Marco Werba alla 44ma edizione del Cairo International Film Festival

Marco Werba, il noto compositore, autore della colonna sonora del film in concorso “L’Ile du Pardon“ diretto da Ridha Behi è ospite della kermesse il 17 novembre 2022

 

Alla 44ma edizione del Cairo International Film Festival (CIFF), tra i 15 festival riconosciuti come di categoria ”A”, che ha aperto i battenti lo scorso 13 novembre, il cinema europeo sta facendo parlare di sé grazie anche ad una nutrita presenza che vede il M° Marco Werba tra gli ospiti della kermesse il 17 novembre in quanto autore della colonna sonora del film in concorso “L’Ile du Pardon” (titolo italiano “L’Isola del Perdono”),

Diretto dal regista Ridha Behi, il film che vede tra gli interpreti Claudia Cardinale, Paola Lavini e Katia Greco, vanta per la parte musicale la firma del M° Werba, registrata a Londra, con le recording sessions che si sono svolte presso i prestigiosi Angel Studios situati in Upper Street, coordinati da Jojo Arvanitis (Orchestra contractor) e da Dom Domalos Kelly (Score coordinator).

Accreditato dalla federazione internazionale delle associazioni di produttori cinematografici il Cairo International Film Festival (CIFF) mira, quale scopo istituzionale a contribuire allo sviluppo dell’arte e della tecnica del cinema, e ad incoraggiare il dialogo interculturale. Nella competizione internazionale di quest’anno, ancora una volta, la presenza europea nella categoria principale è notevole: ben 9 films in concorso sono produzioni o coproduzioni europee, tra cui alcune world premières. Tra le novità in anteprima, figura proprio anche “L’Ile du Pardon”  di Ridha Behi (Tunisia/Libano/USA).

Il compositore Marco Werba finora ha già vinto, per le musiche di questo film, il premio Colosseo d’Oro. Altissima, infatti, la qualità di questa colonna sonora, con l’eccellente performance della “English Session Orchestra”. La canzone del film, infine, è stata eseguita dal soprano Ellen Williams, che ha anche scritto il testo in inglese.

Il leitmotiv del film conferma la grande vena melodica di Marco Werba, al secolo Marc Adam Werblowsky, che ricordiamo essere nato a Madrid, con alle spalle studi classici in Francia, in America e in Italia, esattamente a Roma, dove attualmente vive.

Trattasi di un musicista e direttore d’orchestra noto ed apprezzato nell’ambiente cinematografico, dal background completo e dalla raffinata e colta sensibilità artistica. Al suo attivo, titoli cinematografici di spessore quali Zoo, Anita, Giallo, Amore e libertà – Masaniello, Il delitto Mattarella, Seguimi e Pop Black Posta e La Grande Guerra del Salento.

Silvana Lazzarino

 

44ma edizione del Cairo International Film Festival (CIFF)

ospite il 17 novembre 2022 il Maestro Marco Werba

autore della colonna sonora del film in concorso

L’Ile du Pardon “diretto da Ridha Behi

13-  22 novembre 2022

 

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incontri formativi introduttivi alle Abilità di Counseling proposti da Henisis Counsling e Formazione

Incontri online gratuiti ogni martedì dal 15 novembre al 13 dicembre 2022. Il 1° incontro “Il coraggio dell’imperfezione” è con Virginia Vandini e Cristina Paciotti il 15 novembre 2022 ore 21.00 online

 

Non sempre è facile prendere decisioni liberi da condizionamenti esterni, ma anche interni legati a situazioni e vissuti da cui non ci si riesce a distaccare, e non sempre si costruiscono relazioni armoniche in cui vi sia un reciproco ascolto. Per guardare ad un’ottica di autorealizzazione è importante credere in se stessi sviluppando autostima a partire dal prendere contatto con il proprio vissuto emozionale.

