Il Dispari 20190729 – Redazione culturale

Il Dispari 20190729 – Redazione culturale

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Al #BCM19 Bookcity Milano 2019

tre eventi MADE IN ISCHIA by DILA

Il Comitato operativo di Bookcity, coordinato dalla Dott.ssa Elena Puccinelli, ha, infatti, accettati tutti i tre progetti proposti dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e ne ha fissati luoghi date e di attuazioni.

Il Dispari 20190729

Si inizierà 15/11/19 (ore 16:00) c/o la Sala Musica della Cascina Casottello (Via Fabio Massimo, 19) con il programma “Italia – Africa” (circa 3 ore con la Direzione Artistica di Dalila Boukhalfa e di Angela Maria Tiberi) che sarà, in parte, molto simile ad una kermesse -tipo tribuna artistica, culturale e sociale- durante la quale Enti e Artisti di provenienza internazionale avranno a disposizione un tot di minuti per presentare libri, opere di arti grafiche, musiche ecc. e per illustrare progetti, iniziative, e quant’altro riferibile a rapporti di pace tra noi e i popoli dell’Africa.

Il Dispari 20190729

Si proseguirà il 16/11/19 c/o l’Aula Magna Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri  SIAM (via Santa Marta 18, Milano ore 10:30) con il programma “Otto milioni – 2019” (circa 3 ore con la Direzione Artistica di Maria Luisa Neri, Mariapia Ciaghi, Domenico Umbro) consistente in letture di opere poetiche e di prosa, realizzazioni di opere grafiche in estemporanea, ascolto di brani musicali appositamente composti per i nostri eventi da Roberto Prandin, presentazioni di antologie contenenti le opere finaliste delle otto edizioni del premio “Otto milioni”, comunicazioni delle classifiche finali delle opere partecipanti alle sei sezioni del suddetto premio, gratuita distribuzione di molte copie dell’antologia “Magari un’emozione” e dei sette volumi antologici pubblicati per le sette precedenti edizioni del Premio “Otto Milioni” tra cui quelli sponsorizzati dall’Istituto Agostino Lauro, ecc.

Il Dispari 20190729

Il ciclo si chiuderà il 17/11/19 alle ore 14:00, di nuovo c/o la suddetta Aula Magna della SIAM con il programma “Il Sextante, Eudonna, il Dispari, DILA” (circa 2 ore per la Direzione Artistica di Mariapia Ciaghi, Gaetano Di Meglio, Stefano Degli Abbati) che si volgerà attraverso momenti di letture di opere poetiche e di prosa, ascolto di brani musicali appositamente realizzati per i nostri eventi, incontri con autori pubblicati dalla Casa editrice Il Sextante e con giornalisti impegnati nella redazione culturale della testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, illustrazione di articoli e protagonisti di IL DISPARI e della rivista Eudonna pubblicata dalla Casa editrice Il Sextante, distribuzione gratuita di molte copie di libri pubblicati da Il Sextante, nonché copie del quotidiano IL DISPARI e del magazine EUDONNA.

Il Dispari 20190729

Ricordando che BOOKCITY MILANO è una manifestazione di eventi voluta dal Comune di Milano e dall’Ass. BookCity Milano (Fondazioni Corriere della Sera, Giangiacomo Feltrinelli, Arnoldo e Alberto Mondadori, Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Ass. It. Editori), con l’AIB (Ass. It. Biblioteche) e l’ALI (Ass. Librai Italiani), sarà bene precisare che:

1) DILA parteciperà al Bookcity 2019 per il quinto anno consecutivo;

2) NESSUNO degli eventi presentati e/o in programma ha mai usufruito di contributi pubblici;

3) TUTTE le proposte di partecipazione provenienti da Associazioni, Enti, Sponsor e Artisti ischitani saranno favorevolmente valutate purché pervengano entro il prossimo 10 Agosto a emmegiischia@gmail.com

Come sempre, questa pagina sarà attenta a riferire in anteprima tutte le principali notizie relative a questa importante iniziativa culturale MADE in Ischia by DILA.

Bruno Mancini
Presidente DILA

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Editoriale
“Promo uno” di Bruno Mancini – 11ª puntata.

Continuiamo a pubblicare, in anteprima e in ordine alfabetico, tutte le poesie inserite in “Promo uno” che è un’antologia composta da 52 poemi tratti da tutte le raccolte edite da Bruno Mancini: Davanti al tempo (1964); Agli angoli degli occhi (1966); Segni (1988); Sasquatch (2000); La sagra del peccato (2006); Incarto caramelle di uva passita (2007); Non rubate la mia vita (2008); Io fui mortale (2010); La mia vita mai vissuta (2013); Non sono un principe (2014).

Dalla raccolta “Erotismo, sì!”
Il brivido più lungo

Ti vedo seduta ogni giorno.
Una mano gingilla tra i riccioli
accarezzandoti la gola.
Il cavalletto attende le curve le tinte le forme.
A volte una coda di auto rallenta il percorso del bus.
Ed io ti guardo fremere per un attimo più lungo.

Ti voglio sdraiata una notte.
Una mano gingilla sul mio petto
accarezzandomi innocente.
Il calice attende le bollicine dello sballo.
A volte un sorriso ferma del tutto il tempo,
ed io ti guardo nuda, prima del brindisi più lungo.

Tunnel dietro la curva.
Un attimo e tu già mostri
avvinto il prima con il dopo.
Il buio mescolerà per noi il sogno e la realtà.
A volte, stavolta, vincente è la passione,
e tu m’inviterai al brivido più lungo.

Dalla raccolta “Davanti al tempo”
Il volo verticale

Il volo verticale di un elicottero
distinguo
il fumo di un battello
si spande innocuo.
Profeta eccomi.
Vicino ai miei bagliori.
Brucio superfici senza suoni
piuttosto che patire suoni di seghe.
Ricordo il crepitio di una mitraglia
sotto gli archi scuri di un portone
addosso ai cani uomini
il piombo dei proiettili.
E le piante pesanti di corpi
ed i fiori sparsi per terra:
quel grido di pianto di bimba.
Mentre c’erano scarpe chiodate.
Ricordo la cella bassa
e il sapore di aria viziata
– alle volte
sporche
ignobili croci
affannano –
il brusio.
Mentre c’erano scarpe chiodate.
Sua madre sporca di sangue
accoccolata
tra luci ed ombre di ferro.
E lì pensammo di bene e di male,
di male di male e di bene.
E poi capimmo
pietà
che, sola, eri triste.

Dalla raccolta “Agli angoli degli occhi”
In un carcere ammazzano un uomo.

L’arco s’apre rotondo
lampade a coppe aeree
sbadigli:
avanza un uomo dal fondo.

Colonne reggono l’arco
passa guardiano
sbadigli:
prende il suo posto di un’ora.

Colonne reggono travi
s’alza e cammina.
Silenzio.

Conta le lampade
passando
pesta le colonne
con forza
misura l’arco
uscendo.

In un carcere ammazzano un uomo.

Dalla raccolta “La mia vita mai vissuta”
Indaco

Nell’ieri oltre il sipario delle nostre solitudini,
– maturità non è peccato –
scioglie il nodo nel mio petto la mano
che sposta da scaffali polverosi qui giù in platea
effluvi di antichi amori.

Oggi, la storia è amara: SPETTRI.
Romanza la mia testa
quest’uomo accanto che bisbiglia:
Andiamo a cena insieme?”.
Il viso ciondolo sulla sua spalla.

Poi tutti in piedi a porgere gli omaggi
– applausi -,
ma lui non chiede il mio permesso
– sfacciato –
nel togliermi gli occhiali
– deciso –
bisbiglia “Bella
– maliardo -.

Odora sesso la mia grotta
– sbandata –
di fronte al suo bastardo sentimento
– testardo -.

Stele sacrale alla lussuria
– avvinta – solo un passo dal delirio
– inappellabile –
è troppo intenso il battito del cuore
– emozionato –
per dirgli “Smettila
tremante -.

Hotel Sigillo, prego” già impone allo chauffeur
aprendo la portiera al mio passaggio.

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/poesia/463431/promo-uno-5/

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190729

Il Dispari 20190722

Il Dispari 20190722 – Redazione culturale

Editoriale
“Promo uno” di Bruno Mancini – 11ª puntata.

