Fulvio Bernardini al Micro Arti Visive di Roma

Views: 117

FULVIO BERBARDINNI E IL SUO RIVISITISMO, I SENTIERI DI ROY

Di dialogo tra tradizione e innovazione, confronto tra generazioni di artisti distanti per età e per il modo di accostarsi al segno e alla materia nel fare arte con cui raccontare realtà vicine e lontane spesso legate all’uomo volto alla costante ricerca di un senso alla propria vita, si continua a parlare nel secondo appuntamento con il .progetto “OPEN GENERAZIONI A CONFRONTO” ideato e curato da Paola Valori.

Dopo la prima esposizione che ha visto il confronto tra Antonio del Donno e Fabio Ferrone Viola distanti 40 anni l’uno dall’altro, attraverso una serie di loro opere presentate presso la Sede dello spaio Cerere all’interno dell’antico Pastificio Cerere nel quartiere San Lorenzo di Roma, il progetto prosegue con l’incontro tra due altri grandi protagonisti Roy Lichtenstein (nel 20° anniversario della sua morte) e Fulvio Bernardinimeglio conosciuto come Fulber –famoso fumettista trentino le cui opere sono per questa occasione ispirate alle immagini iconiche e colorate del grande artista americano.

Figura di spicco della Pop Art le cui opere prediligono soggetti ispirati ai fumetti e ad oggetti di largo consumo, Roy Lichtenstein restituisce rappresentazioni sofisticate in cui affiora una sottile ironia e originalità anche nei dettagli degli stessi soggetti. Dipinti e fumetti affatto banali, ma innovativi che si richiamano a diverse correnti del Novecento dal divisionismo all’espressionismo, dal futurismo all’action painting. Pittura e fumetto nell’opera id Roy si combinano in una nuova visione da cui emergono energia, dinamismo, invitando a soffermarsi sulle emozioni dell’uomo a partire dalle parti del volto che egli evidenzia. Affascinato dalla poetica e dalle innovazioni visive e stilistiche di Roy Lichtenstein la cui arte fino alla metà degli anni Novanta è considerata tra le espressioni più originali della cultura americana del secondo dopoguerra, Fulvio Bernardini a partire dalla sua tecnica e costruzione figurativa trae spunto per un ricerca innovativa volta a rivisitare con il proprio stile fumettistico, le opere che hanno siglato la storia del modernismo, come Pablo Picasso, Roy Lichtenstein, Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Amedeo Modigliani e Salvador Dalì. In questo secondo appuntamento dedicato all’esposizione Il rivisitismo di Fulber, i sentieri di Roy, cui hanno lavorato Paola Valori e Mariapia Ciaghi e che si inaugura il 22 giugno 2017 alle ore 18.30,presso la sede del MICRO Arti Visive (Spazio Porta Mazzini a Roma, Viale Mazzini 1) si possono ammirare le grandi tele realizzate da Fulvio Bernardini esposte a partire dal 2013 nelle principali capitali europee e a cura del MIIT di Torino e i lavori più rappresentativi di Roy Lichtenstein restituiti attraverso un video che viene proiettato nella sala espositiva. Le opere di Fulvio Bernardini, il cui talento per il disegno e la pittura si manifestano fin da giovanissimo quando inizia a collaborare per il settimanale “Vita Trentina”, sono accompagnate da stampe Fine Art su carta di pregio Hahnemühle in tiratura limitata, numerata e autografata dall’autore.

Fulvio Bernardini
opera Amandali

Ad arricchire questo incontro generazionale è il testo critico di Francesca Barbi Marinetti che durante l’inaugurazione oltre al parallelismo tra i due artisti, parlerà anche della figura di Roy Lichtenstein il quale ha intuito nel fumetto una nuova forma d’arte efficace per raccontare pensieri e stati d’animo della società e del singolo individuo.

A partire dall’arte del fumetto di Roy sofisticata e ad un tempo rivoluzionaria, Fulber ne rielabora alcuni aspetti stilistici e formali, dando vita ad un propria rappresentazione. Oltre a trarre spunto e riferimento dai grandi del passato, Fulber tratta tematiche con personaggi di fantasia legati al mondo animale. In questo senso vengono in mente Gary e Spike rispettivamente un grosso Bobtail bianco dalle lunghe orecchie nere e un piccolo nevrotico Chihuahua impegnati in varie avventure lungo diversi posti della Terra alle prese con luoghi sconosciuti e misteriosi e civiltà scomparse. Nei loro viaggi incontrano ad esempio personaggi quali gli Incas, archeologi, cacciatori di serpenti e poi streghe, orchi, draghi, spiriti della foresta in un percorso dove realtà e fantasia si intrecciano.

Durante il finissage della mostra fissato per il 26 giugno alle ore 21.00, dopo la presentazione della Rivista EUDONNAMAGAZINE edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi, l’Orchestra Mandolinistica Romana diretta da Teresa Fantasia eseguirà un concerto di musica classica e popolare. Il catalogo della mostra è edito da Il Sextante di Mariapia Ciaghi.

Silvana Lazzarino

COMUNICATO STAMPA | Giovanna Sorbelli presidente EUDONNA

(movimento federativo femminile per l’Europa)

Il 26 Giugno 2017 al Micro a Porta Mazzini, nella cornice espositiva curata da Paola Valori e con il prezioso supporto dell’Editore IL SEXTANTE di Maria Pia Ciaghi, sarà presentato EUDONNA Magazine.