Dall’ascolto autentico delle emozioni, nel riconoscerle e accoglierle, si giunge verso una nuova consapevolezza di sé in cui considerare desideri lasciati sopiti e prendersi la responsabilità della propria vita giungendo così a definire legami autentici con gli altri liberi da giudizio. Il senso di responsabilità che è amore per se stessi, la consapevolezza per compiere scelte sane, unitamente all’ascolto di sé e dell’altro, sono alcune delle tematiche che vengono proposte  non solo nei percorsi tra seminari, workshop promossi dall’Associazione Il Valore del Femminile, ma in particolare sono approfondite nel percorso di Abilità in Counseling di cui si possono seguire in forma gratuita una serie di incontri introduttivi in programma ogni martedì dal 15 Novembre al 13 Dicembre 2022 dalle ore 21:00 alle 22,00 in modalità online.

Durante questi incontri gratuiti di formazione i docenti del percorso in Abilità di Counseling, gli studenti e i professionisti Counselor portano una testimonianza di integrazione del Counseling nel loro lavoro.

Il primo di questi incontri in programma il 15 novembre 2022 alle ore 21.00 dal titolo Il coraggio dell’imperfezione” è condotto da Virginia Vandini, Sociologa, Supervisor-Trainer Counselor, Fondatrice e Docente del percorso per le Abilità di Counseling e Cristina Paciotti, Practitioner Counselor e Creatrice di progetti in ambito culturale-olistico. L’incontro è gratuito, aperto a tutti su prenotazione scrivendo a: info@henosis.it oppure telefonando (o inviando un WhatsApp) al numero 3791344390.

Virginia Vandini oltre ad essere Presidente dell’Associazione il Valore del Femminile è Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre e fondatrice e ideatrice di Henosis Centro di Counseling e Formazione.

Durante il percorso di Formazione per acquisire Abilità in Counseling, rivolto in particolare a chi svolge una professione con un evidente impatto relazionale (medici, infermieri, avvocati, fisioterapisti, insegnanti, educatori, managers, etc..), viene spiegato come sviluppare e aggiornare competenze trasversali, ossia un insieme di conoscenze, capacità e abilità atte a favorire la crescita personale e professionale, Competenze riferite al proprio modo di essere con se stessi e g gli altri, utili per dare visibilità alle proprie capacità in diversi ambiti dalla famiglia alle relazioni al lavoro. Così si apprendono tecniche per gestire le emozioni e lo stress, riconoscere e utilizzare al meglio le proprie risorse, e ancora orientare al meglio le relazioni e imparare a gestire i conflitti, oltre che a negoziare e acquisire competenze di problem-solving. Un percorso per valorizzare la persona e restituirle nuove consapevolezze migliorando qualità, ma anche per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Il percorso di Abilità di Counseling può essere anche di grande utilità per quanti all’interno di aziende e organizzazioni desiderino migliorare le proprie capacità di ascolto e comunicazione.

Il secondo incontro che si svolgerà il 22 novembre sempre online alle ore 21:00Creatività e linguaggio parallelo” vedrà gli interventi di: Gabriele Albanese Counselor a mediazione artistica, Disegnatore, Fotografo, Co-fondatore e Docente del Percorso per le Abilità di Counseling e Alessandro Catanzaro Counselor professionista, Fisioterapista e Posturologo, Scrittore.

Silvana Lazzarino  

 

incontri formativi introduttivi 

alle Abilità di Counseling

tutti i martedì dal 15 novembre al 13 dicembre 2022

incontri gratuiti

Il coraggio dell’imperfezione”

condotto da Virginia Vandini e Cristina Paciotti

1° incontro martedì 15 novembre ore 21,00

dalle ore 21:00 alle 22,00

L’incontro è gratuito su prenotazione

scrivendo a: info@henosis.it

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Il regista Nando Morra presenta il cortometraggio “Il seme della speranza” presso l’Associazione Il Valore del Femminile.