Continuiamo a pubblicare, in anteprima e in ordine alfabetico, tutte le poesie inserite in “Promo uno” che è un’antologia composta da 52 poemi tratti da tutte le raccolte edite da Bruno Mancini: Davanti al tempo (1964); Agli angoli degli occhi (1966); Segni (1988); Sasquatch (2000); La sagra del peccato (2006); Incarto caramelle di uva passita (2007); Non rubate la mia vita (2008); Io fui mortale (2010); La mia vita mai vissuta (2013); Non sono un principe (2014).

Dalla raccolta “La mia vita mai vissuta”
Ignazia – La tempesta

Un altro giorno si allontana,
è vero, ma tornerà
se solo avvolgo il mulinello
dei miei ricordi senza nome
stretti in capitoli numerici.
Passivi segreti serbati da una pass
di sette lettere e di cinque numeri.

Dopo tre mesi avanza una tempesta
sento correnti di aria fresca
lambirmi le caviglie
e vedo, immagino, vedo
legioni di zanzare volare verso ricetto d’alberi
e vado, immagino, vado,
da Lei che mai non fugge in cerca di un riparo.
Ho voglia di nudarmi
uscire per mezzora
a cielo aperto
e poi vociare  a muso duro
“Fulminami, io sono pronto,
colpisci al basso ventre, creando un rombo – tu –
che scuota gli assonnati”.
Soffro dilemma tra luce e buio,
Ignazia – La tempesta.
Avanza e smuove il casco di banane
sospeso alla trave del terrazzo.
Procede, variando ombre
intorno alle pareti della stanza
per l’oscillare dei lampioni sulla strada.
Nemmeno il tempo di capire l’attimo:
fenomeni aumentano d’intensità.
Se solo avessi modo d’incontrarla
“Bagnami!”
“Affrontami!”
“Tu passerai io resto,
oppure sarò vento di tempesta”.
Rimbomba, rombando lontano,
in deviazione verso la valle degli uomini
– ottusi – che non sapevano competere.
Eppure
Cenerentola perse scarpetta di cristallo
in fuga verso casa a mezzanotte
lasciando traccia al principe dei sogni.

Dalla raccolta “La mia vita mai vissuta”
Ignazio – L’incendio

Sortilegio di malefica bellezza,
giovane
mi pose nel frutteto dell’Eden
al bordo discendente
tra folto bosco di pini resinosi
e poche zolle fitte di ciliegi
– nell’ansa del torrente –
carichi di frutti.
Anatema d’insulso guardiano,
vergine
volle ch’io fossi un fermo immagine
complice silenzioso,
per giorni notti ore
– lontano dalla luce –,
delle sue umide ombre scolorite
nel grande slam del verbo voglio.
Nemesi storica mi cantò nel petto,
smisurato
come colpo di doppietta
appena appena un soffio d’esuberanza
mi spinse, le gambe appollaiate,
– segreto aiutami –
in fuga sul ramo di ciliegio,
la bacca tra le labbra.
Troia fattrice delle mie bestemmie,
deflagrazione di foreste,
la folgore che sfregia i tronchi,
Ignazio – L’incendio,
poteva spegnerti con un “Avvampami!”
ridurti miccia candela stoppio
se solo la fiamma non fosse nata cieca.

Il Dispari 20190722 – Redazione culturale

Rassegna stampa Bookcity

Il Dispari 20190722 – Redazione culturale

Il Dispari 20190722 – Redazione culturale

Liliana Manetti intervista il regista e sceneggiatore James La Motta in esclusiva per Il Dispari

Il 29/06, a Roma, nell’elegante location “Interno 4” gestita dalla ballerina, coreografa modella e bravissima attrice di cinema e teatro Chiara Pavoni (lettrice e voce narrante delle Antologie della serie “Otto milioni” realizzate dall’Ass. “Da Ischia L’Arte – DILA”), si è tenuto un evento che ha coinvolto vari artisti e durante il quale è stato rappresentato il monologo del regista, sceneggiatore, attore e doppiatore James La Motta intitolato “L’altra parte di me”.

Il monologo, interpretato magistralmente proprio da Chiara Pavoni, fa parte del più ampio progetto di La Motta “My self”.

Uno spettacolo interattivo che si colloca nella sezione teatro sperimentale e di denuncia.

Contro il femminicidio, la violenza di genere, bullismo e cyberbullismo.

Un progetto che è stato concepito per esortare i giovani alla denuncia di ogni violenza, e che si sta proponendo come scelta didattica per educare i ragazzi nelle scuole.

Il monologo “L’altra parte di me” narra di una donna che spiega quello che avrebbe voluto fare da grande, come se lei stessa ascoltasse la sua “voce bambina”, ed il racconto continua nella direzione della scelta del voler diventare una modella e la descrizione dei soprusi e delle violenze che sono molto comuni in quell’ambiente.

Una piaga dei giorni nostri.

Dal testo di La Motta è stato tratto anche un servizio fotografico che ha visto come protagonista sempre la nostra Chiara Pavoni.
Il fotografo Lorenzo Caramelli ha dato vita agli scatti, mentre del trucco si è occupata Silvia Bastet.

A margine dell’evento abbiamo avuto il piacere di poter porre delle domande al regista.
D: James La Motta cosa le ha fatto scegliere il sociale come direzione portante della sua opera come regista e sceneggiatore?
R: Ormai sono anni che opero in questo campo. Da ragazzo ho lavorato come operatore sociale nei carceri di Nisida e con molte associazioni. Sì, credo che come predisposizione si nasca sensibili e predisposti a donarsi ed io lo faccio attraverso i miei lavori. Non è una scelta, quindi, ma, ripeto, è una predisposizione naturale.

D: Rispetto al cortometraggio intitolato “Abusedchild” c’è da ricordare che è stato presentato fuori concorso alla 74esima mostra del Cinema di Venezia, quindi ha raggiunto un obiettivo molto importante. Durante un’intervista vicino al RedCarpet l’attrice protagonista del corto da lei diretto Anna Soares de Oliveira ha dichiarato che lei l’ha diretta attraverso una preparazione molto importante e rigida. Quando e come è nato questo progetto?
R: Il cortometraggio “Abusedchild” è stato tratto da un monologo chiamato “Abusata” ed è stato girato nel 2007 a Matera durante la notte tra il 22 e 23 agosto, quando io e la Oliveiras abbiamo deciso di girare questo corto e traducendo il testo dall’italiano all’inglese.
Finora ha ottenuto più di cento proiezioni tra le quali la prima a Londra e l’ultima al Senato della Repubblica e si sta tentando di farlo diventare un corto istituzionale.

D: Vuole parlarci del monologo interpretato da Chiara Pavoni, dal titolo “L’altra parte di me”?
R: Il monologo fa sempre parte del progetto “My self”, ma non solo del progetto di cui parlavo prima, bensì anche del musical.
Quindi c’è da specificare che vi sono ben 4 diverse versioni di questo testo che è andato via via crescendo poiché i fruitori principali sono i giovani che sono anche i protagonisti di ogni versione tramite cui si cerca sempre di attrarre la loro attenzione per farli entrare nel vivo del messaggio.
Lo scopo dei corti e dei monologhi è volto, soprattutto, proprio alla sensibilizzazione tra i giovani e nelle scuole, con un intento fortemente sociale.

Liliana Manetti.

Il Dispari 20190722 – Redazione culturale

Il Dispari 20190722 – Redazione culturale

TWITTERONE

1) Si svolgerà dal 13 al 17 novembre il Bookcity 2019 #BCM19,
BOOKCITY MILANO è una manifestazione di eventi individuali, ma anche collettivi (durante la quale vengono promossi incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura) voluta dal Comune di Milano e dall’Ass. BookCity Milano (Fondazioni Corriere della Sera, Giangiacomo Feltrinelli, Arnoldo e Alberto Mondadori, Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Ass. It. Editori), con l’AIB (Ass. It. Biblioteche) e l’ALI (Ass. Librai Italiani).

