Terremoto Ischia 26 aprile 2020

Terremoto Ischia 26 aprile 2020

Sciame sismico di 25 scosse: paura nella zona Flegrea

Uno sciame sismico di notevole oingtensità è stato registrato nella zona Flegrea della Regione Campania (Napoli, Bacoli Pozzuoli, Isola d’Ischia, Agnano, Bagnoli ecc. ) con inizio alle ore 3,25 e fino alle 7,23 di oggi 26 aprile 2020.

Le scosse più forti sono state rilevate alle 4,41 con una magnitudo di 2.5 della scala Ritcher e alle 4,59 con una magnitudo 3.1.

La profondità è stata stimata a soli di due chilometri e mezzo, con epicentro tra la Solfatara e Pisciarelli.

In molti quartieri della città di Napoli e nei comuni dell’area Flegrea si sono verificati assembramenti, con la gente scesa per strada, dovuti alla paura degli abitanti che hanno avvertiti nitidamente gli eventi.

Gente in strada a Pozzuoli Agnano e Bagnoli ecc.

Lo sciame tellurico è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OV.  indicando 25 scosse totali registrate.

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore3 del 27 marzo 2020

Terremoto Ischia 8 Agosto 2018

Terremoto Agosto 2017 sull’isola d’Ischia

Views: 16

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore3 del 27 marzo 2020

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore3 del 27 marzo 2020

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore3 del 27 marzo 2020

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore 3 del 27 marzo 2020

L’Osservatorio Vesuviano ha registrato due scosse di terremoto rispettivamente di magnitudo 1,4 ad una profondità di 0,86 km, e un’altra di magnitudo 0,6 ad una profondità di 0,54 nel Comune di Barano.

La scossa di magnitudo 1,4 è stata registrata dall’INGV alle ore 03:09 del 27 marzo 2020 con coordinate latitudine.40.734 longitudine 13.896 ed è stata avvertita chiaramente da gran parte della popolazione isolana con particolare riferimento alle zone Cretaio, Tresta, Bagni e Maio situate nei Comuni di Casamicciola, Barano, Ischia, Lacco Amen e Forio già epicentro del disastroso terremoto dell’agosto 2017.

Ad essa è seguita una seconda scossa registrata subito dopo. Le coordinate sono latitudine.40.732 e longitudine 13.898.

Francesca Bianco, D irettrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha commentato l’evento dicendo “Si tratta di attività nei parametri della sismicità di fondo che registriamo sull’isola”,

Non si registrano danni a cose o persone.

Laboratorio Dati Sismologia
Osservatorio Vesuviano I.N.G.V.

Catalogo dei terremoti di Ischia dal 1999
Stazione di riferimento OC9
Tempo UTC
Numero di eventi 134
Ultimo aggiornamento 12 Dicembre 2019