Il regista Nando Morra è intervistato da Virginia Vandini Presidente dell’Associazione di cui è fondatrice, e ideatrice e fondatrice di Henosis Counseling e Formazione. L’incontro si svolge giovedì 10 novembre 2022 presso la sede dell’Associazione in Roma alle ore 21.00

La realtà visibile, ma soprattutto quella legata ai lati più nascosti, emozionali, nel cinema diventa un’occasione di riscoperta di attimi, situazioni possibili e non, vissute e sognate, grazie al potere che questa arte ha di risvegliare la capacità di immaginare e andare oltre l’apparenza. La forza evocativa con cui il cinema restituisce storie, vissuti dove entrano in gioco tematiche che spaziano da contesti storico culturali a quelli sociali e politici , compresi aspetti inerenti l’ambiente, ha alla base un lavoro di squadra in cui ogni singolo membro dallo sceneggiatore al fotografo, dal montatore al costumista, da fonico, all’attore, per arrivare al regista, svolge un ruolo fondamentale per la riuscita di un buon film. Sullo schermo scorrono le immagini di ciò che è stato l’uomo e di ciò che potrebbe diventare, di ciò che è e di ciò che non dovrebbe o non potrebbe essere e da cui affiorano luci e ombre, verità e misteri della storia che cambia, ma nel tempo si ripete seppur in modalità diverse.

Tra i registi cinematografici che in modo autentico e diretto, poetico e incisivo raccontano, anche aspetti  complessi e attuali legati all’esistenza quali l’eutanasia, la xenofobia, è Nando Morra, che ha dato spazio sullo schermo a emozioni forti e dolorose per far emergere le fragilità umane e il bisogno dell’uomo di essere amato e riconosciuto. Il motivo dell’eutanasia e di quanto la libertà di scelta a volte comporti un grande sforzo, lo ha trattato nel suo corto d’esordio  “Una vita da sogno” da lui prodotto, scritto, interpretato e diretto.

Smarrimento, paura, umiliazione, e di contro l’importanza nel riconoscere e rispettare l’altro con cui creare ascolto e dialogo, incontro e confronto, sono ben espressi con grande efficacia nella storia affrontata nel corto” Il seme della speranza” da lui diretto, che viene presentato giovedì 10 novembre 2022 alle ore 21 in occasione degli incontri di cultura evolutiva che si tengono ogni giovedì presso la sede dell’Associazione Il Valore del Femminile di cui è Presidente Virginia Vandini Sociologa, Supervisor trainer Counselor professionista, Costellatrice evolutiva e spirituale con i Nat, Custode del Mantra Madre.

Durante l’incontro oltre alla visione del cortometraggio il pubblico presente ha l’occasione di assistere all’intervista al regista condotta da Virginia Vandini ideatrice e fondatrice di Henosis Counseling e Formazione.

Prodotto da RampaFilm di cui lo steso regista è presidente, il cortometraggioIl seme della speranza trattando un tema delicato quale quello del razzismo e del bullismo, mette in campo come la diversità crei distanza e tendenza al giudicare e svalutare, a partire da convinzioni e ideali che limitano spesso il pensiero personale e anche collettivo.  In questa storia dove protagonista è il piccolo bambino siriano Nasser giunto in Italia con la famiglia per sfuggire alla guerra, la diversità è rappresentata dalla nazionalità dal colore della sua pelle che sono aspetti discriminanti.

Vittima di bullismo e pregiudizi Nasser deve confrontarsi con una realtà dove non viene accettato e riconosciuto, e dove vince il pregiudizio e certi condizionamenti che diventano nel tempo limitanti. Premiato in diversi festival nazionali ed internazionali tra cui citiamo il premio “Best italian short” al Celebrity film awards, e con un cast di professionisti quali Francesco Sgro, Francesco Spagnolo, Erica Bianco, Grazia Leone e Nicola Quaranta, il cortometraggio per la sua valenza sociale e anche didattica si presta a diventare un punto di riferimento per gli adolescenti di età compresa tra 10 e15 anni.

