Intervista di Michela Zanarella a Bruno Mancini

Views: 886

Intervista di Michela Zanarella a Bruno Mancini

Giovedì 17 Novembre 2011

Intervista di Michela Zanarella a Bruno Mancini

Michela Zanarella

Intervista di Michela Zanarella a Bruno Mancini

Bruno Mancini è l’ideatore del progetto culturale “LENOIS”, le nostre isole. è nato a Napoli nel 1943 e risiede ad Ischia dall’età di tre anni.

A lui piace dire che l’origine della sua ispirazione o forse solo un iniziale impulso ancestrale ed istintivo, il vero basilare momento poetico della sua vita, si è concretizzato nell’incontro, propriamente fisico, tra i suoi sensi acerbi, infantili, e le secolari, immutate, tentazioni autoctone dell’Isola d’Ischia, dove le leggi della natura sembravano fluire ancora difese da valori di primitive protezioni.

Apostrofando lo incontra per un’intervista.

D- Bruno Mancini, scrittore, poeta, ideatore del progetto “LENOIS”, le nostre isole. Come è iniziato il tuo percorso nel mondo della scrittura?

R- Praticamente potrei affermare che siamo nati insieme!

Credo che le primissime esternazioni poetiche io le abbia espresse fin da piccolissimo ed è cronaca che sapessi usare la penna in età prescolare, tanto che i dirigenti scolastici consentirono che i miei genitori m’iscrivessero direttamente alla seconda elementare, pur non avendo ancora l’età sufficiente nemmeno per l’iscrizione alla prima classe: morale della favola pur essendo stato promosso all’esame di quinta elementare non fui ammesso alla scuola media per carenza di età!

Burocrazia italiana volle che restassi… un anno fermo!

Qualche anno fa ho ritrovato in un vecchio diario del 1956 un mio componimento poetico che ho inserito nella raccolta

“La sagra del peccato”, con il titolo “La mia prima poesia”.

Poi, nel corso degli anni, ho avvicinato culturalmente stili e personaggi artistici di vario spessore, restando sempre attento a percepire quanto d’innovativo esprimessero.

In alcuni momenti ho avuto delle pseudo dipendenze culturali da poeti come Quasimodo o da scrittori come Proust o Kundera.

Posso ricordare, nostalgicamente, le lunghe giornate bolognesi che passavo negli anni 1963-4 (quindi ben prima del ’68!) nella Biblioteca dell’Archiginnasio a leggere ed a scrivere tra le manifestazioni pacifiste ispirate da Danilo Dolci e il Movimento nonviolento per la pace animato da Pietro Pinna (con relative fughe in seguito alle cariche della polizia), e la riunione di amici affamati di Arte, di Libertà e di Diritti Civili.

D- Il progetto “LENOIS” vede la partecipazione attiva di tanti autori, ci spieghi come è nata questa iniziativa e in che modo i “Pionieri” si impegnano a sostegno delle tue attività?

R- Il progetto LENOIS, acronimo di “Le nostre Isole”, è lo sviluppo dei precedenti progetti che fanno capo a “La tua foto in copertina” proposto circa 4 anni fa, ed è la naturale espansione di “La nostra isola” con il cui cambio di sigla, abbiamo inteso evidenziare l’ampliamento dei rapporti relazionali che prima, con “La nostra isola”, erano intesi tra singole persone, ed ora, con “Le nostre isole”, si vogliono costituire tra gruppi di diversa provenienza ma pur sempre titolari della propria autonomia, aprendolo così a tutte le realtà associative operanti, certamente nella nostra isola d’Ischia, ma vorremmo dire “soprattutto” al di fuori della nostra isola.

I progetti sono nati dal desiderio di costruire una TRIBU’ di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti  di rimanere segregata  tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale. Prima o poi qualcuno doveva accorgersi che i tempi sono cambiati (i mecenati non vivono più nei palazzi ducali), che la pubblicità governa i nostri piaceri edonistici ed epicurei così come semina le spore di ideologie e di spiritualità, e che essa è la vera padrona delle nostre scelte e dei nostri portafogli.

Essere Scrittori – modestamente dilettanti come molti di noi -, anche se apprezzati da critici e da altri scrittori, anche se vincitori di premi e di attestati, non basta a dare respiro a quella che, infine, abbiamo compreso essere la vera ambizione di tutti noi “Artisti”: liberarci dei sogni e dei dubbi che sono stati le prepotenti matrici delle nostre ispirazioni aprendoli alla conoscenza collettiva. Leggere, vogliamo essere letti! È questa la catarsi ambita, molto spesso incoscientemente, dalla maggioranza di coloro che si dedicano alle arti letterarie. Nasce certo una controversia tra la spiritualità delle forme poetiche ed il materialismo proprio delle imprese produttive, ma oggi più che mai appare irrinunciabile annullare la dicotomia e procedere verso una stessa meta pur con interessi diversi.

Oggi sono alcune centinaia gli Artisti che seguono con interesse e partecipazione le nostre iniziative, oggi gli Artisti che collaborano con noi hanno residenze in paesi come la Lettonia, Gli USA, la Svizzere, l’Argentina, l’Inghilterra, la Bulgaria, l’Ucraina ecc., oggi nel nostro curriculum è scritto che: una nostra candidata è stata insignita del premio di Donna dell’Anno 2011 dalla Università della Pace Svizzera italiana; Roberta Panizza co-fondatrice di LENOIS è stata cooptata nella commissione cultura del Comune di Vermiglio; due nostri volumi sono stati consegnati da Katia Massaro nella sua qualifica di Presidentessa DELPHIS Mediterranean Dolphin Conservation uno al Professore Roberto Di Lauro (Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli) quale vincitore del premio A. DOHRN, e un altro al Prof. Giovanni Fulvio RUSSO (Presidente del Corso di Laurea in Scienze Ambientali) quale vincitore del premio DARWIN; il Mito Arnoldo Foà ha prima letto, poi ha apprezzato ed infine ha firmato due nostre antologie; sono alcune decine i siti culturali che si dichiarano “amici” del nostro progetto LENOIS; sono numerosi gli organi d’informazione sia cartacei, sia televisivi e sia dell’universo web che seguono con estrema attenzione le nostre iniziative affidandoci in alcuni casi la responsabilità redazionale di intere pagine; le nostre quattro pubblicazioni antologiche hanno beneficiato di numerose edizioni; le ricerche sul web per i binomi “Ischia antologia” “Ischia poesia” e simili rimandano esclusivamente alle pagine che parlano di noi se non addirittura ai nostri siti personali; un albergo con tante stelle che ci ha ospitato nel lontano 2009 compare sul web in prima pagina attraverso i siti che hanno pubblicato quel nostro evento; la famiglia Scotti, titolare del rinomato Hotel Ulisse di Ischia, ha messo a nostra disposizione quale “Casa della cultura” la sala riunioni dell’albergo; nella Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia abbiamo avuto non solo il privilegio di proporre una lunga serie di incontri culturali, ma anche il grande onore di essere i protagonisti durante la celebrazione della giornata della Shoah indetta dall’Unesco; i Lions hanno invitato un nostro rappresentate alla loro festa dell’Amicizia; Oceanomare Delphis ha inserito i nostri interventi durante la festa del Delfino; per due anni di seguito siamo stati presenti alla fiera internazionale Ipomea del Negombo; le nostre antologie sono state citate a Monza durante la giornata mondiale della Poesia, a Vermiglio durante Cantautorando e poi in decine di altri meeting e riunioni in varie località italiane tra le quali mi piace ricordare Lugano e Messina come i due antipodi dei nostri spostamenti.

Potrei continuare… ma questa lunghissima premessa mi è servita per affermare che OGGI per me è agevole ricevere ulteriori attestati di solidarietà e richieste di partecipazione mostrando i faldoni delle recensioni che scrivono di noi insieme alle decine di ore di filmati che riprendono i nostri eventi, ma prima, all’inizio, quando tutto era solo in un’idea, mi riusciva difficile finanche avere l’opportunità di esprime la frase successiva alla parola Poesia!

Quasi che gli interlocutori identificassero la Poesia = inutile perdere tempo.

L’incontro determinante per lo sviluppo del progetto, tanto incisivo quanto casuale, è stato quello con Roberta Panizza (Socia co-fondatrice di tutti i progetti) titolare del sito di scrittura www.poesiaedintorni.it

Ciò in ragione sia del suo grande amore per la Poesia che l’ha spinta a non ritirarsi dopo le prime avversità, e sia della lucida coerenza scientifica che le ha consentito di affrontare discussioni senza fine pur di trovare il bandolo di una matassa.

Tanto arruffone io, quanto schematica lei, abbiamo trovato il giusto mix per mettere il primo essenziale sigillo di qualità sulla nostra antologia “Ischia, un’isola di poesia”.

Passo dopo passo, oggi Roberta Panizza, per lo sviluppo delle attività affidate alla sua direzione artistica, può contare sull’apporto costante di Luciano Somma Direttore Musicale e Responsabile delle Giurie dei premi; Antonio Mencarini Curatore dei prodotti audio-visivi; Sacha Savastano Addetto alla Comunicazione e Responsabile per la gestione dei siti; Katia Massaro Ambasciatrice; Nicola Pantalone Musicista; Nunzia Binetti Coordinatrice del pool di Pionieri impegnati quali Opinionisti; Alberto Liguoro Opinionista nonché “Legal Senior” per la tutela dei diritti del progetto; Liga Sarah Lapinska Traduttrice; Nunzia Zambardi Coordinatrice delle attività pittoriche; Dario Rustichelli Musicista; Enzo Boffelli Coordinatore delle attività teatrali; Lucia D’Ambra Attrice-Lettrice; Eduardo Cocciardo Scrittore, Commediografo, Regista teatrale, Attore-Lettore; Carmela Di Lustro Scrittrice, Attrice-Lettrice; Maria Calise Coautrice dei prodotti audio visivi; Valentina d’Ischia Cantautrice.

