Stronzate italiane – Spid x accesso al web porno

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Come se accedere ad un sito fosse sinonimo di guardare il contenuto di quel sito.

Tanto è banale la considerazione per la quale si può guardate il contenuto di un sito utilizzando molto semplicemente l’accesso fornito da altre persone, tanto viene da credere che chi non lo capisce faccia parte della categoria degli aventi diritto ai benefici sociali previsti nell’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992 numero 104.

In Italia, a partire dal prossimo 2025, risulterà molto più complicato accedere ai siti con contenuti per adulti.

Ciò in ragione della nuova normativa introdotta dall’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).

Le nuove norme prevedono, infatti, l’obbligo, per le piattaforme che divulgano contenuti potenzialmente dannosi per i minori, di accertare l’età dei visitatori fin dalla iniziale richiesta d’accesso.

Una norma praticamente eludibile con estrema facilità e che, di contro, espone i minori alla dipendenza da soggetti di età maggiore.

In fondo, il protezionismo non ha insegnato niente ai nostri governanti

In concreto, il sottoscrittore di tale ridicolaggine è il Presidente Agcom.

Il ridicolo è che la sua nomina avviene scomodando le più alte Cariche dello Stato Italiano.

Infatti, Giacomo Lasorella (è questo il nome dell’attuale Presidente Agcom) è stato nominato Presidente dell’Autorità in data 15 settembre 2020

Ciò è avvenuto con decreto del Presidente della Repubblica. su proposta del Presidente del Consiglio, d’intesa con il Ministro dello Sviluppo Economico, previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti,

Pertanto si potrebbe dire che Manchino solo gli alieni e i reduci della prima guerra mondiale!

Poiché Il suo mandato è di sette anni, avrà tutto ilo tempo per aggiungere un numero elevato di ulteriori idee qualificabili con aggettivi inurbani.

Bruno Mancini

DILA

Premi Otto milioni

 

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Bruno Mancini

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