Da domani 6 novembre torna in mostra a Palazzo Bonaparte a Roma “Il Seminatore” di Van Gogh

COMUNICATO STAMPA

Come era stato preannunciato, l’opera Il Seminatore di Van Gogh, colpita ieri da una zuppa di verdura lanciata da manifestanti ambientalisti, non ha subito alcun danno e da domani, domenica 6 novembre, tornerà a essere esposta nella mostra in corso a Palazzo Bonaparte.

La società Arthemisia, produttrice e organizzatrice della mostra, precisa i fatti.
Nella giornata di ieri, venerdì 4 novembre, alle ore 12.00 quattro ragazze di giovane età sono entrate in mostra separatamente, acquistando regolare biglietto d’ingresso.  Non avevano né borse né zaini, perchè il protocollo di sicurezza adottato prevede il deposito obbligatorio di tutti i contenitori voluminosi.  Le ragazze si sono “mimetizzate” in un gruppo che stava effettuando la visita guidata alla mostra e, una volta di fronte al quadro, hanno estratto repentinamente da sotto i vestiti due piccoli barattoli contenenti la zuppa di verdure e l’hanno lanciata verso il quadro.
Non vi sono stati danni sia perchè a quantità di liquido – grazie alle misure di sicurezza adottate – è stata minima, sia perchè il quadro era  protetto da un vetro.

Il dipinto non ha quindi subito alcun danno anche grazie alla tempestiva attuazione del protocollo di sicurezza e il conseguente intervento delle Forze dell’Ordine che hanno così consentito una rapida rimozione dell’opera dalla sua sede per i dovuti accertamenti e rilevamenti dello stato di conservazione in un luogo deputato.

Come già dichiarato dalla Presidente di Arthemisia Iole Siena, visti i molteplici e recenti attentati al patrimonio artistico internazionale da parte di alcune associazioni ambientaliste, Arthemisia in accordo con il Kröller-Müller Museum e le Forze dell’Ordine, aveva già stabilito un protocollo di sicurezza e potenziato la stessa all’interno dello spazio espositivo aumentando i controlli in ingresso.

Come da ultima dichiarazione ufficiale del Kröller-Müller Museum di Otterlo: “Il seminatore di Vincent van Gogh è risultato integro dopo che ieri, a Roma, è stata lanciata della zuppa da parte di attivisti per il cambiamento climatico. La cornice ha subito lievi danni. Dopo un’attenta indagine in loco da parte di un conservatore del museo, Il seminatore esposto a Palazzo Bonaparte in prestito dal Kröller-Müller Museum potrà essere nuovamente esposto al pubblico da domani.

 

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“Sex Positive Tarot” di Libera Ligorio e Diego Tigrotto: presentazione presso il Valore del Femminile a Roma il 3 novembre 2022

“Sex Positive Tarot, Così tanto da esplorare!“: un libro  per trovare nuova consapevolezza nel vivere la sessualità in armonia con il proprio sentire, senza giudizio, Ad intervistare gli autori del libro è Virginia Vandini Presidente dell’Associazione Il Valore del femminile e ideatrice e fondatrice  di Henosis Counseling e Formazione

La sessualità è nel corpo e nel pensiero, nei gesti e nelle emozioni. Essa rende unici nella profondità e intensità di uno sguardo, nell’armonia di un gesto o di un movimento, nel tono della voce, ma soprattutto nel proprio modo di viverla e sentirla.

Non sempre è facile confrontarsi con la propria sessualità per paure, insicurezze e dubbi, ma l’accettarsi permette di fare un passo verso il riconoscimento di essa quale parte di sé da rispettare e di cui prendersi cura.

Per riscoprire la propria sessualità e mostrare le proprie emozioni ad essa legate, sia di paura e timore, sia di entusiasmo e accoglienza, per provare a viverla in modo autentico e con responsabilità, vi invitiamo a prendere parte alla presentazione del libro Sex Positive Tarot, Così tanto da esplorare! scritto da Libera Ligorio e Diego Tigrotto, che si svolge il 3 novembre 2022 alle ore 21.00 nell’ambito dei giovedì di Cultura Evolutiva presso la sede dell’Associazione Il Valore del Femminile a Roma in Piazzale delle Provincie, 8.

