Maria Lombardi: giornalista e scrittrice

MARIA LOMBARDI:  LA GRANDE GIORNALISTA CI CONDUCE NEL MICROCOSMO DELLA FAMIGLIA CON IL SUO ROMANZO FINIRA’ QUESTO SILENZIO

Maria Rizzi, sociologa, scrittrice di spicco nel genere noir, poetessa dall’animo profondo e sensibile organizzatrice di eventi culturali, giurata in importanti premi letterari a livello internazionale come Abano Terme, domenica 14 maggio insieme ad Odette Orlando e Loredana D’Alfonso  lo scorso 14 maggio 2017, hanno condotto la serata dedicata alla presentazione del romanzo di Maria Lombardi Finirà questo silenzio” edito d Cartacanta. La serata si è tenuta presso l’Enoteca Letteraria Quattro Fontane 130 a Roma dove un nutrito pubblico di lettori, addetti alla cultura e non solo, hanno seguito con attenzione l’interessante presentazione di questo esordio letterario della giornalista del Messaggero Maria Lombardi che con disinvoltura e precisione non ha esitato a rispondere alle domande dei  presenti affascinati dall’argomento trattato legato all’universo famigliare e ai possibili problemi come verità non dette che in esso si nascondono. A creare un’atmosfera intensa e anche commovente le letture di Loredana D’Alfonso che ha interpretato alcuni passi del romanzo dando risalto alle emozioni dei personaggi.

Maria Lombardi giornalista e scrittrice

Un esordio all’insegna delle emozioni più quotidiane e intime, espresse e a volte sopite legate all’universo della famiglia con cui Maria Lombardi si è confrontata dando vita a questo interessante romanzo che è il suo  ingresso nella narrativa. Nata a Palermo, trasferitasi a Roma dove da 30 anni lavora alla al “Messaggero” occupandosi di cronaca romana e nazionale, nera, giudiziaria, vaticano e di temi sociali, nel suo lavoro ha sempre messo quell’intuito e quella capacità nell’afferrare i motivi di certi gesti e comportamenti dettati da determinati stati d’animo che spesso passano inosservati.  Insieme a Sergio Scalia nel 2009 ha pubblicato il volume “Facebook istruzioni per l’uso” un manuale in cui sono presenti interviste a personaggi della politica e dello spettacolo pubblicato per l’Editore Riuniti.  La sua attenzione all’animo umano, e la sua profonda sensibilità l’hanno portata a scrivere anche poesie e questo spiega un profondo lirismo che emerge dal contenuti di alcuni dialoghi riferiti alla madre Anna e anche alle sorelle Silvia e Caterina. Con questo suo primo romanzo Maria Lombardi offre un piccolo capolavoro di stati d’animo che attraverso il microcosmo della famiglia prendono forma. La famiglia diventa luogo dove attraverso situazioni di silenzio e incomprensioni si possono recuperare verità taciute e nascoste e trovare spiragli per capire tante realtà e rinascere.

       IINTERVISTA A MARIA LOMBARDI a cura di Silvana Lazzarino

alla fine della presentazione del suo romanzo “Finirà questo silenzio”

1.  Maria come nasce l’idea del tiolo di questo romanzo “Finirà questo silenzio”?

Ho lavorato molto alla scelta del titolo, è stata una scelta sofferta dato che ne ho scartati diversi. Pur partendo da una storia di sofferenza all’interno della famiglia, volevo dare l’idea di una possibile speranza, volevo lasciare uno spiraglio di rinascita.

2.  Le due sorelline, le vere protagoniste vivono infatti una situazione difficile dovuta alla loro famiglia problematica. Non ricevono affetto dalla madre costretta ad un isolamento forzato per via della depressione, e non ne ricevono dal padre troppo occupato tra il lavoro e il suo disagio nel non sapere come muoversi di fronte ad un problema così grande legato all’isolamento della moglie.