Anno MM GG hh mm Md

1999 01 20 12:40 0.9
1999 09 05 02:11 0.4
1999 09 05 02:16 0.4
1999 11 06 23:54 1.5
2000 01 09 23:36 0.9
2000 08 26 12:48 0.4
2000 08 26 12:49 -0.1
2000 08 26 21:47 -0.1
2000 11 13 08:07 0.9
2001 07 03 21:40 1.5
2001 07 04 07:24 0.9
2001 07 27 20:11 2.3
2001 11 29 21:03 0.8
2001 12 06 09:23 0.4
2002 03 31 01:20 1.1
2002 06 07 08:22 0.6
2002 06 07 13:47 0.4
2003 07 21 15:35 0.6
2003 12 14 17:51 1.3
2004 09 03 01:49 1.5
2005 03 25 12:49 ND
2005 05 04 15:27 0.5
2005 05 04 15:28 0.5
2006 03 19 21:21 0.9
2007 06 06 07:25 1.3
2008 04 05 11:16 2.3
2009 07 17 03:26 0.9
2011 06 04 23:13 1.4
2011 06 05 12:37 1.9
2011 06 05 14:10 2.2
2011 06 05 15:55 1.2
2011 06 05 16:20 0.7
2011 06 05 20:26 0.7
2011 06 22 00:55 -0.8
2011 06 22 01:51 -0.8
2011 06 22 02:31 -0.5
2011 06 22 02:33 -0.5
2013 12 10 13:07 1.5
2014 02 09 11:56 ND
2014 02 09 11:56 1.6
2014 07 04 16:19 1.2
2015 11 01 11:02 1.3
2016 02 10 23:25 0.7
2016 02 10 23:45 0.6
2016 02 10 23:49 0.6
2016 08 31 18:11 1.9
2016 08 31 18:11 2.3
2017 08 21 18:57 4.0
2017 08 21 19:00 0.4
2017 08 21 19:00 1.0
2017 08 21 19:00 0.9
2017 08 21 19:01 0.2
2017 08 21 19:02 1.3
2017 08 21 19:03 ND
2017 08 21 19:16 -0.3
2017 08 21 19:18 1.1
2017 08 21 19:19 0.5
2017 08 21 19:38 1.3
2017 08 21 19:38 1.3
2017 08 21 19:38 1.3
2017 08 21 23:09 0.1
2017 08 21 23:19 0.2
2017 08 21 23:20 -0.1
2017 08 22 00:00 1.1
2017 08 22 05:15 0.6
2017 08 22 07:30 1.1
2017 08 23 03:04 2.1
2017 08 23 04:17 1.3
2017 08 23 20:30 1.0
2017 08 30 08:49 1.5
2017 08 30 13:30 0.9
2017 10 08 06:17 0.9
2017 12 25 06:59 0.7
2018 01 30 04:14 0.2
2018 01 30 04:16 0.5
2018 02 21 23:05 0.4
2018 02 21 23:05 -0.1
2018 02 22 20:43 0.4
2018 03 02 21:35 0.9
2018 03 25 04:01 1.7
2018 05 01 15:14 1.8
2018 05 28 01:13 0.7
2018 08 08 08:02 2.5
2018 11 13 13:07 ND
2018 11 13 13:07 -1.1
2018 11 13 13:07 -0.5
2018 11 13 13:07 -0.8
2018 11 13 13:07 -1.1
2018 11 13 13:08 -0.8
2018 11 13 13:08 -1.6
2018 11 13 13:09 -0.8
2018 11 13 13:26 -0.5
2018 11 13 16:28 0.2
2018 11 13 16:28 -1.1
2018 11 13 16:29 -1.1
2018 11 13 16:33 0.7
2018 11 13 16:56 0.6
2018 11 13 17:14 -1.1
2018 11 13 17:14 -0.8
2018 11 13 17:16 -0.8
2018 11 13 17:21 ND
2018 11 13 17:21 -0.8
2018 11 13 19:41 -0.5
2018 12 06 15:19 1.0
2018 12 09 02:14 ND
2018 12 09 02:14 0.5
2018 12 09 08:30 1.0
2018 12 09 08:31 -0.3
2019 01 06 02:03 1.2
2019 01 06 02:13 -0.3
2019 01 06 02:14 -0.1
2019 01 06 02:15 -0.1
2019 01 06 02:19 -0.3
2019 01 06 02:20 -0.8
2019 01 06 02:21 ND
2019 01 06 02:21 ND
2019 01 06 02:21 ND
2019 01 06 02:26 ND
2019 01 06 02:29 ND
2019 01 06 02:32 ND
2019 01 06 02:35 ND
2019 01 06 02:45 ND
2019 01 06 02:47 ND
2019 01 06 03:00 ND
2019 01 06 03:05 ND
2019 07 20 14:39 0.7
2019 07 20 21:20 -1.1
2019 07 20 21:21 -1.1
2019 07 20 21:21 -0.8
2019 09 02 07:05 0.9
2019 10 22 03:23 ND
2019 10 22 03:28 -0.1
2019 10 22 03:29 ND
2019 12 05 21:29 0.8

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore 3 del 27 marzo 2020 

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore 3 del 27 marzo 2020

Views: 57

Ischia terremoti e falde di acque minerali

Ischia terremoti e falde di acque minerali

Per la serie Esopo news

Ischia terremoti

Ischia terremoti e falde di acque minerali Per la serie Esopo news Ischia terremoti Esistono studi approfonditi che possono essere "trasferiti" sulla problematica dei continui terremoti ischitani, i quali, giova chiarirlo, non sono di origine tettonica ma vulcanic

Esistono studi approfonditi che possono essere “trasferiti” sulla problematica dei continui terremoti ischitani, i quali, giova chiarirlo, non sono di origine tettonica ma vulcanica.
Infatti, un grossa multinazionale ha da anni presentato un progetto per la fruizione e lo sfruttamento di energia geotermica da ricavare attraverso trivellazioni proprio nella zona dell’epicento.
Le principali contestazioni che hanno fino ad ora impedito le trivellazioni sono state espresse attraverso studi di “grossi”  prof e scienziati che NON hanno esclusa la possibilità che i prelievi di liquidi dal sottosuolo (seppure, in questo caso, momentanei ed immediatamente ricostituiti) possano modificare la struttura delle rocce formanti le pareti e le volte del deposito sotterraneo causandone instabilità, frammentazione e, in ultima analisi, crolli e collassi tali da procurare localizzati terremoti.
Non lo dico io, ma io ci credo.