L’Associazione Il Valore del Femminile, ideata e fondata da Virginia Vandini Sociologa, Supervisor trainer Counselor professionista, Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre,  attraverso seminari, incontri e workshop, accompagna quanti interessati, a riconoscere il proprio valore e autenticità, nel rispetto di sé, dell’altro anche a partire da un cambiamento tenendo sempre presenti valori quali: Amore, Ascolto, Accoglienza che dovrebbero rappresentare modi di essere per ogni individuo.

Virginia Vandiini

Ad intervistare gli autori dell’interessante libro è Virginia Vandini, Presidente dell’Associazione Il Valore del Femminile, fondatrice e ideatrice di Henosis, Centro di Counseling e Formazione.  

Libera Ligorio Tarologa specializzata, Operatrice certificata in pratiche Tantra e Counselor in formazione e Diego Tigrotto artivista sex positive, impegnato nell’organizzazione di incontri esperienziali sulla consapevolezza sessuale, hanno dato vita ad un progetto che anche attraverso la forza evocativa dell’arte espressa nei simboli dei Tarocchi, porta ad acquisire nuove consapevolezze in piena libertà e senza giudizio.

I Tarocchi rappresentano uno strumento antichissimo il cui fine è quello di mettere il consultante in contatto con la propria anima collegata alla fonte universale, attraverso cui giungere a quelle risposte che stava cercando. Da sempre i tarocchi sono per Libera Ligorio un mezzo privilegiato con cui si esprime e con il quale entra in contatto con gli altri in una relazione intima e profonda. Esperta di Tarocchi e consulente Tarologica per diversi progetti, Libera Ligorio ha accostato e trasferito il significato dei Tarocchi di Marsiglia nei concetti cardine della Sessualità positiva e ha così progettato e creato un mazzo di Tarocchi pionieristici” Sex Positive Tarot”: un progetto unico poiché per la prima volta la sessualità viene associata sul piano grafico agli Arcani, accostamento invece già attuato per l’erotismo essendo presenti sul mercato diversi mazzi di carte riferiti ai Tarocchi erotici.

Libera Ligorio

Nel lavoro con i Tarocchi ogni arcano racconta un ambito specifico che caratterizza il proprio vissuto, un comportamento, un sentimento, un pensiero,  con riferimenti anche a situazioni e  persone con cui si vive e si condividono aspetti della propria esistenza (la propria  famiglia, le amicizie, gli amori, il lavoro, la vita sociale e le relazioni) . Il racconto avviene a partire dalla visualizzazione dell’immagine in riferimento alla carta dei Tarocchi. Attraverso i simboli si percorre il proprio vissuto personale per giungere poi alla creazione di una nuova narrazione.

Ne libro “Sex Positive Tarot (Golena edizioni 2022) realizzato da Libera Ligorio e Diego Tigrotto viene proposta una rivisitazione degli Arcani dei Tarocchi di Marsiglia in concetti Sex Positive. Questi Tarocchi realizzati sul piano grafico appositamente da diversi artisti internazionali, in virtù dei contenuti affrontati, rappresentano uno strumento educativo e di confronto per vivere al meglio la sessualità quale parte integrante della propria vita nelle sue diverse sfumature e    sfaccettature.

Diego Tigrotto. Foto presa dal sito https://sexpositivetarot.com

 

 

 

All’interno del testo vengono spiegati i concetti e significati delle carte che portano con sé quella funzione ludica che permette di attraversare con lo spirito creativo proprio della libertà e autenticità del gioco, l’esplorazione e l’espressione di sé, la capacità nel mettersi alla prova anche per guardare e aprirsi al nuovo. Così le tematiche della Sessualità positiva possono essere esplorate grazie alle 80 carte (78+2) presenti nel mazzo curate sul piano grafico da 35 artisti provenienti da diverse parti del mondo.