Sì, le due le due sorelline vivono il disagio di una madre sofferente e di un padre assente, però questo silenzio che separerà le due sorelle da adulte poi finirà con il tempo ed il titolo infatti si riferisce proprio a questo silenzio che dovrà finire.

3.  Il silenzio può essere visto come isolamento che parte da un personaggio fragile, quale è la madre Anna,  che con la sua malattia- la depressione- offre a tutti gli altri coprotagonisti la possibilità di scoprire aspetti del proprio carattere fino a quel momento sconosciuti e riscostruire qualcosa di nuovo.

Certo un silenzio che poi avvolge gli altri personaggi; da un lato il padre fugge da una situazione insostenibile per lui  e si ricrea una sorta di altra vita per non crollare nella disperazione, dall’altra le due sorelle  si stringono l’una all’altra, unite in un mondo tutto loro dove si bastano a vicenda non potendo fare a meno l’una dell’altra. Il silenzio è il protagonista di questa  storia è lo sfondo entro cui si dipanano i sentimento, è lo sfondo in cui crescono le due sorelline che per salvarsi si creano una famiglia personalissima:  la famiglia che non hanno, diventando la pià grande la madre di quella più d piccola . Simbiosi tra Silvia e Caterina che poi diventa silenzio per un qualcosa che le matterà alla prova facendole crescere per riavvicinarsi.

4. Così quando la loro madre si allontana per via della depressione le piccole si avvicinano creando un mondo in cui l’una è parte dell’altra per sopravvivere in cui la più grande Silvia si veste del ruolo di mamma per la più piccola Caterina. Un legame forte e unico che poi si interrompe. Cosa accade?.

Questa simbiosi finirà quando cresceranno: Silvia diventerà giornalista, Caterina avvocato mostrando due temperamenti diversi: ribelle e frenetico la prima Silvia, più remissiva e accomodante la seconda Caterina. Questa separazione poterà a svelare qualcosa di nascosto.

Non sveliamo altro e invitiamo quanti lo vorranno a a leggere questo capolavoro che come un occhio si sofferma sul microcosmo della famiglia tra dolori e nuova vita, per scoprire stati d’animo e un segreto che prima è motivo di separazione e poi diviene occasione per riempire tanti vuoti. Complimenti a Maria Lombardi per questo esordio letterario nella narrativa. Un silenzio che riavvicina.

Silvana Lazzarino

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Maria Rizzi e l’Iplac per la cultura

MARIA RIZZI PRESENTA IL ROMANZO DI MARIA LOMBARDI  “FINIRA’ QUESTO SILENZIO”

Le parole scritte a comporre libri di narrativa, saggistica, drammaturgia, testi storici e sceneggiature, restano nel tempo a sottolineare quanto vasto sia il campo che abbraccia la scrittura nel testimoniare ora con profilo documentaristico e realistico, ora con spirito creativo, stralci di storie passate e presenti, vicine e lontane, reali e immaginarie che portano con sé ricordi, emozioni in cui ritrovare stati d’animo nuovi o in parte già vissuti e in cui riconoscersi.

Entro uno scenario

che spazia dal romanzo al racconto, alla poesia, si muove l’attività di MARIA RIZZI, nata a Bologna, laureata in Sociologia, e ben presto trasferitasi a Roma, appassionata di tutto ciò che ruota intorno alla cultura nel suo significato più alto, dove si riscopre la bellezza di storie, esperienze vissute e immaginate descritte nelle pagine di un romanzo o dove diventa facile lasciarsi cullare dal ritmo leggero e intenso dei versi poetici che conducono entro dimensioni emotive senza tempo.

Maria Rizzi e l’Iplac presenta il romanzo di Maria Lombardi

Insieme al padre Nicola, poeta stimato e di grande sensibilità, scomparso nel 2007, Maria Rizzi ha fondato, anche con la collaborazione di 13 soci, il Circolo IPLAC per dare ampia voce alla cultura e alle sue infinite potenzialità nel suggerire percorsi di crescita emotiva proprio attraverso la forza della parola scritta e poi declamata e letta, che cattura e affascina, incuriosisce e appassiona tra momenti di ansia e attesa, e altri di entusiasmo e nostalgia.