Durante le ultime quattro edizioni, l’Ass. “Da Ischia L’Arte – DILA” (unica nel panorama associativo isolano), ha avuto sempre il privilegio di vedere accolti i propri progetti e di vederli realizzati nei più prestigiosi ambienti culturali milanesi (“Teatro Parente” nel 2015 ; Aula Magna della “Società d’incoraggiamento Arti e mestieri SIAM” nel 2016; Auditorium “Museo delle Culture MUDEC” nel 2017; Aula Magna e Galleria Uomini Illustri della SIAM” nel 2018, e Centro Artistico “Mare Culturale” ancora nel 2018).

Quest’anno, in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, con la Casa Editrice “Il Sextante” di Mariapia Ciaghi, e con un notevole gruppo di associazioni culturali operanti non solo in Italia, DILA ha presentato ben tre progetti dai titoli “Premio Otto milioni – 2019”, “Il Sextante – Eudonna – Il Dispari – DILA”, “Italia – Africa”.

Nei prossimi giorni, il Comitato operativo di direzione deciderà quali eventi ammettere al programma definitivo coordinato dalla Dott.ssa Elena Puccinelli.

Il Dispari 20190722 – Redazione culturale

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

Il Dispari 20190715

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

Editoriale

“Promo uno” di Bruno Mancini – decima puntata.

Continuiamo a pubblicare, in anteprima e in ordine alfabetico, tutte le poesie inserite in “Promo uno” che è un’antologia composta da 52 poemi tratti da tutte le raccolte edite da Bruno Mancini: Davanti al tempo (1964); Agli angoli degli occhi (1966); Segni (1988); Sasquatch (2000); La sagra del peccato (2006); Incarto caramelle di uva passita (2007); Non rubate la mia vita (2008); Io fui mortale (2010); La mia vita mai vissuta (2013); Non sono un principe (2014).

Dalla raccolta “Io fui mortale”
Giovane Apache

Scriverò di te innocente – giovane Apache –
dalla lunga chioma di grappoli
di grappoli d’uva rossigna,
tra le fiamme dei tronchi
dei tronchi ardenti sfavillanti
una notte di cielo deserto,
deserto, nel cuore del deserto.

Penserò alla tua malinconia – giovane Apache –
d’attesa e di passioni con occhi memorie
memorie affastellate,
sopra i fumi dei tronchi
dei tronchi assopiti
nelle notti di cielo deserto,
deserto, come il cuore del deserto.

Amerò gli sguardi squillanti – giovane Apache –
per la felice follia di silenziosi sorrisi
sorrisi all’ombra di tante chimere,
dentro ai profumi dei tronchi
dei tronchi spenti dalla mia ombra
ogni notte di cielo deserto,
deserta, più del cuore del deserto.

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

Simbolicamente l’azzurro

Fra tutti i colori, l’azzurro è il più profondo a tal punto che lo sguardo può penetrare dentro senza nessun ostacolo per perdersi dopo nella sua immensità.

È il colore senza materia, visto che la natura non lo svela direttamente ma come una composizione di trasparenze, come un vuoto accumulato, un vuoto dell’aria, dell’acqua, del cristallo o del diamante.

L’azzurro è freddo nella sua assoluta essenza pura, al di fuori del vuoto totale del bianco assoluto.

Da queste fondamentali qualità dipende l’assemblaggio delle sue funzioni simboliche.

Applicato su di un oggetto, il colore azzurro alleggerisce la sua forma, la schiude e la apre.

Una superficie azzurra perde il significato di superficie, un muro azzurro smette di essere un semplice muro.

I movimenti e i suoni, ma anche le forme spariscono nell’azzurro.

L’azzurro è un sentiero dell’infinito in cui il reale si trasforma in immaginario.

Non è che rappresenta il colore dell’uccello della felicità, azzurro inaccessibile però così vicino?

Entrare nell’azzurro somiglia quasi al passaggio di Alice dal Paese delle Meraviglie, all’altra parte dello specchio.

L’azzurro chiaro è il colore della reverenza; quando si scurisce diventa la via del sogno.

Il nostro conscio fa spazio poco a poco al inconscio nello stesso modo in cui la luce del giorno diventa senza rendersi conto, la luce azzurra della notte.

Il suo cromatismo appartiene al dominio dell’irreale o surreale, statico e in grado di rispondere alle contraddizioni e alle alternanze che riflette nella vita umana.

Per un pittore come Kandinsky, l’azzurro è un movimento per allontanare l’essere ed è, altrettanto, un movimento orchestrato soltanto verso il proprio centro, che attira comunque l’umano verso l’infinito e risveglia il desiderio di purificazione e la sete di sovrannaturale.

Gli egizi consideravano l’azzurro il colore della verità.
L’espressione sangue blu è spiegata da P. G. Villneuve Saint- Georges in questo modo:
Nel medio evo, bestemmiare era un peccato mortale. La plebe non osava farlo, invece gli aristocratici non riuscivano ad abbandonare il vizio finché, un giorno, un gesuita che stava nelle grazie del re proibì a tutti di maledire il Creatore. Alla fine, la classe superiore e il clero riuscirono a sostituire il nome del Signore con Blu, per esempio invece di dire “Per la morte di Dio”, si diceva “Dio blu”, oppure per dire “Per il sangue di Dio” si usava dire “Per il sangue blu.” Così la servitù memorizzò la parola sangue blu, come appartenente esclusivamente agli aristocratici.

L’azzurro e il bianco sono i colori della Vergine Maria, esprimendo il distacco da questo mondo verso il celeste dell’aldilà.

Mi limito a raccomandarvi di godere del cielo, degli occhi azzurri, della pace offerta da esso e oltretutto del mare blu, decantato da artisti in tante forme, canzoni, parole, quadri, abiti, chiese e altre fantastiche bellezze.

Adriana Iftimie Ceroli

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

Il Dispari 20190715 – Redazione culturale

La poesia di Silvana Lazzarino,

sul podio del Premio Letterario

Nazionale Sabrina Savino.

Il Premio Letterario Nazionale “Sabrina Savino” (insegnante innamorata del suo lavoro che ha sempre svolto con professionalità e passione) intende valorizzare la scrittura quale strumento privilegiato per ascoltarsi e farsi ascoltare.

Presidente del Premio Patrizia Magnante, Presidente di Giuria Tiziana Lafranceschina, Membri della Giuia Barbara Di Mambro, Silvia Mendico, Michela Pietropaolo e Sabrina Consolini.

Di seguito i tre classificati per ciascuna delle due sezioni.

Per il Racconto si sono classificati al primo posto LAURA MARCUCCISora Rosa”, al secondo posto LIVIA CATTANSofia e il tocco della medusa” e al terzo posto TERESA SICOLII cancelli”.

Per la Poesia primo classificato SEBASTIANO GIRLANDOQuesto è il mio Natale”, seconda classificata SILVANA LAZZARINODove sussurra il vento” e terza classificata ILARIA GENOVESIA mia nonna”.

Menzioni speciali sono state assegnate a CLELIA SALZANO per la poesia “Muro d’edera” e ad ANDREA GIOSTRA per il racconto “Louis Vuitton”.

Silvana Lazzarino, laureata in Lettere con indirizzo Musica e Spettacolo alla “Sapienza” di Roma, con corso post laurea di perfezionamento a Scienze della comunicazione, è giornalista pubblicista e impiegata nella Pubblica amministrazione.

In un commento a questa poesia troviamo scritto che lei, Silvana Lazzarino, “… ha voluto sintetizzare le sensazioni scaturite dall’armonia di forme e colori con cui l’artista di fama internazionale UemonIkeda, restituisce un nuovo sguardo sulla Natura e sui luoghi in cui recuperare il fascino del sogno, del mistero, ma soprattutto l’autenticità di un legame originario con le proprie emozioni a partire dalle visioni fisiche e metafisiche tipiche degli spazi naturali che circondano l’uomo.

Nella poesia si profila l’idea della continuità di un tempo che non esiste, un tempo senza tempo in cui ridefinire pensieri e azioni proiettate verso la riscoperta di sé e di un nuovo legame con quanto c’è intorno, a partire dai sussurri del vento che conduce lontano lungo il viaggio interiore dove è il continuo divenire delle emozioni, per non spegnersi.

Un viaggio di speranza nella sinfonia della vita che ritorna.