D- Ischia è l’isola dove vivi e dove cerchi di diffondere con passione e coraggio la cultura. Come viene visto il tuo impegno dalle figure politiche che amministrano il territorio?

R- Sono ormai numerosissimi gli articoli con i quali ho denunciato all’opinione pubblica l’assoluta mancanza di partecipazione da parte dell’imprenditoria e da parte di TUTTI gli amministratori locali.

Non riesco a capire come sia possibile che grandi imprenditori del settore alberghiero come sono, per fare solo qualche nome, i nostri Leonessa o Basentini o Bazzoli o Di Meglio o Di Costanzo, tanto attenti da sempre a muoversi nelle direzioni trainanti tipo termalismo o turismo di terza età, non abbiano avviato seri e continui programmi di recupero dei flussi turistici che la cultura in generale, e l’arte della scrittura in particolare muovono in giro per il mondo.

Non sarà un caso se hanno scritto di Ischia Giovanni Boccaccio, Vittoria Colonna, George Berkeley, Donatien Alphonse de Sade, Jean Paul, Stendhal, Percy Bysshe Shelley, Felix Mendelssohn-Bartholdy, James Fenimore Cooper, Alphonse de Lamartine, Hendrik Christian Andersen, Charles Augustin de Sainte-Beuve, Edward Lear, Alfred de Musset, Henrik Ibsen, Hyppolite Taine, Mark Twain, Carlo Poerio, Nicola Nisco, Luigi Settembrini, Ernest Renan, Giovanni Verga, Guy de Maupassant, Friedrich Nietzsche, Benedetto Croce, Norman Douglas, Bruno Barilli, John Steinbeck, Wystan Hugh Auden, Truman Capote, Bernard Berenson, Francesco Cangiullo, Ingeborg Bachmann, Stephen Spender, John Fante, Allen Ginsberg, Giovanni Comisso, Carlo Bernari, Elsa Morante, Pierpaolo Pasolini, Andrea Giovene, Eugenio Montale, Pablo Neruda, Ennio Flaiano, Maria Kuncewiczowa, Charles Wright, Josif Aleksandrovič Brodskij, Pascal Quignard… e questi sono solo gli Autori di cui io sono a conoscenza e sono solo Autori di opere letterarie!

Provando ad aggiungervi i Pittori, gli Scultori, i Musicisti gli Architetti ecc ecc, e successivamente comparando questo elenco di uomini illustri con quello delle manifestazioni culturali che l’Isola d’Ischia ha proposto e ha in programma per ricordare le loro valentie, si otterrà un rapporto quasi nullo. Tranne Vittoria Colonna, e qualche anno fa Ibsen, per il resto silenzio assoluto.

Ad Ischia manca un teatro, e non devo dire quanto ciò sia disdicevole.

Ad Ischia manca una pinacoteca, e nessuno ancora ha fatto sentire forte una voce di protesta.

Un auditorium sarà un sogno non solo per quelli della mia generazione, conoscendo i tempi biblici della nostra burocrazia!

E mi fermo per non apparire come un Don Chisciotte.

A tutto ciò si contrappone il SILENZIO ASSOLUTO da parte di tutti i responsabili (Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali) dei SEI comuni ischitani: una folla di CIECHI, MUTI E SORDI.

D- So di una recente collaborazione nata con il settimanale “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio. Ci vuoi parlare di come verrà gestita la rubrica culturale?

R- La decisione della nostra partecipazione redazionale a “Il Dispari” è troppo recente per consentirci di approntare fin da ora una impostazione definitiva della pagina, tuttavia alcuni punti fermi sono stati ben individuati e si tratta di:

1) “La Poesia della settimana”, rubrica in cui Roberta Panizza, Direttrice Artistica di LENOIS, intende suggerire ai lettori de Il Dispari esempi, lei dice, “a mio giudizio significativi di poesia dei giorni nostri. Versi che, facendo ampio uso delle potenzialità della parola e delle figure retoriche, riescano ad uscire dalla bidimensionalità della lingua parlata e colloquiale e a toccare sfere e piani della comunicazione che solo la poesia può esprimere. Le poesie che di settimana in settimana leggerete tra queste pagine proverranno principalmente dal web, luogo prescelto da molti autori per esporre la propria arte”. Sarà dato spazio, e ciò vale anche per tutte le altre forme artistiche che proporremo, preferibilmente, a poesie che con la pubblicazione su Il Dispari vedranno per la prima volta una loro diffusione cartacea. Il Dispari e LENOIS desiderano, infatti, dare visibilità a tutti gli Artisti meritevoli, ma snobbati dalle lobby editoriali e commerciali importanti che amano andare sul sicuro pubblicando solo big.

2) “L’immagine della settimana”. Le immagini che ammirerete in questo spazio saranno selezionate dalla pittrice Nunzia Zambardi, certamente già ben nota alla gran parte dei lettori del settimanale, e saranno opere pittoriche o scatti fotografici che ritraggano squarci di vita ischitana, proposti da artisti anche non locali locali, utilizzando qualsiasi tecnica riproduttiva, purché esse riescano a comunicare emozioni. Anche in questo caso privilegeremo opere inedite.

3) “Personaggi e celebrazioni” dove Alberto Liguoro, scrittore -giornalista porterà alla nostra attenzione storie e aneddoti relativi ai mille e mille personaggi famosi che nei secoli hanno scelto l’isola d’Ischia come località adatta allo sviluppo delle loro ispirazioni oppure come meta per vacanze e relax.

4) “La musica ed Ischia”, affidata alla straordinaria competenza di Luciano Somma, vorrà miscelare ricordi e prospettive future della più popolare tra le arti, spaziando tra le innumerevoli sfaccettature offerte da personaggi e spartiti ispirati all’isola d’Ischia.

5) Nunzia Binetti, Poetessa e collaboratrice del network Vivicentro.org, oltre a spaziare praticamente in tutti i campi artistici con l’acume delle sue analisi critiche, sarà la coordinatrice del pool di Pionieri impegnati quali Opinionisti nello scrivere recensioni, interviste, commenti e presentazioni ecc.

D- Qualche anticipazione sui prossimi impegni culturali?

R- Nel mio album dei ricordi trovo una fotografia dei primi anni sessanta, scattata nel salone dell’Hotel Jolly, che mi vede declamare versi tratti dalla prima Antologia “Poeti e Novellieri di oggi e di domani” della quale feci parte con tre o quattro liriche.

Era quello uno dei tanti incontri letterari che proponevo, nemmeno ventenne, agli amici cultori della Poesia.

Come a volte accade, in seguito e per un lunghissimo periodo, il lavoro e la famiglia mi hanno impegnato in maniera totale, fin quando, alcuni anni fa, ho trovato il tempo per sistemare le varie “cose” che avevo scritto nel corso degli anni.

Sedici volumi tra poesie e racconti.

Ciò non è bastato a calmare la mia voglia di confronto con il giudizio dei lettori, e da questa insoddisfazione è scaturita in me, con molta semplicità, l’idea di riproporre “Serate di Letture” ovunque sia possibile.

In tale intenzione si inseriscono non solo una serie di eventi che proporremo (ricalcando le orme che negli anni passati hanno visto protagonisti i nostri Pionieri) in prestigiosi alberghi ed in strutture culturali tipo musei e biblioteche, ma stiamo studiando anche, ad esempio, alcune modalità di diversificazione del nuovo prodotto antologico (titolo provvisorio ANT 5 LENOIS), in modo da ampliare il target finale e sfruttare al meglio le sinergie con settori non direttamente correlati col nostro mondo; e poi pensiamo, per dirne una, ad antologie create ad hoc per l’esposizione e la vendita in strutture turistiche, ricche di informazioni utili per i visitatori ed eccellenti vettori della nostra cultura e delle opere dei nostri artisti.

Stiamo costruendo, e siamo già a buon punto, una rete interregionale di personalità vicine a “LENOIS” in modo da estendere il nostro raggio d’azione all’intero paese. Stiamo costruendo, lentamente ma decisamente, una vera e propria rete distributiva indipendente, su modello di quanto accade in realtà ben più consolidate della nostra, in modo da far giungere autonomamente il prodotto praticamente ovunque.

Stiamo realizzando alcuni format televisivi e radiofonici tramite cui saremo in grado di trasmettere i nostri contenuti a livello multimediale, grazie anche all’appoggio di preziosissimi partner quali Vivicentro – Poesia e dintorni – Italia della Cultura – Radioinvisibili – Livestream ecc.

Utilizzare le dirette online per documentare i nostri eventi… e poi pare, ma lo dico con tutta la prudenza possibile, che una importante emittente televisiva abbia intenzione di inserire nel suo palinsesto una specifica rubrica culturale di circa 30 minuti settimanali della quale ci sarebbe affidata la redazione.

Infine, stiamo lavorando ad un progetto che vedrà la luce non prima del 2013 e che sarà il punto di arrivo di tutto questo lungo viaggio.

Punto di arrivo sì, ma tale da darà il senso, una volta e per sempre, alla premessa con la quale ho iniziato anche questa intervista; posizionare la poesia sul palco di primo piano che le compete nell’attuale società italiana.

