Il Dispari 20180212 – Redazione culturale

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Il Dispari 20180212 – Redazione culturale

Il Dispari 20180212

Rassegna stampa Bookcity

Editoriale

“Penne Note Matite” in BRASILE

Nemo propheta in patria? YES!

L’Antologia “Penne Note Matite” (Made in Ischia) curata da me e da Roberta Panizza con la sponsorizzazione dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi e presentata al Bookcity di Milano #BCM17 nel Museo Delle Culture MUDEC il 18 Novembre 2017, sta ottenendo importanti consensi in BRASILE, ove Ivaldo Weirich Vice sindaco di Cotiporã Brasile (al centro nella foto) l’ha presentata insieme ad Angela Scarton Taffarel e ad Adão Wons… mentre nell’isola d’Ischia pare che nessuno si sia accorto della sua esistenza!

Ed ora, due mie poesie inedite.

La macchia

Epifania
da vuota sacralità
nel codice bianco di un‘attesa.
Urge la ferma effige
brama di riverenza al mausoleo.
Abbiamo cuori docili
effimere certezze
infausti fuligginosi appigli
precarie sonnolenze
la macchia.
Poi restano spoglie di pudori
turgide icone alla lussuria.

Ingordi

A Venezia ingordi
di futile libertà
ancora
non incalza l’urlo,
stupita,
nella follia di luci matte.

Titillo il led cobalto
fotografandomi.

Bruno Mancini

Ivaldo Weirich Vice sindaco di Cotiporã Brasile (al centro nella foto) insieme ad Angela Scarton Taffarel e ad Adão Wons

Premio internazionale di arti grafiche “Otto milioni”
REGOLAMENTO terza edizione 2018 – TEMA LIBERO
Premio per la realizzazione grafica delle copertine dell’antologia “Una pagina, un’emozione”

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  1. Una Commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le opere grafiche che parteciperanno alla fase finale del Premio
  1. Gli Associati all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro opera grafica direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.
  1. Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini (vedi elenco Autori partecipanti alle Antologie) sono equiparati agli Associati DILA.
  1. Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio con un numero illimitato di opere grafiche.
  1. Le opere iscritte al Premio dovranno: a) non aver ricevuto precedenti premi,  b) essere inviate  in formato jpeg (o similari) con risoluzioni di almeno 300 dpi.
  1. A richiesta degli Autori, TUTTE le opere grafiche selezionate come finaliste potranno essere pubblicate nel volume antologico “Una pagina, un’emozione”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia. L’antologia sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro il mese di Settembre 2018.
  1. L’Autore per partecipare al Premio dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla, debitamente firmata, insieme al file dell’opera grafica proposta.
  1. La votazione conclusiva che designerà l’opera grafica vincitrice, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a)link ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “Una pagina, un’emozione” (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio (i punti totali di questi voti saranno pari al totale dei punti espressi al punto a).
  1. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire, nella loro stesura finale, a emmegiischia@gmail.com entro e non oltre il 28 FEBBRAIO 2018.
  1. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 20 Marzo 2018.
  1. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 10 Ottobre e il 31 Dicembre 2018.
  1. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 20 Ottobre e il 31 Dicembre 2018. La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
  1. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

Henri Cartier Bresson. Fotografo in mostra a PALERMO

Gli scatti di Henri Cartier Bresson (Chanteloup-en-Brie 1908 – L´Isle-sur-la-Sorgue 2004) colgono la contemporaneità delle cose e della vita.

Essi testimoniano la nitidezza e la precisione della sua percezione e l’ordine delle forme. Fondamentale nel suo lavoro di fotografo è cogliere a pieno quanto accade a lui intorno e immortalare quel preciso istante in cui persone, gesti, azioni, situazioni prendono forma e vita innanzi ai suoi occhi.

Considerato il “Pioniere del foto-giornalismo” tanto da meritare l´appellativo di “occhio del secolo”, poliedrico nel mostrarsi versatile anche con la pittura e il disegno, Henri Cartier Bresson ha saputo interpretare attraverso i suoi scatti ogni luogo segreto e intimo del sentire umano con spiccata sensibilità e immediato realismo.

Ha saputo come pochi restituire sotto diversi profili la vita sociale, da quella pubblica a quella più privata e domestica, facendo della macchina da presa un mezzo a servizio del proprio pensiero, visivo ed emotivo, con cui testimoniare diversi contesti che scorrevano innanzi al suo sguardo sempre affascinato dallo sfilare di situazioni nuove e imprevedibili.

Semplicità, immediatezza nel riprendere un dato momento accompagnano il suo lavoro fin dagli inizi quando nei primi anni Trenta con la sua prima Leica realizza i primi scatti da cui si evince una particolare attenzione a fatti e accadimenti che raccontano lo scorrere del tempo ordinario e straordinario.

Alla sua arte fotografica, che restituisce la percezione di quanto accade nel tessuto esistenziale a lui contemporaneo, è dedicata la mostra “HENRICARTIERBRESSON FOTOGRAFO” in corso alla Galleria d’arte moderna di Palermo fino al 25 Febbraio 2018.

Curata da Denis Curti,promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e organizzata da Civita in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi, la mostra rappresenta un’occasione per immergersi nel mondo del grande Maestro, per scoprire il carico di ricchezza di ogni sua immagine, testimonianza di un uomo consapevole, dal lucido pensiero, attento alla realtà storica e sociologica.

L’esposizione invita ad approfondire il suo modus operandi volto a raccontare la società del uso tempo, dai fatti legati alla guerra restituiti con spessore realistico talora duro e forte, agli aspetti più spensierati degli anni Sessanta espressi con poesia ed emotività.

Seguendo il percorso si passa da un Bresson fotografo vicino al movimento Surrealista intorno agli anni Trenta al militante documentarista della Guerra civile spagnola e della Seconda guerra mondiale durante la quale è prigioniero dei nazisti da cui riesce a fuggire.

Alcuni di questi momenti sono documentati come ad esempio la liberazione di Parigi nel 1945.

Si prosegue poi con il Bresson reporter degli anni Cinquanta e Sessanta, fino agli anni Settanta dove emerge l’aspetto più intimista della sua arte.

Intense e  avvolgenti sono le immagini legate ai viaggi lungo le aree più affascinanti del Pianeta, tra cui Cina, Stati Uniti, Giappone; senza dimenticare l’Italia dove tra il 1950 e il 1970 compie numerosi viaggi toccando anche la Sardegna e l’isola d’Ischia.

Le foto in mostra oltre ad essere testimonianza di un documento di storia, sono riflesso di emozioni legate agli universi più intimi e famigliari.

Le opere in mostra tra cui “Place de l’Europe, Stazione Saint Lazare, Parigi” e “Alicante”conducono entro un viaggio dove è svelata l’evoluzione del suo cammino artistico e la storia del Ventesimo Secolo attraverso uno sguardo attento e partecipe che ha saputo restituire il fascino della splendida Ischia, immortalata durante gli spostamenti in Italia negli anni Cinquanta.

Silvana Lazzarino

IL DISPARI 2015 – 2016

IL DISPARI 2017

IL DISPARI 2018

DILA

Premi Otto milioni

Il Dispari 20180205

4 vincitori dei premi “Otto milioni 2017”
Andris
ALVILS-CEDRIŅŠ vincitore del premio musicale
Franco Maccioni vincitore del premio di poesia
Liga Sarah Lapinska vincitrice del premio di giornalismo
Milena Petrarca vincitore del premio di arti grafiche

Le 5 opere finaliste del premio di arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 17 53 Einars Repše (2) vincitore quinto premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 05 23 Miguel Pinero vincitore quarto premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 08 31 Sergey Kyrychenko 1 vincitore terzo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 07 16 Liga Sarah Lapinska 10 vincitrice secondo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 44 133 Milena Petrarca vincitrice primo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Il Dispari 20180129 – Redazione culturale

Il Dispari 20180129

Editoriale

Nemo propheta in patria? YES! 

Così come abbiamo annunciato nel numero di questo giornale “Il Dispari” pubblicato il 15 Gennaio, per dimostrare la palese verità indicata nel titolo, continuiamo a proporre la carrellata settimanale dei personaggi che hanno accettato volentieri di farsi fotografare in compagnia di una delle nostre Antologie.

L’Antologia “Penne Note Matite” (Made in Ischia) curata da me e da Roberta Panizza con la sponsorizzazione dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi e presentata al Bookcity di Milano #BCM17 nel Museo Delle Culture MUDEC il 18 Novembre 2017, sta ottenendo importanti consensi nelle varie Nazioni ove gli Artisti che ne fanno parte e i Soci DILA la stanno presentando, mentre nell’isola d’Ischia pare che nessuno si sia accorto della sua esistenza!

Nemo propheta in patria? YES!

Vi pare poco se oggi vi mostriamo Ivaldo Weirich Vice sindaco di Cotiporã in Brasile?

Nemo propheta in patria? YES!

Bruno Mancini

Premio internazionale di poesia “Otto milioni”

REGOLAMENTO settima edizione 2018 – TEMA LIBERO

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  2. Una Commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le poesie che parteciperanno alla fase finale del Premio
  3. Gli Associati all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro poesia direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.
  4. Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini (vedi elenco Autori partecipanti alle Antologie) sono equiparati agli Associati DILA.
  5. Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio con un numero illimitato di poesie.
  6. Le opere iscritte al Premio dovranno: a) non avere ricevuto precedenti premi, b) essere inviate in formato word, c) essere scritte esclusivamente in lingua italiana, d) essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe).
  7. A richiesta degli Autori, TUTTE le poesie selezionate come finaliste potranno essere pubblicate nel volume antologico “Una pagina, un’emozione”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia. L’antologia sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro il mese di Settembre 2018.
  8. L’Autore per partecipare al Premio dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla, debitamente firmata, insieme al file della poesia proposta.
  9. La votazione conclusiva che designerà l’opera grafica vincitrice, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a)link ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “Una pagina, un’emozione” (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio (i punti totali di questi voti saranno pari al totale dei punti espressi al punto a).
  10. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire, nella loro stesura finale, a emmegiischia@gmail.com entro e non oltre il 20 FEBBRAIO 2018.
  11. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 20 Marzo 2018.
  12. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 10 Ottobre e il 31 Dicembre 2018.
  13. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 20 Ottobre e il 31 Dicembre 2018. La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
  14. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

L’ARTE TERAPEUTICA  DI  SERGEY KYRYCHENKO

Il pittore Sergey Kyrychenko, residente a Lubny,Ucraina, nato a Nevinnomysk, Russia, 8 Luglio, 1953, è da tanto tempo attivista del nostro website fb LENOIS.

Un uomo solare e generoso.

Ha vinto il terzo posto nel premio di arti grafiche “Otto Milioni 2017”.

Lui preferisce l.’arte digitale.

É un gran maestro di vedute, che sono terapeutiche con la loro calma e la loro armonia, intensamente verdi, ma talvolta con ombre, verso sera, di blu o grigi.