Accanto agli attori professionisti si sono distinti nel cast giovanissimi talenti emergenti quali Nicola Galloro e Rosario Galati. A fare da sfondo a questa storia è il borgo di San Nicola da Crissa in provincia di Vibo Valentia con i suoi splendidi paesaggi.  Nando Morra ha inoltre vinto due festival in Spagna e ha recitato in film e fiction come ad esempio: “La nuova squadra” su Rai3 e “Gomorra La serie” su Sky. Per informazioni scrivere ainfo@ilvaloredelfemminile.org

 Silvana Lazzarino

Il Valore del femminile

Presenta per i giovedì di cultura evolutiva

L’intervista di Virginia Vandini al regista Nando Morra

e proiezione del cortometraggioIl seme della speranza” da lui diretto

presso la sede dell’Associazione Il Valore del Femminile

Piazzale delle Provincie, 8-  Roma

Giovedì 10 novembre 2022 ore 21,00

Per info: info@ilvaloredelfemminile.org

 

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Da domani 6 novembre torna in mostra a Palazzo Bonaparte a Roma “Il Seminatore” di Van Gogh

COMUNICATO STAMPA

Come era stato preannunciato, l’opera Il Seminatore di Van Gogh, colpita ieri da una zuppa di verdura lanciata da manifestanti ambientalisti, non ha subito alcun danno e da domani, domenica 6 novembre, tornerà a essere esposta nella mostra in corso a Palazzo Bonaparte.

La società Arthemisia, produttrice e organizzatrice della mostra, precisa i fatti.
Nella giornata di ieri, venerdì 4 novembre, alle ore 12.00 quattro ragazze di giovane età sono entrate in mostra separatamente, acquistando regolare biglietto d’ingresso.  Non avevano né borse né zaini, perchè il protocollo di sicurezza adottato prevede il deposito obbligatorio di tutti i contenitori voluminosi.  Le ragazze si sono “mimetizzate” in un gruppo che stava effettuando la visita guidata alla mostra e, una volta di fronte al quadro, hanno estratto repentinamente da sotto i vestiti due piccoli barattoli contenenti la zuppa di verdure e l’hanno lanciata verso il quadro.
Non vi sono stati danni sia perchè a quantità di liquido – grazie alle misure di sicurezza adottate – è stata minima, sia perchè il quadro era  protetto da un vetro.

Il dipinto non ha quindi subito alcun danno anche grazie alla tempestiva attuazione del protocollo di sicurezza e il conseguente intervento delle Forze dell’Ordine che hanno così consentito una rapida rimozione dell’opera dalla sua sede per i dovuti accertamenti e rilevamenti dello stato di conservazione in un luogo deputato.

Come già dichiarato dalla Presidente di Arthemisia Iole Siena, visti i molteplici e recenti attentati al patrimonio artistico internazionale da parte di alcune associazioni ambientaliste, Arthemisia in accordo con il Kröller-Müller Museum e le Forze dell’Ordine, aveva già stabilito un protocollo di sicurezza e potenziato la stessa all’interno dello spazio espositivo aumentando i controlli in ingresso.

Come da ultima dichiarazione ufficiale del Kröller-Müller Museum di Otterlo: “Il seminatore di Vincent van Gogh è risultato integro dopo che ieri, a Roma, è stata lanciata della zuppa da parte di attivisti per il cambiamento climatico. La cornice ha subito lievi danni. Dopo un’attenta indagine in loco da parte di un conservatore del museo, Il seminatore esposto a Palazzo Bonaparte in prestito dal Kröller-Müller Museum potrà essere nuovamente esposto al pubblico da domani.

 

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Dima Book Festival: grande successo per la Fiera del libro più lunga d’Europa a Roma

Dima Book Festival. La manifestazione si svolge nella Capitale al centro commerciale Dima Shopping di via della Bufalotta 548

Il viaggio dell’uomo tra dubbi e speranze, nostalgie e attese entro storie ed esperienze ordinarie e straordinarie che investono diversi aspetti culturali sociali e ambientali restituiscono un nuovo ascolto di sé e di quanto intorno guardando ai cambiamenti di una società sempre più in corsa contro il tempo e  chiamata in questi ultimi decenni a rimettere in campo quei valori dove al centro è la persona da  accogliere e valorizzare con la sua specificità e unicità.