 A tale proposito il quotidiano La Repubblica, uno tra i tanti organi di stampa che hanno scritto sull’argomento, fin dall’8 Agosto 2015, ha pubblicato un articolo a firma di Pasquale Raicado dal titolo il

Geotermia, Ischia si divide sul progetto pilota

nel cui sottotilolo si legge “L’impianto previsto a Serrara Fontana fa insorgere albergatori e termalisti, che denunciano il rischio di sismicità indotta e di ricadute sulla risorsa termale”.

Ecco il testo integrale dell’articolo:

“La geotermia della discordia. L’isola d’Ischia si interroga sull’impianto pilota geotermico “Serrara Fontana”, che potrebbe sorgere alle falde del monte Epomeo, realizzato dalla società Ischia Geotermia S.r.l., che ha chiesto il nulla osta al Ministero dello Sviluppo Economico. Ansie e timori di popolazioni, politica e imprenditoria sono emerse a ridosso dell’8 agosto, termine ultimo per la presentazione di dubbi e osservazioni, legati essenzialmente alle ricadute del progetto sul territorio.

Un progetto che prevede “un impianto di produzione di energia elettrica alimentato dal liquido geotermico estratto da due pozzi di produzione e re-iniettato nel sottosuolo in un altro pozzo, delle condotte per il convogliamento del Enel”.

Perplessità sono state espresse da Federterme e Unione Industriali, preoccupate per gli effetti dell’impianti sulla risorsa termale dell’isola: secondo le due associazioni,

“il progetto non sarebbe in grado di determinare in maniera scientifica come si modificherebbero le caratteristiche fisiche delle acque dopo lo sfruttamento a fini geotermici e prima dell’uso termale. Non esiste quindi alcuna certezza che possa essere salvaguardato il loro utilizzo tradizionale, e non è pertanto possibile prevedere le conseguenze sull’economia turistica dell’isola”.

Tendenzialmente contraria anche la posizione di Federalberghi Isola d’Ischia, espressa dal presidente Ermando Mennella, che ha parlato di un “progetto di rilevante impatto sull’ambiente, sulla salute pubblica e sulle attività turistiche e termali dell’isola”.

“Non sono esclusi – ha proseguito Mennella – il rischio sismico diretto o indiretto da reiniezione dei fluidi, il rischio ambientale e paesaggistico, il rischio per la salute, il rischio per il patrimonio termale, il rischio frane, il rischio per le attività turistiche ed economiche dell’isola”.

Sul rischio di sismicità indotta, però, gli esperti si dividono.

“E’ imprevedibile il comportamento sismico di un sottosuolo così fratturato sottoposto a reiniezione di fluidi ad alta pressione e per di più interessato da fluidi ad alta temperatura e pressione – ha per esempio sottolineato il geologo Franco Ortolani – E’ il caso di abbandonarsi a una sorta di speriamo che io me la cavo?”.

Molto più favorevole la posizione di Giuseppe De Natale, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, che ha preso parte al dibattito pubblico organizzato da “Ischia Forum”: “Non esiste alcun nesso tra attività di perforazione e rischio vulcanico, mentre non ci sono elementi che confermerebbero rapporti tra la reiniezione di fluidi ed eventi sismici. Quanto ai valori termali, emungimento e reiniezione non alterano la risorsa. Sulla realizzazione di impianti geotermici pilota come quello di Serrara Fontana, piccoli e di impatto ambientale pressoché nullo, – ha chiosato De Natale – si è espressa favorevolmente la Commissione Ambiente e Sviluppo Economico della Camera”.

E intanto, si “spacca” anche la politica. Il progetto insisterebbe sul territorio del più piccolo dei sei comuni dell’isola d’Ischia, Serrara Fontana. “Abbiamo dei dubbi – conferma il sindaco, Rosario Caruso – ma mi sorprendono le certezze di chi boccia il progetto a priori, anche perché l’energia geotermica è pulita e l’impianto non produce impatti su flora e fauna, né emissioni sonore. Ciò detto, sottoporremo al Ministero una serie di quesiti, chiedendo chiarezza”. Si sono invece espressi per la bocciatura dell’impianto, insieme con il MoVimento 5 Stelle, anche altri Comuni, da Barano d’Ischia a Casamicciola Terme, passando per Forio, che ha sottolineato l’opportunità della geotermia a bassa entalpia, ribadendo un no secco all’utilizzo di “tecnologie che prevedano trivellazioni profonde e reiniezioni in pressione dei fluidi geotermici“.
Una posizione, quest’ultima, in linea con il documento d’intesa siglato tra Quarto, Napoli e Monte di Procida nel quale la geotermia è definita “una grande risorsa da utilizzare con sapienza e accortezza”, ma viene chiarita la “totale contrarietà agli impianti di grandi dimensioni ad alta e media entalpia per la produzione di megawatt di energia con trivellazioni profonde e con il prelievo e la re-immissione di fluidi nel sottosuolo, che produrrebbero rischi per la popolazione in una zona sensibile qual è la Grande Caldera dei Campi Flegrei”