La circostanza in cui ci inseriamo è quella del Progetto “OPEN – generazioni a confronto” promosso dall’instancabile Paola Valori che promuove un ciclo di iniziative dedicate al confronto generazionale tra artisti. Un viaggio itinerante con diversi appuntamenti che si ripeteranno nel corso dell’anno tra gallerie, spazi istituzionali e privati.

L’obiettivo che si pone OPEN è quello di offrire al pubblico un’ambiziosa “contaminazione” tra talenti emergenti e personalità già consolidate.
Non potevamo non cogliere l’occasione della mostra dedicata al rivisitismo di Fulber (Fulvio Bernardini) che è anche autore delle straordinarie copertine della nostra rivista.

Fulber si ispira al gigante americano della Pop Art, Roy Lichtenstein, artista che ha fatto del fumetto la sua firma e la sua rivoluzione.

L’artista di Trento riafferma così nei suoi dipinti, l’idea del “rivisitismo” che sigla una consolidata tradizione nella storia dell’arte: la rielaborazione delle opere pittoriche dei grandi maestri di ogni tempo.

IN OCCASIONE DEL FINISSAGE DI FULBER IL GIORNO 26 VIENE PRESENTATA LA RIVISTA “Eudonna Magazine” .

L’appuntamento è alle 21.30.
Con il contributo di 12 euro è possibile avere le tre copie della rivista, oltre ad assistere al concerto di musica classica e popolare dell’Orchestra mandolinistica romana diretta da Teresa Fantasia, nonché degustare tartine salate all’olio extravergine, prodotti enogastronomici pugliesi, dolci fatti in casa ma… anche del buon vino!

Mentre per la serata del 26 è assolutamente gradita la conferma inviando una mail a sog.eudonna@hotmail.it oppure telefonando al 3318075195, la mostra è comunque visitabile in un periodo più esteso che va dal 22 al 26 giugno, negli orari 10-13, 15-18 (esclusa la domenica) presso il MICRO di Viale Mazzini, 1 tel 0039 3470900625.

OPEN – GENERAZIONI A CONFRONTO

Omaggio a Roy Lichtenstein.

Il rivisitismo di Fulber, i sentieri di Roy

MICRO, Arti Visive

Roma, Viale Mazzini 1

Orari: 10.00-13.00, 15.00-18,00 (domenica chiuso)

Inaugurazione giovedì 22 giugno ore 18.30

dal 22 al 26 giugno 2017

Info: Paola Valori 347 0900625 www.microartivisive.it

Ingresso libero

NOTE BIOGRAFICHE di Fulvio Bernardini

Fulber (Fulvio Bernardini) nasce a Trento il 29 marzo 1959. Eredita l’arte del disegno dal padre Aramis, il quale lo sprona fin da giovanissimo a disegnare e dipingere. All’età di 18 anni inizia una lunga collaborazione con il settimanale Vita Trentina dove scrive, disegna e pubblica centinaia di elaborati a fumetti di sua proprietà. Contemporaneamente inizia un sodalizio di collaborazione con lo scrittore Mauro Neri illustrando decine di libri per ragazzi. Innumerevoli sono le iniziative legate al suo modo di disegnare che caratterizzano esperienze anche radiofoniche e televisive fin dai primi anni ’80. Un suo recente lavoro, in cui rivisita il pittore futurista Fortunato Depero, è riprodotto in grande scala al MART. Da qui l’idea dei FunnyOil® le tele ad olio di grande formato, frutto dello studio che l’autore compie sulla corrente artistica della Pop Art che ha caratterizzato il periodo degli anni ‘50 e ’60. L’artista di Trento riafferma così nei suoi dipinti, l’idea del “rivisitismo” che sigla una consolidata tradizione nella storia dell’arte: la rielaborazione delle opere pittoriche dei grandi maestri di ogni tempo.

 

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia da Silvana Lazzarino

https://www.emmegiischia.com/wordpress/96037-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/claudia-wieser-in-mostra-a-genova-museo-villa-croce/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/silvana-lazzarino-premiata/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/stanze-dartista-il-novecento-a-roma/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/bimba-landmann-e-le-immagini-della-fantasia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-concerto-del-maestro-franco-micalizzi/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luce-trionfo-di-colori-con-milena-petrarca/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-per-milena-petrarca-a-nettuno/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luomo-e-la-sua-vera-natura/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-04-24/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/sholeh-mirfattah-tabrizi/

 

Gioco d’amore di Angela Tiberi a Pontinia

Views: 39

GIOCO D’AMORE A SERMONETA DI  ANGELA MARIA TIBERI VIENE PRESENTATO AL MAP DI PONTINIA

L’amore che avvicina e costruisce ponti di speranza abbattendo muri e barriere tra popoli e nazioni, l’amore che rende liberi e che salva, l’amore che non conosce inganni e falsità, è al centro delle poesie e degli scritti di Angela Maria Tiberi, nata a Pontinia, poetessa e autrice di fama internazionale impegnata da anni con le attività culturali dell’Accademia di Arte e Cultura di Michelangelo Angrisani e della  DILA di Bruno Mancini e  anche nel sociale.  La sua recente pubblicazione “Gioco d’amore a Sermoneta” che già sta riscuotendo un grande successo di pubblico e critica, non poteva non essere presentata nella città natale di questa grande autrice.