Le immagini serali, nelle sue vedute, sono di solito più espressive e più malinconiche di quelle che rappresentano mattinate o pieno giorno.

Cieli arancioni, poi scurissimi, e vecchie capanne e campi di cereali.

Lui è anche un bravo ritrattista.

Nella primavera del 2017, mentre ricostruiva con entusiasmo la sua casa per i suoi figli, a causa del troppo affaticamento, ha avuto un infarto e da allora lui prova a vincere la malattia.

Ha problemi nel muoversi come prima, e poiché spesso è solo in casa aspetta là i suoi amici per festeggiare la vita.

Dice che spesso, nelle sere in cui dipinge i suoi quadri più malinconici, si sente tanto solo e tanto e annoiato che non sa come aspettare il domani.

Poiché la sua malattia recentemente è andata peggiorando, durante le ultime settimane lui si è trovato in condizioni critiche.

Probabilmente, mentre scrivo di Sergey, lui è di nuovo da solo, pensa alla vita, alla sua malattia, e e apprezza i quadri degli altri artisti.

Non è un introverso, ma tale è il suo destino.

A Maggio ho gli scritto una lettera ansiosa, non d’arte e di cultura, ma di una persona che stima l’indipendenza.

Sergey, ucrainno, a me ebrea ha raccomandato la vera tolleranza e la saggezza di un attore russo di Lettonia,Viktor Mishin, anche lui un protagonista del nostro quotidiano Il Dispari.

Questo attore, Viktor, ha usato la sua magia positiva provando a fare ritornare la speranza a questa persona che stima molto l’indipendenza dell’Ucraina, ma ha il rischio di rompesi da qualche tempo.

Bravo Sergey, bravo Viktor.

Quindi a Sergey non interessano, certo, solo l’arte, la natura, la famiglia e la politica in senso astratto.

Fa tutto ciò che può anche quando è malato.

Sergei ha bisogno d’aiuto, di cure, di attenzioni.

Non è abituato a lamentarsi ma, quando gli è possibile, ha bisogno non solo di dipingere ma anche di vivere una vita intensa.

Nelle sue opere, sia nelle più chiare e più poetiche, sia in queste un po’ tristi, il punto di vista di Sergey è quasi sempre armonico, animato, piena di bontà, di positività.

Sento in quasi tutte le sue opere un effetto terapeutico, specialmente in quelle intensamente verdi.

Il verde, secondo tanti terapeuti che operano con i colori (e io sono d’accordo con loro), è un grande aiuto per il cuore… anche per il mio.

Sergey è anche uno dei primi partecipanti alla nostra mostra internazionale di arte digitale “TUTTI INSIEME CONTRO LA VIOLENZA E IL NAZISMO”.

Non dimentichiamo che l’Ucraina, il paese dove vive Sergey, di nuovo soffre per una guerra assurda e lunga.

L’Ucraina non è un paese ricco.

Quanta assurdità la guerra! Ripeto e ripeto questa eterna verità.

Non ci si può abituare ad una realtà chiamata guerra.

Se volessi definire in una sola parola la forza terapeutica, non solo per i cuori, delle opere di Sergey, questa sarebbe la parola “PACE”.

Liga Sarah Lapinska

Socia Fondatrice, Membro del Consiglio Direttivo e Ambasciatrice in Lettonia dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

Il Dispari 20180122 – Redazione culturale

Il Dispari 20180122

Il Dispari 20180122

Nuovo CD per l’Ass. Da Ischia L’Arte – DILA

Editoriale

Se qualcuno, leggendo soltanto il titolo di questa pagina “Nuovo CD per l’Ass. Da Ischia L’Arte – DILA”, si sia avventurato nel credere -o anche semplicemente nel ritenere probabile- un mio allontanamento dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e dai progetti che essa propone, ebbene quel qualcuno non ha la reale percezione di quanto grande sia la determinazione di noi Pionieri della prima ora nell’impegno di creare, senza alcuna titubanza, le condizioni utili affinché nessuna “circostanza”possa compromettere, al di là dell’eventuale momentaneo disagio, la lenta ma inesorabile marcia verso la realizzazione del programma-slogan sintetizzato nel volere “Far riconquistare alla Poesia in particolare e all’Arte in generale, il palco di primo piano che compete loro nell’attuale società italiana”.

Roberta Panizza -nuova Presidente DILA- è stata la prima, oltre dieci anni fa, a dare credito a quelle mie proposte che spesso venivano etichettate con vari dispregiativi da larghe schiere di professionisti delle mini speculazioni web.

Oggi, dopo avere ottenuto finanche il placet da parte di Bookcity #BCM17 a proporre un nostro evento nell’Auditorium del Museo Delle Culture –MUDEC- di Milano, possiamo affermare, senza tema di smentite, che noi eravamo e siamo portatori di valori positivi apprezzarti ben oltre la nostra isola d’Ischia.

Passando il testimone a Roberta Panizza coadiuvata da Gaetano Di Meglio (Vicepresidente), da Maria Luisa Neri (Direttrice Artistica) e da un Consiglio di Amministrazione composto da persone davvero “speciali”, voglio solo augurarle di poter imprimere il sigillo DILA ben oltre quelli che sono stati i confini ai quali siamo giunti fino ad ora.

Bruno Mancini


Bruno Mancini


Maria Luisa Neri

Messaggio | Gaetano Di Meglio Vicepresidente DILA

Quando Bruno Mancini, oltre tre anni fa, mi ha proposto di entrare a far parte dei Soci Fondatori della costituenda Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” non ho chiesto ulteriori informazioni né sugli scopi, né sulla composizione dell’Associazione e neppure su un qualsiasi particolare relativo allo Statuto che si sarebbe andato a votare.

Mi bastava sapere che Domenico, primo tra tutti i Direttori di testate giornalistiche, fin dal 2008 aveva abbracciata l’idea di Bruno e di Roberta Panizza di divulgare una proposta artistica e culturale,  Made in Ischia, capace di aggregare Artisti e Sponsor seriamente impegnati nella valorizzazione di tutte le Arti e di tutte le più nobili attività sociali.

E sapevo che i progetti di Bruno e di Roberta, privi di qualsiasi sostegno economico da parte delle sei Amministrazioni ischitane, scevri da compromessi di qualsiasi genere, avevano abbondantemente, continuamente e con successo varcato i confini della nostra isola.

Dopo che Bruno ha considerato ormai ben consolidata la struttura associativa, tanto da decidere di passare il testimone al nuovo CD eletto all’unanimità dall’Assemblea DILA, ed ora che dal CD mi è stata proposta, ancora all’unanimità, la qualifica di Vicepresidente, ho accettata ben volentieri la mansione con l’identica determinazione con la quale, tre anni fa, avevo accolto l’invito a far parte dei Soci Fondatori DILA.

Programmi e progetti, Artisti ed Amici, obiettivi e propositi non mancano certamente nella dotazione che ci viene affidata, ma di questi e tant’altro avremo modo d’informarvi con costanza e precisione sempre su questa pagina e sempre con l’accuratezza che ci contraddistingue.

Ringrazio Bruno e mi complimento con la Presidente Roberta Panizza e con la Direttrice Artistica Maria Luisa Neri, invitando tutti voi lettori che avete a cuore l’Arte e la Cultura a far parte di questa “nostra” realtà Associativa.

Gaetano Di Meglio
Vicepresidente DILA

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Verbale Consiglio Direttivo DILA del 14 Gennaio 2018

In data 14/01/2018,  alle ore 18. 00, nella sede dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ad Ischia in Via Gemito 27, Il Presidente Bruno Mancini, preso atto che la convocazione del CD indetta per il giorno 13 Gennaio 2018 era andata deserta, e considerato che lo Statuto prevede la validità del CD in seconda convocazione con la presenza della metà dei Membri del CD, ha dichiarata aperto il CD di DILA con il seguente ordine del giorno:

1) Elezione Presidente, Vice Presidente, Direttore Artistico, Tesoriere, Presidente Onorario – 2) Eventuali e varie.

All’Assemblea hanno partecipato i Soci:

Bruno Mancini, Rosalba Grella, Gaetano Di Meglio, e i delegati dei Soci Roberta Panizza, Maria Luisa Neri, Angela Maria Tiberi, Mariapia Ciaghi

Bruno Mancini ha assunto il ruolo di Presidente del CD.

Dopo tale formalità si è passati all’approvazione del punto 1(Elezione Presidente, Vice Presidente, Direttore Artistico, Tesoriere, Presidente Onorario)

Il Consiglio Direttivo, aderendo in toto alle nomine delle cariche sociali proposte all’unanimità da parte dell’Assemblea dei Soci DILA tenutasi il 7 Gennaio 2018,  le ha votate all’unanimità, nominando in tal modo

Presidente Roberta Panizza;
Vicepresidente Gaetano Di Meglio;
Direttrice Artistica Maria Luisa Neri;
Tesoriere e Presidente onorario Bruno Mancini.

Dopo brevi interventi di ringraziamento per l’operato dei precedenti Amministratori, rilevato che nessun argomento è stato richiesto in ordine al n 2) dell’ordine del giorno (Eventuali e varie), il Presidente Bruno Mancini alle ore 18.20 ha chiuso i lavori del Consiglio Direttivo.

Ischia 14 Gennaio 2018

Bruno Mancini
Presidente dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Roberta Panizza, Presidente DILA

Nelle vesti di nuova Presidente dell’Associazione DILA, onore che ho accettato molto volentieri, desidero esprimere il mio più grande apprezzamento nei confronti di Bruno Mancini, innanzitutto per la determinazione con cui ha voluto creare questo strumento al servizio della cultura e dell’arte e, in secondo luogo, per averlo gestito al meglio nel corso di questi anni tramite la realizzazione di molteplici eventi e manifestazioni che hanno dato pieno compimento a quanto espresso nello statuto del’Associazione.

Mi emoziona particolarmente assumere questo incarico perché nel farlo mi soffermo a pensare al percorso che ha portato Bruno Mancini, tutti gli amici di DILA e me fino a qui: un viaggio cominciato con tante idee, proseguito con ancora più soddisfazioni e, occorre dirlo, qualche pausa di riflessione, ma sempre sostenuto da un assiduo lavoro da parte di Bruno soprattutto, dall’operosità di tanti collaboratori e infine da me, quando gli impegni familiari e lavorativi me lo hanno consentito.

Grazie a tutto questo DILA è cresciuta molto in questi anni e l’effetto di questo concerto di sforzi è racchiuso nell’ultimo nostro evento che ha avuto come teatro il celebre Museo Delle Culture – MUDEC di Milano.

Un profondo grazie quindi a Bruno per tutto quanto ha fatto in questi anni.

Io posso solo sperare di riuscire ad ispirarmi a lui per la mia gestione; uguagliarlo è un’impresa che neppure mi sento di tentare non per mancanza di volontà e determinazione da parte mia, ma a causa della comprovata quanto più unica che rara “vulcanicità” del nostro poeta ischitano.