A questo punto Esopo dice che gli resta difficile comprendere per quale arcano concetto esistano problematiche relative a possibili terremoti causati dall’estrazione di liquidi per uso geotermico, mentre, invece, nella stessa zona geografica, non esistano rischi collegati all’estrazione di liquidi per uso termale.

Esopo lo chiede particolarmente alla Federterme e all’Unione Industriali, preoccupate per gli effetti degli impianti sulla risorsa termale dell’isola: in quanto, è scritto nell’articolo, “il progetto non sarebbe in grado di determinare in maniera scientifica come si modificherebbero le caratteristiche fisiche delle acque (SOLO LE ACQUE? chiede Esopo) dopo lo sfruttamento a fini geotermici e prima dell’uso termale.”

Bruno Mancini

Views: 27

Terremoto Ischia 8 Agosto 2018

Terremoto Ischia 8 Agosto 2018

Terremoto Ischia

Ischia 8 Agosto 2018 ore 10:23

mattinatadipaura

Grafico del sisma verificatosi sull’Isola d’Ischia il giorno 8 Agosto 2018

Terremoto Ischia 8 agosto 2018

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OV (Napoli).

Città più vicine con almeno 50000 abitanti
Il terremoto è stato localizzato
20 Km a SW di Pozzuoli (81661 abitanti)
30 Km a SW di Marano di Napoli (59874 abitanti)

31 Km a W di Napoli (974074 abitanti)
33 Km a SW di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
37 Km a SW di Aversa (53047 abitanti)
38 Km a SW di Casoria (77642 abitanti)
38 Km a W di Ercolano (53709 abitanti)
39 Km a W di Portici (55274 abitanti)
39 Km a W di Torre del Greco (86275 abitanti)
40 Km a SW di Afragola (65057 abitanti)
46 Km a SW di Acerra (59573 abitanti)
49 Km a W di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
52 Km a SW di Caserta (76326 abitanti)
52 Km a W di Scafati (50787 abitanti)

68 Km a W di Cava de’ Tirreni (53659 abitanti)
72 Km a W di Salerno (135261 abitanti)
78 Km a W di Avellino (54857 abitanti)
86 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
92 Km a W di Battipaglia (50786 abitanti)

Una scossa di terremoto, con epicentro nella zona alta di Casamicciola Terme, si è registrata stamattina alle 10.02 ed è stata avvertita dalla popolazione in più punti dell’isola d’Ischia.

L’evento è stato registrato delle stazioni IOCA e OC9.

La registrazione delle cooordinate automatica ha reso una localizzazione di coordinate 4044,43 di latitudine e 54,91 di longitudine la magnitudo è pari a 2,5. Mentre ancora l’evento è in fase di studio. Ancora una volta Casamicciola nella zona boschiva sopra l’attuale zona Rossa.

La scossa di terremoto è stata rilevata anche dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, che ha indicato una magnitudo di 2.5 e una profondità di due chilometri.

Non ci sarebbero danni a cose o persone, ma in questi minuti è attenzionata in particolare la zona rossa, dove ancora insistono le macerie del terremoto del 21 agosto 2017, che qui causò due morti e oltre duemila sfollati.

La scossa di questa mattina è stata distintamente avvertita a Casamicciola e Lacco Ameno, ma anche a Ischia, Barano d’Ischia e Serrara Fontana: sui social in molti parlano di boato e di forte preoccupazione.

Poco meno di un anno fa, il 21 agosto 2017, un terremoto di magnitudo 4.0 ha interessato l’isola d’Ischia causando i maggiori danni proprio nel territorio del comune di Casamicciola Terme, con due vittime e oltre 40 feriti.

Ben più tragico il bilancio dello storico terremoto di Casamicciola del 1883, quando persero la vita oltre 2mila persone e il paese venne completamente distrutto.

Terremoto Ischia

“L’evento sismico di questa mattina – spiega Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv – rientra perfettamente nel quadro tipico dell’isola d’Ischia, per come la monitoriamo dal 1993.