Il prossimo 10 giugno alle ore 17.30 a Pontinia presso il MAP (Museo dell’Agro Pontino) Angela Maria Tiberi presenterà il suo libro in un’ atmosfera che vede la partecipazione di diversi artisti tra pittori e scultori oltre che di poeti e scrittori del territorio e non solo, senza dimenticare l’aspetto musicale con l’intrattenimento di Angelino di SL 48 TV.

All’evento cui hanno aderito diverse associazioni culturali attive sul territorio come l’Associazione Magna Grecia Latina – New York di cui è presidente Milena Petrarca, pittrice di fama internazionale, l’Associazione DILA (Da Ischia L‘Arte) di Bruno Mancini e l’Associazione Internazionale Arte e Cultura  di Michelangelo Angrisani, saranno presenti Patrizia Sperlonga Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Beatrice Milani Assessore ai Servizi Sociali e l’Avv. Maria Rita D’Alessio Consigliere Comunale.

Con questo libro “Gioco d’amore a Sermoneta” edito dalla DILA di Bruno Mancini, che vedrà quale relatore il Dott. Claudio Galeazzi storico dell’Agro Pontino, Angela Maria Tiberi poetessa di successo ha voluto ripercorrere un viaggio intimo e corale dove si susseguono come in un film le immagini più significative della sua vita. Dall’innato talento per la scrittura in versi Angela Tiberi con il cuore colmo di felicità, ma anche trafitto dal dolore, ha dato voce alle sfumature dell’amore quale sentimento che contempla affetto e tenerezza, passione e tormento.

In soli dieci anni a partire dal 2007 ha conseguito oltre 240 premi tra primi e secondi posti, menzioni d’onore e di merito e prestigiosi riconoscimenti compreso il premio alla carriera. A fare da filo conduttore nel libro è l’amore che appassiona e delude, fa sperare e soffrire, ma che alla fine vince su tutto. Ne è la prova la storia con cui inizia il libro in cui l’autrice immagina che a parlarle sia una certa  contessa Speranza innamorata del conte Ermenegildo. Da qui lo spunto per costruire un discorso in versi centrato sulle proprie esperienze d’amore, amore universale perché dato, ricevuto, desiderato, cercato e non preteso. Le poesie che attraversano le pagine di questo prezioso libro sono lo specchio della sua anima che si rifugia e si lascia  guidare dai luoghi a lei più cari di Sermoneta.

Gioco d’amore a Sermoneta di Angela Tiberi in foto con Walter Poli

E la realtà paesaggistica, architettonica di Sermoneta con i suoi vicoli e stradine, gli scorci e il castello, tornano nei versi, così come gli affetti per amici cari e parenti e poi parole di stima per gli amici e per personaggi famosi incontrati proprio in questa magica cittadina. Alle poesie, alle frasi di ringraziamento di Angela Tiberi e ai diversi commenti e critiche entusiaste scritte su di lei in questo viaggio emozionante nel tempo dell’amore, si affiancano le immagini incantevoli dei dipinti di Milena Petrarca Si tratta di dipinti di figure femminili che alludono all’amore e alla dolcezza, al rimpianto e alla nostalgia, sentimenti espressi da sguardi e gesti di forte impatto emotivo come in “Eva”, “Amore violato”, “La donna con la tigre“Marilyn” e il suggestivo  “Amore platonico” presente sulla copertina del libro. Esso rappresenta una donna che stringe al seno il volto dell’amato in atto di perdono. Quelle di Milena Petrarca sono figure di donne delicate e avvolgenti, decise e coraggiose dove la luce ed il colore definiscono le emozioni catturate per sempre.

Poesie che parlano dell’amore che avvicina l’uomo e la donna, l’uomo e la natura con i suoi paesaggi lungo gli scenari di Sermoneta che diventa luogo magico di bellezza e verità grazie ai ritmi ora leggeri ora veloci, ma sempre avvolgenti dei versi di Angela Tiberi ex professoressa di economia aziendale dell’ITC Vittorio Veneto di Latina.

Parlando di bellezza catturata dai versi e presente nelle immagini riferite ai dipinti di Milena Petrarca esposti appositamente per l’evento, non poteva mancare la bella modella Cristina Bottoni che indosserà un abito dipinto dalla stessa Milena Petrarca. Un abito unico e originale poiché una volta sfilato diventa un quadro da appendere.

Tra gli ospiti che saranno numerosi vanno citate alcune personalità della terra pontina come Raffaele Walter Poli esperto Location manager fresco premiato Magna Grecia, Vittorio Cobra Due Bertolaccini fotoreporter del sito youreporter del Corriere della sera, Roberta Cappuccilli direttrice corale polifonica Città di  Pontinia con i membri del coro.

Diversi e interessanti gli artisti che prenderanno parte a questo importante appuntamento. Tra i poeti e scultori: la prof.ssa Milena Petrarca, il cavaliere Giovanni Rotunno, Alberto Corradini, l’insegnante Lucia Fusco, la dottoressa Assunta Gneo, l’architetto Ugo De Angelis, la giornalista Lina Savone, Sofia Colaiacovo, e Angelino. Tra i pittori e scultori: la Prof.ssa Milena Petrarca, l’architetto Raffaele Greco, la dottoressa Flora Rucco, Cerroni Aldo, Anna Maria Guerrieri, Angela Rucco e Bartolomeo Pasquale.