Stando nel “qui ed ora”, durante la lettura delle carte, il richiedente può entrare in contatto con le proprie emozioni, giungendo a ricontattare quei lati nascosti come qualità e capacità personali che fino a quel momento non erano a lui manifeste. In questo riconoscimento il simbolo rappresentato dalla carta gioca un ruolo importante. Vi sono nel mazzo 22 Arcani Maggiori e gli Arcani Minori.

Gli Arcani Maggiori si riferiscono ad aspetti inerenti la parte conscia quale vita materiale e sociale, ma anche inconscia riferita alle forze interiori legate alla zona oscura della psiche. Gli Arcani minori sono suddivisi in quattro semi rispondenti ai valori vitali in riferimento ad una visione positiva della sessualità (Nessun Giudizio, Consenso, Consapevolezza e Piacere) ciascuno dei quali comprende 14 carte. Per maggiori informazioni sul progetto di Diego Tigrotto e Libera Ligorio consultare il sito: https://sexpositivetarot.com/it/home-ita/.  Per partecipare alla presentazione del libroSex positive Tarot” nell’ambito degli appuntamenti organizzati dall’Associazione Il Valore del Femminile scrivere a: info@ilvaloredelfemminile.org

 Silvana Lazzarino

 

Sex Positive Tarot. Così tanto da esplorare!

di Libera Ligorio e Diego Tigrotto

la presentazione è nell’ambito dei Giovedì di Cultura Evolutiva

presso l’Associazione Il Valore del Femminile

Piazzale delle Provincie, 8 –  Roma

giovedì 3 novembre 2022,  ore 21.00

per informazioni e prenotazioni scrivere a: info@ilvaloredelfemminile.org

 

 

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Tamburo Sciamanico: il suo battito che rilassa la mente lo si può ascoltare nel seminario “Costruisci e anima il tuo Tamburo sciamanico” Condotto da Virginia Vandini, Cristina Sai Jivan e Gabriele Albanese

Il seminario si svolge il 29 ottobre a Roma presso la Sede dell’Associazione Il Valore del Femminile e il 30 ottobre nella riserva naturale di Martignano

Ciascuno ha in sé un talento, un’attitudine particolare a svolgere un compito nella vita, di cui non sempre è consapevole. Per dare voce a questi talenti nascosti, per giungere ad una piena consapevolezza di sé, delle proprie emozioni al fine di gestirle con equilibrio, anche attraverso il cambiamento, arrivando a costruire relazioni di scambio e confronto con l’altro senza giudizio, sono necessarie l’ascolto e l’accoglienza, ma il primo ascolto è quello che avviene dentro se stessi.

Facendo propri i valori di ascolto, accoglienza, compreso l’amore l’Associazione il Valore del Femminile di cui è fondatrice e presidente Virginia Vandini, attraverso seminari, incontri e workshop accompagna quanti desiderano a riconoscere il proprio valore e autenticità, nel rispetto di sé, dell’altro anche a partire da un cambiamento tenendo sempre presenti parole quali Amore, Ascolto, Accoglienza.

Virginia Vandini Sociologa, Supervisor trainer counselor professionista,  Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre è fondatrice e ideatrice di Henosis, Centro di Counseling e Formazione.

Il prossimo fine settimana Virginia Vandini, propone un interessante appuntamento per accostarsi alla connessione con il proprio respiro in linea con il battito del cuore a partire dallo strumento del Tamburo sciamanico. Insieme a Cristina Sai Jivan Reiki master OshoNeoReiki, Mantra della Sacra India, Facilatrice cerchi shamanici, e Gabriele Albanese Artista sciamanico, Fotografo, Disegnatore, Counselor a mediazione artistica, conduce il Seminario Costruisci e anima il tuo Tamburo sciamanico”, che si svolge sabato 29 ottobre dalle ore 10.00 alle 18.30 presso la sede dell’Associazione in Piazzale delle Province, 8 a Roma e domenica 30 ottobre a partire dalle 10.30 e fino al tramonto presso la riserva Naturale di Martignano dove si partecipa ad un pranzo condiviso e dove si svolge una cerimonia sciamanica. Per quanti già avessero un tamburo è possibile prendere parte al seminario solo nella giornata di domenica 30 ottobre.