UemonIkeda ha esposto a Palazzo Braschi a Roma, e per due volte (2000 e 2005) al Museo laboratorio di arte contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma presentando due personali UemonIkeda- Acrobazia.

Tra le diverse installazioni esposte citiamo “Filo di Arianna” in piazza Trilussa a Roma e quella da lui realizzata per la riapertura del Giardino pensile di Palazzo Reale di Napoli

La Poesia di Silvana Lazzarino ispirata all’opera di UemonIkeda

Dove sussurra il vento

Verso quel principio
dove sussurra il vento,
dove rinasce il verde di prati rigogliosi
mentre il sole domina l’orizzonte,
dove le stelle fanno da soffitto
a “stanze” di primaverili ricordi
conduce l’abbraccio
di una natura ancora intatta
in cui semplicità e complessità,
principio e fine
coincidono.
È lo scoccare
del tempo
oltre la riscoperta di sé:
un viaggio interiore
che rivela il continuo divenire
delle emozioni
sospese in un tempo senza tempo
a desiderare l’assoluto.

Link blog di UemonIkeda con la poesia in originale e in francese http://uemonikeda.blogspot.com/

Il Dispari 20190729

DILA

 

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Premio Otto Milioni 2019 – Bookcity DILA

Premio Otto Milioni 2019 – Bookcity DILA

Collaborazione aperta a TUTTI i membri del gruppo fb LENOIS, a TUTTE le associazioni culturali, a TUTTI gli Artisti di TUTTE le Nazioni impegnati per TUTTE le Arti.

INFO: Cell. 3914830355 (tutti i giorni dalle 14 alle 23)
emmegiischia@gmail.com

Premio Otto Milioni 2019 – Bookcity DILA

Premio Otto Milioni 2019

Premio Otto Milioni 2019 - Bookcity DILA

Aula Magna “Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri – SIAM”, Via Santa Marta 18, Milano

16 novembre 2019 ore 10.30

Progetto soggetto a cambiamenti fino al giorno 9 Settembre 2019

TITOLO DELL’EVENTO:

Premio Otto milioni 2019

DIREZIONE:

Bruno Mancini, Mariapia Ciaghi, Domenico Umbro, Maria Luisa Neri.

NOMI DEI PROTAGONISTI:

Autori ed Artisti presenti nell’Antologia “Magari un’emozione!”

AUTORI E PRESENTATORI:

Bruno Mancini, Mariapia Ciaghi, Domenico Umbro, Adriana Iftimie Ceroli, Maria Luisa Neri.

DESCRIZIONE DELL’EVENTO:

Momenti di cultura consistenti in letture di opere poetiche e di prosa, realizzazioni di opere grafiche in estemporanea, ascolto di brani musicali appositamente composti per i nostri eventi.

Presenteremo le antologie contenenti alcune opere finaliste delle otto edizioni del premio “Otto milioni”, compresa “Magari un’emozione!” nella quale sono pubblicate poesie, opere grafiche, recensioni, racconti, e testi di canzoni finaliste delle sei sezioni della ottava edizione del Premio “Otto milioni” 2019.

Comunicheremo le classifiche finali delle opere partecipanti alle sei sezioni del suddetto premio.

Sarà data lettura delle opere finaliste.

Saranno proiettati nostri video delle precedenti edizioni di Bookcity già trasmessi da alcune emittenti televisive.

Saranno distribuite gratuitamente molte copie dell’antologia “Magari un’emozione” e dei sette volumi antologici pubblicati per le sette precedenti edizioni del Premio “Otto Milioni”.

LIBRI DEI QUALI SI PARLA:

“Magari un’emozione!” Antologia AAVV non solo poetica a cura di Bruno Mancini- Il Sextante (ISBN non ancora assegnato) “Una pagina, un’emozione” Antologia AAVV a cura di Bruno Mancini e di Roberta Panizza- Il Sextante (ISBN 978-99-97708-19-3); “Penne Note Matite” Antologia AAVV a cura di Bruno Mancini e di Roberta Panizza- Il Sextante (ISBN 978-88-97708-11-7);  “Otto milioni 2016” Antologia AAVV a cura di Bruno Mancini e di Roberta Panizza- LITHO Commerciale (ISBN 978-1-326-61115-6); “Da Ischia L’Arte” Antologia AAVV a cura di Bruno Mancini e di Roberta Panizza – LITHO Commerciale (ISBN 978-1-326-40281-5); “Mare Monti Mare” Antologia AAVV a cura di Bruno Mancini e di Roberta Panizza- Un Altro punto di vista ETER srl (ISBN 978-88-95915-04-3); “Da Ischia sempre poesia” Antologia AAVV a cura di Bruno Mancini e di Roberta Panizza- Lulu.com (ISBN 978-1-291-45770-4); “Otto milioni” Antologia AAVV a cura di Bruno Mancini e di Roberta Panizza- Lulu.com (ISBN 978-1-291-01396-2).

TIPOLOGIA DELL’EVENTO:

Incontro, reading, premiazione, concerto, estemporanea pittura.

DURATA:

Questo evento durerà circa tre ore.

Roberto Prandin ha confermata la sua presenza

Premio Otto Milioni 2019Aula Magna “Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri - SIAM", Via Santa Marta 18, Milano

“Italia – Africa”Sala Musica Cascina Casottello, Via Fabio Massimo 19, Milano – 15 novembre 2019 ore 16.00

“Il Sextante, Eudonna, Il Dispari, DILA” – Aula Magna “Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri – SIAM”, Via Santa Marta 18, Milano – 17 novembre 2019 ore 14.00

Bookcity 2019

#BCM19 – incontro di presentazione | 26 marzo ore 10.00 Palazzo Reale

Premio Otto Milioni 2019Aula Magna “Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri - SIAM", Via Santa Marta 18, Milano

BOOKCITY MILANO – Presentazione edizione 2019: 13-17 novembre

Milano 26 Marzo 2019

Dal 13 al 17 novembre 2019 si terrà l’ottava edizione di BOOKCITY MILANO, manifestazione dedicata al libro, alla lettura e dislocata in diversi spazi della città metropolitana, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico.

È promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BOOKCITY MILANO, fondata da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione ArnoldoeAlberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.

Il 26 marzo, alle ore 10, nella Sala Conferenze di Palazzo Reale, si sono riuniti, insieme al Comitato Promotore e alla Direzione organizzativa, i rappresentanti del mondo editoriale, librario, scolastico e bibliotecario e delle istituzioni culturali, per condividere tempistiche e specificità della nuova edizione in termini di idee, progetti e linee.

BOOKCITY MILANO conferma il suo carattere di manifestazione aperta, diffusa, inclusiva, presente in tutto il territorio urbano e metropolitano, largamente partecipata.

Nel 2018 oltre 1.400 eventi hanno preso vita in quasi 400 luoghi, con oltre 3.000 ospiti sui palchi e con il supporto di 500 volontari.

BOOKCITY MILANO: teatri, musei, scuole, università, palazzi storici, librerie, circoli e associazioni culturali, spazi pubblici ma anche case private e negozi testimoniano il loro amore per il libro e la lettura ospitando incontri, dialoghi, spettacoli, mostre, eventi le cui caratteristiche sono affidate alle scelte di chi ospita ed è ospitato.

Le categorie più rappresentate nelle edizioni precedenti di BOOKCITY MILANO sono state i centri di aggregazione, le biblioteche, le librerie, i negozi, i bar, i teatri, le scuole, le università, i centri di formazione, i luoghi pubblici.

I tipi di attività coinvolte sono stati: la filiera del libro (28%), altre filiere culturali (16%), gli enti formativi (12%), le imprese e associazioni professionali (19%), le attività pubbliche, sociali e religiose (25%).

Ad oggi sono stati inoltre attivati complessivamente 69 quartieri e sono stati coinvolti nella Grande Milano 72 su 135 Comuni.

BOOKCITY MILANO coinvolge l’intera filiera del libro: editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, traduttori, grafici, illustratori, blogger, studenti, professori, lettori occasionali o forti, di ogni età, così come chi alla lettura è stato sinora estraneo.

BOOKCITY MILANO è ogni anno aperta a nuove adesioni e manifestazioni di interesse e si pone come momento di offerta di sapere, di informazione e come occasione di partecipazione critica.