Sarà una vera e propria rivoluzione culturale proposta nella certezza che Ischia è, e sarà sempre isola di sogni e di emozioni, di gioiosa follia e di magia.

Un’isola, in definitiva, di poesia.

Michela Zanarella

per www.apostrofando.it

Ultima modifica Giovedì 17 Novembre 2011 12:30

Michela Zanarella

Michela Zanarella è nata a Cittadella (Padova) il 01-07-1980.
Ha frequentato l’istituto tecnico commerciale Giacinto Girardi di Cittadella conseguendo il diploma di perito aziendale e corrispondenza in lingue estere nel 1999.
Inizia a scrivere poesie nel 2004 e scopre un talento naturale nella espressione della vita in versi. Ottiene parecchi premi a livello nazionale.
Ha pubblicato tre libri, il primo “Credo”, ed.MeEdusa, il secondo “Risvegli”, ed.Nuovi Poeti, il terzo “Vita, infinito, Paradisi”, ed.Stravagario.
E’ stata ospite alla trasmissione radiofonica di Rosanna Perozzo su Radio Cooperativa a Padova. Alcuni articoli sono presenti su quotidiani quali il Mattino di Padova, il Gazzettino di Padova, il Padova, la voce dei Berici. Ha partecipato alla trasmissione televisiva “Poeti e Poesia” di Elio Pecora su Televita, a Roma.

Da Michela Zanarella

  • Antonio De Cristofaro, il Rinascimento e Lucrezia Borgia
  • La cultura è Glutenfree, Aureliano Amadei parla di celiachia
  • Francesco Capaldo, Leopardi tra critica e variantistica
  • Nix, Elisabetta Ossimoro
  • Un’ altra te, il romanzo di Alessandro Gatto

Ultimi libri inseriti

I nuovi veneziani
Gin-ecologia
Anime Assassine i casi dell’isp. Quetti
I maestri del pensiero indiano dai Veda
A un passo da te
Sotto la pioggia…un giorno

 

Il Dispari 20180305 – Redazione culturale

Views: 71

Il Dispari 20180305 – Redazione culturale

Il Dispari 20180305

Il Dispari 20180305 – Redazione culturale

DILA e Angela Maria Tiberi ospiti dell’Ambasciata egiziana

Presso l’Ufficio delle Relazioni Culturali e Didattiche dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto numerosi artisti di tutto il mondo sono stati ricevuti dall’Addetto Culturale dell’Ambasciata d’Egitto Dr.ssa Hajar Seifelnasr invitati dall’Ambasciatore d’Egitto S.E. HISHAM BADR a partecipare all’evento “Culture a confronto: l’Italia omaggia l’Egitto”.

L’evento interculturale omaggio all’Egitto e al mondo arabo, con percorsi virtuali e sentieri sonori all’interno di un frame comunicativo, di apprendimento e di confronti interculturali, si è svolto mercoledì 28 Febbraio 2018 ore 17 a cura di Lisa Bernardini e Francesca Guidi in collaborazione con Occhio dell’Arte, il cui Presidente è Lisa Bernardini.

La Presidente della Sede operativa di Pontinia (Latina) dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ANGELA MARIA TIBERI ha donato all’AMBASCIATORE D’EGITTO S.E. HISHAM BADR e all’Addetto Culturale dell’AMBASCIATA D’EGITTO Dr.ssa HAJAR SEIFELNASR le antologie DILA “Otto milioni” (pubblicate nel 2013) patrocinate dall’ISTITUTO AGOSTINO LAURO e a cura di BRUNO MANCINI E ROBERTA PANIZZA.

ANGELA MARIA TIBERI ha portato anche i saluti della Presidente dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ROBERTA PANIZZA, del Presidente onorario DILA BRUNO MANCINI, di GAETANO DI MEGLIO, Direttore della testata giornalistica “Il Dispari” e di MARIAPIA CIAGHI titolare della Casa editrice “Il Sextante” e del magazine “Eudonna”.

Angela Maria Tiberi nella sua qualità di Presidente delegata Regione Lazio ha portato sinceri saluti da parte del Presidente MICHELANGELO ANGRISANI ACCADEMIA INTERNAZIONALE ARTE E CULTURA; e poi, in qualità di Presidente delegata Regione Lazio i saluti del Presidente ANGELA DI BUONO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE LA PULCE LETTERARIA; in qualità di socio speciale i saluti del Presidente GIOVANNA LIVOLTI GUZZARDI dell’ACCADEMIA LETTERARIA ITALO-AUSTRALIANA SCRITTORI MELBOURNE; del Presidente PASQUALE FRANCISCHETTI del CENACOLO ACCADEMICO EUROPEO POETI NELLA SOCIETÀ; come critico letterario della Rivista internazionale Poeti nella Società i saluti del Presidente AUGUSTO VERDEROSA; in qualità di collaboratrice del GIORNALE INTERNAZIONALE ALTIRPINIA i saluti dell’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE ALTIRPINIA; i saluti del Presidente MARIO FRATTI e del Presidente delegato MILENA PETRARCA dell’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE MAGNA GRECIA LATINA NEWYORK; come operatrice culturale i saluti della Presidente SONIA TESTA dell’ARCHEO CLUB DI SERMONETA, del GIUDICE SILVANA ARBIA PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE INTERNAZIONALE SILVANA ARBIA, in qualità di Vice Presidente i saluti del Presidente VINCENZO CACCAMO dell’ASSOCIAZIONE NUOVO CENACOLO DELLA POESIA.

Dopo i saluti, l’evento è stato aperto dalla magnifica poesia della poetessa MANAL SERRY in arabo e in italiano e da altri poeti italiani e di altre nazionalità.

Piacevole intrattenimento con la poetessa e mezzosoprano M. Katia Falcone, con lo storico e critico d’arte Antonio Giordano, con la stilista Luisa Lubrano, con Susanna Mamani della CASA Boliviana, con Francesco della Bottega del peperoncino di Fiumicino, con Amjed Al Rifaie, con Dr. Mustafa Imad Mustafa Third Secretary Embassy of Republic of Iraq, con Cosimo Paraggio del Caseificio La Zizzona di Battipaglia, con Antonia Federici del Gruppo ITL.

Magnifica la meditazione del Prof. ANTONIO ENRICO MARIA GIORDANO: “L’Egitto, in virtù della sua posizione prospiciente sul mar Mediterraneo, ha sempre rappresentato un crocevia tra culture e letterature , correnti filosofiche e artistiche, tradizioni ed etnie, ciascuna caratterizzata da una propria identità.
Le più antiche civiltà, egizia e mesopotamica, hanno dialogato con la civiltà ellenica ed ellenistica nonché con quella romana, poi cristiana ma anche con il mondo mediorientale, indoiranico fino all’Estremo Oriente. Questo dialogo serrato e duraturo ha prodotto influenze estremamente profonde sull’universo greco-romano, fino a contribuire in maniera determinante alla creazione della coscienza europea (moderna), tanto che la civilizzazione, prodotto di commistioni e stratificazioni, che si è sviluppata sulle fertili sponde del Nilo, è ancora capace di suscitare l’interesse e la meraviglia di moltissimi studiosi che si ostinano a volgere lo sguardo a quella antica civiltà, come se in questa terra fossero sepolti non solo reperti archeologici di indubbio valore storico, ma anche brandelli dell’identità dell’uomo moderno di cui possiamo subodorare la provenienza, ma di cui in realtà sappiamo dare ben poca ragione.

Complimenti speciali per la realizzazione dell’evento vanno a: (in ordine casuale) Prof. Giuseppe Catapano (Accademia AUGE), Prof. Luca Filipponi (Spoleto FESTIVAL ART), Gianni Simula (Acqua San MARTINO), Nino Verrengia (Hotel L’Approdo ad ANZIO), Mauro Boccuccia (Ristorante Boccuccia ad ANZIO), Francesco Fittipaldi (La Bottega del Peporoncino a Fiumicino), Cosimo Paraggio (La Zizzona di Battipaglia), Antonia Federici (Gruppo ITL), F.lli Rosati Nazzareno e C. S.N.C., Massimo Meschino (MTM Events), Lucia Aparo (Musa d’Argento),
Per il Service Audio, grazie a Vincenzo La Cava.

Foto Ufficiali di Giovanna Onofri e Marco Bonanni
Servizio Video a cura di Giovanna Onofri.

Ringraziamo vivamente la pittrice e poetessa FLORA RUCCO, segretaria dell’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DONNE DEL MEDITERRANEO e MANAL SERRY, per avere invitato la nostra Angela Maria Tiberi, opinionista di Il Dispari nonché Presidente della sede operativa DILA in Sermoneta, a questo incontro importante per la cultura e la pace del MEDITERRANEO che le ha procurato grande commozione per l’atmosfera di pace e serenità con etnie diverse ma unite dal cuore dell’AMORE UNIVERSALE.