Attraverso questo percorso i partecipanti hanno la possibilità di riscoprire la poesia musicale del battito del tamburo sciamanico che ha una frequenza coincidente con la risonanza Schumann ossia la frequenza alla quale risuona la terra. Il suono del tamburo è in grado di entrare talmente in profondità nel corpo da aiutare il rilassamento della mente fino a portare il cervello nella fase delle onde theta, fase che si sperimenta durante la meditazione e nel sogno. Il 29 ottobre si ha l’occasione di realizzare il proprio strumento che verrà animato il giorno seguente il 30 ottobre attraverso una cerimonia sciamanica in cui i partecipanti si riuniscono nel cerchio della Madre per lasciare che il Grande Spirito si posi su di loro Per maggiori informazioni e prenotazioni telefonare a Gabriele Albanese al numero: 331/7497620 e per concordare la costruzione del tamburo telefonare a Cristina Sai Jivan al numero 347/ 347 6707787.

Silvana Lazzarino

Costruisci e anima il tuo Tamburo sciamanico”

 Condotto da Virginia Vandini, Cristina Sai Jivan e Gabriele Albanese

Sede Associazione Il Valore del Femminile: piazzale delle Province, 8- Roma

e Martignano presso riserva naturale.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022

Per informazioni e prenotazioni Gabriele Albanese cell: 331/7497620

Cristina Sai Jivan, al numero 347/ 347 6707787

 

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Tarocchi per conoscere se stessi con Germano Fazio

Tarocchi.  Counselor Practitioner e studioso di Tarot Germano Fazio conduce il corso sui tarocchi tutti i giovedì dalle 18.30 alle 20,00. Ad ottobre nei giorni 1, 8, 15, 22 e 29,

Spesso nel percorso esistenziale si è portati a scontrarsi con situazioni complesse, dove è richiesta la capacità di confrontarsi con un cambiamento rispetto ad abitudini, o inerente scelte importanti adattandosi a nuove situazioni anche scomode.  Se il cambiamento inizialmente può far emergere un sentimento di smarrimento e incertezza d fronte al nuovo che si manifesta, poi esso diventa stimolo per approfondire la conoscenza di sé attivando una trasformazione interiore a partire dallo stare in contatto con la dimensione emozionale e dando spazio alla parte più autentica di sé stessi. Di fronte al cambiamento si può essere passivi e quindi accettare gli eventi così come accadono, o attivi nel non perdere di vista il proprio obiettivo e creare nuovi punti di riferimento da cui ripartire. Nel cambiamento quale percorso per riscoprire sé stessi è inevitabile che si perda temporaneamente quel senso del sentirsi in equilibrio che verrà ritrovato in un piano più alto nel processo di un’evoluzione consapevole.

Per giungere ad una piena consapevolezza di sé, delle proprie emozioni al fine di gestirle con equilibrio, anche attraverso il cambiamento, per costruire relazioni di scambio e confronto con l’altro senza giudizio, sono necessarie l’ascolto e l’accoglienza, ma il primo ascolto deve avvenire dentro sé stessi. In questa società dove tutto corre troppo velocemente, dove regnano diffidenza e indifferenza si rischia di perdere di vista la bellezza delle relazioni, dell’incontro con l’altro a partire dall’amore per se’stessi e allo stesso tempo si dimenticano i veri obiettivi.

Questi aspetti, e molto altro sono al centro del lavoro di Virginia Vandini Sociologa Supervisor-Trainer Counselor e Costellatrice immaginale, Presidente dell’Associazione “Il Valore del Femminile”, fondatrice del modello educativo-pedagogico basato sulla riscoperta del principio femminile trattato nel libro “Amore. Ascolto. Accoglienza. Le risorse del femminile in ognuno di noi”, presentato l’8 Maggio 2015 presso L’Università “La Sapienza” di Roma in occasione dell’omonimo convegno.  Virginia Vandini direttore della “Scuola di Counseling Umanistico Centrata sulla Persona”, insieme al suo staff propone corsi, seminari, workshop per acquisire comprensione e consapevolezza di se’ stessi, verso una piena autorealizzazione.