19 aprile 2019 termine ultimo per segnalare sedi disponibili a ospitare manifestazioni di BOOKCITY MILANO.

BOOKCITY MILANO 2019 si articolerà dal 13 al 17 novembre in cinque giornate, il primo giorno con la serata di apertura (13 novembre), a cui seguirà una giornata dedicata alle scuole e all’università (14 novembre). Il cuore di BOOKCITY MILANO sarà come di consueto il Castello Sforzesco a cui si affiancheranno diversi poli tematici: Il mondo delle idee, Il tempo è libero, Passato e presente, Il lavoro e il futuro, Il libro della natura, Milano e le città, Ricorrenze e ricorrenze, Mestieri del libro, Lo spettacolo, Le grandi storie, Lo sguardo, Bambini & Young.

L’edizione 2019 sarà anche l’occasione per un focus su “Afriche”, come testimonianza dell’importanza e della vivacità delle letterature e delle culture africane.

BOOKCITY MILANO, oltre alla manifestazione che si terrà dal 13 al 17 novembre 2019, prevede attività di promozione della lettura durante tutto l’arco dell’anno, come il progetto per le scuole, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e che dà continuità alle strategie culturali del Comitato Promotore, e la collaborazione con il Salone Internazionale del libro di Torino, con la Milanesiana e con altre iniziative culturali.

L’associazione BOOKCITY MILANO è presieduta da Piergaetano Marchetti e diretta da un Consiglio di indirizzo di cui fanno parte Carlo Feltrinelli, Luca Formenton, Piergaetano Marchetti e Achille Mauri.
La presidenza per l’edizione 2019 è stata affidata a Piergaetano Marchetti.

Ai lavori dell’Associazione partecipa, in rappresentanza del Comune di Milano, l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

Premio Otto Milioni 2019Aula Magna “Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri - SIAM", Via Santa Marta 18, Milano

EXPO – Bookcity 2016
DILA

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Concorso Musicale Internazionale “Cristina di Svezia” dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2019

Concorso Musicale Internazionale “Cristina di Svezia” dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2019

Concorso Musicale Internazionale “Cristina di Svezia”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Buongiorno,

sono Maria Luisa Neri, Presidente dell’Ass. Cult. Arte del suonare, ho il piacere di informarVi che a Castelnuovo di Porto presso la Rocca Castello si svolgerà la 1° Edizione del Concorso Musicale Internazionale “Cristina di Svezia” dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2019 dedicato ai Solisti e alla Musica da camera con preferenza per il periodo Barocco

Il Concorso è adatto a qualsiasi formazione musicale e per qualsiasi età sul link il bando e lo schema della domanda
https://artedelsuonare.wordpress.com/2019/07/04/1-edizione-del-concorso-musicale-internazionale-cristina-di-svezia/

Per i vincitori sono previsti concerti, interviste e premi in denaro.

Per il Vincitore del Premio Speciale Cristina di Svezia è previsto un concerto con l’Orchestra.

Concorso Musicale Internazionale “Cristina di Svezia”: scadenza delle domande 30 settembre 2019.

Si prega gli interessati di non aspettare l’ultimo giorno per l’iscrizione, chi prima si iscrive può chiedere di scegliere il giorno della prova.

In considerazione di tutte le operazioni burocratiche necessarie si pregano le scuole di anticipare tutte le operazioni per poter effettuare l’iscrizione nei termini indicati.

Per gli artisti più lontani è prevista la preselezione tramite invio della registrazione dei brani proposti su un DVD registrato con telecamera in posizione fissa, coloro che andranno in finale dovranno però partecipare al concerto dei finalisti il 3 Novembre, pena l’impossibilità di vincere il premio speciale.

L’iscrizione resta fissata entro il 30 Settembre.

I premi e gli attestati vinti dai non finalisti verranno spediti all’indirizzo che ci indicherete.

Il DVD CI DEVE PERVENIRE ENTRO IL 30 settembre .

Confido nella massima divulgazione, per contattarmi potete chiamare il 347-0804603 o rispondere alla mail: nerimarialuisa@libero.it

Ringrazio e porgo distinti saluti
Maria Luisa Neri
cell 347-0804603

Concorso Musicale Internazionale "Cristina di Svezia" dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2019

Comunico altresì il calendario dei concerti organizzati per i finalisti della 8° edizione del Concorso Musicale Internazionale “Note sul mare” di Roma e vi aspettiamo a Maggio per la nuova edizione del Concorso!

https://artedelsuonare.wordpress.com/2019/06/11/2-stagione-concertistica-talenti-in-concerto-2019-2020/

https://artedelsuonare.wordpress.com/2019/06/11/2festival-pianistico-internazionale-arte-del-suonare/

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Promozione antologie compri cinque e paghi 2

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Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Il Dispari 20190708

Con questa pagina di IL DISPARI siamo nella rassegna stampa di Bookcity!

EDITORIALE | Pozzuoli: intestata a Maria Panetty Petrarca un’area di verde pubblico dedicata allo svago e alla cultura.

Il 27 Giugno scorso, grande festa a Pozzuoli per l’inaugurazione della villetta intestata a Maria Panetty Petrarca, eccelsa donna puteolana con straordinarie doti di cultura: poetessa, scrittrice, drammaturga, educatrice.

Madre della “nostra” Milena Petrarca, Maria Panetty Petrarca si dedicò all’insegnamento nelle scuole elementari e materne, dove formulò un metodo basato sul gioco ludico e manuale, creando un laboratorio scolastico con progetti atti a sviluppare il processo formativo attraverso la drammatizzazione.

Un gioco-dramma, un metodo originale che ora è stato raccolto e riproposto da Milena Petrarca, in collaborazione con le sue figlie Maria Griffo e Giovanna Griffo, in un volume edito dalla Casa Editrice Ciranna.

Quest’anno, anche il Premio “Magna Grecia Latina New York” (giunto alla XXI edizione) è stato dedicato alla memoria di Maria Panetty Petrarca come riconoscimento per la sua importante attività di talent scout tramite cui ha scoperto e messo in luce

Artisti poi divenuti famosi come Sofia Loren.

Infatti, con la delibera 41/2019 la Giunta comunale di Pozzuoli aveva approvato la proposta della Commissione consultiva per la Toponomastica di dedicare alla memoria della professoressa Maria Panetty Petrarca il luogo a lei caro, dove trascorreva momenti di riflessione per il suo lavoro didattico e per la sua genialità creativa, situato in via Terracciano, proprio davanti al Tempio di Nettuno.

Ecco la motivazione: “Maria Panetty, donna di grande cultura, docente universitaria, scrittrice, musicista, e compositrice, artefice del recupero e della valorizzazione delle memorie storiche e culturali della Città, svolse un importante ruolo di educatrice mettendo a disposizione dei concittadini il proprio sapere “.

Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Vincenzo Figliolia, la Presidente della Commissione per la Toponomastica Mena d’Orsi, il noto pittore puteolano Antonio Isabettini, il soprano del Teatro San Carlo di Napoli Angela Prota, il famoso Tenore Puteolano Giuseppe Scognamiglio.

Bellissima manifestazione per un ottimo riconoscimento ad una persona con doti eccezionali di donna, moglie, mamma, insegnante, oltre che educatrice ed artista.

La villetta diverrà, molto probabilmente, luogo deputato allo svolgimento d’importanti e continue manifestazioni artistiche e culturali proposte dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” attraverso l’organizzazione della Sede operativa DILA Regione Campania presieduta, appunto, da Milena Petrarca con l’attiva partecipazione di valenti personalità campane.

Va ricordato che Milena Petrarca, pittrice, poetessa, presidente DILA Regione Campania ed opinionista di Il Dispari, è la vincitrice del premio internazionale di Arti grafiche “Otto milioni” 2017 con l’opera “Le Due Muse dell’Arcobaleno” presentata al Museo delle Culture di Milano (MUDEC) in occasione del Bookcity 2017 #BCM17.

Il suggestivo dipinto è anche la copertina dell’antologia Penne Note Matite edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi a cura del sottoscritto e di Roberta Panizza con la collaborazione di Silvana Lazzarino.

Complimenti da parte nostra anche ai fratelli di Milena, Rita Gemma, Pasqualina, Anna Maria, Giovanna, Alessandro, Alberto, Elisa Petrarca, ed alla nipote Marilù Panetty che ha partecipato all’evento con grande animosità.

Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Targa villetta Maria Panetty in Petrarca

Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Milena Petrarca don il cantante lirico Giuseppe Scognamiglio

Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Maria Panetty Petrarca premiata dal sindaco di Pozzuoli Peppino Artiaco

Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Milena con il pittore Antonio Isabettini

Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Premio Magna Grecia con L’assessore alle pari opportunità Teresa Stellato

Il Dispari 20190708 – Redazione culturale

Tutta la famiglia Petrarca con amici e parenti

Editoriale

“Promo uno” di Bruno Mancini – Nona puntata.

Continuiamo a pubblicare, in anteprima e in ordine alfabetico, tutte le poesie inserite in “Promo uno” che è un’antologia composta da 52 poemi tratti da tutte le raccolte edite da Bruno Mancini: Davanti al tempo (1964); Agli angoli degli occhi (1966); Segni (1988); Sasquatch (2000); La sagra del peccato (2006); Incarto caramelle di uva passita (2007); Non rubate la mia vita (2008); Io fui mortale (2010); La mia vita mai vissuta (2013); Non sono un principe (2014).

Dalla raccolta “Erotismo, sì!”
Essere donna non basta

Essere donna non le dà pace
quando è la strada che attizza
il suo “per ora”
nembo che sbuca e offusca
tra filiformi steli di ginestre apparsi,
arditi nel lembo in basso
del suo torrione sulla rocca.

E lei vorrebbe fiato caldo tra la guancia e il collo,
mani indecenti a superare ostacoli
dalle ginocchia
al breve tratto dove concentra osceni paradisi,
osceno e paradiso.
Il ruvido pigiare sul suo perduto senso del reale.

Enfasi immacolata
sbaraglia il trucido bivacco,
ma lei non gode.

Dalla raccolta “Davanti al tempo”

Fingiamoli coriandoli
questi brandelli di giorni
stelle filanti
queste ossessioni di vano.

Dalla raccolta “La mia vita mai vissuta”
Gilda
L’unica!

Forte fracasso,
nella stagione onnivora
del “Forse voglio”.
Andavo a braccia alzate
scalzo,
occhi nel manto
di nebbie, di sorrisi e di ricordi,
pirata senza zaffi per Sirene.

E Gilda lì.

Cosciente d’incoscienza
l’amore si degnava di aspettare

TWITTERONE

1) L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, come avevamo anticipato su queste colonne, ha perfezionato l’apertura di una Sede operativa in Messico e precisamente all’indirizzo: Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA c/o Cecilia Salaices – Calle: S-6 #517 Col. Metroplex, Apodaca N,L – Cp. 66600 – México.
Affidata alla Presidenza di Cecilia Salaices, alle Vicepresidenze di Angela Maria Tiberi e di Milena Petrarca, alla Direzione Artistica di Milena Petrarca, la Sede messicana si adopererà affinché venga dato risalto (non solo in Italia e in Messico ma anche in tutte le altre nazioni dove DILA è presente con suoi ambasciatori) agli Artisti, alle Associazioni e tutti coloro che manifestino l’intenzione di proporre se stessi e/o le loro opere in prodotti editoriali e in eventi che evidenzino, con forza e con chiarezza, principi di amicizia e di collaborazione tra le comunità artistiche, culturali e sociali dell’Italia e del Messico.

2) Alcuni settori di DILA sono attualmente impegnati nella definizione dell’apertura di una nuova Sede operativa in Gran Bretagna. Salvo imprevisti tale progetto sarà realizzato già prima della fine dell’estate.

3) Edgars Umbraško, presidente dell’associazione degli ebrei di Jelgava, ha ben volentieri accettato da parte dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” l’ opera d’arte “The Myth” di Liga Sarah Lapinska e l’antologia “Da Ischia sempre poesia” sponsorizzata dall’Istituto Agostino Lauro e contenente le opere poetiche finaliste del Premio “Otto milioni”.
Auguriamo a Edgars Umbraško i migliori successi per le sue attività sociali e culturali.

Edgars Umbraško

Edgars Umbraško con antologia Da Ischia sempre poesia

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

Il Dispari 20190701

Bruno Mancini |Editoriale
DILA allarga la famiglia: ecco Liliana Manetti

Nasce a Roma nel 1980, è laureata in filosofia.
Ha pubblicato la raccolta di poesie intitolata “L’ultima romantica”, la silloge intitolata “Il fiore di loto. Stroria di una rinascita” con prefazione della poetessa Michela Zanarella, e un’altra silloge, sempre di poesie, intitolata “La mia Arpa”, dove la “mia arpa” è l’espressione della sua anima che lei mette a nudo.
Insieme alla sua amica Selina Giomarelli ha dato alle stampe un libro fantasy: un’avventura tutta da scoprire, un libro tra sogno, realtà e fantasia.
Ha partecipato con le sue liriche a numerose antologie poetiche.

Ha sempre amato la letteratura e la filosofia classica, ma è rimasta affascinata comunque dalla filosofia medievale, illuminista e romantica specialmente per i periodi di rottura, le rivoluzioni e i cambiamenti nei diversi ambiti.
Di Lei afferma che «Sono rimasta sorpresa di quanto la mia anima sia ancorata al romanticismo ma anche agli argomenti di attualità e in modo particolare alle tematiche riguardanti il sociale come l’emancipazione femminile.
Infatti la mia ultima pubblicazione è un romanzo d’amore e d’emancipazione femminile intitolato “Shabnam. La donna che venne da lontano”, edito con prefazione dello scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.
Il romanzo, oltre ad essere la narrazione di un amore, è incentrato su temi sociali e di forte attualità come l’emancipazione femminile ed affronta anche tematiche come il razzismo.
Attualmente sto lavorando ad un nuovo testo “La nuova favola di Amore e Psiche”, che tratta il moderno, i giorni nostri, attraverso l’antica favola di “Amore e Psiche” di Apuleio.»

Liliana Manetti è redattrice e responsabile colloqui del programma radiofonico Live Social in onda su Radio Roma Capitale 93.OO FM.
Collabora come redattrice con i blog dell’ufficio stampa Sara Lauricella, uno dei quali è intitolato “Differevent”, inviando articoli di carattere culturale.
Allo stesso modo è redattrice anche presso il giornale “Abitare a Roma” del poeta ed editore di Cofine, Vincenzo Luciani, inviando sempre articoli di carattere artistico e culturale.
Inoltre, è collaboratrice sia dell’Accademia Internazionale La Sponda e sia di “La Sponda”, rivista cartacea anch’essa prettamente di carattere artistico.
Liliana Manetti sarà una delle firme presenti con proprie opere poetiche nell’antologia “Magari un’emozione” che DILA ha in corso di pubblicazione e che sarà presentata al prossimo Bookcity di Milano.
Innamorata folle dell’isola d’Ischia ha dedicato la poesia “Ninfee” ai giardini “La Mortella” di Forio. La poesia, che qui di seguito vi presentiamo in anteprima assoluta, farà parte dell’Antologia “Magari un’emozione”.
Benvenuta Liliana nell’Associazione DILA e nella Redazione culturale di IL DISPARI.

Ninfee.

Ho visto ninfee…
nel parco dell’Amore
in un laghetto dove l’acqua zampillava giocosa
da fontane generose
ed il mio cuore puro
si è specchiato
come Narciso nell’acqua limpida
perché Narciso sono
e tutta la mia anima bella
brulica di purezza e d’Amore!
Il mio canto è’ solo quello
un canto di puro Amore…
e così capii che quei fiori mi assomigliavano tanto…

Dedicato al parco della Mortella di Ischia.

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

La pittrice serba Mirjana Milanovic è la vincitrice del Premio di Arti grafiche “Otto milioni” 2019

Si è concluso il ciclo di votazioni (web + coupon + quattro Giurie DILA) che è servito a comporre la classifica finale delle opere di Arti grafiche iscritte al Premio “Otto milioni” 2019.
Le opere iscritte sino state 184 provenienti da 32 Nazioni, le opere finaliste sono state 36 i voti espressi sono stati 11.080.

