p236 finalista Premio POESIA “Otto milioni” 2023

Complice lo scrigno del destino,
che traghetta quadri di coerenza
per l’erto ingresso
al tempio d’uno sguardo,
proiettato a scaturire
un fuoco accelerato
per ustioni d’amore.

È l’empireo amarsi perdutamente
nel leggiadro corso silente
della legge del cuore.

Grande recettore di colori
nel labirinto dell’intesa,
ove privo di sbarre
arde sui venti d’atavica ragione
che conducono al simbiotico porto
di due respiri unificati.

Mentre bruciano senza barriere
nel tripudio passionale
lontano da turbinio
per approdare su equilibri
di valida certezza.

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p233 finalista Premio POESIA “Otto milioni” 2023

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Premio internazionale Otto milioni 2023

Premio internazionale Otto milioni

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Poesie finaliste Premio Otto milioni 2023

P234
Vera Roķe (Lettonia)
Auto conoscenza

Lo so, oh Dio
dalla nuvola tu verrai.
E i tuoi santi piedi
toccheranno la terra.
Come un fiore affascinante
tu aprirai, tu fiorirai
e nessuno sarà capace
In grado di spiegarlo.

Tanta gente ci sarà
che molto ti aspetterà.
Anch’io mi conto
ora tra loro.
Ci saranno anche tali
che rideranno e diranno:
“È solo lo spettacolo da quattro soldi,
che non ne vale la pena, non vale.”

Quello che qualcuno può fornire
a un qualcuno una volta nella vita.
Con ansia ti aspetto
come un preziosissimo regalo.

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Premi Otto milioni 2023 dichiarazione

Premi Otto milioni 2023 regolamento

Premio internazionale Otto milioni 2023

Premio internazionale Otto milioni

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Poesie finaliste Premio Otto milioni 2023

P233
Viesturs Āboliņš (Lettonia)
Purtroppo non sono un poeta

La mia generazione non militare amava la guerra nei giochi dei bambini.
Nella romantica dell’eroismo siamo cresciuti.
Di guadagnarci la fama dei nostri nonni sognavamo.
Tutti i fronti accanto ci passavano. Soldati calmi eravamo.
Dai nostri nonni, la cosa essenziale,
come fare del bene, non abbiamo sentito.
Cosa diremo ai nostri nipoti mentre
i nostri figli in battaglia mandiamo?
L’età dei patriarchi è arrivata.
Siamo noi i più vecchi. Qual è il nostro consiglio?
Nel delirio siamo in guerra con Satana.
Chiamiamo tutti in Paradiso… E anche i suoi nipoti?
La mia generazione è miserabile, sfortunata, orgogliosa, debole,
Come ti amo!