Partecipanti
ARTE: EXHIBITION D’ARTE, AHMED BESHR, YHYA KALIK, AMJED RIFAIE, MASSIMILIANO BARTESAGHI, FRANCESCO OGGIANU, MARINA ROSSI, ESTER CAMPESE, DANIELA PRATA, VALERIO CAPOCCIA, GIULIANA MARINIELLO, ITALO PULCINI, GINO DI PROSPERO, MARIA VITTORIA FRANCESCHI, FRANCESCA ORE, GABRIELLA COSTANZI,
MIRIAM PASQUALI, SUSANNA GIANNONI, ENZA PALESATI, SVITLANA MARYNI, NAJLA SHAFTARI, ANGELA DI TEODORO, CARINA PIERONI.
LETTERATURA: MANAL SERRY, FLAVIA SCEBBA, AUGUSTA TOMASSINI, BEATRICE MONCERI, MARIA CONCETTA GIORGI, ROSA MANNETTA, LUCIA NARDI, MARIA ANTONIETTA LOCONTE, MIRIAM PASQUALI, GIULIETTA STRACCIA, SARA PALLADINI,
ALESSANDRA SANTY MALIZIA.
MODA: DIMITAR DRADI – Fashion Designer -,LUISA LUBRANO – Stilista, con la partecipazione delle modelle Asia Pennacchiotti, Elisa PepèSciarria, Giulia Autore, Sara Iurato.
MUSICA: Sonorità arabe in filodiffusione, Amedeo Morrone, cantautore.
FOOD: Buffet misto (specialità arabe ed italiane).

Comunicato stampa | DILA

Ospedale in musica

Inaugurazione del pianoforte offerto dall’Associazione Nazionale Cantanti Lirici DILA  e collocato dall’Azienda USL di Modena all’Ospedale di Mirandola

Il 23 Febbraio 2018, nel padiglione Scarlini dell’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, riempito all’inverosimile, è stato inaugurato il pianoforte donato dall’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA” per iniziativa della soprano Paola Occhi, Presidente della sede DILA di Mirandola e delle sue associate “Nazionale Cantanti lirici” e “Nazionale Direttori d’Orchestra”.

Nella premessa del contratto sottoscritto per conto dell’Azienda USL di Modena dal Direttore S.U.A.L. Dott.ssa Sabrina Amerio e da Paola Occhi per DILA, è scritto che l’accordo si propone, tra l’altro, lo scopo di “… condividere la musica in un ambiente diverso da quello dove abitualmente si ascolta, come il teatro, l‘auditorium. ecc.; poter arricchire la diffusione della melodia e l’interazione tra musicisti, equipe medica, operatori sanitari e pazienti; contribuire a rendere gradevole la degenza o l’attesa di prestazioni sanitarie degli utenti, ciò a dimostrazione dell’effetto benefico ottenuto su alcune malattie ascrivibile alla terapia musicale”.

Una nuova e diversa apertura al territorio per un luogo di cura che diventa così spazio di arte e cultura, promossa e diffusa anche in collaborazione con Scuole, Associazioni e Circoli musicali locali attraverso eventi dedicati.

L’utilizzo sarà consentito a tutte le persone che accedono all’ospedale, utenti e operatori, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni della settimana.

Il Direttore Generale AUSL Massimo Annichiaro, presente all’inaugurazione, ha dichiarato “Grazie di cuore, spero da qui nasca la spinta per avere la musica in tutti i nostri ospedali” e poi ha rivelatoDa ragazzo mi sarebbe tanto piaciuto imparare a suonare il piano, ma non ci sono mai riuscito”.

Oltre al pianoforte, la grande protagonista dell’evento è stata Paola Occhi, applauditissima, non solo per il coraggio e la determinazione con cui ha fortemente voluto realizzare il progetto, ma anche per la splendida voce che a messo in mostra in un esclusivo concerto che ha dedicato, accompagnata dalle note della pianista Heejin Byeon, “… ai medici e a tutto il personale dell’ospedale per la loro grandissima professionalità e umanità” da lei compresa durante la sua lunga degenza presso la Pneumologia dell’ospedale.

A conclusione della serata c’è stata la piacevole esibizione del coro mirandolese “Com’è bello cantar”, diretto dal maestro Gianni Guicciardi e composto da persone con disabilità fonatorie, articolatorie e deficit comunicativi coordinate dalla logopedista Ausl Sara Roncadi.

https://www.emmegiischia.com/wordpress/wp-content/uploads/2018/02/TV-Modena-5-400×225.jpg

Bruno Mancini

Presidente onorario DILA

Un pianoforte per l’Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola

Evento pianoforte – Paola Occhi

IL DISPARI 2015 – 2016

IL DISPARI 2017

IL DISPARI 2018

DILA

Premi Otto milioni

Il Dispari 20180226

Il Dispari 20180226 – Redazione culturale

TWITTERONE

1) All’indirizzo facebook  https://www.facebook.com/search/top/?q=dila%20organizzazione%20eventi trovate il gruppo chiuso <DILA organizzazione eventi>, voluto e creato dalla Presidente dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, Roberta Panizza, allo scopo di facilitare  l’organizzazione di eventi dell’Associazione DILA  e di renderli pubblici attraverso il social.

 

2) Da Mariapia Ciaghi, Socia DILA, organizzatrice eventi,  editrice di “Il Sextante” e del magazine trimestrale“Eudonna”: A Febbraio l’artista trentino Matteo Boato con il quale ho un’amicizia di vecchia data chiude un’esposizione a Riga di suoi lavori (oli su tela) legati al tema della piazza e della casa titolata “The Dancing Houses” (i lavori hanno come oggetto città italiane e paesaggi nordici in parte russi).

Nel vedere la città di Riga, a Dicembre in occasione dell’inaugurazione della sua mostra, se n’è innamorato tanto da dipingere da quel momento più di 30 quadri che raccontano il suo centro storico.

In anteprima assoluta per i Lettori di “Il Dispari” allego uno dei lavori che sono attualmente in fase di asciugatura nel suo studio di Trento

Attraverso Liga Sarah Lapinska chiederemo all’Ambasciata o al Consolato lettone a Roma se siano interessati nell’accogliere o nel promuovere un’esposizione tutta dedicata alla Lettonia e in particolare alla città di Riga, con il successivo obiettivo di replicarla a Ischia.

 

3) Silvana Lazzarino, scrittrice, opinionista di “Il Dispari”: Ho piacere di comunicarvi che il mio libro di poesie dedicato alle opere di Alba Gonzales e di Patrizia Canola, con poesie ispirate alle loro opere d’arte è finalista nella sezione libro edito del premio internazionale Alberoandronico, un premio importante a livello internazionale. La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo 9 Marzo 2018 a Roma in Campidoglio.

Spero di arrivare sul podio e magari stavolta vincere, ma certamente, anche con l’aiuto dei lettori di questa testata, sono convinta che il libro su Alba e Patrizia potrà volare alto… specie per loro. che sono le protagoniste e le mie muse ispiratrici!

 

4) Nina Lavieri: Desidero informare tutti gli amici di DILA, e in particolare il lettori di “Il Dispari” che è uscito un mio nuovo libro, questa volta edito VERTIGO collana Approdi dal titolo “Voci dal terzo millennio“: racconti di Nina Lavieri, 130 pagine, 13.00 euro è anche on line.

In attesa di muoverci per il progetto in Lettonia dove faremo la mostra collettiva sperando che Liga si sia ripresa e che abbia trovato lo spazio per fine aprile.

5) Da Mariapia Ciaghi, Socia DILA, organizzatrice eventi,  editrice di “Il Sextante” e del magazine trimestrale“Eudonna”: Desidero comunicare che è in programma un evento a Faenza dove presento anche il numero di Marzo del trimestrale Eudonna con relativa sezione dedicata all’Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” della quale, dallo scorso mese di Gennaio, faccio parte del Consiglio Direttivo.

Seguirà poi un doppio evento a Trento il 27/28 Marzo in cui ho coinvolta al tavolo delle relatrici la Presidente DILA, Robera Panizza che parlerà appunto dei progetti dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
In attesa del CS, comunico in anteprima per questa testata “Il Dispari” che tra le relatrici  ci saranno, oltre a Roberta Panizza, Laura Lada Caradonna (Presidente Consulta Interassociativa Femminile di Milano), Aurora Lopez (docente Università di Granada e pioniera per aver introdotto gli studi femminili negli Atenei spagnoli), Beatrice Barzaghi (veneziana, dopo aver seguito per un decennio le attività dell’istituzione Parco della Laguna per il Comune di Venezia, ora lavora alla Soprintendenza per i beni culturali a Trento ), Sara Ferrari (Assessore Pari Opportunità), Caterina Dominici (Presidente Aurora), Micaela Bertoldi (scrittrice, Ex Assessore alla Cultura).

6) Da Caterina Guttadauro La Brasca, scrittrice, opinionista di “Il Dispari”: Oggi vi parlo di un Libro e un’Associazione di nome: Wondy sono Io. Libro toccante, abbinato ad una mostra itinerante di quindici tavole, adesso esposte al Baraccano, sala meravigliosa di Bologna. Dietro a tutto questo c’è il Giornalista Del Sole 24 ore, Alessandro Milan, che ha perso la madre dei suoi figli, Francesca, per un tumore. Da questi eventi emergono riflessioni ed emozioni che fanno riflettere sul valore di ogni cosa, ma soprattutto della Vita.

7) Da Paola Occhi, Ambasciatrice di pace DILA: Il prossimo 23 Febbraio, a complemento di un evento di interesse nazionale, DILA e la Nazionale Cantati Lirici (facente parte dell’Associazione “Da Ischia L’Arte” e da lei ottimamente presieduta ) consegneranno in comodato d’uso gratuito all’Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola un pianoforte da mettere a disposizione dei pazienti, del personale medico – infermieristico, e di tutti coloro che avranno diritto di accesso alla struttura, affinché, attraverso la musica e l’Arte in generale, si possano creare momenti di piacevole serenità per i degenti.

L’iniziativa comporta, inoltre, la disponibilità resa a favore di DILA di un ambiente all’interno della struttura ospedaliera utilizzabile per la realizzazione di eventi cultural e sociali di ogni tipo.