Il Museo Map di Pontinia si prepara così a vivere un evento in cui i diversi linguaggi dell’ arte tra poesia, pittura, musica e moda entreranno in sintonia per un uovo orizzonte da vivere con gli occhi e il cuore a toccare le emozioni della vita che hanno le sfumature dei versi scritti da Angela Tiberi e i colori dei volti e corpi femminili dipinti da Milena Petrarca.

Silvana Lazzarino

 

GIOCO D’AMORE A SERMONETA

 di Angela Maria Tiberi

Presentazione del libro

Relatore Dott. Claudio Galeazzi Storico dell’Agro Pontino

MAP Museo dell’Agro Pontino

Piazza J. F. Kennedy– 04014 Pontinia (LT)

Sabato 10 giugno dalle ore 17.30

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/96037-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/claudia-wieser-in-mostra-a-genova-museo-villa-croce/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/silvana-lazzarino-premiata/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/stanze-dartista-il-novecento-a-roma/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/bimba-landmann-e-le-immagini-della-fantasia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-concerto-del-maestro-franco-micalizzi/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luce-trionfo-di-colori-con-milena-petrarca/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-per-milena-petrarca-a-nettuno/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luomo-e-la-sua-vera-natura/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-04-24/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/sholeh-mirfattah-tabrizi/

 

 

La Farfalla simbolo di libertà e rinascita

Views: 239

LA FARFALLA PROTAGONISTA DELL’OPERA DI EVGENY ANTUFIEV IN MOSTRA A ROMA ALLA GALLERIA SARA ZANIN

 Semplicemente osservando il battito d’ali di una farfalla la cui vita è breve ci si rende conto quanto questa esistenza sia fragile e intensa ad un tempo, come essa possa prendere forma in un attimo e l’attimo dopo sparire. Di fragilità e di forza, di rinascita e continuità del tempo legate al destino degli esseri viventi in linea con l’energia dell’universo dove tutto si evolve, racconta l’artista EVGENY ANTUFIEV con la sua mostra Eternal Garden in corso presso la Galleria Sara Zanin a Roma fino al 16 giugno 2017. Ancora per una settimana circa ci si può confrontare con questo ipotetico mondo in un percorso visivo ed emotivo dove la vita non muore e si rinnova con la leggerezza del battito di ali di farfalla.

La farfalla è infatti protagonista della mostra di Antufiev con riferimenti agli studi sulle farfalle ad opera dello scrittore, saggista ed entomologo Vladimir Nabokov che ad un certo punto della sua vita ha scelto di ritirarsi con la moglie Vera in una stanza di albergo al Montreux Palace Hotel per dedicarsi proprio allo studio di queste splendide creature: le farfalle. La terrazza di questo albergo per più di 10 anni dal 1964 al 1977 -anno della sua morte- era diventata per lo scrittore la sua “montagna magica” e prima di morire queste furono le sue parole: “una certa farfalla sta già spiccando il volo”. Nabokov lavorò dal 1941 al ‘48  al Museo di Zoologia comparativa di Harvard dove riorganizzò la collezione di farfalle e pubblicò numerosi articoli scientifici.

La farfalla protagonista della mostra Eternal Garden  di Evgeny Antufiev alla Galleria Sara Zanin di Roma

La mostra presenta le immagini proprio di quella stanza dove soggiornò Vladimir Nabokov che Antufiev ha avuto modo di immortalare così da poter partire da queste per la creazione delle sue opere. Così il visitatore da una parte, grazie alle immagini entra in un atmosfera in cui è restituita l’idea di qualcosa che dura nel tempo e apre all’eternità e dall’altra scopre le forme solide di sculture che solo in apparenza resistono al tempo. Emerge l’essere attaccati alla terra a ciò che da sicurezza e l’essere proiettati verso qualcosa che non si conosce in cui recuperare energia e leggerezza, poesia e mistero. In questa mostra emblematica si racconta di due vite: quella delle farfalle e quella dello scrittore Nabokov: l’una è la parte libera e irrazionale, l’altra il lato che cerca risposte con la ragione. Ma la farfalla nel suo essere il risultato di una metamorfosi, del passaggio da una vita ad un’altra, della vita che si trasforma, è simbolo di rinascita. Ad essa si associa l’idea di evoluzione con il passaggio a diverse esperienze e prese di coscienza che poi restano nel tempo. Ciò che dura poco e poi rinasce unisce la fragilità con la durata ad indicare il superamento della fine e della morte. Il collezionismo cui si dedica lo scrittore Nabokov attraverso una raccolta metodica, nasce dal bisogno di raggruppare diverse identità nel loro continuo trasformarsi. Le forme sfidando la materia restituiscono energia, quell’energia che è origine di ogni cambiamento e principio di vita. Il 9 giugno 2017 nella Galleria Sara Zanin dalle ore 20.00 si potrà assistere ad un grande evento con protagonista la musica che incontra l’arte. Il CORO ACCADEMIA ALMA VOX  eseguirà appositamente per le opere di EVGENY ANTUFIEV parte del propri repertorio e anche il brano intitolato “La farfalla” scritto dallo stesso Antufiev.