Tra i corsi e seminari proposti dall’Associazione “Il Valore del Femminile” suggeriamo di seguire quello condotto con grande professionalità da Germano Fazio ounselor Practitioner e studioso di Tarot dedicato ai Tarocchi che si svolge ogni giovedì dalle 18.30 alle 20.00 (in questo mese di ottobre gli appuntamenti sono il 1, l’8, il 15, il 22 e il 29).

Nel corso “I Tarocchi: un viaggio esplorativo nell’anima”, Germano Fazio guida alla scoperta delle parti più silenti degli stati d’animo con i Tarocchi per un cammino verso l’evoluzione. Riguardo i Tarocchi essi sono stati ritenuti per secoli quale strumento per interpretare il futuro e prendere decisioni su come affrontare le situazioni che di volta in volta si presentano. Ma, in realtà, i Tarocchi sono simboli che richiamo agli Archetipi” come sostiene Germano Fazioche stanno a simboleggiare il nostro viaggio evolutivo in questa vita; attraverso essi è possibili capire qualcosa di più su noi stessi e comprendere quali risorse abbiamo; tutto questo porta ad una nuova consapevolezza di sé”.

Essi rappresentano dunque uno strumento per sostenere le persone a riconoscere le proprie capacità indirizzandole al meglio al fine di utilizzarle con consapevolezza nel gestire momenti difficili o stati di indecisione. Un percorso per un viaggio esplorativo verso una nuova consapevolezza di sé volta a sostenere la propria felicità. Un corso da non perdere poiché come afferma Germano Fazio: “impareremo a riscoprire queste figure ed abbinarle agli Archetipi che accompagnano anche il nostro viaggio, quello che viene definito ‘il viaggio dell’eroe’ “. Per questo corso sono utilizzati ii Tarocchi Marsigliesi di Jodorosky e verranno esaminati 22 Arcani Maggiori per imparare a comunicare con essi e entrare in contatto con il proprio io.

Ai partecipanti verranno rilasciate delle dispense e la registrazione audio degli incontri. Contributo: 80€ al mese (4 incontri).Per informazioni e iscrizioni: https://www.ilvaloredelfemminile.org/it/corsi-seminari-workshop/formazione-mnu/corso/corso-in-calendario/i-tarocchi-un-viaggio-esplorativo-nell-anima.html

Silvana Lazzarino

 

Il valore del femminile

I TAROCCHI: UN VIAGGIO ESPLORATIVO NELL’ANIMA

Con Germano Fazio

Counselor Practitioner e studioso di Tarot

Piazzale delle Provincie, 8 00162, Roma

Ogni giovedì dalle 18.30 alle 20.00

 ottobre 2020: 1, 8, 15, 22 e 29 

Per informazioni: cellulare+39 392 1074600 dalle 9:00 alle 20:00 – Lunedì/Venerdì

www.ilvaloredelfemminile.org

per iscriversi andare sul sito: https://www.ilvaloredelfemminile.org/it/corsi-seminari-workshop/formazione-mnu/corso/corso-in-calendario/i-tarocchi-un-viaggio-esplorativo-nell-anima.html

 

 

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Venezia: in concomitanza con il Festival un evento per il cult movie ”Lo chiamavano Trinità”

Venezia: l’evento culturale   “Lo chiamavano Trinità” Racconti da una magia. (1970/2020)” si svolge l’ 11 Settembre 2020 presso il Ca’ Sagredo Hotel *****L, nella sala della Musica

   A Venezia, nello storico e prestigioso Ca’ Sagredo Hotel *****L, di cui è direttore Generale la Dott.ssa Lorenza Lain, da non perdere l’appuntamento che si svolge presso la dorata Sala della Musica  per celebrare  i 50 anni del cult movie “Lo chiamavano Trinità”  l’11 Settembre 2020 con inizio alle ore 19.00.