Tale iniziativa ha già raccolto numerosi consensi dalle Direzioni di strutture ospedaliere dislocate in varie regioni d’Italia.

8) Dal magazine Eudonna: In Anteprima assoluta la copertina del numero di Marzo contenete contributi redazionali dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

 

Caterina Guttadauro intervista Hafez Haidar,

candidato al premio Nobel per la pace 2017 – Parte terza

Terza ed ultima parte dell’intervista rilasciata dal Prof. Hafez Haidar, candidato al premio Nobel per la pace 2017, a Caterina Guttadauro. La prima parte è stata pubblicata l’8 Gennaio 2018 e la seconda parte è stata pubblicata il successivo 15 Gennaio.

Va ricordato che Hafez Haidar è Accademico Emerito, Presidente di diversi comitati per i diritti umani, Cavaliere della Repubblica Italiana, Direttore Generale Internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze, è poeta e scrittore libanese per nascita ed italiano di adozione. Attualmente è Docente di Lingua e Letteratura Araba presso l’Università degli Studi di Pavia ed è considerato uno dei maggiori studiosi delle religioni a livello mondiale.

 Caterina Guttadauro: «Questo suo impegno per la pace è stato anche riconosciuto dal Governo Libanese se non mi sbaglio. In che modo è stato valutato?»

Hafez Haidar: «Durante il mio ultimo viaggio in Libano, tra il mese d’Agosto e il mese di Settembre del 2016, presso il Circolo della stampa, gli scrittori, i poeti, i giornalisti e il Rettore dell’Università libanese mi hanno conferito il premio alla Cultura da parte dell’Università libanese e il premio degli scrittori arabi da parte dell’Associazione degli scrittori e dei giornalisti.

Inoltre, presso la sede dell’Unesco di Beirut, il Ministro dell’Informazione mi ha premiato con la targa dell’Informazione e del giornalismo.

Anche il Ministro della cultura mi ha conferito il premio alla cultura.

Il governo libanese ha assicurato il suo appoggio alla mia candidatura al premio Nobel per la Pace.

Caterina Guttadauro: «Cosa ne pensa dell’Amore come somma di tutti quei sentimenti che creano un legame, a partire da quello per una donna, per  i figli, la famiglia, i popoli?»

Hafez Haidar: «Tutto ciò che esiste sotto il Firmamento, palpita come un cuore innamorato.

Persino le rocce, le piante, i fiori amano e si librano nello sconfinato spazio sotto la cupola celeste trafitta dai raggi del Sole.

Nell’amore non c’è differenza tra il nobile e il paggio, tra il re e il ciambellano, poiché tutti possiamo provare gli stessi profondi sentimenti e siamo venuti alla luce grazie all’amore.

E quando l’amore bussa, bisogna subito aprirgli la porta del nostro cuore per permettergli di trasportarci nell’Eden dei sentimenti.

Ci troveremo allora in un mondo immaginifico e surreale, dove il cielo, la terra, il mare e il bosco si tramuteranno in nidi, nei quali gli innamorati si sveglieranno abbracciati quando la notte penetrerà nel giorno e si addormenteranno avvinghiati quando il giorno si tramuterà in notte.

L’amore racchiude la melodia del creato, le note dell’Eternità e la sinfonia di tutto ciò che è passato, presente e futuro.

è la nostra provvista quotidiana e la nostra àncora di salvezza nei momenti ottenebrati dalle avversità del tempo.

In esso ci rifugiamo.

Cerchiamo protezione sotto le sue ali ed esso ci accoglie come una madre soave e ci consola per permetterci di librarci nuovamente sotto un cielo tempestato di stelle scintillanti.

Come la purpurea rosa ha bisogno della rugiada, della brezza mattutina e dei baci del Sole per emanare il suo fragrante profumo, così l’amore ha bisogno di emozioni, sospiri, palpiti per far sbocciare i propri petali al cospetto del Sole e della Luna.

Amatevi e abbracciatevi, in modo che possiate scoprire il segreto dell’esistenza e il melodioso canto della vita.»

Caterina Guttadauro: «A quali Autori, oltre Gibran, Lei è affezionato, anche italiano?»

Hafez Haidar: «Sono affezionato a Dante Alighieri, Manzoni, Neruda, Tagore, Umberto Eco e William Shakespeare

Caterina Guttadauro: «Un consiglio a chi studia la lingua araba, qual è l’approccio migliore con questa lingua e il suo paese?

Hafez Haidar: «Consiglierei a coloro che intraprendono questo importante cammino di imparare con passione ed amore la lingua, perché chi possiede una lingua possiede un intero popolo.

Chi studia una lingua, deve anche conoscere la storia e la civiltà dei popoli che la parlano, senza pregiudizi.

Chi desidera imparare l’arabo, deve studiarlo almeno per un anno in Egitto, Tunisia, Libano.»

Caterina Guttadauro: «Sono centinaia le sue frasi significative e indimenticabili. Ce ne dice una per Lei particolarmente aderente al suo pensiero e al suo vissuto?»

Hafez Haidar: «La cultura è il pane della vita, la pace è il sentiero degli uomini assetati di luce, giustizia, libertà, speranza e luce, l’Amore è il cuore dell’universo.»

Salutiamo il Prof. Hafez Haidar augurandoci che le sue battaglie ci portino a quella che adesso sembra un’utopia.

Gli uomini si assomigliano più di quanto essi stessi pensino, al di sopra di ogni Credo. Gibran dice:

Religione?
Cos’è? Io conosco solo la vita.
Vita significa il campo,
il vigneto e il telaio…
La Chiesa è dentro di te.
Tu stesso sei il suo sacerdote
»

Caterina Guttadauro La Brasca

Incontro con Autori e Artisti

Views: 19

Incontro con Autori e Artisti

Incontro con Autori e Artisti

Un grande evento si terrà al MUSEO DELLA TERRA PONTINA il 4 Marzo 2018 ore 11, a Latina piazza del Quadrato 24, con le Associazioni PF PRESENTE FUTURO E BEETHOVEN.

Autrice ed ospite, ci sarà ANGELA MARIA TIBERI con il suo La poetessa ANGELA MARIA TIBERI porterà i saluti dei PRESIDENTI: BRUNO MANCINI ASSOCIAZIONE CULTURALE “Da Ischia L’Arte – DILA”,

Benvenuto dalla Direttrice del Museo della Terra Pontina MANUELA FRANCESCONI.

La presentazione del libro sarà allietata con la musica del maestro LUKA HOTI accompagnato dalla Piccola Orchestra Flauti Scuola primaria Matteo Domini Sermoneta e dalla voce lirica di SABRINA FARDELLO.

Lettura dei brani performance DARIO DE FRANCESCO.

La poetessa ANGELA MARIA TIBERI porterà i saluti dei PRESIDENTI: BRUNO MANCINI ASSOCIAZIONE CULTURALE “Da Ischia L’Arte – DILA”, MICHELANGELO ANGRISANI- ACCADEMIA INTERNAZIONALE ARTE E CULTURA- CASTEL SANGIORGIO SALERNO, PASQUALE FRANCISCHETTI – CENACOLO ACCADEMICO EUROPEO POETI NELLA SOCIETA’ NAPOLI, GIUDICE SILVANA ARBIA FONDAZIONE SILVANA ARBIA – REPUBBLICA DI SAN MARINO, ANGELA DIBUONO – ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE LA PULCE LETTERARIA – MARSICOVETERE POTENZA, AUGUSTO VERDEROSA – ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE ALTIRPINIA –LIONI AVELLINO, GIOVANNA LIVOLTI GUZZARDI- ACCADEMIA LETTERARIA ITALO-AUSTRIALIANA SCRITTORI MELBOURNE- AUSTRALIA, MARIA PIA CIACHI EDITRICE DELSEXTANTE E DEL MAGAZINE EUDONNA.

ANGELA MARIA TIBERI

 

 

Il Dispari 20180212 – Redazione culturale

Views: 27

Il Dispari 20180212 – Redazione culturale

Il Dispari 20180212

Rassegna stampa Bookcity

Editoriale

“Penne Note Matite” in BRASILE

Nemo propheta in patria? YES!

L’Antologia “Penne Note Matite” (Made in Ischia) curata da me e da Roberta Panizza con la sponsorizzazione dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi e presentata al Bookcity di Milano #BCM17 nel Museo Delle Culture MUDEC il 18 Novembre 2017, sta ottenendo importanti consensi in BRASILE, ove Ivaldo Weirich Vice sindaco di Cotiporã Brasile (al centro nella foto) l’ha presentata insieme ad Angela Scarton Taffarel e ad Adão Wons… mentre nell’isola d’Ischia pare che nessuno si sia accorto della sua esistenza!

Ed ora, due mie poesie inedite.

La macchia

Epifania
da vuota sacralità
nel codice bianco di un‘attesa.
Urge la ferma effige
brama di riverenza al mausoleo.
Abbiamo cuori docili
effimere certezze
infausti fuligginosi appigli
precarie sonnolenze
la macchia.
Poi restano spoglie di pudori
turgide icone alla lussuria.

Ingordi

A Venezia ingordi
di futile libertà
ancora
non incalza l’urlo,
stupita,
nella follia di luci matte.

Titillo il led cobalto
fotografandomi.