L’arte di Evgeny Antufiev che tende a mettere in relazione il visibile e l’invisibile, il materiale e l’immateriale, diventa riflesso per cogliere quel legame sottile e talora impercettibile tra l’uomo e la natura, l’uomo e le sue origini guardando a possibili orizzonti di eternità proprio a partire da una farfalla.

Silvana Lazzarino

EVGENY ANTUFIEV

Eternal Garden

z2o Sara Zanin Gallery

.Via della Vetrina, 21 Roma

fino al -16 Giugno 2017

ingresso libero

CORO ACCADEMIA ALMA VOX

L’Associazione musicale Accademia Alma Vox nasce nel 2017 con l’intento di creare un coro, formato da ragazzi di età compresa tra i 16 ed i 24 anni, molti dei quali provengono da esperienze musicali maturate nei cori di voci bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del Teatro dell’Opera di Roma. La direzione musicale ed artistica è stata affidata al maestro Josè Maria Sciutto con la collaborazione del maestro Alberto De Sanctis. Il repertorio spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea.

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia da Silvana Lazzarino

https://www.emmegiischia.com/wordpress/96037-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/claudia-wieser-in-mostra-a-genova-museo-villa-croce/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/silvana-lazzarino-premiata/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/stanze-dartista-il-novecento-a-roma/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/bimba-landmann-e-le-immagini-della-fantasia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-concerto-del-maestro-franco-micalizzi/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luce-trionfo-di-colori-con-milena-petrarca/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-per-milena-petrarca-a-nettuno/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luomo-e-la-sua-vera-natura/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-04-24/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/sholeh-mirfattah-tabrizi/

 

 

 

Uno: lo Street artist che rielabora lo stile Pop

Views: 30

UNO CON LA PERSONALE OWERTY  ALLA TRICROMIA DI ROMA PARLA DI SIMBOLI CIFRATI OLTRE LE CONVENZIONI

Contaminazioni dell’Arte Anni Sessata in particolare prese a prestito dalla Pop Art, l’utilizzo di diversi materiali quali poster, collage, decoupage, e gli stencil, fanno dell’arte di UNO la nuova risposta controcorrente a tanti e diversi modi di fare arte. Una risposta con cui ripensare ad un futuro dove l’uomo non si senta condizionato dai riferimenti restituiti da immagini pubblicitarie o aderenti ad un sistema sociale, ma viva in piena libertà la propria identità con piena autonomia di pensiero e azione.

uno con Owerty a Roma Galleria Tricromia

La ripetizione legata al mondo pubblicitario e quindi quanto portato avanti dalla Pop Art, con le opere di Andy Warhol e poi con il sistema delle lacerazione dei manifesti di Mimmo Rotella, il riferimento a mode e tendenze di quegli anni, sono ripercorsi nella mostra dedicata a questo street artist UNO. Dall’8 giugno 2017 presso gli spazi della Tricromia Art Gallery a Roma (in Via della Barchetta, 13) si potranno ammirare le sue opere nel percorso “Owerty” , seconda tappa iniziata ad aprile a Bologna e che resterà aperta fino al 30 giugno 2017.

Già nel titolo si averte una certa volontà di portare innovazione e nuovi modi di leggere la realtà di oggi: il termine “Owerty veniva usato nell’Ottocento quale parola per indicare la tastiera della macchina da scrivere, termine che ancora oggi definisce il sistema della tastiera alfanumerica digitale. Sono infatti i caratteri alfanumerici a spiccare nelle opere di questo artista che in questo contesto utilizza tutte le possibilità espressive della carta per soffermarsi sull’uomo, sul  suo sentimento della vita dove sempre più cerca conferme e risposte.

I riferimenti allo stile della Pop Art prendendo l’estetica pubblicitaria con elementi seriali e a ripetizione sono visibili in ogni singolo tasto in caratteri tipografici e pattern possibilmente infiniti. Entro questa disposizione di numeri e segni vi è un tentativo di destare curiosità e divertimento nello spettatore suscitando stupore e creatività. Allo stesso tempo accanto al recupero del sentimento del gioco vi è un certo mistero forse insito nelle lettere dell’alfabeto disposte sui manifesti e quella capacità di ripensare attraverso l’immaginazione, anche ad un nuovo modo di rapportarsi a quanto accade intorno ogni giorno. L’aspetto ludico che riporta all’infanzia è una costante nell’opera di UNO: in particolare lo si trova quando fa riferimento ad una famosa pubblicità di una cioccolata per bambini che richiama alla memoria un abecedario da muro affisso in una prima elementare.