Solamente mediante il supporto dei più stretti collaboratori dell’Associazione (con in prima fila il Vicepresidente Gaetano Di Meglio e la Direttrice Artistica Maria Luisa Neri), di chi desidererà affiancare tutti noi nel portare avanti nuovi progetti e nuove iniziative, sarà possibile per me continuare sulla strada tracciata dal nostro ex Presidente ed ora neo Presidente onorario.

Nel solco da lui segnato opereremo affinché ci sia possibile organizzare tante altre belle manifestazioni ricche di poesia, musica e arte in genere, nuove raccolte antologiche di opere letterarie, premi di poesia, narrativa e arti visive varie e quant’altro sarà possibile realizzare all’insegna della promozione dell’arte, della cultura e della socialità.

Grazie DILA, forza DILA!
Roberta Panizza
Presidente dell’Associazione culturale
“Da Ischia L’Arte – DILA”

DILA & IL DISPARI 2015 – 2016

DILA & IL DISPARI 2017 Redazione culturale>

 DILA

Il Dispari 20180205 – Redazione culturale

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Il Dispari 20180205 – Redazione culturale

Il Dispari 20180205

4 vincitori dei premi “Otto milioni 2017”
Andris
ALVILS-CEDRIŅŠ vincitore del premio musicale
Franco Maccioni vincitore del premio di poesia
Liga Sarah Lapinska vincitrice del premio di giornalismo
Milena Petrarca vincitore del premio di arti grafiche

Le 5 opere finaliste del premio di arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 17 53 Einars Repše (2) vincitore quinto premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 05 23 Miguel Pinero vincitore quarto premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 08 31 Sergey Kyrychenko 1 vincitore terzo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 07 16 Liga Sarah Lapinska 10 vincitrice secondo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

Cod. 44 133 Milena Petrarca vincitrice primo premio arti grafiche “Otto milioni” 2017

IL DISPARI 2015 – 2016

IL DISPARI 2017

IL DISPARI 2018

DILA

Premi Otto milioni

Il Dispari 20180129

Editoriale

Nemo propheta in patria? YES! 

Così come abbiamo annunciato nel numero di questo giornale “Il Dispari” pubblicato il 15 Gennaio, per dimostrare la palese verità indicata nel titolo, continuiamo a proporre la carrellata settimanale dei personaggi che hanno accettato volentieri di farsi fotografare in compagnia di una delle nostre Antologie.

L’Antologia “Penne Note Matite” (Made in Ischia) curata da me e da Roberta Panizza con la sponsorizzazione dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi e presentata al Bookcity di Milano #BCM17 nel Museo Delle Culture MUDEC il 18 Novembre 2017, sta ottenendo importanti consensi nelle varie Nazioni ove gli Artisti che ne fanno parte e i Soci DILA la stanno presentando, mentre nell’isola d’Ischia pare che nessuno si sia accorto della sua esistenza!

Nemo propheta in patria? YES!

Vi pare poco se oggi vi mostriamo Ivaldo Weirich Vice sindaco di Cotiporã in Brasile?

Nemo propheta in patria? YES!

Bruno Mancini

Premio internazionale di poesia “Otto milioni”

REGOLAMENTO settima edizione 2018 – TEMA LIBERO

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  2. Una Commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare in maniera insindacabile le poesie che parteciperanno alla fase finale del Premio
  3. Gli Associati all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avranno diritto ad iscrivere UNA loro poesia direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.
  4. Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini (vedi elenco Autori partecipanti alle Antologie) sono equiparati agli Associati DILA.
  5. Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio con un numero illimitato di poesie.
  6. Le opere iscritte al Premio dovranno: a) non avere ricevuto precedenti premi, b) essere inviate in formato word, c) essere scritte esclusivamente in lingua italiana, d) essere composte da un massimo di 30 righe (compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe).
  7. A richiesta degli Autori, TUTTE le poesie selezionate come finaliste potranno essere pubblicate nel volume antologico “Una pagina, un’emozione”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia. L’antologia sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume in bianco e nero sarà di 22.00 € e la stampa avverrà entro il mese di Settembre 2018.
  8. L’Autore per partecipare al Premio dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa a questo regolamento e dovrà inviarla, debitamente firmata, insieme al file della poesia proposta.
  9. La votazione conclusiva che designerà l’opera grafica vincitrice, avverrà sommando i punti ricevuti mediante: a)link ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto); b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti); c) schede allegate all’antologia “Una pagina, un’emozione” (1 voto = 30 punti), d) voti espressi da giurie nominate da DILA e dagli sponsor del premio (i punti totali di questi voti saranno pari al totale dei punti espressi al punto a).
  10. Le opere per partecipare al Premio dovranno pervenire, nella loro stesura finale, a emmegiischia@gmail.com entro e non oltre il 20 FEBBRAIO 2018.
  11. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 20 Marzo 2018.
  12. La classifica finale sarà resa nota in una data compresa tra il 10 Ottobre e il 31 Dicembre 2018.
  13. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 20 Ottobre e il 31 Dicembre 2018. La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
  14. Trattandosi di un premio ad iscrizione COMPLETAMENTE GRATUITA, Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

L’ARTE TERAPEUTICA  DI  SERGEY KYRYCHENKO

Il pittore Sergey Kyrychenko, residente a Lubny,Ucraina, nato a Nevinnomysk, Russia, 8 Luglio, 1953, è da tanto tempo attivista del nostro website fb LENOIS.

Un uomo solare e generoso.

Ha vinto il terzo posto nel premio di arti grafiche “Otto Milioni 2017”.

Lui preferisce l.’arte digitale.

É un gran maestro di vedute, che sono terapeutiche con la loro calma e la loro armonia, intensamente verdi, ma talvolta con ombre, verso sera, di blu o grigi.

Le immagini serali, nelle sue vedute, sono di solito più espressive e più malinconiche di quelle che rappresentano mattinate o pieno giorno.

Cieli arancioni, poi scurissimi, e vecchie capanne e campi di cereali.

Lui è anche un bravo ritrattista.

Nella primavera del 2017, mentre ricostruiva con entusiasmo la sua casa per i suoi figli, a causa del troppo affaticamento, ha avuto un infarto e da allora lui prova a vincere la malattia.

Ha problemi nel muoversi come prima, e poiché spesso è solo in casa aspetta là i suoi amici per festeggiare la vita.

Dice che spesso, nelle sere in cui dipinge i suoi quadri più malinconici, si sente tanto solo e tanto e annoiato che non sa come aspettare il domani.

Poiché la sua malattia recentemente è andata peggiorando, durante le ultime settimane lui si è trovato in condizioni critiche.

Probabilmente, mentre scrivo di Sergey, lui è di nuovo da solo, pensa alla vita, alla sua malattia, e e apprezza i quadri degli altri artisti.

Non è un introverso, ma tale è il suo destino.

A Maggio ho gli scritto una lettera ansiosa, non d’arte e di cultura, ma di una persona che stima l’indipendenza.

Sergey, ucrainno, a me ebrea ha raccomandato la vera tolleranza e la saggezza di un attore russo di Lettonia,Viktor Mishin, anche lui un protagonista del nostro quotidiano Il Dispari.

Questo attore, Viktor, ha usato la sua magia positiva provando a fare ritornare la speranza a questa persona che stima molto l’indipendenza dell’Ucraina, ma ha il rischio di rompesi da qualche tempo.

Bravo Sergey, bravo Viktor.

Quindi a Sergey non interessano, certo, solo l’arte, la natura, la famiglia e la politica in senso astratto.

Fa tutto ciò che può anche quando è malato.

Sergei ha bisogno d’aiuto, di cure, di attenzioni.

Non è abituato a lamentarsi ma, quando gli è possibile, ha bisogno non solo di dipingere ma anche di vivere una vita intensa.

Nelle sue opere, sia nelle più chiare e più poetiche, sia in queste un po’ tristi, il punto di vista di Sergey è quasi sempre armonico, animato, piena di bontà, di positività.

Sento in quasi tutte le sue opere un effetto terapeutico, specialmente in quelle intensamente verdi.

Il verde, secondo tanti terapeuti che operano con i colori (e io sono d’accordo con loro), è un grande aiuto per il cuore… anche per il mio.

Sergey è anche uno dei primi partecipanti alla nostra mostra internazionale di arte digitale “TUTTI INSIEME CONTRO LA VIOLENZA E IL NAZISMO”.

Non dimentichiamo che l’Ucraina, il paese dove vive Sergey, di nuovo soffre per una guerra assurda e lunga.

L’Ucraina non è un paese ricco.

Quanta assurdità la guerra! Ripeto e ripeto questa eterna verità.

Non ci si può abituare ad una realtà chiamata guerra.

Se volessi definire in una sola parola la forza terapeutica, non solo per i cuori, delle opere di Sergey, questa sarebbe la parola “PACE”.

Liga Sarah Lapinska

Socia Fondatrice, Membro del Consiglio Direttivo e Ambasciatrice in Lettonia dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

SERGEY KYRYCHENKO

Il Dispari 20180122 – Redazione culturale

Il Dispari 20180122

Il Dispari 20180122

Nuovo CD per l’Ass. Da Ischia L’Arte – DILA

Editoriale

Se qualcuno, leggendo soltanto il titolo di questa pagina “Nuovo CD per l’Ass. Da Ischia L’Arte – DILA”, si sia avventurato nel credere -o anche semplicemente nel ritenere probabile- un mio allontanamento dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e dai progetti che essa propone, ebbene quel qualcuno non ha la reale percezione di quanto grande sia la determinazione di noi Pionieri della prima ora nell’impegno di creare, senza alcuna titubanza, le condizioni utili affinché nessuna “circostanza”possa compromettere, al di là dell’eventuale momentaneo disagio, la lenta ma inesorabile marcia verso la realizzazione del programma-slogan sintetizzato nel volere “Far riconquistare alla Poesia in particolare e all’Arte in generale, il palco di primo piano che compete loro nell’attuale società italiana”.

Roberta Panizza -nuova Presidente DILA- è stata la prima, oltre dieci anni fa, a dare credito a quelle mie proposte che spesso venivano etichettate con vari dispregiativi da larghe schiere di professionisti delle mini speculazioni web.

Oggi, dopo avere ottenuto finanche il placet da parte di Bookcity #BCM17 a proporre un nostro evento nell’Auditorium del Museo Delle Culture –MUDEC- di Milano, possiamo affermare, senza tema di smentite, che noi eravamo e siamo portatori di valori positivi apprezzarti ben oltre la nostra isola d’Ischia.

Passando il testimone a Roberta Panizza coadiuvata da Gaetano Di Meglio (Vicepresidente), da Maria Luisa Neri (Direttrice Artistica) e da un Consiglio di Amministrazione composto da persone davvero “speciali”, voglio solo augurarle di poter imprimere il sigillo DILA ben oltre quelli che sono stati i confini ai quali siamo giunti fino ad ora.