Bruno Mancini

Ivaldo Weirich Vice sindaco di Cotiporã Brasile (al centro nella foto) insieme ad Angela Scarton Taffarel e ad Adão Wons

Premio internazionale di arti grafiche “Otto milioni”
REGOLAMENTO terza edizione 2018 – TEMA LIBERO
Premio per la realizzazione grafica delle copertine dell’antologia “Una pagina, un’emozione”

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  1. Una Commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere grafiche che parteciperanno alla fase finale del Premio
  1. Gli Associati all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera grafica direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.
  1. Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini (vedi elenco Autori partecipanti alle Antologie) sono equiparati agli Associati DILA.
  1. Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio con un numero illimitato di opere grafiche.
  1. Le opere iscritte al Premio dovranno: a) non aver ricevuto precedenti premi,  b) essere inviate  in formato jpeg (o similari) con risoluzioni di almeno 300 dpi.
  1. A richiesta degli Autori, TUTTE le opere grafiche selezionate come finaliste potranno essere pubblicate nel volume antologico “Una pagina, un’emozione”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia. L’antologia sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro il mese di Settembre 2018.
  1. L’Autore per partecipare al Premio dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla, debitamente firmata, insieme al file dell’opera grafica proposta.
  1. La votazione conclusiva che designerà l’opera grafica vincitrice, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a)link ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “Una pagina, un’emozione” (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio (i punti totali di questi voti saranno pari al totale dei punti espressi al punto a).
  1. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire, nella loro stesura finale, a emmegiischia@gmail.com entro e non oltre il 28 FEBBRAIO 2018.
  1. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 20 Marzo 2018.
  1. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 10 Ottobre e il 31 Dicembre 2018.
  1. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 20 Ottobre e il 31 Dicembre 2018. La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
  1. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

Henri Cartier Bresson. Fotografo in mostra a PALERMO

Gli scatti di Henri Cartier Bresson (Chanteloup-en-Brie 1908 – L´Isle-sur-la-Sorgue 2004) colgono la contemporaneità delle cose e della vita.

Essi testimoniano la nitidezza e la precisione della sua percezione e l’ordine delle forme. Fondamentale nel suo lavoro di fotografo è cogliere a pieno quanto accade a lui intorno e immortalare quel preciso istante in cui persone, gesti, azioni, situazioni prendono forma e vita innanzi ai suoi occhi.

Considerato il “Pioniere del foto-giornalismo” tanto da meritare l´appellativo di “occhio del secolo”, poliedrico nel mostrarsi versatile anche con la pittura e il disegno, Henri Cartier Bresson ha saputo interpretare attraverso i suoi scatti ogni luogo segreto e intimo del sentire umano con spiccata sensibilità e immediato realismo.

Ha saputo come pochi restituire sotto diversi profili la vita sociale, da quella pubblica a quella più privata e domestica, facendo della macchina da presa un mezzo a servizio del proprio pensiero, visivo ed emotivo, con cui testimoniare diversi contesti che scorrevano innanzi al suo sguardo sempre affascinato dallo sfilare di situazioni nuove e imprevedibili.

Semplicità, immediatezza nel riprendere un dato momento accompagnano il suo lavoro fin dagli inizi quando nei primi anni Trenta con la sua prima Leica realizza i primi scatti da cui si evince una particolare attenzione a fatti e accadimenti che raccontano lo scorrere del tempo ordinario e straordinario.

Alla sua arte fotografica, che restituisce la percezione di quanto accade nel tessuto esistenziale a lui contemporaneo, è dedicata la mostra “HENRICARTIERBRESSON FOTOGRAFO” in corso alla Galleria d’arte moderna di Palermo fino al 25 Febbraio 2018.

Curata da Denis Curti,promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e organizzata da Civita in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi, la mostra rappresenta un’occasione per immergersi nel mondo del grande Maestro, per scoprire il carico di ricchezza di ogni sua immagine, testimonianza di un uomo consapevole, dal lucido pensiero, attento alla realtà storica e sociologica.

L’esposizione invita ad approfondire il suo modus operandi volto a raccontare la società del uso tempo, dai fatti legati alla guerra restituiti con spessore realistico talora duro e forte, agli aspetti più spensierati degli anni Sessanta espressi con poesia ed emotività.

Seguendo il percorso si passa da un Bresson fotografo vicino al movimento Surrealista intorno agli anni Trenta al militante documentarista della Guerra civile spagnola e della Seconda guerra mondiale durante la quale è prigioniero dei nazisti da cui riesce a fuggire.

Alcuni di questi momenti sono documentati come ad esempio la liberazione di Parigi nel 1945.

Si prosegue poi con il Bresson reporter degli anni Cinquanta e Sessanta, fino agli anni Settanta dove emerge l’aspetto più intimista della sua arte.

Intense e  avvolgenti sono le immagini legate ai viaggi lungo le aree più affascinanti del Pianeta, tra cui Cina, Stati Uniti, Giappone; senza dimenticare l’Italia dove tra il 1950 e il 1970 compie numerosi viaggi toccando anche la Sardegna e l’isola d’Ischia.

Le foto in mostra oltre ad essere testimonianza di un documento di storia, sono riflesso di emozioni legate agli universi più intimi e famigliari.

Le opere in mostra tra cui “Place de l’Europe, Stazione Saint Lazare, Parigi” e “Alicante”conducono entro un viaggio dove è svelata l’evoluzione del suo cammino artistico e la storia del Ventesimo Secolo attraverso uno sguardo attento e partecipe che ha saputo restituire il fascino della splendida Ischia, immortalata durante gli spostamenti in Italia negli anni Cinquanta.

Silvana Lazzarino

IL DISPARI 2015 – 2016

IL DISPARI 2017

IL DISPARI 2018

DILA

Premi Otto milioni

Il Dispari 20180205

4 vincitori dei premi “Otto milioni 2017”
Andris
ALVILS-CEDRIŅŠ vincitore del premio musicale
Franco Maccioni vincitore del premio di poesia
Liga Sarah Lapinska vincitrice del premio di giornalismo
Milena Petrarca vincitore del premio di arti grafiche

Le 5 opere finaliste del premio di arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 17 53 Einars Repše (2) vincitore quinto premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 05 23 Miguel Pinero vincitore quarto premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 08 31 Sergey Kyrychenko 1 vincitore terzo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 07 16 Liga Sarah Lapinska 10 vincitrice secondo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 44 133 Milena Petrarca vincitrice primo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Il Dispari 20180129 – Redazione culturale

Il Dispari 20180129

Editoriale

Nemo propheta in patria? YES! 

Così come abbiamo annunciato nel numero di questo giornale “Il Dispari” pubblicato il 15 Gennaio, per dimostrare la palese verità indicata nel titolo, continuiamo a proporre la carrellata settimanale dei personaggi che hanno accettato volentieri di farsi fotografare in compagnia di una delle nostre Antologie.

L’Antologia “Penne Note Matite” (Made in Ischia) curata da me e da Roberta Panizza con la sponsorizzazione dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi e presentata al Bookcity di Milano #BCM17 nel Museo Delle Culture MUDEC il 18 Novembre 2017, sta ottenendo importanti consensi nelle varie Nazioni ove gli Artisti che ne fanno parte e i Soci DILA la stanno presentando, mentre nell’isola d’Ischia pare che nessuno si sia accorto della sua esistenza!

Nemo propheta in patria? YES!

Vi pare poco se oggi vi mostriamo Ivaldo Weirich Vice sindaco di Cotiporã in Brasile?

Nemo propheta in patria? YES!

Bruno Mancini

Premio internazionale di poesia “Otto milioni”

REGOLAMENTO settima edizione 2018 – TEMA LIBERO

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  2. Una Commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le poesie che parteciperanno alla fase finale del Premio
  3. Gli Associati all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro poesia direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.
  4. Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini (vedi elenco Autori partecipanti alle Antologie) sono equiparati agli Associati DILA.
  5. Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio con un numero illimitato di poesie.
  6. Le opere iscritte al Premio dovranno: a) non avere ricevuto precedenti premi, b) essere inviate in formato word, c) essere scritte esclusivamente in lingua italiana, d) essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe).
  7. A richiesta degli Autori, TUTTE le poesie selezionate come finaliste potranno essere pubblicate nel volume antologico “Una pagina, un’emozione”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia. L’antologia sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro il mese di Settembre 2018.
  8. L’Autore per partecipare al Premio dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla, debitamente firmata, insieme al file della poesia proposta.
  9. La votazione conclusiva che designerà l’opera grafica vincitrice, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a)link ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “Una pagina, un’emozione” (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio (i punti totali di questi voti saranno pari al totale dei punti espressi al punto a).
  10. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire, nella loro stesura finale, a emmegiischia@gmail.com entro e non oltre il 20 FEBBRAIO 2018.
  11. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 20 Marzo 2018.
  12. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 10 Ottobre e il 31 Dicembre 2018.
  13. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 20 Ottobre e il 31 Dicembre 2018. La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
  14. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

L’ARTE TERAPEUTICA  DI  SERGEY KYRYCHENKO

Il pittore Sergey Kyrychenko, residente a Lubny,Ucraina, nato a Nevinnomysk, Russia, 8 Luglio, 1953, è da tanto tempo attivista del nostro website fb LENOIS.

Un uomo solare e generoso.

Ha vinto il terzo posto nel premio di arti grafiche “Otto Milioni 2017”.

Lui preferisce l.’arte digitale.

É un gran maestro di vedute, che sono terapeutiche con la loro calma e la loro armonia, intensamente verdi, ma talvolta con ombre, verso sera, di blu o grigi.

Le immagini serali, nelle sue vedute, sono di solito più espressive e più malinconiche di quelle che rappresentano mattinate o pieno giorno.

Cieli arancioni, poi scurissimi, e vecchie capanne e campi di cereali.