uno con Owerty a Roma Galleria Tricromia

 con Owerty a Roma Galleria Tricromuia

Con le lettere UNO recupera l’uso della tastiera in modo insolito e gioioso creando un percorso alfabetico nuovo dove i fogli diventano spazi su cui i segni alfabetici si sparpagliano in libertà. Ogni oggetto così ricrea un possibile viaggio mentale in cui ridisegnare il proprio mondo, Un mondo che prende forma proprio con oggetti di uso ordinario e quotidiano di cui ridefinisce il senso estetico ed etico. Oltre all’alfabeto che da vita e forma a nuove rappresentazioni visive ed emotive, l’artista presenta i simboli con opere realizzate con la tecnica spray e lo stencil. Attraverso la ripetizione, l’uso di colori brillanti, e le pitture fluorescenti egli fa riferimento alla pubblicità rielaborando la lezione di Warhol e Rotella, ma ne cambia il segno e il senso. Questo si manifesta nel riferimento alla famosa pubblicità di una cioccolata: l’immagine del volto del ragazzino diventa nella sua elaborazione il simbolo di una possibile rivoluzione del singolo individuo nei confronti della società di massa. Il volto non è più immagine prettamente legata all’oggetto da comprare, ma si libera da questa funzione per cui era stato creato, diventando paradossalmente lo strumento ideale per criticare la funzione della pubblicità e i suoi effetti sulle abitudini della gente. Da una parte una sorta di denuncia della pubblicità che rende tutti uguali, dall’altra l’individualità quale conquista difficile da raggiungere e ancor più da mantenere nel contesto della società di massa dove si è soggetti a manipolazioni e condizionamenti.

Silvana Lazzarino

 

“QWERTY”                                                                                        

artista UNO

GALLERIA TRICROMIA Via della Barchetta, 13 – 00186 Roma

orari dal martedì al venerdì 15.00 – 19.00, sabato 10.00 – 19.00

dall’ 8 al 30 Giugno 2017

per informazioni. 066896970 / 3397856006; www.tricromia.com

Ingresso libero

NOTIZIE BBIOGRAFICHE DELL’ARTISTA UNO

UNO vive e lavora a Roma dai primi anni del 2000. Le tecniche utilizzate nella sua produzione sono quelle classiche della Street Art e del muralismo, benché la sua predilezione, vada ai poster, i collage, i decoupage, gli stencil e la ripetizione di elementi iconici. L’artista vanta interventi in varie città, in Italia e all’estero tra cui Roma, Milano, Torino, Siracusa, Bologna, Potenza, Cassino, Pizzo Calabro (VV), Rogliano (CS), Salerno, Venezia, Londra, Madrid, Barcellona, Mosca, Atene, Berlino, Dortmund, Marsiglia, Lisbona.

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia da Silvana Lazzarino

https://www.emmegiischia.com/wordpress/96037-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/claudia-wieser-in-mostra-a-genova-museo-villa-croce/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/silvana-lazzarino-premiata/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/stanze-dartista-il-novecento-a-roma/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/bimba-landmann-e-le-immagini-della-fantasia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-concerto-del-maestro-franco-micalizzi/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luce-trionfo-di-colori-con-milena-petrarca/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-per-milena-petrarca-a-nettuno/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luomo-e-la-sua-vera-natura/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-04-24/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/sholeh-mirfattah-tabrizi/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/un-genio-tra-teatro-e-cinema/

 

Grande successo a Latina per il Premio Magna Grecia

Views: 114

GRANDE SUCCESSO PER IL PREMIO INTERNAZIONALE MAGNA GRECIA LATINA –NEW YORK ORGANIZZATO E DIRETTO DA MILENA PETRARCA

Scrigno di storie e e racconti legati al territorio di Latina e dell’agro pontino, il Museo Demo Etno Antropologico della Terra Pontina sito nel cuore di Latina, è luogo dove la memoria di questa terra, non si perde, ma dura nel tempo a testimoniare come si viveva a cominciare dal lavoro della terra nei campi all’attività della filatura e del cucito, fino all’insegnamento nelle scuole. Tutto questo è testimoniato con la presenza in questi spazi di oggetti quali strumenti e attrezzi per lavorare la terra, fusi e prime machine per cucire, per poi ritrovarsi in una stanza dove è ricreata l’atmosfera di un’aula della scuola dell’epoca con banchi in legno, lavagne, calamai e pennino, senza dimenticare i giochi dei bambini dell’epoca quali palle di pezza, cerchi, birilli e un cavalluccio a dondolo in legno. Si tratta per la maggior parte di oggetti donati da famiglie del posto che hanno fatto omaggio al Museo dei propri ricordi più significativi.

Milena Petrarca con il suo dipinto della Dona violata

In questo spazio del museo dove la storia vive nel tempo e dove vengono organizzati diverse attività ed eventi a carattere storico artistico culturale, domenica scorsa 4 giugno 2017 a partire dalle ore 11.00 si è svolto l’appuntamento che da diciannove anni valorizza la cultura nei suoi diversi aspetti quale portatrice di bellezza e verità sulla nostra storia, su quanto è stato fatto e su quanto a partire dalle nostre radici può essere ancora realizzato. Si tratta del prestigioso PREMIO INTERNAZIONALE MAGNA GRECIA LATINAA- NEW YORK. Ideato dalla pittrice di fama internazionale Milena Petrarca nota artista conosciuta in tutto il mondo, ma attiva tra Latina e New York dove ha organizzato il Cinquecentenario di Cristoforo Colombo con personali e collettive che le è valso il prestigioso riconoscimento “Artistic Achivement Award Gallery”. Istituito nel 1995 con l’approvazione di Rocco Caporale e di Mario Fratti, grande drammaturgo e  direttore della Magna Grecia a New York, questo Premio unico nel suo genere per la diversità e

Dina Tomezzoli giornalista e conduttrice televisiva

varietà delle categorie che contempla, assegna prestigiosi riconoscimenti ad importanti personalità del mondo della cultura e dell’arte italiana e straniera. Un premio che Milena Petrarca ha voluto dedicare alla memoria di sua madre Maria Panetty Petrarca, grande drammaturga, autrice di opere teatrali, canzoni napoletane e poesie, nonché fondatrice nel 1952 della scuola “Il Cumanum” e scopritrice di talenti tra cui Sofia Loren, Vincenzo Salemme e Gennaro Canavacciolo.