Maria Rizzi è un’autrice di successo capace con il suo stile lineare e avvolgente di coinvolgere il lettore attraverso storie ed emozioni che colpiscono e affascinano come si evince leggendo i suoi racconti e i romanzi noir di cui vanno citati: “Anime Graffiate” del 2012 giunto alla terza edizione per i tipi di Corpo 12 – Giallomania e “Il sentiero del mare” del 2016 (Pegasus).

Anche le sue Sillogi poetiche hanno avuto riconoscimenti e consensi in diversi concorsi: tra le prime ricordiamo “Il coraggio di scegliere le ali” 1991 (Ed. del Leone), “I cancelli del vento” (Ed. Firenze Libri ) e poi anche i volumi quali “Aironi nel vento” (Menna Edizioni. 2001) e “Ombre di sogni” (Menna Edizioni. 2002).

Sentimenti legati alla gioia di vivere,

al bisogno di libertà insita nell’uomo, ma anche coraggio e capacità di  sapersi ascoltare, si rincorrono nei suoi versi, come anche il suo sguardo rivolto all’uomo sospeso tra gioie e smarrimento, cui non manca il coraggio di rialzarsi innanzi a sconfitte per rimettersi in gioco in questa vita di cui sfugge il vero e ultimo senso e dove resta la speranza a costruire un futuro di amore e libertà.

Accanto alla sua attività di scrittrice e poetessa Maria Rizzi in virtù dell’associazione Iplac si dedica attivamente  all’organizzazione e promozione di eventi, incontri letterari e concorsi letterari come quello per la Città di Abano Terme.

Scrive prefazioni di libri, recensioni e si dedica alla presentazione di libri di diverso genere promuovendo gli autori e dando loro attraverso la sua associazione un’ottima visibilità. Maria Rizzi ha intuito quanto la cultura sia fondamentale per apprezzare ogni singolo aspetto della vita di ieri e di oggi.

Nei romanzi storici, di avventura, in quelli d’amore e noir e poi nelle poesie e nei racconti l’uomo può riscoprire realtà nuove e apprezzare contesti e aspetti del passato che appartiene alla storia e ancora  può riscoprire stati d’animo ed emozioni rimaste sopite per troppo tempo.

La cultura restituisce la bellezza della vita e questo grazie all’attività svolta da Maria Rizzi che ogni giorno con passione e impegno si adopera per promuovere e fare cultura attraverso romanzi, racconti, raccolte poetiche di diversi autori con grandi idee e progetti.

Da non perdere il prossimo appuntamento

con Maria Rizzi e l’Iplac presso l’ENOTECA LETTERARIA di Via Quattro Fontane 130 a Roma il 14 maggio 2017 dove alle ore 18.30 sarà presentato il romanzo della giornalista Maria Lombardi dal titolo “Finirà questo silenzio” (Editore:  CartaCanta). Una storia intensa che porta in superficie una situazione di dolori e silenzi di una famiglia come tante, dove le due sorelle diventate adulte, sapranno riavvicinarsi facendo appello a quella complicità che le teneva unite fin da bambine già costrette a fare i conti con una situazione difficile.

A moderare l’incontro è Maria Rizzi affiancata da Odette Orlando, mentre le letture dei passi più significativi del romanzo sono affidati all’interpretazione di Loredana D’Alfonso.

Silvana Lazzarino

Maria Lombardi

Presenta il suo romanzo

FINIRA’ QUESTO SILENZIO

Modera MARIA RIZZI

Relatori: MARIA RIZZI, ODETTE ORLANDO

Letture di  LOREDANA D’ALFONSO

Enoteca Letteraria

Via Quattro Fontane 130 Roma

Domenica 14 maggio 2017 ore 18.30

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