Bruno Mancini


Bruno Mancini


Maria Luisa Neri

Messaggio | Gaetano Di Meglio Vicepresidente DILA

Quando Bruno Mancini, oltre tre anni fa, mi ha proposto di entrare a far parte dei Soci Fondatori della costituenda Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” non ho chiesto ulteriori informazioni né sugli scopi, né sulla composizione dell’Associazione e neppure su un qualsiasi particolare relativo allo Statuto che si sarebbe andato a votare.

Mi bastava sapere che Domenico, primo tra tutti i Direttori di testate giornalistiche, fin dal 2008 aveva abbracciata l’idea di Bruno e di Roberta Panizza di divulgare una proposta artistica e culturale,  Made in Ischia, capace di aggregare Artisti e Sponsor seriamente impegnati nella valorizzazione di tutte le Arti e di tutte le più nobili attività sociali.

E sapevo che i progetti di Bruno e di Roberta, privi di qualsiasi sostegno economico da parte delle sei Amministrazioni ischitane, scevri da compromessi di qualsiasi genere, avevano abbondantemente, continuamente e con successo varcato i confini della nostra isola.

Dopo che Bruno ha considerato ormai ben consolidata la struttura associativa, tanto da decidere di passare il testimone al nuovo CD eletto all’unanimità dall’Assemblea DILA, ed ora che dal CD mi è stata proposta, ancora all’unanimità, la qualifica di Vicepresidente, ho accettata ben volentieri la mansione con l’identica determinazione con la quale, tre anni fa, avevo accolto l’invito a far parte dei Soci Fondatori DILA.

Programmi e progetti, Artisti ed Amici, obiettivi e propositi non mancano certamente nella dotazione che ci viene affidata, ma di questi e tant’altro avremo modo d’informarvi con costanza e precisione sempre su questa pagina e sempre con l’accuratezza che ci contraddistingue.

Ringrazio Bruno e mi complimento con la Presidente Roberta Panizza e con la Direttrice Artistica Maria Luisa Neri, invitando tutti voi lettori che avete a cuore l’Arte e la Cultura a far parte di questa “nostra” realtà Associativa.

Gaetano Di Meglio
Vicepresidente DILA

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Verbale Consiglio Direttivo DILA del 14 Gennaio 2018

In data 14/01/2018,  alle ore 18. 00, nella sede dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ad Ischia in Via Gemito 27, Il Presidente Bruno Mancini, preso atto che la convocazione del CD indetta per il giorno 13 Gennaio 2018 era andata deserta, e considerato che lo Statuto prevede la validità del CD in seconda convocazione con la presenza della metà dei Membri del CD, ha dichiarata aperto il CD di DILA con il seguente ordine del giorno:

1) Elezione Presidente, Vice Presidente, Direttore Artistico, Tesoriere, Presidente Onorario – 2) Eventuali e varie.

All’Assemblea hanno partecipato i Soci:

Bruno Mancini, Rosalba Grella, Gaetano Di Meglio, e i delegati dei Soci Roberta Panizza, Maria Luisa Neri, Angela Maria Tiberi, Mariapia Ciaghi

Bruno Mancini ha assunto il ruolo di Presidente del CD.

Dopo tale formalità si è passati all’approvazione del punto 1(Elezione Presidente, Vice Presidente, Direttore Artistico, Tesoriere, Presidente Onorario)

Il Consiglio Direttivo, aderendo in toto alle nomine delle cariche sociali proposte all’unanimità da parte dell’Assemblea dei Soci DILA tenutasi il 7 Gennaio 2018,  le ha votate all’unanimità, nominando in tal modo

Presidente Roberta Panizza;
Vicepresidente Gaetano Di Meglio;
Direttrice Artistica Maria Luisa Neri;
Tesoriere e Presidente onorario Bruno Mancini.

Dopo brevi interventi di ringraziamento per l’operato dei precedenti Amministratori, rilevato che nessun argomento è stato richiesto in ordine al n 2) dell’ordine del giorno (Eventuali e varie), il Presidente Bruno Mancini alle ore 18.20 ha chiuso i lavori del Consiglio Direttivo.

Ischia 14 Gennaio 2018

Bruno Mancini
Presidente dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Roberta Panizza, Presidente DILA

Nelle vesti di nuova Presidente dell’Associazione DILA, onore che ho accettato molto volentieri, desidero esprimere il mio più grande apprezzamento nei confronti di Bruno Mancini, innanzitutto per la determinazione con cui ha voluto creare questo strumento al servizio della cultura e dell’arte e, in secondo luogo, per averlo gestito al meglio nel corso di questi anni tramite la realizzazione di molteplici eventi e manifestazioni che hanno dato pieno compimento a quanto espresso nello statuto del’Associazione.

Mi emoziona particolarmente assumere questo incarico perché nel farlo mi soffermo a pensare al percorso che ha portato Bruno Mancini, tutti gli amici di DILA e me fino a qui: un viaggio cominciato con tante idee, proseguito con ancora più soddisfazioni e, occorre dirlo, qualche pausa di riflessione, ma sempre sostenuto da un assiduo lavoro da parte di Bruno soprattutto, dall’operosità di tanti collaboratori e infine da me, quando gli impegni familiari e lavorativi me lo hanno consentito.

Grazie a tutto questo DILA è cresciuta molto in questi anni e l’effetto di questo concerto di sforzi è racchiuso nell’ultimo nostro evento che ha avuto come teatro il celebre Museo Delle Culture – MUDEC di Milano.

Un profondo grazie quindi a Bruno per tutto quanto ha fatto in questi anni.

Io posso solo sperare di riuscire ad ispirarmi a lui per la mia gestione; uguagliarlo è un’impresa che neppure mi sento di tentare non per mancanza di volontà e determinazione da parte mia, ma a causa della comprovata quanto più unica che rara “vulcanicità” del nostro poeta ischitano.

Solamente mediante il supporto dei più stretti collaboratori dell’Associazione (con in prima fila il Vicepresidente Gaetano Di Meglio e la Direttrice Artistica Maria Luisa Neri), di chi desidererà affiancare tutti noi nel portare avanti nuovi progetti e nuove iniziative, sarà possibile per me continuare sulla strada tracciata dal nostro ex Presidente ed ora neo Presidente onorario.

Nel solco da lui segnato opereremo affinché ci sia possibile organizzare tante altre belle manifestazioni ricche di poesia, musica e arte in genere, nuove raccolte antologiche di opere letterarie, premi di poesia, narrativa e arti visive varie e quant’altro sarà possibile realizzare all’insegna della promozione dell’arte, della cultura e della socialità.

Grazie DILA, forza DILA!
Roberta Panizza
Presidente dell’Associazione culturale
“Da Ischia L’Arte – DILA”

Il Dispari 20180115 – Redazione culturale

Il Dispari 20180115

Il Dispari 20180115 - Redazione culturale

Editoriale | Bruno Mancini

Nemo propheta in patria? YES!

L’Antologia “Penne Note Matite” (Made in Ischia) curata da me e da Roberta Panizza con la sponsorizzazione dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi e presentata al Bookcity di Milano #BCM17 nel Museo Delle Culture MUDEC il 18 Novembre 2017, sta ottenendo importanti consensi nelle varie Nazioni ove gli Artisti che ne fanno parte e i Soci DILA la stanno presentando, mentre nell’isola d’Ischia pare che nessuno si sia accorto della sua esistenza!

Nemo propheta in patria? YES!

Per dimostrare questa palese verità, iniziamo, da oggi, a proporre una carrellata settimanale dei personaggi che hanno accettato volentieri di farsi fotografare in compagnia di una delle nostre Antologie.

Vi pare poco se cominciamo con Andris Rāviņš che è Il Sindaco di Jelgava (la quarta più importante città della Lettonia)?

Nemo propheta in patria? YES!

Poi, così come voluto dal Direttore di questo giornale “Il Dispari“, Gaetano Di Meglio, la pagina prosegue la pubblicazione di tutti i testi proposti nell’antologia “Penne Note Matite”.

Oggi tocca alla presentazione di Abderrahmane Benhammouda e alle poesie di Milena Petrarca, Antonio Mencarini e Antonio Fiore

Buona lettura.

Omaggio ad Abderrahmane Benhammouda

Abderrahmane Benhammouda è stato uno dei fondatori del Dipartimento della lingua italiana presso l’Università di Blida in Algeria. Con lui ho iniziato a studiare la lingua italiana, ho scoperto la pronuncia della lettera “c” e la grammatica italiana.

Abderrahmane Benhammouda, piano piano, inseriva informazioni sulla cultura italiana iniziando la lezione sempre con un proverbio italiano. Lui, comunicandoci il suo sapere e il suo amore per la lingua, mi ha data la voglia di andare davanti, mi ha anche trasmesso il modo di sognare in italiano e di cantare con parole italiane.

Ecco una sua breve biografia che mi ha scritto quando gli ho chiesto di raccontarmi il suo percorso con la lingua italiana.

“Mi chiamo Abderrahmane Benhammouda, ho 66 anni e sono un pensionato della scuola nazionale. Sono stato insegnante di francese e d’italiano per più di 40 anni.La mia avventura con questa bellissima lingua è cominciata negli anni sessanta al liceo “Ibn Toumerte” di Boufarik a 40 km. da Algeri.

Il mio professore di lingua italiana era un siciliano, si chiamava Padellaro.

Dopo il liceo sono andato all’Università di Algeri, dove ho preparato gli esami per la laurea istruito dal Prof. Massimo Ghirelli (critico internazionale del cinema), e dal Prof. Sergio Sacili (un milanese che continua ancora a realizzare conferenze sulla lingua e sulla cultura italiana).

Dopo la laurea, considerato che l’italiano era scomparso dai programmi scolastici algerini, sono stato indotto, fino al 2010, ad insegnare la lingua francese al livello  liceale.

Nel frattempo, l’Università  della mia città, Blida, aveva aperto un dipartimento di lingua italiana con l’aiuto di cooperanti italiani, ma gli avvenimenti del decennio nero (o piuttosto rosso di sangue) ha spinto gli stranieri e fra loro gli italiani a lasciare il paese.

Con l’appoggio di un amico, oggi malato, che si chiama Othmane Messous, abbiamo rilevato la sfida. Così oggi abbiamo circa 300 – 400 persone laureate in italiano che insegnano in varie località della Nazione. Il mio primo viaggio

in Italia risale al 1975, quando ho trascorso un mese di studio a Perugia presso l’Università per stranieri.

Dalila Boukhalfa.

Cod. 23 – Milena Petrarca   

Sospesa nel tempo…

In un mare
Di stelle
Navighi
Nell’infinito
Ipnotizzata.
Dal blu
Più intenso
Del tuo mondo
Interiore
Subconscio
Alito di vento
Soffio dell’anima
Esisti tu
Come stella
Sospesa nel tempo.

Cod. 24 – Antonio Mencarini

Per un amico scomparso
Un lampo di luce nel tempo
un nobile cuore guidato dal sentimento
l’ansia di fare il bene
di dare il bene
di ricevere il bene.
Un battito d’ali di gabbiano
sul mare della vita.
è durata un nulla la tua esistenza
ma sei riuscito a renderla degna di vivere.
Sei partito per non so dove:
una domanda mi attanaglia – Ti rivedrò?
Non so, non credo ma nei dubbi spero.
Addio amico mio
finché vivrò ti avrò nel cuore.