Scosse di questo tipo si sono registrate a intervalli regolari di tempo. Per quella del 21 agosto del 2017, in particolare, si è ipotizzato un ruolo della subsidenza dell’Epomeo, l’abbassamento dell’horst vulcanico che domina l’isola”.

La terra trema ancora a Ischia.

Attimi di paura poco dopo le 10,00 sull’isola verde, dove una scossa di terremoto è stata avvertita da abitanti e turisti nella zona di Casamicciola e dintorni.
L’evento sismico è stato rilevato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano tra le 10,02 e le 10,03.

La magnitudo è di 2.5, come segnalato dall’INGV, a 2 km di profondità, con epicentro ad 1 km da CasamicciolaTerme.”

Terremoto Ischia

Immagine relativa al sisma verificatosi sull’isola d’Ischia in data 21 Agosto 2017

Terremoto Ischia

Una scossa di terremoto è stata avvertita negli scorsi minuti dalla popolazione del Comune di Serrara Fontana e Forio. Si attendo notizie.

Ritorna l’incubo terremoto sull’isola d’Ischia dopo quello disastroso che ha colpito, il 21 Agosto 2017, il Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno facendo morti e decine di feriti e migliaia di sfollati.

Ischia 8 Agosto 2018

Una scossa di terremoto di magnitudo attorno a 3 a Casamicciola ad Ischia (Napoli) . in questo momento stiamo raccogliendo i nuovi dati in attesa di dati ufficiali, non si conoscono ancora danni a persone o cose. La scossa è stata avvertita dalla popolazione

Le prime segnalazioni sono partite dal comune di Barano, in località Buonopane e Cretaio, e poi altre segnalazioni sono giunte da Serrara Fontana, Casamicciola e Lacco Ameno.

L’epicentro è stato individuato a 2 km di profondità, nell’area corrispondente a Piazza Bagni nel comune di Casamicciola.

La notizia è stata immediatamente diffusa anche dalle testate La Repubblica, Il Meteo e La Rampa ed altre.

Secondo L’INGV questo tipo di scosse si verificano quotidianamente, almeno mille volte al giorno.

Seguono immagini del sisma verificatosi sull’isola d’Ischia in data 21 Agosto 2107. Foto scattate nel mese di Marzo 2018


1 Terremoto Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


2 Terremoto Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


3 Terremoto Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


Terremoto Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


4 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


5 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


6 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


7 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


8 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


9 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


10 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


11Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


12 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


13 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


14 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


15Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


16 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


17 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


18 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


18 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


20 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


21 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


22 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


23 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


24 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


25 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


26 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


27 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


28 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


29 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


30 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


31Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


32 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


33 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


34 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


35 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


36 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


37 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


38 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


39 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


40 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


41 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


42 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


43 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


44 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


45 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


46 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


47 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


48 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


49 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


50 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


51 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


52 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


53 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018


54 Terremoto isola d’Ischia 21 Agosto 2017- Foto scattata da Bruno Mancini nel mese di Marzo 2018

DILA 

Views: 32

Pozzuoli: terremoto

Pozzuoli: terremoto

Sciame sismico a Pozzuoli
Evacuate le scuole
Finora almeno quattro le scosse di terremoto avvertite dalla popolazione

Pozzuoli: terremoto

Ischia 7 Ottobre 2015

Un  movimento tellurico è in corso nella zona flegrea dalla nove di questa mattina. Fino ad ora sono almeno quattro le scosse di terremoto avvertite dalla popolazione a Pnel comune di Pozzuoli.

Forte spavento e grande preoccupazione tra i cittadini, soprattutto per quelli che abitano nelle zone più alte delle cittadine dell’area Flegrea. Tutte le scuole sono state momentaneamente evacuate.

Alunni ed insegnati si sono portati all’esterno degli edifici, così come hanno fatto molti puteolani che hanno lasciato le proprie abitazioni e si sono riversati nelle strade.

C’è grande timore  che si possano registrare scosse più importanti nelle prossime ore e che il fenomeno posso essere assimilabile al bradisismo degli anni passati.

Alle ore 11:40 il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, prof. Giuseppe De Natale ha rilasciato il presente comunicato

A partire dalle ore 07:20 GMT (9:20 ora locale) è stata registrata attività sismica in forma di sciame nell’area dei Campi Flegrei. Al momento il numero di eventi è di 31. La magnitudo massima è pari a 2.5. L’area interessata dallo sciame è quella di Pisciarelli-Solfatara. Le profondità degli eventi sono comprese tra i 2 e i 3 km sotto il livello del mare.”

Seguono aggiornamenti

Views: 15