Venezia evento per celebrare i 50 anni del film Lo chiamavano Trinità

L’evento culturale “Lo chiamavano Trinità” – Racconti da una magia  (1970/2020”, sotto  l’egida morale della Città di Venezia, in collaborazione con l’Associazione Veneziana Albergatori e l’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS.che si svolge in concomitanza con il festival di Venezia, permetterà a quanti si prenoteranno di incontrare e ascoltare dal vivo ospiti d’eccezione, legati indissolubilmente a quell’indimenticabile successo internazionale: lo sceneggiatore, regista e scrittore Marco Tullio Barboni ( figlio di quell’ Enzo Barboni/ E. B. Clucher, che Trinità lo scrisse e lo diresse, inaugurando  una pagina indimenticabile del nostro Cinema) e il produttore cinematografico, sceneggiatore e regista Giuseppe Pedersoli (figlio di quel Carlo Pedersoli/Bud Spencer amatissimo protagonista nello Sport prima e nel Cinema poi). I due figli d’arte tra ricordi, fotografie e qualche pillola video saranno intervistati dalla giornalista e Presidente dell’Occhio dell’Arte APS Lisa Bernardini, che coordinerà una narrazione-testimonianza della profonda amicizia dei rispettivi padri, continuata poi nella generazione dei figli.

Nel film, ricordiamo che Terence Hill è l’eponimo Trinità, scanzonato pistolero vagabondo, che, riunitosi al fratello fuorilegge interpretato da Bud Spencer, si trova inaspettatamente preso tra le mire dell’avido proprietario terriero Hartmann e la comunità di pacifici mormoni che ne ostacolano i piani. Invaghitosi delle belle figlie del capo della comunità, Trinità decide di prendere le parti dei religiosi; ne segue una serie di situazioni tipiche del genere, tra colossali mangiate e scazzottate, a creare un formato dal grande successo di pubblico, fino a oggi.

Marco Tullio Barboni svelerà aneddoti nascosti legati al set e vissuti in prima persona, perché esordì appena diciottenne in qualità di secondo aiuto regista. Racconterà dettagli, particolari, episodi di quel Film che sono sconosciuti al grande pubblico poiché relativi al back stage, e descriverà l’importanza magica di alcuni incroci del caso che hanno portato alla creazione di un amatissimo capolavoro di Cinema famoso ovunque sin dagli esordi.  Giuseppe Pedersoli, dal canto suo, svelerà aspetti pubblici e privati dell’amato padre, descrivendone il carisma ed il carattere sfaccettato da uomo imprevedibile e dal temperamento affascinante, dotato per natura di prestanza fisica e talento, celebrato con affetto in ogni parte del mondo.

“Lo chiamavano Trinità” ha rappresentato l’esordio del celebre duo Bud Spencer/Terence Hill, voluto dall’intuizione di Italo Zingarelli che produsse il copione rifiutato per mesi dagli altri produttori, prevedendo per primo il potenziale popolare della formula “western + cazzotti = risate”. In quel set tutto funzionò alla perfezione: dagli attori, ai costumi, dai trucchi alle controfigure, per non parlare della colonna sonora di un allora esordiente Franco Micalizzi.   Ad accogliere gli ospiti nella sontuosa cornice della dorata sala della Musica saranno l’Assessore della Città di Venezia Simone Venturini e il Console Onorario dell’Uruguay a Venezia Claudio Scarpa, nonché Delegato per il Veneto del Grupo Consular de America Latina che ha patrocinato l’importante iniziativa. Tra il pubblico, presenzieranno anche un’altra figlia di Bud, Diamante Pedersoli, nella vita apprezzato architetto ed interior design, e la produttrice Gaia Gorrini (che di Bud è nipote). Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

Ringraziamenti per il supporto morale, tecnico e mediatico all’ Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi, all’ Associazione Compositori Musica per Film, all’eccellenza imprenditoriale italiana Damiana Fiorentini Gioielli, a Colonne Sonore – in particolare  a Massimo Privitera e ad Andrea Rurali (Direttore di Cineavatar) – e a Gp Magazine.

Silvana Lazzarino

“Lo chiamavano Trinità”

 Racconti da una magia. (1970/2020)”

Ca’ Sagredo Hotel *****L, Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro. Venezia

Ingresso libero con reservation obbligatoria

evento in linea con le disposizioni anti-Covid

modalità di prenotazione: scrivere a  casagredo@casagredohotel.com  (oppure telefonare a +39 041 2413111

 

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