Cod. 25 – Antonio Fiore

Vecchio lenzuolo

Aggrappati al dorsale del tempo che va
lì dove s’addormenta il tramonto
liberi pensieri migrano come il vento
che va per dissolversi verso il suo orizzonte.
Siamo due amanti senza tempo
e sul nostro letto ci ritroviamo
a ripassare le sbiadite emozioni
arrotolante su un bianco lenzuolo.

Stasera i cuori si compiegano
ai sogni ingialliti dai profumi di ieri,
e dove gli aspri odori viziati annidano
le velate reminiscenze rigate sulla pelle.

Se la notte non divaga con il vento
tra un ricordo e un’emozione
noi riscriveremo sulle mura del tempo
le indelebili sillabe per ricomporre
questo sogno vissuto a metà.

Finché il cuore avrà strada da camminare
il cielo darà luce ai nostri sogni premonitori,
e noi, indelebili ispiratori del nostro tempo
ricopriremo il letto di quel bianco lenzuolo
macchiato di inebrianti profumi del passato.
Il nostro amore non ha tempo né paura
perché siamo due temerari per natura.
Della nostra storia siamo gli unici scrittori
e come due amanti instancabili ne siamo i lettori
in questa ingiallita notte di un vecchio lenzuolo.

Caterina Guttadauro intervista Hafez Haidar,

candidato al premio Nobel per la pace 2017 – Parte seconda

Seconda parte dell’intervista rilasciata dal Prof. Hafez Haidar, candidato al premio Nobel per la pace 2017, a Caterina Guttadauro. La prima parte è stata pubblicata l’8 Gennaio 2018..

Va ricordato che Hafez Haidar è Accademico Emerito, Presidente di diversi comitati per i diritti umani, Cavaliere della Repubblica Italiana, Direttore Generale Internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze, è poeta e scrittore libanese per nascita ed italiano di adozione. Attualmente è Docente di Lingua e Letteratura Araba presso l’Università degli Studi di Pavia ed è considerato uno dei maggiori studiosi delle religioni a livello mondiale.

Caterina Guttadauro: «Lei è un grande stimatore di Gibran, lo definisce il suo Professore di Vita. Il suo libro “il Nuovo Profeta” porta un suo detto in copertina: “ Quando l’amore chiama, seguilo”.  Quando ha avvertito che il suo compito era quello di mettere la Scrittura e il suo insegnamento al servizio della Pace?»

Hafez Haidar: «Vengo da un paese che era considerato la Svizzera del Medio Oriente per la sua bellezza, nel quale il conflitto palestinese israeliano e la guerra civile (1975- 1990) ha purtroppo causato la morte di 195 mila persone, il ferimento di oltre 230 mila persone e la distruzione di tanti paesi e villaggi. Non potevo che abbracciare il messaggio di pace di Ghandi, Mandela e Gibran.

Il mio nuovo libro riprende la forma dialogica del Profeta scritto dal mio Maestro Gibran, ma presenta contenuti più attuali.

Racchiude gli insegnamenti dell’Ultimo Profeta, che parte da Sorrento per giungere a Gerusalemme, e del figlio di questi, che si prodiga per salvare la vita di due innamorati, l’ebrea Miriam e il musulmano Omar.

Con il passare degli anni ho scoperto che il mio compito è quello di scrivere per diffondere la pace, la libertà, la giustizia e la dignità della donna.»

Caterina Guttadauro: «Ha sempre, quindi ancora oggi, dentro di sé due identità, una libanese e l’altra italiana, quale prevale? Si ritiene un cittadino del mondo?»

Hafez Haidar: «Amo immensamente il Libano perché è la terra delle mie origini, da dove ho tratto le mie radici, ma amo altrettanto l’Italia: ho sposato un’italiana, da cui ho avuto due figli, e ho tanti amici. Questo Paese mi ha permesso di crescere e conoscere la storia, la cultura e l’arte degli altri popoli senza pregiudizi.

Sono innamorato dell’Oriente e dell’Occidente, perciò mi considero cittadino del mondo, assetato di apprendere e di trasmettere agli altri, con umiltà, i suoi insegnamenti.»

Caterina Guttadauro: «L’insegnamento è un impegno a cui lei tiene in modo particolare, ha fatto centinaia di incontri con giovani studenti. Cosa ha portato con sé da questi incontri e cosa pensa dei giovani di oggi?»

Hafez Haidar: «Io credo fermamente nei giovani, sono il futuro del nostro paese, perciò ho cercato di incontrarli e di far capire loro quanto sia importante il dialogo e il rispetto reciproco.

Ho parlato loro di alcuni argomenti importanti come il terrorismo, gli uomini giusti che combattono per i diritti umani, come il grande romanziere egiziano Nagib Mahfuz, Malala, Tawwakul Karman, Papa Francesco, Noa, Madre Teresa di Calcutta.

Inoltre, dopo aver recitato per 14 anni nelle scuole storie tratte da Le mille e una notte, ho scritto e illustrato Le mille e una notte Junior perché i ragazzi mi avevano chiesto di realizzare un testo adatto a loro.

Grazie all’Associazione Iplac il mio libro è diventato oggetto di un concorso grafico letterario nazionale per le scuole tenutosi a Roma.

I giovani d’oggi hanno bisogno di essere ascoltati, capiti, apprezzati, indirizzati.»

Caterina Guttadauro: «Tra i numerosissimi premi che ha ricevuto, qual’ è quello a cui tiene di più?»

Hafez Haidar: «Ogni premio riveste per me un grande significato; è difficile scegliere, in un giardino variopinto, il fiore più bello. Se proprio devo scegliere, però, penso al premio dell’Onu che ho ottenuto durante l’ultima missione umanitaria alla frontiera tra Libano ed Israele il 5 Settembre 2016»

Caterina Guttadauro La Brasca

DILA & IL DISPARI 2015 – 2016

DILA & IL DISPARI 2017 Redazione culturale>

 DILA

DILA & IL DISPARI 2018 Redazione culturale

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DILA & IL DISPARI 2018 Redazione culturale

DILA & IL DISPARI 2018

Il Dispari 20181231 – Redazione culturale

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Il Dispari 20181217 – Redazione culturale

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Il Dispari 20181105 – Redazione culturale

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Il Dispari 20180917 – Redazione culturale

Il Dispari 20180910 – Redazione culturale

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Il Dispari 20180416 – Redazione culturale

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Il Dispari 20180226 – Redazione culturale

Il Dispari 20180219 – Redazione culturale

Il Dispari 20180212 – Redazione culturale

Il Dispari 20180205 – Redazione culturale

Il Dispari 20180129 – Redazione culturale

Il Dispari 20180122 – Redazione culturale

Il Dispari 20180115 – Redazione culturale

Il Dispari 20180108 – Redazione culturale

 

Il Dispari: una pagina per DILA

DILA & IL DISPARI 2017

Il Dispari & Bookcity

Gaetano Di Meglio

Miramare Gaetano .jpg

Direttore del quotidiano Il Dispari

DILA & IL DISPARI 2017 Redazione culturale

distribuito in edicola insieme al quotidiano “Il Mattino” di Napoli

Il mattino logo

ha scritto:

Al Presidente Bruno Mancini e a tutti i Soci Fondatori dell’Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

  • Cari amici, come da accordi verbali con Bruno Mancini ed in considerazione della valenza culturale e sociale dei progetti proposti dalla “nostra” Associazione DILA, ho piacere di rendere disponibile una pagina settimanale del quotidiano Il Dispari, da me diretto, per offrire una costante informazione dei programmi DILA ed una qualificata presentazione delle Opere e degli Artisti che vorrete mettere in mostra.
    Tutto ciò tenendo in massima evidenza possibile il rapporto con la realtà geografica, isola d’Ischia in primis, nella quale viene distribuita la testata Il Dispari che, vi ricordo, è venduta in abbinamento con il quotidiano Il Mattino di Napoli.
    La pagina sarà inserita, salvo imprevisti, nell’edizione del lunedì.
    Il format suggerito è quello di 2-3 articoli della lunghezza totale di circa 6.000 battute spazi compresi con l’aggiunta di 1-2 foto.
    Augurando a DILA e al Il Dispari una felice e lunga collaborazione

————|————

Gaetano Di Meglio
Il Dispari Quotidiano | Il direttore

m. +39 346.6226480
u. +39 081.18909067
www.google.com/+gaetanodimeglio
dir@ildispari.com
www.ildispari.it

Alla attenzione di tutti gli Amministratori dei gruppi ai quali sono iscritto.

Nella pagina

IL Dispari 20150525 testata -comp

che il quotidiano Il Dispari (distribuito in edicola insieme al quotidiano Il Mattino di Napoli) ha recentemente assegnata all’attività redazionale dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” (della quale sono Presidente), sarò lieto di pubblicare notizie di carattere artistico culturale indicate dagli Amministratori dei gruppi ai quali sono iscritto.

Ciò vuole rappresentare il naturale proseguimento del programma di collaborazione con le varie forze operanti sul territorio che è parte integrante dei progetti culturali da me proposti con la Direzione Artistica di Roberta Panizza.

Compatibilmente con lo spazio di volta in volta disponibile, e con l’avvertenza che i contenuti dovranno essere interessanti specialmente per la comunità ischitana, invito chi di voi vorrà partecipare a questa iniziativa ad inviarmi un cenno di adesione e gli opportuni recapiti telefonici/e-mail a

emmegiischia@gmail.com.

Per ulteriori informazioni rispondo dal 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 24 con avvertenza che NON rispondo a numeri segnalati come anonimi.
Bruno Mancini

DILA & IL DISPARI 2015 – 2016

Il Dispari DILA 2

Il Dispari: una pagina per DILA

DILA & IL DISPARI 2015 – 2016

IL DISPARI 2017

Il Dispari 2017-01-02

Il Dispari 2017-01-09

Il Dispari 2017-01-16

Il Dispari 2017-01-23

Il Dispari 2017-01-27

Il Dispari 2017-01-30

Il Dispari 2017-02-06 Agenzia entrate

Il Dispari 2017-02-06

Il Dispari 2017-02-13

Il Dispari 2017-02-20

Il Dispari 2017-02-27

Il Dispari 2017-03-06

Il Dispari 2017-03-13

Il Dispari 2017-03-20

Il Dispari 2017-03-27

Il Dispari 2017-04-03

Il Dispari 2017-04-10

Il Dispari 2017-04-18

Il Dispari 2017-04-24

Il Dispari 2017-05-01

Il Dispari 2017-05-08

Il Dispari 2017-05-15

Il Dispari 2017-05-22

Il Dispari 2017-05-29

Il Dispari 2017-06-05

Il Dispari 2017-06-12

Il Dispari 2017-06-19

Il Dispari 2017-06-26

Il Dispari 2017-07-03

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Editoriale Il Dispari 2017-12-11

Caterina Guttadauro La Brasca: BENVENUTA, in DILA e nella redazione di questa pagina

Chi è Caterina Guttadauro La Brasca?