In questa pagina mostriamo le opere classificate ai primi cinque posti che saranno inserite nell’antologia “Magari un’emozione”, la cui presentazione avverrà durante uno degli eventi organizzati da DILA nell’ambito della manifestazione internazionale Bookcity Milano 2019 (13-17 novembre 2019) #BCM19 promossa e realizzata dall’Assessorato alla cultura del comune di Milano insieme alle prestigiose fondazioni Corriere della Sera, Giangiacomo Feltrinelli, Umberto e Elisabetta Mauri, Arnoldo e Alberto Mondadori, con il coordinamento del programma affidato a Elena Puccinelli

Nelle prossime settimane pubblicheremo note informative relative ai primi classificati.
Auguri e complimenti a tutti i partecipanti.
INFO: emmegiischia@gmail.comhttps://www.emmegiischia.com/wordpress/classifica-finale-premio-arti/

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

Mirjana Milanovic

Il Dispari 20190701 – Redazione culturale

1° AG28 Mirjana Milanovic 2 – Serbia – Punti 1967. Opera vincitrice del premio di Arti grafiche “Otto milioni” 2019 ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

CLASSIFICA FINALE

1° AG28 Mirjana Milanovic 2 – Serbia – Punti 1967
2° AG35 Valerien Bressy 2 – Italia – Punti 1023
3° AG21 Maurizio Pedace 1 – Italia – Punti 819
4° AG02 Aleem Uddin Arts 1 – India – Punti 697
5° AG17 Liga Sarah Lapinska 2 – Lettonia Ebrea – Punti 669

AG28 Mirjana Milanovic 2 45 1662 80 80 100 1967
AG35 Valerien Bressy 2 109 554 80 80 200 1023
AG21 Maurizio Pedace 1 59 60 300 400 819
AG02 Aleem Uddin Arts 1 94 103 100 400 697
AG17 Liga Sarah Lapinska 2 99 70 300 200 669
AG23 Milena Petrarca 1 48 100 100 400 648
AG25 Milena Petrarca 3 71 90 300 40 501
AG34 Valerien Bressy 1 155 40 80 80 355
AG16 Liga Sarah Lapinska 1 102 39 100 80 321
AG05 Dita Dīķe 2 83 80 80 30 273
AG09 Flora Rucco 54 37 80 70 241
AG06 Dita Dīķe 3 89 50 80 20 239
AG04 Dita Dīķe 1 86 80 50 20 236
AG37 Valerien Bressy 3 20 100 80 20 220
AG19 Liga sarah Lapinska 4 109 40 50 199
AG27 Mirjana Milanovic 1 34 50 80 20 184
AG22 Maurizio Pedace 2 31 60 60 30 181
AG15 Larachiche Mohamed 2 100 37 30 167
AG10 Frank W. Tansey 1 122 37 159
AG26 Milena Petrarca 4 56 80 20 156
AG07 Einars Repše 115 38 153
AG31 Yuri Serebryakov 40 90 20 150
AG14 Larachiche Mohamed 1 40 37 50 10 137
AG01 Aldo Gallina 84 50 134
AG13 Janis Drozdovs 2 26 50 50 6 132
AG36 Janis Drozdovs 1 31 50 50 131
AG11 Frank W. Tansey 2 30 40 50 120
AG18 Liga Sarah Lapinska 3 44 70 114
AG08 Ēriks Bāris 66 37 103
AG38 Valerien Bressy 4 52 50 102
AG03 annullato 0 100 100
AG24 Milena Petrarca 2 39 40 79
AG12 Guna Oškalna Vējiņa 39 35 74
AG29 Nadeem Ansari 7 40 16 10 73
AG32 Zhayna Ilyasova 1 9 50 10 69
AG20 Marcos Robson Mota 20 38 58
AG30 Simasilver Konya 8 50 58
AG33 Ritirato 0 38 38
TOT 2216 2216 2216 2216 2216 11080

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1) L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, come avevamo anticipato su queste colonne, ha perfezionato l’apertura di una Sede operativa in Messico e precisamente all’indirizzo: .
Affidata alla Presidenza di Cecilia Salaices, alle Vicepresidenze di Angela Maria Tiberi e di Milena Petrarca, alla Direzione Artistica di Milena Petrarca, la Sede messicana si adopererà affinché venga dato risalto (non solo in Italia e in Messico ma anche in tutte le altre nazioni dove DILA è presente con suoi ambasciatori) agli Artisti, alle Associazioni e tutti coloro che manifestino l’intenzione di proporre se stessi e/o le loro opere in prodotti editoriali e in eventi che evidenzino, con forza e con chiarezza, principi di amicizia e di collaborazione tra le comunità artistiche, culturali e sociali dell’Italia e del Messico.
2) Alcuni settori di DILA sono attualmente impegnati nella definizione dell’apertura di una nuova Sede operativa in Gran Bretagna. Salvo imprevisti tale progetto sarà realizzato già prima della fine dell’estate.
3) Da Ischia L’Arte – DILA sarà tra i principali collaboratori di Vincenzo Caccamo (Presidente dell’Associazione Nuovo Cenacolo della Poesia) per l’organizzazione e la realizzazione della kermesse “Incontriamoci ad Aprilia” che si svolgerà il prossimo 7 luglio presso la biblioteca Manzù di Aprilia. Invitandovi a questo evento, ne scriveremo con dovizia di particolari in una delle prossime settimane.

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Il Dispari 20190624

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Gennaro Savio:

DILA e la tre giorni alla Biblioteca Antoniana di Ischia: vince la bellezza!

Nei giorni scorsi, L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, presieduta da Bruno Mancini, ha presentato nella Biblioteca comunale Antoniana della Città di Ischia tre interessantissime serate d’incontri culturali inserite nel programma “Il Maggio dei libri” organizzato dall’Antoniana con il patrocinio del Comune di Ischia.

Gli eventi hanno visto la partecipazione d’importanti esponenti dell’Arte e della Cultura di livello internazionale.

Nella tre giorni di conferenze e dibattiti sono state anche esposte opere pittoriche di Patrizia Canola, della pittrice e poetessa lettone Liga Sarah Lapinska e di Gianfranco Cilento, oltre ad essere stati presentati lavori editoriali del giornalista scrittore Alberto Liguoro, della Direttrice della Biblioteca Antoniana Lucia Annicelli e della Direttrice della Biblioteca Casanatense di Roma Lucia Marchi.

Inoltre, sono stati proiettati video musicali della tradizione algerina, e sono stati esposti ed indossati da Magda abiti tradizionali di varie etnie del nord Africa.

Ma non è tutto, infatti è stata eseguita, in anteprima assoluta, la versione audio visiva dei primi otto minuti della sinfonia “Ischia” scritta per DILA dal Maestro Roberto Prandin ed è stato proiettato il promo “Resa dei conti” di Andrés Pociña (Professore emerito dell’Università di Granada, di cui è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia) realizzato nella villa dello scultore scenografo Mario Ceroli, a cura di Corrado Veneziano e con i contributi degli attori Francesca De Santis, Gennaro Momo, Gabriele Tuccimei, Margherita Vicario.

Infine, dall’attore Gennaro Momo, dalla poetessa Clementina Petroni e dal conduttore televisivo Dylan sono state lette poesie di vari Autori pubblicate nelle antologie della serie “Otto milioni” presentante nelle ultime quattro edizioni del Bookcity di Milano organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Lucia Marchi, poetessa e Direttrice della Biblioteca Casanatense di Roma ha, tra l’altro, presentato il suo ultimo libro dal titolo “Granelli di sabbia”: ”È un libro di poesie d’amore, d’incanto e disincanto, perché nella vita esiste l’incanto ma esiste anche il disincanto, ma il disincanto serve per riprodurre un altro incanto. L’incanto dell’isola d’Ischia sicuramente produce un connubio per tornare a rivivere l’incanto e tornare a Ischia più spesso.”