La cerimonia del Premio, presenziata da Antonella Di Muro Assessore alla Cultura e Scuola, ha visto tra i relatori la direttrice del Museo della Terra Pontina la Dottoressa Manuela Francesconi che ha sottolineato l’attività di studio e ricerca svolta da lei e dallo staff del museo per restituire pagine preziose di una storia che appartiene a questa terra. A seguire hanno preso la parola il Prof. Enzo Bonacci Membro onorario dell’Ass.

Grande successo per il Premio Magna Grecia Latina-New York. La violinista  Iris Lakavaja

 

Internazionale Magna Grecia Latina New York).e Dina Tonezzoli giornalista radiofonica e televisiva per il territorio pontino e la Regione Lazio, conduttrice di programmi per la tv regionale su Lazio Tv e Latina Tv tra i quali citiamo “Buon Giorno Lazio”.

Ad essere premiati per primi sono stati i bambini delle scuole elementari allievi del corso di pittura della Scuola G. Rodari tenuto da Milena Petrarca chiamati dalla stessa Milena che ha loro consegnato i diplomi con grande soddisfazione. E’ poi seguita la sfilata della modella pontina Cristina Bottoni che ha indossato l’abito RIVELAZIONE realizzato su seta da Milena Petrarca. Un abito molto particolare e unico nel suo genere perché una volta sfilato diventa un quadro da incorniciare. Un capolavoro della Petrarca originale e mai creato prima che unisce due espressioni artistiche in una. L’abito in precedenza ha sfilato al Circeo per Lino Banfi, per altri artisti internazionali e per il Principe Ruspoli di Roma. Dopo la consegna di altri premi sempre ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e superiori del territorio pontino che durante l’anno scolastico si sono messi in luce in diversi ambiti tra teatro, poesia, musica, pittura partecipando a concorsi, si è esibita la violinista Iris Lakavaja giovanissima e di grande talento.

Cristina Bottoni la modella premiata da Milena Petrarca

Diversi e di gran prestigio i premi che Milena Petrarca ha consegnato a nomi importanti del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra le categorie accanto alla storia, al teatro e al cinema, sono la scultura, la pittura, la poesia, la letteratura, il giornalismo e poi la moda, la solidarietà, e dopo due anni torna il premio per la medicina che è andato alla Dott.ssa Maria Luisa Livani Medico Specialista Oculista presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Il primo ad  essere premiato è stato Raffaele Walter Poli location Manager (Premio- CINEMA Internazionale) per la sua attività nel settore svolta con professionalità da 40 anni lavorando al fianco di nomi importanti quali Roberto Benigni.

Procedendo tra i premiati accanto alla Dott.ssa Manuela Francesconi (Premio Cultura Storica), al Prof e drammaturgo Mario Fratti (Premio-alla carriera-TEATRO Internazionale), all’attrice Paola Pitagora (Premio-alla Carriera -TEATRO Italiano) impossibilitata ad essere presente e al grande Maestro Andrea Trisciuzzi (Premio Arte- Scultura) autore di importantissime opere quali la “Croce Astile” benedetta da Giovanni Paolo II e di diversi ritratti per personaggi noti quali Mike Bongiorno, vanno menzionati

Il Maestro Andrea Trisciuzzi premiato da Milena Petrarca

l’artista napoletana Angela Rucco (Premio Arte- Pittura), la Pof.ssa Lucia Santucci Desideri Arte (Premio-LETTERATURA STORICA) e lo storico e poeta pontino Pietro Maroncelli (Premio-POESIA e CULTURA STORICA). E ancora la poetessa napoletana Adele Natali (Premio-POESIA Religiosa)), la scrittrice pontina Claudia Saba (Premio-LETTERATURA Narrativa) finalista al Premio Campiello e Vittorio Cobra Due Bertolaccini Reporter del Corriere della Sera sito nazionale youreporter.it (Premio-GIORNALISMO MULTIMEDIALE Foto e video on line). Senza dimenticare Francesco Giuliano (Premio-LETTERATURA Scientifica), Giovanni Berardi cronista dello spettacolo (Premio-SPETTACOLO SAGGISTICA CINEMATOGRAFICA e TEATRALE) e Daniela Mosti (Croce Rossa Italiana) con il Premio -SOLIDARIETA’ che ha sottolineato come essenziali per questo lavoro siano l’amore e l’impegno volti a salvare le vite delle persone. Il Premio GIOVANI EMERGENTI è andato ad Alessia Gaveglia per Arte, Disegno e Pittura. Di Alessia Gaveglia erano esposti alcuni dipinti e disegni eleganti e densi di poesia come quello con rappresentato un bellissimo gatto. Momento commovente è stato quando Vera Di Prima, grande poetessa ha ritirato il Premio (ARTE e POESIA alla memoria) per Alfred kellyn Proietti Ferretti, uomo con cui ha condiviso per anni la sua vita, uomo di grande cultura e sensibilità il cui valore dura nel tempo e  a sottolinearlo è anche questo Premio.