Lui è anche un bravo ritrattista.

Nella primavera del 2017, mentre ricostruiva con entusiasmo la sua casa per i suoi figli, a causa del troppo affaticamento, ha avuto un infarto e da allora lui prova a vincere la malattia.

Ha problemi nel muoversi come prima, e poiché spesso è solo in casa aspetta là i suoi amici per festeggiare la vita.

Dice che spesso, nelle sere in cui dipinge i suoi quadri più malinconici, si sente tanto solo e tanto e annoiato che non sa come aspettare il domani.

Poiché la sua malattia recentemente è andata peggiorando, durante le ultime settimane lui si è trovato in condizioni critiche.

Probabilmente, mentre scrivo di Sergey, lui è di nuovo da solo, pensa alla vita, alla sua malattia, e e apprezza i quadri degli altri artisti.

Non è un introverso, ma tale è il suo destino.

A Maggio ho gli scritto una lettera ansiosa, non d’arte e di cultura, ma di una persona che stima l’indipendenza.

Sergey, ucrainno, a me ebrea ha raccomandato la vera tolleranza e la saggezza di un attore russo di Lettonia,Viktor Mishin, anche lui un protagonista del nostro quotidiano Il Dispari.

Questo attore, Viktor, ha usato la sua magia positiva provando a fare ritornare la speranza a questa persona che stima molto l’indipendenza dell’Ucraina, ma ha il rischio di rompesi da qualche tempo.

Bravo Sergey, bravo Viktor.

Quindi a Sergey non interessano, certo, solo l’arte, la natura, la famiglia e la politica in senso astratto.

Fa tutto ciò che può anche quando è malato.

Sergei ha bisogno d’aiuto, di cure, di attenzioni.

Non è abituato a lamentarsi ma, quando gli è possibile, ha bisogno non solo di dipingere ma anche di vivere una vita intensa.

Nelle sue opere, sia nelle più chiare e più poetiche, sia in queste un po’ tristi, il punto di vista di Sergey è quasi sempre armonico, animato, piena di bontà, di positività.

Sento in quasi tutte le sue opere un effetto terapeutico, specialmente in quelle intensamente verdi.

Il verde, secondo tanti terapeuti che operano con i colori (e io sono d’accordo con loro), è un grande aiuto per il cuore… anche per il mio.

Sergey è anche uno dei primi partecipanti alla nostra mostra internazionale di arte digitale “TUTTI INSIEME CONTRO LA VIOLENZA E IL NAZISMO”.

Non dimentichiamo che l’Ucraina, il paese dove vive Sergey, di nuovo soffre per una guerra assurda e lunga.

L’Ucraina non è un paese ricco.

Quanta assurdità la guerra! Ripeto e ripeto questa eterna verità.

Non ci si può abituare ad una realtà chiamata guerra.

Se volessi definire in una sola parola la forza terapeutica, non solo per i cuori, delle opere di Sergey, questa sarebbe la parola “PACE”.

Liga Sarah Lapinska

Socia Fondatrice, Membro del Consiglio Direttivo e Ambasciatrice in Lettonia dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

Il Dispari 20180122 – Redazione culturale

Il Dispari 20180122

Il Dispari 20180122

Nuovo CD per l’Ass. Da Ischia L’Arte – DILA

Editoriale

Se qualcuno, leggendo soltanto il titolo di questa pagina “Nuovo CD per l’Ass. Da Ischia L’Arte – DILA”, si sia avventurato nel credere -o anche semplicemente nel ritenere probabile- un mio allontanamento dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e dai progetti che essa propone, ebbene quel qualcuno non ha la reale percezione di quanto grande sia la determinazione di noi Pionieri della prima ora nell’impegno di creare, senza alcuna titubanza, le condizioni utili affinché nessuna “circostanza”possa compromettere, al di là dell’eventuale momentaneo disagio, la lenta ma inesorabile marcia verso la realizzazione del programma-slogan sintetizzato nel volere “Far riconquistare alla Poesia in particolare e all’Arte in generale, il palco di primo piano che compete loro nell’attuale società italiana”.

Roberta Panizza -nuova Presidente DILA- è stata la prima, oltre dieci anni fa, a dare credito a quelle mie proposte che spesso venivano etichettate con vari dispregiativi da larghe schiere di professionisti delle mini speculazioni web.

Oggi, dopo avere ottenuto finanche il placet da parte di Bookcity #BCM17 a proporre un nostro evento nell’Auditorium del Museo Delle Culture –MUDEC- di Milano, possiamo affermare, senza tema di smentite, che noi eravamo e siamo portatori di valori positivi apprezzarti ben oltre la nostra isola d’Ischia.

Passando il testimone a Roberta Panizza coadiuvata da Gaetano Di Meglio (Vicepresidente), da Maria Luisa Neri (Direttrice Artistica) e da un Consiglio di Amministrazione composto da persone davvero “speciali”, voglio solo augurarle di poter imprimere il sigillo DILA ben oltre quelli che sono stati i confini ai quali siamo giunti fino ad ora.

Bruno Mancini


Bruno Mancini


Maria Luisa Neri

Messaggio | Gaetano Di Meglio Vicepresidente DILA

Quando Bruno Mancini, oltre tre anni fa, mi ha proposto di entrare a far parte dei Soci Fondatori della costituenda Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” non ho chiesto ulteriori informazioni né sugli scopi, né sulla composizione dell’Associazione e neppure su un qualsiasi particolare relativo allo Statuto che si sarebbe andato a votare.

Mi bastava sapere che Domenico, primo tra tutti i Direttori di testate giornalistiche, fin dal 2008 aveva abbracciata l’idea di Bruno e di Roberta Panizza di divulgare una proposta artistica e culturale,  Made in Ischia, capace di aggregare Artisti e Sponsor seriamente impegnati nella valorizzazione di tutte le Arti e di tutte le più nobili attività sociali.

E sapevo che i progetti di Bruno e di Roberta, privi di qualsiasi sostegno economico da parte delle sei Amministrazioni ischitane, scevri da compromessi di qualsiasi genere, avevano abbondantemente, continuamente e con successo varcato i confini della nostra isola.

Dopo che Bruno ha considerato ormai ben consolidata la struttura associativa, tanto da decidere di passare il testimone al nuovo CD eletto all’unanimità dall’Assemblea DILA, ed ora che dal CD mi è stata proposta, ancora all’unanimità, la qualifica di Vicepresidente, ho accettata ben volentieri la mansione con l’identica determinazione con la quale, tre anni fa, avevo accolto l’invito a far parte dei Soci Fondatori DILA.

Programmi e progetti, Artisti ed Amici, obiettivi e propositi non mancano certamente nella dotazione che ci viene affidata, ma di questi e tant’altro avremo modo d’informarvi con costanza e precisione sempre su questa pagina e sempre con l’accuratezza che ci contraddistingue.

Ringrazio Bruno e mi complimento con la Presidente Roberta Panizza e con la Direttrice Artistica Maria Luisa Neri, invitando tutti voi lettori che avete a cuore l’Arte e la Cultura a far parte di questa “nostra” realtà Associativa.

Gaetano Di Meglio
Vicepresidente DILA

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Verbale Consiglio Direttivo DILA del 14 Gennaio 2018

In data 14/01/2018,  alle ore 18. 00, nella sede dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ad Ischia in Via Gemito 27, Il Presidente Bruno Mancini, preso atto che la convocazione del CD indetta per il giorno 13 Gennaio 2018 era andata deserta, e considerato che lo Statuto prevede la validità del CD in seconda convocazione con la presenza della metà dei Membri del CD, ha dichiarata aperto il CD di DILA con il seguente ordine del giorno:

1) Elezione Presidente, Vice Presidente, Direttore Artistico, Tesoriere, Presidente Onorario – 2) Eventuali e varie.

All’Assemblea hanno partecipato i Soci:

Bruno Mancini, Rosalba Grella, Gaetano Di Meglio, e i delegati dei Soci Roberta Panizza, Maria Luisa Neri, Angela Maria Tiberi, Mariapia Ciaghi

Bruno Mancini ha assunto il ruolo di Presidente del CD.

Dopo tale formalità si è passati all’approvazione del punto 1(Elezione Presidente, Vice Presidente, Direttore Artistico, Tesoriere, Presidente Onorario)

Il Consiglio Direttivo, aderendo in toto alle nomine delle cariche sociali proposte all’unanimità da parte dell’Assemblea dei Soci DILA tenutasi il 7 Gennaio 2018,  le ha votate all’unanimità, nominando in tal modo

Presidente Roberta Panizza;
Vicepresidente Gaetano Di Meglio;
Direttrice Artistica Maria Luisa Neri;
Tesoriere e Presidente onorario Bruno Mancini.

Dopo brevi interventi di ringraziamento per l’operato dei precedenti Amministratori, rilevato che nessun argomento è stato richiesto in ordine al n 2) dell’ordine del giorno (Eventuali e varie), il Presidente Bruno Mancini alle ore 18.20 ha chiuso i lavori del Consiglio Direttivo.

Ischia 14 Gennaio 2018

Bruno Mancini
Presidente dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Roberta Panizza, Presidente DILA

Nelle vesti di nuova Presidente dell’Associazione DILA, onore che ho accettato molto volentieri, desidero esprimere il mio più grande apprezzamento nei confronti di Bruno Mancini, innanzitutto per la determinazione con cui ha voluto creare questo strumento al servizio della cultura e dell’arte e, in secondo luogo, per averlo gestito al meglio nel corso di questi anni tramite la realizzazione di molteplici eventi e manifestazioni che hanno dato pieno compimento a quanto espresso nello statuto del’Associazione.