L’editoria deve uscire dagli scaffali per promuovere la lettura tra la gente, così come è avvenuto nella tre giorni organizzata da DILA, ha dichiarato Mariapia Ciaghi titolare della Casa editrice Il Sextante e Direttrice della rivista trimestrale Eudonna: “Ritengo fondamentale un’editoria che si basa sulla dinamicità in grado di uscire dagli scaffali, di parlare tra la gente, di promuovere la lettura di testi come è stato fatto esattamente in queste tre giornate alla Biblioteca Antoniana.“

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Dalila Boukhalfa, professoressa algerina, Presidente della Sede operativa DILA nella città di Blida ci ha parlato di un evento culturale che prossimamente si terrà a Milano: “Stiamo preparando un evento culturale che si terrà a Milano nel Bookcity Milano 2019.
Il titolo è una novità in quanto per la prima volta rappresenteremo l’Africa nel Bookcity Milano 2019.
Il progetto è tutto culturale e porteremo con noi Artisti e tanti scrittori pittori algerini.”

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Dylan, conduttore radiofonico e docente di dizione e comunicazione, si è detto entusiasta per aver preso parte all’incontro organizzato da DILA nell’incantevole isola d’Ischia. “Mi ha fatto molto piacere partecipare a questa edizione che si inserisce nel Maggio dei libri, questa fantastica manifestazione nazionale.
Qui ad Ischia lo scenario naturale, tra l’altro, è suggestivo, bello e veramente senza parole.
Di sicuro continuerò a collaborare con questa associazione, con Bruno e con la cultura in genere.”

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Gli incontri promossi da DILA hanno dato la possibilità alla Biblioteca Antoniana di relazionarsi con la cultura anche a livello internazionale come ci ha spiegato la Direttrice Lucia Annicelli: “La Biblioteca Antoniana ha avuta l’occasione di poter dialogare con due figure fondamentali del mondo culturale italiano.
Parliamo della Direttrice della Biblioteca Casanatense, Lucia Marchi che, in qualche modo, si è relazionata con me anche relativamente a quello che è lo sviluppo di una Biblioteca comunale come è la Biblioteca Antoniana.
Abbiamo avuto occasione di confronto anche relativamente all’andamento della Biblioteca e ai progetti che stiamo portando avanti e sono convinta che rappresenterà il primo step per una serie di occasioni successive che ci vedranno coinvolte in un’ottima occasione di condivisione nel tempo.
Al contempo, però, ho avuta l’occasione, grazie all’operazione ampiamente avviata da Bruno Mancini, di poter incontrare anche Mariapia Ciaghi, un’editrice indipendente.
Avevo avuto già occasione, perché lei aveva pubblicato un proprio articolo su Eudonna relativamente alla scoperta del codice massonico qui alla Biblioteca Antoniana, ma devo dire che è stato in incontro che mi ha permesso di entrare nel merito di quella che è un’attività culturale che lei segue in prima persona.”

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

“Unica nota negativa” ha detto Bruno Mancini “è stata la totale ed assoluta mancanza di qualsiasi presenza delle istituzioni amministrative dell’intera isola d’Ischia.
Nessuno dei sei Sindaci e nessuno delle numerose decine di consiglieri comunali ha inteso porgere neppure il minimo segno di adesione ad un’iniziativa che, questo va detto in maniera forte e chiara, non ha MAI ricevuto neppure un solo euro di contributo pubblico.”

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

In conclusione, si può dire che l’importante manifestazione culturale, durata ben tre giorni, è stata ottimamente curata da DILA presieduta da Bruno Mancini che con passione, porta avanti le attività di questa associazione a livello internazionale perché questa associazione ha vari punti di riferimento in vari Paesi africani, europei e in altri continenti.

Anche la Biblioteca Antoniana svolge un’attività culturale d’iniziative continue, quindi invito i cittadini dell’isola a visitare questa importante Biblioteca e a prendere parte alle iniziative che si svolgono al suo interno.

Gennaro Savio

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

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Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

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Magda e Dalila Boukhalfa

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

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Lucia Annicelli Gaetano Di Meglio Lucia Marchi Gennaro Momo

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Liga Sarah Lapinska

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Il Dispari 20190624 – Redazione culturale

Magda

DILA

 

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“MEGHAN MARKLE, UNA DUCHESSA RIBELLE” DI CRISTINA PENCO

il romanzo edito da Diarkos, racconta la storia della duchessa di Sussex. del suo consorte Harry e della loro unione.

Era un’attrice affermata i origini afrocaucasiche,  con un matrimonio alle spalle e una famiglia complicata. Meghan Markle, ha mollato la recitazione per vivere il sogno: sposare il principe Harry. Ma a corte non è tutto semplice: l’etichetta, la tradizione millenaria, l’attenzione – a volte eccessiva – delle cronache rosa possono essere soffocanti. Meghan, però, non si lascia schiacciare, il suo obiettivo è quello di cambiare, col suo comportamento spontaneo, certe regole vetuste. Il libro scritto da Cristina Panco  “Meghan Markle, una duchessa ribelle”, edito da Diarkos, racconta le vicissitudini della nuova duchessa di Sussex.

“Meghan Markle, una Duchessa ribelle” di Cristina Penco edito da Diarkos

Anche le donne adulte sognano il principe e vivono nella fantasia delle fiabe come da bambine”. Sono le parole di Meghan Markle, scritte sul suo blog in occasione del matrimonio di William e Kate, quando la giovane attrice non immaginava nemmeno che sarebbe diventata la moglie di Harry. Invece a volte le strade delle vita si incrociano in maniera inaspettata, trasformando in realtà quello che nemmeno si osava sperare.

Un amore sbocciato in segreto quello tra Megha e  Harry, durante una notte londinese, consolidato in un resort incantevole nella savana africana, poi sigillato da un Royal Wedding pieno di sorprese, e ora alle prese con la quotidianità di una vita da principi e da neogenitori certo non facile.

Ma se il matrimonio con Harry ha cambiato la vita a Meghan, anche lei ha mutato diverse dinamiche in casa Windsor portando una sferzata di novità nell’ingessata monarchia britannica. Ma quella di Harry e Meghan è prima di tutto una storia d’amore. Lui è considerato lo scavezzacollo della famiglia reale britannica, finito su riviste e rotocalchi per i suoi eccessi, ma amato dal popolo e ritenuto il rampollo di sangue blu più desiderato d’Europa. Lei è un’attrice già nota a Hollywood, con una carriera ben istradata davanti, femminista, determinata e “multietnica” col padre caucasico e la madre afroamericana.

Non è certo la descrizione della perfetta duchessa britannica, invece l’amore colma ogni distanza: Harry decide di sistemarsi e al suo fianco vuole Meghan, non per qualche accordo dinastico – come era stato per sua madre Diana e suo padre Carlo – ma per amore, solo per amore. Certo Meghan non sa quanto l’etichetta di corte possa essere rigida per una ragazza “ribelle” come lei.

Il libro di Cristina Penco spiega come Meghan abbia cercato di adattarsi alle regole della Royal House, ma come le abbia anche infrante, suscitando contemporaneamente reazioni di dissenso e di consenso tra la gente. Emblematici sono il suo ingresso da sola in chiesa, il giorno delle nozze, oppure la presentazione del Royal baby, tenuto in braccio, per la prima volta in casa Windsor, dal padre Harry. Sebbene dirompente, Meghan, però, risulta di grande aiuto all’ammodernamento dell’immagine della corona britannica: il suo femminismo, le sue origini etniche e borghesi mostrano un’apertura della monarchia nei confronti dei tempi che avanzano. Non una rivoluzionaria, quindi, ma certamente una ribelle.

Un libro affascinante in cui sono presenti molti particolari inediti in Italia e i commenti in esclusiva di maestri di stile quali Diego Dalla Palma e Giusi Ferré e di un esperto di monarchia come Antonio Caprarica, e in cui è racchiusa tutta la storia della duchessa di Sussex, del suo consorte Harry e della loro unione. Segui la pagina Instagram:  meghanduchessaribelle_libro

Cristina Penco, nata nel 1980 a Genova, si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna. Dal 2006 vive a Milano. Giornalista professionista dal 2009, attualmente collabora come freelance con testate nazionali come «Lei Style» e «Vero», spaziando dal mondo delle celebrities all’intrattenimento, fino a costume e società. Ha lavorato nella redazione televisiva di Detto Fatto di Raidue. Si è occupata anche di imprenditoria, management e leadership. Negli ultimi anni si è appassionata sempre di più alla storia e alle vicende delle famiglie reali europee, in particolare a quella inglese.

 

Silvana Lazzarino

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