Nata e vissuta per molti anni in Sicilia, dove ha completato gli studi classici, risiede A Bologna.. Sposata, è madre di una figlia, medico-psicoterapeuta.
È da sempre amante dello scrivere.

Relatrice alla Fiera dell’Editoria World book International di Cattolica nel 2014, è stata Presidente di Giuria in tre edizioni del concorso letterario nazionale “L’Anfora di Calliope”, nonché Giurata al World Literary Price, concorso letterario mondiale itinerante alla riscoperta delle capitali mondiali.

Nel 2015 ha ricevuto a Parigi il Premio alla Cultura; nel 2017, al concorso letterario internazionale ”VOCI” di Abano Terme, ha ricevuto la Medaglia al Merito del Senato della Repubblica Italiana per talento e meriti letterari.

Ha collaborato con la TV Umbra, nella trasmissione “Vita Vera”.

Ha fatto parte del direttivo dell’Associazione Culturale “Lo Specchio di Alice”, dove scriveva sulla Rivista Quaderni ed ha pubblicato un Romanzo Collettivo assieme ad altri scrittori.
Scrive per Fattitaliani, per Agenparl Umbria, per Scrivonline (giornale online siciliano), per il Magazine La Macina, e per la Rivista parigina “La Voce” che diffonde la cultura italiana all’estero.

Il suo primo libro “La Barriera Invisibile”, pubblicato nel 2010, ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Premio Letterario Internazionale “Città di Cattolica”.

Nel 2011 ha dato alle stampe il romanzo: “Silenzi d’Amore” che ha vinto il primo premio per la sezione “PIANETA DONNA” nella 2^ edizione del premio letterario internazionale “Montefiore”; il premio speciale della Giuria nell’Edizione 2012 del premio letterario “Histonium”; il premio assoluto della critica al concorso letterario internazionale “Il Golfo dei Poeti”.

Nel 2013 ha pubblicato il suo terzo libro “La Vita appesa ai muri” che ha vinto il Premio della Giuria al concorso letterario internazionale “Città di Pontremoli” ed è tra i primi cinque ed unici vincitori per la narrativa al concorso letterario “La Città del Tricolore”.

Nel 2015 ha pubblicato “La voglio gassata”.

Il libro, per concessione del Presidente Nazionale dall’A.I.L, Prof. Mandelli, reca in copertina il logo nazionale dell’Associazione; ha vinto il primo premio assoluto della narrativa nella XXXI edizione del concorso letterario “HISTONIUM”; si è piazzato al terzo posto per la narrativa edita al concorso di Pontremoli nel 2017.
Caterina Guttadauro La Brasca, già dalle prossime settimane, proporrà un sua rubrica in questa pagina, invitandoci ad entrare nel mondo artistico e letterario che lei ambisce di presentare ai lettori di questo giornale e a tutti coloro che seguono con interesse i progetti culturali diffusi dalla nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

Bruno Mancini

Il Dispari 2017-12-11

Il Dispari 2017-12-11

Liga Sarah Lapinska intervista KSENIA SVETLOVA Deputata del Knesset israeliano

LIGA SARAH: «Qual è il tuo gusto nel campo della cultura italiana e che cosa ne pensi delle tradizioni italiane? Come vedi lo sviluppo tra Italia ed Israele?»

KSENIA: «Le nostre culture sono molto simili. Il sapore del Mediterraneo si sente sia qui sia là.
Il clima, il profumo del mare, il temperamento della gente, la cucina stupenda.
Bastano queste qualità per cercare contatti sempre più stretti uno con l’altro?
In Israele abitano tanti emigranti italiani, quindi la cucina italiana qui da noi è molto conosciuta.

In Russia, da bambina, crescendo, ho guardato il Festival di San Remo.

Anche adesso ascolto volentieri Toto Cutugno.
Insomma, la cultura italiana in Israele viene ben apprezzata.
Israeliani spesso visitano l’Italia, per ragioni di studio, di affari, come turisti, oppure per scambi scientifici e culturali.
Negli ultimi 10 anni sono stati tradotti 105 libri di scrittori italiani.

Un’associazione forte è Italkim, attiva in favore di coloro che sono rimpatriati dall’Italia in Israele.
Consolida i rapporti di cultura tra i nostre due paesi e sviluppa il riconoscimento della vera cultura italiana.

L’Istituto della Cultura Italiana ha iniziato ad organizzare un buon elenco di eventi nel Centro della Cultura Ebrea di origine libica nella città di Or-Yehuda.
Sono state aperte iscrizioni per il corso di lingua italiana.»
LIGA SARAH: «Novità entro l’anno 2017 in Israele nel campo di cultura?»
KSENIA: «Nell’inverno israeliano, il deserto Negev fiorisce ed è magnifico.

La festività Darom Adon è specialmente dedicata a questo miracolo unico della natura.
Vengono organizzati mercatini

In Israele si ama la musica operistica e quella da camera,il teatro.
Il teatro qui viene inscenato in russo, in yiddish, in francese, in marocchino.

E certo il cinema.
Ogni anno in Cinematek lungo tutto il paese ha luogo il festival di film e di documentari “Dokaviv”, che ha gran successo sia per gli israeliani sia per gli ospiti di nostro paese.
Entro questo anno, in Israele avrà luogo il festivial del cinema russo, dove parteciperanno Leonid Parfenov, Aleksey Uchitel, Valery Todorovsky, Karen Shahnazarov ed altri famosi registi.

Inoltre, entro Gennaio 2018, Toto Cutugno farà un concerto a Tel-Aviv.
Come ho già detto, qui tutti conoscono Toto Cutugno, un uomo leggenda, che ha conquistato il pubblico di San Remo con la sua canzone “L’Italiano”.»

LIGA SARAH: «Come si stanno sviluppando i rapporti tra le culture ebrea e araba?»

KSENIA: «Le basi di queste due culture, senza dubbi, hanno le stesse origini.
Durante tanti secoli, ebrei ed arabi hanno abitato nella stessa zona geografica.
Per colpa del conflitto tra palestinesi ed israeliani la gente ha cominciato ad allontanarsi uno dall’altro.
Questo problema è stato uno degli scopi che mi hanno spinta a diventata giornalista.
Provare a riportare alla gente tutto lo splendore e la profondità dalla cultura araba, cosi tanto in comune con la tradizione ebrea.
Ovunque, gli interessi nel campo della cultura avvicinano i popoli più rapidamente di quelli politiche.

Niente è più importante dei rapporti positivi tra i popoli.
Sono aperta sempre al dialogo, e non dipende dalla nazionalità o status sociale di coloro con cui parlo.»

LIGA SARAH: «Scrivi anche tu qualcosa, intendo di tua creatività? Come ti riposi?»

KSENIA: «Scrivo articoli di analisi dedicati alla situazione nel Vicino Oriente e poi sto scrivendo il libro ”Verso il Vicino Oriente sui tacchi alti”, in cui descrivo le situazioni reali dalla mia carriera di giornalista.

Amo viaggiare, nonostante sia molto occupata.

Apprezzo di passare il mio tempo libero insieme con i miei cari figli e mio marito.
Viaggiamo per tutto il mondo, anche se nel nostro paese ci sono tanti posti da ammirare.
Le mie città più amate sono Yerusalem e Zihron Yakov.
All’estero Roma, Barcellona, Il Cairo.»

Ringrazio per l’intervista esclusiva rilasciata tramite me all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” per il quotidiano “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio e formulo tanti auguri alla Deputata del Knesset israeliano Kseina Svetlova per il successo editoriale del suo libro che, non è escluso, possa essere presentato nell’isola d’Ischia da me tanto amata.

Liga Sarah Lapinska

Il Dispari 2017-12-11Il Dispari 2017-12-11

Twitterone

1) L’Ambasciatrice DILA in Lettonia, Liga Sarah Lapinska, per conto di DILA, ha regalato la nostra antologia “Da Ischia sempre poesia

Da Ischia sempre poesia

Da Ischia sempre poesia

edita nel 2016, allo storico Margers Vestermanis, sopravvissuto all’olocausto, celeberrimo fondatore ed ex direttore del museo “Ebrei in Lettonia”.

2) Eva Strazdina, vincitrice in “Otto milioni” di due premi poetici, ha ricevuto in dono dall’Ambasciatrice DILA in Lettonia, Liga Sarah Lapinska, due copie della nostra antologia “Penne Note Matite”edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi.
A sua volta, Eva Strazdina ne ha regalata una copia alla biblioteca di Sesava.

3) Le pagine culturali del 27/11/2017 e del 4/12/2017 di questo quotidiano sono nella rassegna stampa di Bookcity #BCM17

4) Einars Repse, classificato al quarto posto nel premio di grafica “Otto milioni” , ha ricevuto la nostra antologia “Penne Note Matite” da Liga Sarah Lapinska per conto di DILA.
Einars è un importante attivista nella lotta contro le malattie oncologiche.

Margers Vestermanis

Einars Repse,

Eva Strazdina

Il Dispari 2017-12-04

Il Dispari 2017-12-04

Il Dispari 2017-12-04

Editoriale

BENVENUTA, in DILA e nella redazione di questa pagina, a Daniela Mancini.

Chi è Daniela Mancini?

Dopo la laurea in “Filosofia della scienza e logica” si è dedicata all’insegnamento e da venti anni è Dirigente Scolastico di istituti superiori.
Nell’ambito dell’istruzione si occupa di formazione dei docenti sui temi del disagio e, anche per i colleghi dirigenti, sull’innovazione tecnologica.

Ha ideato due sceneggiature su questi argomenti: “La malaskuola” e “Resistenze”.
Appassionata di tradizioni popolari, ha pubblicato, in varie antologie, alcuni racconti sugli antichi mestieri e su altri vari argomenti.
Nel 2016 ha pubblicato ”La tua storia nella mia”, il cui testo è stato introdotto dalla lettera di apprezzamento del Prof. Adriano Prosperi, Storico e Docente della Scuola Normale di Pisa.

Ha ricevuto il Patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni di Empoli, Cerreto Guidi, Fucecchio, Vinci.

Nel 2017, con la stessa casa editrice dei precedenti volumi, ossia la Ibiskos Ulivieri, è uscito il suo romanzo “Per distrazione”.

Daniela Mancini ha vinto diversi premi letterari tra i quali citiamo il Premio Letterario Internazionale Sissa, il Padus d’oro come scrittrice dell’anno 2017, il Premio Letterario Domenico Rea- Città di Empoli e il Premio Letterario Firenze Capitale D’Europa 2017.

Avremo presto modo di parlare ampiamente di Daniela Mancini e di farvi leggere suoi articoli e stralci di sue opere letterarie.