Ad accompagnare verso storie ed esperienze vicine e lontane, del presente e ancorate al passato, ma anche al sogno e proiettate verso un ipotetico futuro, in cui ritrovarsi o da cui trarre nutrimento per il proprio bagaglio emozionale, sono gli appuntamenti letterari e artistici proposti dal Dima Book Festival, la Fiera del libro  più lunga d’Europa in corso a Roma presso il centro commerciale Dima Shopping di via della Bufalotta 548.

Il festival iniziato lo scorso 1 ottobre e della durata di 50 giorni, sta sempre più coinvolgendo i cittadini romani e non solo in un percorso artistico letterario in cui riscoprire il piacere di leggere un libro, che si tratti di romanzo, saggio o raccolta poetica, ma anche di lasciarsi affascinare dalle forme e dai colori di un’opera d’arte. Il Dima Book Festival da quando ha aperto i battenti propone eventi librari e artistici, con la partecipazione di scrittrici e scrittori, mostre d’arte e numerosi ospiti, unitamente a momenti di solidarietà.

Nella hall centrale di questa location sempre più frequentata, sono esposti i libri degli autori aderenti, unitamente a mostre personali e collettive di numerosi artisti. Entro questi spazi espositivi aperti ogni giorno per l’intera durata del Festival   accanto a presentazioni di libri, si svolgono conferenze su argomenti di vario interesse quali: il giornalismo, la narrazione del mondo odierno e nel post-Covid, la struttura del romanzo, la didattica digitale, le ragioni sociali dello sport, la riqualificazione delle metropoli, il coaching e la leadership; oltre a corsi di scrittura creativa per grandi e piccoli.

Durante i weekend sono diverse le iniziative volte ad arricchire il cartellone: tra quelle passate accanto alla presentazione del libro del giornalista RAI Stefano ButtafuocoIl bambino 23. La storia e i sogni di Brando che ha visto come testimonial ila conduttrice tv e radio Manila Nazzaro, con l’Asta di beneficienza per l’Associazione UNICI fondata dallo stesso giornalista Buttafuoco a sostegno della cura contro le malattie genetiche rare, citiamo la conferenza dal titolo “Dopo il Covid-19 il futuro della letteratura moderna” con la presentazione del libro “La notte più buia. Cronache di una generazione” di Roberto Gramiccia e ospiti d’onore Ennio Calabria, Ida Mitrano e Rita Pedonesi.

In programma il 6 novembre alle ore 16.00 la Conferenza La riqualificazione delle metropoli italiane a cura del Dott. Donato Bonanni per l’Associazione Ripensiamo Roma, mentre il 9 novembre si aprirà alle ore 16.00 la mostra di pittura “REUNION” cui partecipano con un’opera a testa tutti gli artisti delle mostre precedenti. Da non perdere il 12 novembre la conferenza del Professor Meldolesi Presidente della Fondazione NEURONE che presenterà il libroPanico, ossessioni e fobie: psicologia dell’ansia il 19 novembre alle ore 17,00.

Questa interessante iniziativa il “Dima Book Festival” ideata dalla Galleria Arte Sempione, dall’Associazione Officine Culturali Romane, dalla Collana Orofino (edita da Pathos Edizioni) e dal gruppo Facebook Segnalazioni Letterarie, intende mettere al servizio del territorio e dei suoi abitanti una proficua occasione di confronto e di crescita, dando un’ulteriore dimostrazione di come la cultura possa trovare i propri spunti d’espressione in contesti periferici sempre più vivaci.

Silvana Lazzarino

“Dima Book Festival”

la Fiera del libro più lunga d’Europa

centro commerciale Dima Shopping

via della Bufalotta 548.Roma

1°ottobre – 20 novembre2022

 

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