIZIA, regala ai visitatori bellezza e armonia raccontando, delusioni e attese, drammi e speranze proprie dell’uomo alla ricerca di verità.

Nella GIUSTIZIA la figura femminile è rappresentata nell’atto di giudicare cosa sia bene e male, e in questo contesto è chiamata a scegliere decidendo le sorti di quanti sono in attesa di risposte. Dove trovare la verità?, Nella voce ora presente, ora assente della Giustizia che imprigiona e libera e che qui è in linea con il tema della fede in quanto vista come via per arrivare all’ ipotetica verità.

Alba Gonzales attraverso le sue sculture, straordinarie, racconta di presenze femminili divine e umane, di entità antropomorfe, delle contaminazioni umano-divino, del visibile e dell’invisibile in un costante rincorrersi tra presenza e assenza, vicino e lontano. Puntando su un costante lavoro attento e appassionato, Alba Gonzales, 40 anni di carriera celebrati un anno e mezzo fa, attraverso i gruppi “Sfingi e Chimere” “Amori e Miti” e “Uomini e Totem” ha trattato con toni intensi e avvolgenti l’amore, il dramma e l’ironia che accompagnano il tessuto esistenziale. Quelle di Alba Gonzales sono figure femminili forti e delicate, ma anche sensuali e talora inquietanti, armoniose nei loro movimenti e pose, come sospese tra sogno, mistero e poesia che traggono energia dalla stessa materia per parlare di un tempo passato e di un tempo immaginato tra realtà e desiderio. Figure in movimento come se danzassero: ibride metà umane e metà animali di richiamo mitologico, tra tempo del mito e del metafisico, dell’amore e dell’onirico, a svelare paure e mistero invitando a riflettere sui desideri reconditi dell’uomo, sul suo essere parte della storia e sulle sue inquietudini nell’avvertire un punto di separazione tra finito e infinito.

Il concetto di tempo viene dilatato nelle sue opere dove vive quell’energia fisica e metafisica che traspare dai marmi e dai bronzi a cogliere il sentimento della vita che tiene l’uomo in bilico tra materia e spirito, finito e infinito. Un viaggio catartico tra desideri lontani, identità disperse, verità da raggiungere, dove tutto è attesa e arrivo verso una vittoria del pensiero che libera il vero volto del visibile. Il Catalogo della mostra è presentato da Antonio Paolucci.

Silvana Lazzarino

IL CAMMINO DELL’UOMO TRA ARTE E FEDE.

DA UGO GUIDI A IGOR MITORAJ

Salone Donatello e Sagrato Basilica di San Lorenzo- Firenze

Orario: 10.00-17.00, domenica 13.30-17.00

Inaugurazione 1 aprile 2017

dal 1 aprile al 15 giugno 2017

Ingresso libero

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

http://www.ildispari24.it/it/per-fare-la-differenza-lassociazione-con-tatto/

http://www.ildispari24.it/it/gli-scatti-di-carlo-e-maurizio-riccardi/

http://www.ildispari24.it/it/caravaggio-arte-musica-e-scena/

http://www.ildispari24.it/it/gli-scatti-di-carlo-e-maurizio-riccardi/

http://www.ildispari24.it/it/eugenia-serafini-il-segreto-stupore-degli-alberi/

 

Osservazioni astronomiche con il Planetario

Views: 21

OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE CON IL PLANETARIO DI ROMA

DALLE SCUOLE ALLE STELLE

Dopo il grande successo di “E Lucevan le Stelle”, che da agosto ad ottobre dello scorso anno ha incantato i romani e non solo con diversi appuntamenti dedicati alla scoperta delle stelle e delle costellazioni presso diverse location della Capitale, sulla stessa scia l’affascinante progetto del PLANETARIO presenta altri incontri con l’astronomia per studenti e cittadini dal centro alla periferie per osservare il cielo al telescopio. Il nuovo progetto didattico e divulgativo Dalle scuole alle stelle promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, intende anche coinvolgere studenti e insegnanti attraverso lezioni di astronomia, direttamente sui banchi di scuola e in orario ordinario. Inoltre è previsto che diverse  scuole aprano le proprie porte ai quartieri invitando il pubblico alla scoperta delle stelle durante gli eventi serali, grazie ad un servizio di accoglienza offerto dai presidi e dal corpo docente, nonché dagli studenti. In questa fase iniziale ad essere coinvolti sono gli istituti della città: il Liceo Scientifico “E. Amaldi” di Tor Bella Monaca e il Liceo “T. Mamiani” di Prati scelti per i primi due appuntamenti con incontri aperti sia agli studenti sia al pubblico.

Osservazioni astronomiche
con il Pòanetario di Roma “Dalle scuole alle stelle”

L’iniziativa, elaborata dagli astronomi del Planetario con la supervisione della Direzione “Musei Scientifici e Planetario – Museo Civico di Zoologia”, in programma come primo appuntamento vede coinvolto il liceo Amaldi dove venerdì 31 marzo 2017 dalle 20.00 alle 22.00, si potrà ammirare attraverso  telescopi del Planetario posizionati negli spazi all’aperto della scuola, la Luna, il pianeta Giove e le sue lune e i bellissimi astri che segnano il passaggio fra il cielo invernale e quello primaverile. E ancora la costellazione di Orione con la sua splendida nebulosa, le Pleiadi, l’ammasso del Presepe e alcune vivaci stelle doppie. Nel corso dell’incontro la scena sarà impreziosita anche dal passaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Le osservazioni proseguiranno poi al coperto nell’aula magna dell’istituto fino alle 23.30, dove si stabilirà un collegamento remoto con il Virtual Telescope di Gianluca Masi per spingere lo sguardo ancora più in profondità nell’universo, in direzione di antiche galassie e recenti visitatori del cielo, come pianetini e comete. Il 7 aprile lo stesso appuntamento si svolgerà nelle stesse modalità presso il Liceo Mamiani.  Così il pubblico del quartiere, ma anche di tutta la città troveri nelle due scuole due luoghi privilegiati dove trovare un contatto diretto con il cielo per accostarsi alle stelle e all’esplorazione scientifica dei fenomeni celesti.

Le lezioni di astronomia dedicate agli studenti si terranno lunedì 3 e 10 aprile. Durante questi incontri gli astronomi proporranno agli allievi di entrambi i licei lezioni sui temi di maggiore attualità dell’astronomia, ossia la ricerca di vita nello spazio, i passaggi ravvicinati degli asteroidi, i cicli e il clima della Terra, e un ritorno alle origini con l’archeoastronomia.

Silvana Lazzarino

 

 

DALLE SCUOLE ALLE STELLE

con il Planetario di Roma

LICEO SCIENTIFICO “E. AMALDI”

Via D. Parasacchi, 21 (Tor Bella Monaca) Roma

Venerdì 31 marzo: OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE

,dalle 20 alle 23.30, (studenti e pubblico)

Lunedì 3 e 10 aprile: LEZIONI DI ASTRONOMIA dalle 9 alle 11 (studenti)

LICEO “T. MAMIANI”

Viale delle Milizie, 30 (Prati) Roma

Lunedì 3 aprile: LEZIONI DI ASTRONOMIA dalle 10 alle 12 (studenti)

Venerdì 7 aprile: OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE

dalle 20 alle 23.30, (studenti e pubblico)

Lunedì 10 aprile: LEZIONI DI ASTRONOMIA dalle 10 alle 12 (studenti)

Ingresso libero

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/venezia-scarlatta-lotto-savoldo-cariani/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/anghelopoulos-grande-successo-alla-galleria-bugno/

 

Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/