Bruno Mancini

Il Dispari 2017-12-04

L’ATTORE VIKTOR MISHIN INTERVISTATO DA LIGA SARAH LAPINSKA: “DEVO CONQUISTARE IL PUBBLICO”

Viktor Mishin, è un attore piuttosto famoso in Lettonia per aver partecipato a diversi film appartenenti al filone delle così dette soap opera, è un regista quotato e ha un suo proprio teatro ”Il Gallo d’Oro”, in russo “Zolotoi Petuh”.
Lo conosco perché l’ho contattato nella speranza che potesse promuovere spettacoli e concerti per la gente comune.

Qui in Lettonia alcuni si divertano quasi ogni giorno, ma migliaia di persone, purtroppo, si sono già quasi abituate a vivere senza feste e senza il teatro vero.
Troppa gente ha perso la speranza di essere felice, e pensa solo alla sopravvivenza, anzi a combattere contro gli altri per una vita migliore.
Che cosa significa vita migliore?
La carriera?
I tanti soldi?
Senza le qualità delle cose importanti, perché le più importanti qualità sono la gioia, la speranza, l’amore.
Viviamo senza essere felici e non festeggiamo più niente.
Viktor sa di creare sentimento di festa.
La sua voce è piena di emozioni. Lui declama a suo modo, proponendo, sempre fresche, le strofe sentite tante volte.
Ho pianto sentendo come questo attore declama con la forza dell’amore.

LIGA SARAH: «Secondo Lei, chi è il vero attore?»
VIKTOR: «L’attore non deve essere pigro. L’anima di un attore è piena di domande ed è ardente, altrimenti l’attore non è un attore.
Quale sala preferisco?
Il mio compito è conquistare ogni sala, piccola o grande che sia. Conquistare anche gli spettatori, a volte indifferenti, che mangiano durante lo spettacolo con intensità i loro cioccolatini.
Con le mie idee.
Con le idee di differenti autori.
Con i pensieri, con le emozioni.
Devo animare il pubblico, devo sorprenderlo per diventare vincitore senza guerre. »

LIGA SARAH: «Dove è nato, dove è cresciuto, e dove ha sviluppato la sua arte? Quali sono i suoi riferimenti?»

VIKTOR: «Sono nato e sono cresciuto a Riga, in Lettonia. Amo la mia città.
Ho studiato da saggi maestri, sia registi, sia attori.

Firs Shishigin, regista nel teatro di Jaroslavj in Russia ha detto “Dopo che avete guardato un film o uno spettacolo provate a riscriverne il senso in una sola parola.”

Aleksandr Dunajev era un regista ed attore molto interessante che sapeva dirigere l’intero processo di uno spettacolo: tra regia, attori e spettatori.

Sergey Tihonov è stato l’unico che mi ha aperto il Segreto di essere attore.
Mi ha regalato la chiave di questo mestiere.
Sono molto riconoscente a lui per questo.
Sergey Tihonov non è abbastanza apprezzato oggi, purtroppo, ma per 17 anni ha guidato un teatro molto noto a Mosca ed era anche un profondo pedagogo.

Nella mia gioventù preferivo il repertorio di Shukshin.

Mi sono esibito in diversi teatri ed anche in film commerciali dal 2011al 2014.
Ho sempre amato Aleksandr Geiman per la sua partecipazione nel sociale, Ostrovsky, Shakespeare.

Per il pubblico in Russia ho recitato Florindo, il personaggio del testo di Carlo Gozzi “Il Bugiardo”.

Poi ho fondato il mio teatro personale “Zolotoi Petuh”.

Ho uno studio dove gli attori possono preparare i loro ruoli, ma non ho la sala per lo spettacolo.
Il mio teatro viaggia verso i suoi spettatori e non viceversa.
Scelgo il repertorio, decido tutto nel mio teatro. Sono padrone del mio teatro, ma preferirei avere uno sponsor più pratico di me nel settore commerciale.
Quante umiliazioni a fare le file da un ufficio ad un altro per le pratiche necessarie all’attività del mio teatro!

Abbiamo tanti spettacoli per i bambini.

Per gli adulti abbiamo tanti spettacoli non solo classici, ma anche a sfondo sociale e filosofico.
Qualche tempo fa non erano così popolari come quelli per i bambini.
Un tempo molti spettatori aspettavano più sensazioni che spettacoli classici, adesso di nuovo sono pronti ad ascoltare le poesie delle betulle di Jesenin oppure guardare, per esempio, “Il Piccolo principe” di Sent-Exuperry, adatto sia ai bambini e sia agli adulti.»

Ringraziamo per l’intervista esclusiva rilasciata all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” per il quotidiano “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio e formuliamo tanti auguri a Viktor Mishin che, tra meno di un anno, festeggerà il 50° anniversario della sua carriera d’attore.
Infatti, Viktor apparve per la prima volta sul palcoscenico l’8.10.1968.

Liga Sara Lapinska

Il Dispari 2017-12-04

Twitterone

1) Dopo l’incontro al MUDEC di Bookcity #BCM 17, tutti a Sermoneta!
Tanto è stato grande l’entusiasmo per aver partecipato all’evento made in Ischia “Otto milioni” inserito nel programma Bookcity #BCM17 e proposto dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte –DILA” nel Museo Delle Culture MUDEC, che tutto il gruppo di Artisti e di Soci DILA ha deciso di creare le condizioni affinché non se ne disperda il patrimonio di collaborazione e di amicizie.
A tal fine ci si è dati appuntamento a Sermoneta, dove, organizzata da Angela Maria Tiberi Presidente DILA per la provincia di Latina, il prossimo 10 Dicembre si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori delle quattro sezioni del premio “Otto milioni” 2017.

2) Continua la collaborazione redazionale dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” con la casa editrice “Il Sextante” di Mariapia Ciaghi, il cui nuovo numero della rivista Eudonna sarà acquistabile presso l’edicola della Piazzetta San Girolamo di Ischia a partire dal prossimo 14 Dicembre.
La copertina è fantastica, gli articoli sono certamente superlativi… e poi in essa vi troverete la sorpresa DILA!
So che Mariapia Ciaghi non mi smentirà se affermo che TUTTE le meravigliose Artiste che hanno fatto parte di uno dei progetti culturali made in Ischia, organizzati negli ultimi dieci anni da me con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, avranno il privilegio di partecipare alla redazione della sezione culturale affidata da “Il Sextante” alla nostra associazione DILA”. A tale scopo basterà contattarmi al 3914830355, oppure inviarmi una mail a emmegiischia@gmail.com. Vi aspetto.

3) Lo scorso 25 Novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, una nutrita compagine di Soci e simpatizzanti dell’associazione DILA, capeggiati da Angela Maria Tiberi che ne è la presidente per la provincia di Latina, ha partecipato al convegno organizzato a Norma, presso l’aula consiliare, dalla Consulta delle donne e dall’assessorato alle Pari Opportunità.

Alla presenza del Sindaco Gianfranco Tessitore e della Vicesindaco Elisa Ricci; del dottor Mario Mellacina, primario del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina; della dottoressa Manuela Iaione, capo di gabinetto della Questura di Latina; della delegata Anci Lazio, Carmela Cassetta; di Irene Zara, psicologa e psicoterapeuta, responsabile dei servizi della cooperativa Utopia 2000, è stato possibile ammirare opere delle pittrici Angela e di Flora Rucco e di Milena Petrarca (prima classificata al premio di arti grafiche “Otto milioni”). Angela Maria Tiberi ha declamato la poesia “Eppure se” di Bruno Mancini. Le canzoni dei ragazzi del centro Musicale Orfeo hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita dell’evento


Il Dispari 2017-11-27


FRANCESCO MACCIONI HA VINTO!

Con la poesia “NELLO SPIRAGLIO DI LUCE”, il poeta sardo Francesco Maccioni ha vinto la sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.

La classifica finale è stata annunciata, il 18 Novembre scorso, nel prestigioso Museo Delle Culture di Milano (MUDEC) durante l’evento Made in Ischia organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA che ha avuto il privilegio di essere stato inserito nel palinsesto del Bookcity Milano 2017, #BCM17, notoriamente uno dei più importanti eventi artistici e letterari italiani.

Il secondo posto è stato conquistato dalla poesia “Quando sarò la pietra” della poetessa ebrea Liga Sarah Lapinska; il terzo posto è stato conquistato dalla poesia “Dove mi aspetta” della poetessa ebrea Liga Sarah Lapinska; il quarto posto è stato conquistato dalla poesia “Prova a credere” della poetessa lettone Eva Strazdiņa; e il quinto posto è stato conquistato dalla poesia “Amicizia” della poetessa italiana Angela Maria Tiberi.

La cerimonia di premiazione di tutti i vincitori dei quattro premi (poesia, arti grafiche, musica, giornalismo) avverrà a Sermoneta (provincia di Latina) il 10 Dicembre 2017 nella medioevale Abbazia di Valvisciolo.

La tradizione racconta che questa Abbazia, edificata in puro stile romanico-cistercense sia stata fondata nel XII secolo da frati greci e successivamente, nel XIII secolo, sia stata popolata e ristrutturata dai Templari ai quali, nel XIV secolo, subentrarono i Cistercensi.

Su di essa si racconta un’antica leggenda medioevale, in cui si narra che nel 1314, allorquando venne posto al rogo l’ultimo Gran Maestro Templare, Jacques de Molay, gli architravi delle chiese si spezzarono.

Nell’Abbazia, il Maestro Luca Hoti dirigerà un coro di 28 bambini.

La cerimonia di premiazione si concluderà in Sermoneta con un allegro convivio, tra specialità culinarie locali ed intermezzi artistici, nella Trattoria “Da Elena” gestita dal mitico Raffaele Walter Poli che ci farà gustare un menù speciale “Otto milioni” (Antipasto di affettati misti, verdure grigliate, bruschette ecc. più due mezzi primo di ravioli alla carne e pasta al forno, acqua, vino, caffè per un totale di soli 20€ a persona).
Per partecipare potrete prenotarvi contattando (Tel. 3205584216) la Presidente della Sede operativa DILA di Sermoneta, Angela Maria Tiberi.

Ed, ora con tutti i nostri complimenti, spazio alla poesia di Franco Maccioni vincitrice della sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.

Cod. 07

Franco Maccioni
Nello spiraglio di luce

L’incredula notte
nascondeva avanzi consumati.
Dietro lo spiraglio aperto
la luna filtrava argentei raggi
tra gli alberi sommersi dal sonno.
Avevo i tuoi occhi di pianto
uniche stelle generose
che dall’immenso cielo
potevo tuffarmi con gioia.
Dall’immensità del nostro amore
nell’incredula notte trascorsa,
l’orizzonte scopriva il nuovo giorno.
Le nostre mani si tenevano strette
e i tuoi occhi risplendevano ancora.
La luce del giorno abbagliava
tracciando nei nostri volti
una tremenda forza di vivere.