Non potevano mancare i capolavori di Milena Petrarca esposti in parte nella sala della cerimonia, in parte nel corridoio principale. Si stratta di 15 dipinti e due sculture legate alla danza. Tra i dipinti accanto alla Donna con leopardo e Dona violata, erano esposti Marylin realizzata in rosso, Eva, Donna con farfalla e un dipinto dedicato alla Galassia dove domina il blu in cui stacca quel chiarore proprio delle stelle.

Donna con leopardo di Milena Petrarca

Milena Petrarca oltre ad essere una pittrice straordinaria è anche scultrice e poetessa di grande sensibilità, stilista e ritrattista che dona emozioni oltre il tempo legate all’uomo e alla sua vita tra gioie e malinconie, passioni e speranze.  Presenti nei musei italiani e americani e nelle collezioni più prestigiose americane, francesi, inglesi e cinesi, le sue opere racchiudono un qualcosa di magico che proietta verso una realtà sospesa tra sogno e poesia, immaginazione e mistero descritta attraverso figure femminili legate a miti, leggende, ma anche attraverso i paesaggi che ripercorrono luoghi a lei cari come le vedute delle coste campane e poi quelle laziali.

Tra i più importanti artisti della corrente americana il “Realismo Magico” Milena Petrarca si muove con disinvoltura nel trattare diverse tematiche che spaziano dall’amore alla pace, al paesaggio con al centro l’universo femminile con cui entra nei sottili percorsi interiori dove si annidano ricordi, emozioni lasciate nell’ombra per troppo tempo e ora pronte a riaffiorare sotto altra luce. Rappresentazioni che esplorano il significato della vita nelle sue diverse sfumature dove l’uomo sempre più è chiamato a cogliere lo straordinario che appartiene alla natura fonte di bellezza e gioia, vita e malinconia. Le figure femminili che si affacciano nei suoi dipinti raccontano l’entusiasmo innanzi ai sogni in cui credere, ma anche nostalgia e tenerezza. Così la donna è legata alla natura e ai colori della primavera, alla bellezza pura degli angeli e al mistero e al mondo denso di fascino dello spettacolo che le ha suggerito di immortalare con la sua poesia la bellezza intramontabile di Marylin in diverse versioni. Attraverso i suoi dipinti si è come proiettati verso un viaggio interiore dove ricercare risposte a questa esistenza lasciando la mente libera di evadere in queste armonie di luce e sfumato che definiscono il colore.

Un ringraziamento a Vittorio Bertolaccini reporter del Corriere della Sera on line per le foto presenti nell’articolo.

Silvana Lazzarino

 

PREMIO INTERNAZIONALE MAGNA GRECIA LATINA –NEW YORK

Presidente Milena Petrarca

Interventi della Dott.ssa Manuela Francesconi direttrice del Museo della Terra Pontina

e del Prof Enzo Bonacci (Membro onorario dell’Ass. Internazionale Magna Grecia Latina New York).

Museo Storico- Demo-Etno-Antropologico della Terra Pontina

Piazza del Quadrato, 24- Palazzo ex O.N.C. – LATINA

ELENCO PREMIATI

Premio-CULTURA STORICA- Dott..Manuela Francesconi-

(Curatore del Museo Della Terra Pontina Latina )

Premio-Alla carriera-TEATRO Internazionale Prof.Mario Fratti –

( drammaturgo di New York City)

Premio-Alla carriera -TEATRO Italiano – Paola Pitagora-

( Attrice di fama Nazionale)

Premio- CINEMA Internazionale-Raffaele Walter Poli (location Manager)

Premio-Arte-SCULTURA – Maestro Andrea Trisciuzzi –

(Scultore di fama internazionale)

Premio-Arte -PITTURA -Angela Rucco- (Artista napoletana)

Premio-ARTE e POESIA – Silvana Lazzarino-

(Poetessa giornalista Internazionale)

Premio-LETTERATURA STORICA-Prof.Lucia Santucci

Desideri Arte ( Scrittrice pontina)

Premio-ARTE e POESIA. ad Alfred kellyn Proietti Ferretti –

(Premio alla memoria)

Premio-POESIA Religiosa-Adele Natali -(Poetessa napoletana )

Premio-POESIA e CULTURA STORICA- Pietro Maroncelli

( Poeta e storico pontino)

Premio-LETTERATURA Narrativa- Claudia Saba –

(Scrittrice pontina)

Premio-LETTERATURA Scientifica-Francesco Giuliano

Francesco FranChym Giuliano(scrittore pontino)

Premio-GIORNALISMO MULTIMEDIALE (Foto e video on line)

– Vittorio Cobra Due Bertolaccini –

(Reporter del Corriere della Sera) sito nazionale youreporter.it

Premio-SPETTACOLO SAGGISTICA CINEMATOGRAFICA e TEATRALE – Giovanni Berardi

(Cronista dello spettacolo)

Premio- MODA – Cristina Bottoni – (Modella Pontina)

Premio -MEDICINA- Dottoressa Maria Luisa Livani (Medico Specialista Oculista)Ospedale Santa Maria Goretti di Latina

Premio -SOLIDARIETA’-Daniela Mosti-(Croce Rossa Italiana)

(Anzio Nettuno)

PREMIO GIOVANI EMERGENTI

Premio -ARTE PITTURA DISEGNO-Alessia Gaveglia