Mi emoziona particolarmente assumere questo incarico perché nel farlo mi soffermo a pensare al percorso che ha portato Bruno Mancini, tutti gli amici di DILA e me fino a qui: un viaggio cominciato con tante idee, proseguito con ancora più soddisfazioni e, occorre dirlo, qualche pausa di riflessione, ma sempre sostenuto da un assiduo lavoro da parte di Bruno soprattutto, dall’operosità di tanti collaboratori e infine da me, quando gli impegni familiari e lavorativi me lo hanno consentito.

Grazie a tutto questo DILA è cresciuta molto in questi anni e l’effetto di questo concerto di sforzi è racchiuso nell’ultimo nostro evento che ha avuto come teatro il celebre Museo Delle Culture – MUDEC di Milano.

Un profondo grazie quindi a Bruno per tutto quanto ha fatto in questi anni.

Io posso solo sperare di riuscire ad ispirarmi a lui per la mia gestione; uguagliarlo è un’impresa che neppure mi sento di tentare non per mancanza di volontà e determinazione da parte mia, ma a causa della comprovata quanto più unica che rara “vulcanicità” del nostro poeta ischitano.

Solamente mediante il supporto dei più stretti collaboratori dell’Associazione (con in prima fila il Vicepresidente Gaetano Di Meglio e la Direttrice Artistica Maria Luisa Neri), di chi desidererà affiancare tutti noi nel portare avanti nuovi progetti e nuove iniziative, sarà possibile per me continuare sulla strada tracciata dal nostro ex Presidente ed ora neo Presidente onorario.

Nel solco da lui segnato opereremo affinché ci sia possibile organizzare tante altre belle manifestazioni ricche di poesia, musica e arte in genere, nuove raccolte antologiche di opere letterarie, premi di poesia, narrativa e arti visive varie e quant’altro sarà possibile realizzare all’insegna della promozione dell’arte, della cultura e della socialità.

Grazie DILA, forza DILA!
Roberta Panizza
Presidente dell’Associazione culturale
“Da Ischia L’Arte – DILA”

DILA & IL DISPARI 2015 – 2016

DILA & IL DISPARI 2017 Redazione culturale>

 DILA

FARFALLE TRA MISTERO E RINASCITA IN MOSTRA A ROMA

Views: 3

FARFALLE  TRA MISTERO E RINASCITAA, BELLEZZA E LIBERTA’. EVENTO A ROMA  “UN TE’ CON LE FARFALLE”

Simbolo di bellezza e libertà, di caducità ed eternità, la farfalla rispecchia la trasformazione, vista quale rinascita, essendo un animale che senza condizionamenti esterni passa dalla condizione di bruco a larva per diventare creatura dell’aria o meglio danzatrice tra i fiori su cui ama posarsi. In questo suo appartenere alla terra e poi al cielo, la farfalla può esser vista quale essere legato al sentimento metafisico dell’esistenza. Riguardo la metamorfosi, questa creatura è simbolo di rinascita proprio come la Fenice.  A parte questa simbologia, la farfalla a seconda dei Paesi assume diversi significati: ad esempio in Cina rappresenta il giovane innamorato della femmina (rappresentata dal fiore), mentre in Messico è uno dei simboli del Do della vegetazione Xochipili.  A queste variopinte danzatrici dell’aria i cui colori presentano tutte le cromie dell’arcobaleno è dedicato uno spazio appositamente pensato per ospitarle. Si tratta del giardino “impossibile” di 500 mq nel cuore di Roma aperto al pubblico dal 13 dicembre 2017 in occasione della manifestazione “Un tè con le farfalle”.

Farfalle . evento a Roma Un tiè con le farfalle

Si tratta di un percorso naturalistico realizzato per ospitare centinaia di coloratissime farfalle autoctone e tropicali che voleranno libere in un ambiente disegnato e creato appositamente per l’occasione. La manifestazione la cui anteprima sarà il 13 dicembre 2017 alle ore 11.30, è organizzata da Fabio Di Gioia e Alberto Salerno, con la curatela scientifica dell’entomologo Prof. Enzo Moretto, uno dei massimi esperti internazionali di farfalle e direttore del museo Esapolis di Padova. Durante tutto il periodo di apertura che sarà fino al 31 marzo 2018, sono previsti anche laboratori didattici per bambini, visite guidate e laboratori scientifici per le scuole. Un evento davvero denso di poesia e mistero, fascino e bellezza dove oltre a sorseggiare una buona tazza di tè a scelta tra le diverse fragranze, si potranno ammarare molteplici specie di farfalle le cui ali dalle tinte vivaci e accese, sfumate e opache, presentano raffigurazioni di intrecci di linee e colori a creare geometrie ed arabeschi suggestive per gli occhi e la mente. Così si potranno ammirare ad esempio la più rara Monarca africana migratrice, presente nelle coste meridionali di Spagna, Grecia, Sicilia e Sardegna, unica a vivere per 9 mesi contro la media dei tre giorni, la Falena cobra dalle ali color biondo-oro con il disegno che richiama la testa del serpente utile per ingannare i predatori, la Falena argema mimosae tipica dell’Africa centrale dalla colorazione verde tendente al giallo con lunghe leggiadre code a cometa e la Farfalla foglia che si mimetizza alla perfezione con una foglia secca.

Un tuffo tra visione ed emozione in questo scenario in cui si susseguono ritmi di colori e segni in divenire dove respirare atmosfere di luoghi lontani eppure vicini. All’anteprima per la stampa interverranno Enzo Moretto, curatore e direttore del Museo Esapolis di Padova e gli organizzatori Fabio Di Gioia e Alberto Salerno.

Silvana Lazzarino

“UN TE’ CON LE FARFALLE

Set – Spazio eventi Tirso

Via Tirso, 14 –Roma

Anteprima pe la stampa Mercoledì 13 dicembre 2017 ore 11.30

13 dicembre 2017 – 31 marzo 2018

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia da Silvana Lazzarino

https://www.emmegiischia.com/wordpress/ischia-patrizia-canola-al-museo-etnografico-del-mare/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/roma-i-musei-si-aprono-alla-musica/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/miro-sogno-e-colore-a-bologna/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/massimiliano-bartesaghi-e-le-sue-prospettive-urbane/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/roberto-barni-in-mostra-alla-galleria-poggiali/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/98293-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/la-belle-epoque-con-toulouse-lautrec-a-verona/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/torre-grossa-a-san-gimignano-un-viaggio-nel-medioevo/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/eugenia-serafini-e-valerio-bocci-a-tolfarte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/stargate-di-fabio-viale-a-pietrasanta/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/lettura-interattiva-con-magic-blue-ray/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/97273-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/morhena_-solo-un-po-di-rabbia-e-gia-un-successo/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/artemisia-gentileschi-e-milena-petrarca-a-pozzuoli/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/fulvio-bernardini-al-micro-arti-visive-di-roma/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-06-12/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/gioco-damore-di-angela-tiberi-a-pontinia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/menzione-donore-silvana-lazzarino/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/uno-lo-street-artist-che-rielabora-lo-stile-pop/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/96784-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-a-latina-per-il-premio-magna-grecia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/walter-guidobaldi-e-il-suo-mondo-fantastico/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/alba-gonzales-in-mostra-a-bomarzo/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/arturo-martini-e-fausto-pirandello/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/eugenia-serafini-premio-internazionale-e-mostra/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/96037-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/claudia-wieser-in-mostra-a-genova-museo-villa-croce/

Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana Lazzarino

http://www.ildispari24.it/it/freedom-manifesto-per-raccontare-limmigrazione/

http://www.ildispari24.it/it/giornate-europee-del-patrimonio-a-villa-giulia-museo-nazionale-etrusco/

http://www.ildispari24.it/it/daniel-gonzalez-imaginary-country-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/egle-budvytyte-tra-ciglia-e-pensiero-in-mostra-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/festival-remover-roma-con-santiago/

http://www.ildispari24.it/it/festival-del-giornalismo-culturale-v-edizione/

http://www.ildispari24.it/it/alba-gonzales-e-il-premio-pianeta-azzurro-i-protagonisti-xvi-edizione/

http://www.ildispari24.it/it/mao-jianhua-una-suggestiva-mostra-al-complesso-del-vittoriano/

http://www.ildispari24.it/it/andrea-trisciuzzi-realizza-il-premio-per-il-primo-memorial-oliviero-beha-assegnato-a-filippo-simeoni/

http://www.ildispari24.it/it/premio-nazionale-musa-dargento-2-edizione/

http://www.ildispari24.it/it/rassegna-internazionale-arte-e-letteratura-a-cava-de-tirreni/

http://www.ildispari24.it/it/la-magia-del-colore-dei-dipinti-di-patrizia-canola-ad-ischia/

http://www.ildispari24.it/it/musica-nei-musei-a-roma-tra-classica-e-popolare/

http://www.ildispari24.it/it/solidarieta-e-spettacolo-con-il-photofestival-attraverso-le-pieghe-del-tempo/

http://www.ildispari24.it/it/miro-sogno-e-colore-in-mostra-a-bologna-palazzo-albergati/

http://www.ildispari24.it/it/geometrie-urbane-gli-scatti-di-bartesaghi-a-villa-sarsina-anzio/

http://www.ildispari24.it/it/roberto-barni-in-mostra-alla-galleria-poggiali-di-pietrasata/

http://www.ildispari24.it/it/mario-fratti-il-volto-della-drammaturgia-italiana-a-new-york/