Bruno Mancini

Franco Maccioni

Antologia Penne Note Matite

 Abbazia di Valvisciolo

Trattoria da Elena

Sermoneta

Il Sextante di Mariapia Ciaghi propone “SOUL IN THE ART”

Nella seicentesca sede dell’ex oratorio di S. Maria del Suffragio a Perugia si svolgerà la prestigiosa rassegna SOUL IN THE ART che ospiterà un gruppo di 24 rinomati artisti.

Spaziando dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al designer, saranno esposte circa una cinquantina di opere.

Nella collettiva Soul in the Art, ogni artista, ogni pittore proietta la propria anima all’interno dell’opera, così come quando il poeta compone un sonetto e un musicista una sinfonia.

È in questo modo che l’arte vive e regala emozioni.

L’iniziativa è promossa da Il Sextante di Mariapia Ciaghi, editore dell’Antologia made in Ischia “Mare Monti Mare” contenente opere finaliste dei premi “Otto Milioni” organizzati dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

La selezione delle opere pittoriche e scultoree della rassegna SOUL IN THE ART, che dal 7 al 17 Dicembre saranno esposte presso la Ipso Arts Gallery in via L. Bonazzi a Perugia, è stata curata da Elisa Bergamino, affermata critica d’arte, la quale scrive nell’introduzione del catalogo edito da Il Sextante:

“L’arte si sa parla un linguaggio universale, è come un sogno a occhi aperti, una realtà sì fisicamente riscontrabile, ma spesso non vera, immaginata, semplicemente una copia di una ben più importante realtà.(….)

Con il titolo “Soul in the art” si connota il carattere di una mostra collettiva incentrata sul valore del “visibile/invisibile”, quale universo di una verità formalizzata secondo strutturazioni linguistiche di un “parlare” che fa da contrappunto in una poetica di grande respiro.

La mostra è un momento importante per avvicinare idee diverse, mondi culturalmente lontani tra loro, dove spesso le forme assumono valenza di visione interiore struggente e dove gli artisti dimostrano di saper raffrenare le proprie energie per indirizzare l’estro verso la formulazione d’un progetto espressivo tutt’altro che affidato alla mera casualità esecutiva.

Difficile non rimanere emotivamente coinvolti e affascinati da lavori che trasudano di alchimia creativa, dal suggestivo sopravvento dell’immaginazione sulla realtà.
Una realtà che in alcuni casi rappresenta memorie di incontri reali tradotta in una rappresentazione d’istinto sebbene particolarmente vigile e scrupolosa.

Con le loro opere, gli Artisti danno mostra di una visione intellettuale e colta della vita in una ricerca sempre in divenire volta a catturare l’inafferrabile, l’imponderabile, impulso creativo e vitale che rende i loro lavori unici.
Lavori, dunque, che impegnano oltre che la fantasia la coscienza morale, aggiungendo significati emotivi ulteriori.

Nel corso del Vernissage è previsto venerdì 8 Dicembre il recital del soprano Tania RenzulliTra sacro e profano“. Saranno eseguiti brani di Pergolesi, Paisiello, Mercadante, Schubert, Brahms, Verdi, Bizet, Gershwin, Di Capua: un breve excursus musicale dal Settecento ad oggi… dall’aria da camera all’opera, dal musical alla canzone napoletana.

Il Dispari 2017-11-27 Redazione culturale

Concorso Musicale Internazionale “Note sul mare” di Roma

L’Associazione “Arte del suonare” di Maria Luisa Neri (Socia fondatrice nonché direttrice musicale dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”), indice ed organizza il VII Concorso Musicale Internazionale “Note sul mare” di Roma, al fine di promuovere la cultura musicale.

L’obiettivo principale è stimolare i giovani allo studio della musica e valorizzare il lavoro di moltissimi docenti che con passione sviluppano le loro capacità espressive.

Dedicato a tutti gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado e a tutti gli allievi privatisti, il Concorso si svolgerà c/o il Liceo Musicale “Giordano Bruno” di Roma e si svolgerà in 2 sezioni: solisti e gruppi.

Il programma è libero.

Sono previste sei categorie in base.

Le domande dovranno essere inviate tramite mail a nerimarialuisa@libero.it entro e non oltre il 7/4/2018.

I partecipanti potranno avvalersi della collaborazione del pianista accompagnatore.

L’organizzazione mette a disposizione solo il pianoforte, ogni altro accessorio o strumento dovrà essere portato dai concorrenti.

Le Commissioni saranno formate da Maestri di provata esperienza per ogni fascia d’età e formazione.

I concorrenti sono tenuti ad informarsi del giorno e dell’orario a loro assegnato per la prova.

Il voto finale sarà la sintesi di tutti i voti della Commissione e saranno resi pubblici per la trasparenza del Concorso.

I Premi: il vincitore del VII Concorso “Note sul mare” riceverà 200 €; il solista o gruppo che avrà raggiunto il punteggio di 100/100 riceverà una targa di primo premio assoluto e un concerto; saranno assegnati, inoltre, un premio speciale giovanissimi di 100 €, un premio speciale archi di 100 €, Uun premio speciale chitarristi di 100 €, un premio speciale scuole di 100 €.

Il concorso si svolge nei giorni compresi tra il 7 e il 12 Maggio 2018.

Il concerto dei finalisti e la proclamazione dei vincitori avverrà 12 Maggio 2018 alle ore 18.30
Lo schema della domanda di iscrizione va scaricato dal sito: www.artedelsuonare//wordpress.com

Info: Prof.ssa Neri Maria Luisa 347-0804603 / 328-1288700
oppure alle mail nerimarialuisa@libero.it
È possibile chiedere aiuto per soggiorni a Roma a prezzo ridotto.

Il Dispari 2017-11-20

Il Dispari 2017-11-20 Redazione culturale

Editoriale

BOOKCITY – MUDEC
Associazione culturale Da Ischia L’Arte – DILA

Il 18 Novembre 2017 nell’ambito del palinsesto del Bookcity Milano #BCM17, l’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, durante l’evento che ha proposto nel Museo Delle Culture di Milano –MUDEC, ha comunicato i vincitori delle quattro sezioni in cui è stata articolata la sesta edizione del premio internazionale “Otto milioni” 2017.
Franco Maccioni ha vinto il premio “Poesia”.
Milena Petrarca ha vinto il premio “Arti grafiche”.
Liga Sarah Lapinska ha vinto il premio “Recensione”
Alvils Cedriņš ha vinto il premio “Inno musicale”.

Tra gli altri, hanno partecipato all’incontro culturale Paola Occhi (cantante), Maria Luisa Neri scrittrice), Stefano Degli Abbati (scrittore), Dalila Boukhalfa (scrittrice algerina), Milena Petrarca (pittrice), Patrizia Canola (pittrice), Lorenzo Milani (fotografo), Domenico Umbro (musicista), Alberto Ghirardini (Socio Fondatore DILA), Angela Maria Tiberi (scrittrice), Assunta Gneo (scrittrice), Abdeldjalil Amri (scrittore algerino), Ugo De Angelis (scrittore), Maria Teresa Tedde (scrittrice)

Ve ne diamo un’anteprima con le foto di Lorenzo Milani, rimandando alla prossima settimana la cronaca dettagliata dell’evento.

Bruno Mancini

 

Domenico Umbro – Il Dispari 2017-11-20

Foto di gruppo – Il Dispari 2017-11-20

Angela Maria Tiberi – Il Dispari 2017-11-20

Bruno Mancini e A – Il Dispari 2017-11-20

Stefano Degli Abbati, Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa – Il Dispari 2017-11-20

Dalila Boukhalfa – Il Dispari 2017-11-20

Maria Luisa Neri – Il Dispari 2017-11-20

Milena Petrarca – Dispari 2017-11-20

Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20

Patrizia Canola – Il Dispari 2017-11-20

Foto di gruppo – Il Dispari 2017-11-20

Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa, Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20

Stefano Degli Abbati, Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa, Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20

Maria Luisa Neri – Il Dispari 2017-11-20

 

 

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Caterina Guttadauro – Scrittrice

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Caterina Guttadauro – Scrittrice

Caterina Guttadauro

Caterina Guttadauro La Brasca, nuova amica dei progetti culturali ideati da Bruno Mancini  Caterina Guttadauro La Brasca è nata e vissuta per molti anni in Sicilia dove ha completato gli studi classici.  Vive da 40 anni a Bologna. Sposata, è madre di una figlia, medico-psicoterapeuta.  È da sempre amante dello scrivere.

Caterina Guttadauro La Brasca, nuova amica dei progetti culturali ideati da Bruno Mancini

Caterina Guttadauro La Brasca è nata e vissuta per molti anni in Sicilia dove ha completato gli studi classici.

Vive da 40 anni a Bologna. Sposata, è madre di una figlia, medico-psicoterapeuta.

È da sempre amante dello scrivere.

È stata Relatrice alla Fiera dell’Editoria World book International di Cattolica nel 2014.

È stata Presidente di Giuria a ben tre edizioni del Concorso Letterario Nazionale “L’Anfora di Calliope”, nonché Giurata al World Literary Price, Concorso Letterario Mondiale itinerante alla riscoperta delle capitali mondiali.

Nel 2015 ha ricevuto a Parigi il Premio alla Cultura; nel 2017, al Concorso Letterario Internazionale ”VOCI” di Abano Terme, ha ricevuto la medaglia al Merito del Senato della Repubblica Italiana per talento e meriti letterari.

Ha collaborato con la TV Umbra, nella trasmissione “Vita Vera”.

Scrive per Fattitaliani, per Agenparl Umbria, per Scrivonline (giornale online siciliano), per il Magazine La Macina, e per la Rivista parigina “La Voce” che diffonde la cultura italiana all’estero.

Il suo primo libro “La Barriera Invisibile”, pubblicato nel 2010, ha vinto il Premio  Speciale della Giuria al Premio Letterario Internazionale “Città di Cattolica”.

Ha fatto parte del direttivo dell’Associazione Culturale “Lo Specchio di Alice”, dove scriveva sulla Rivista Quaderni ed ha pubblicato un Romanzo Collettivo assieme ad altri scrittori.

Nel 2011 ha dato alle stampe il suo secondo romanzo: “Silenzi d’Amore” che ha vinto il Primo Premio per la Sezione “PIANETA DONNA” nella 2^ Edizione  del Premio Letterario Internazionale “Montefiore”; il Premio Speciale della Giuria nell’Edizione 2012 del Premio Letterario “Histonium”; il Premio assoluto della Critica al Concorso Letterario Internazionale  “Il Golfo dei Poeti”.

Nel 2012, “Silenzi d’Amore” è stato presentato dall’Autrice al Salone Internazionale del Libro di Torino, e a Roma alla Fiera del Libro ”Più Libri Più Liberi”.

Nel 2013 ha pubblicato il suo terzo libro “La Vita appesa ai muri” che ha vinto il Premio della Giuria al Concorso Letterario Internazionale “Città di Pontremoli” ed è tra i primi cinque ed unici vincitori per la Narrativa al Concorso Letterario “La Città del Tricolore”.

Caterina Guttadauro La Brasca, nuova amica dei progetti culturali ideati da Bruno Mancini