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Caro Gaetano,
accettando con entusiasmo l’opportunità giornalistica che mi offri di curare la redazione di questa nuova rubrica culturale, e ringraziandoti per quanto mi consentirai di proporre allo scopo di far riconquistare all’Arte in generale, ed alla Poesia in modo particolare, il palco di primo piano che compete loro nell’attuale società italiana, desidero innanzi tutto presentare a te, agli amici della redazione, ed ai tuoi lettori coloro che sono stati i principali protagonisti dello sviluppo non solo nazionale, ma internazionale del progetto culturale
Roberta Panizza “Socia fondatrice e Direttrice Artistica”,
Luciano Somma “Direttore Musicale e Responsabile delle Giurie”,
Antonio Mencarini “Curatore dei prodotti audio visivi”,
Sacha Savastano “Addetto alla Comunicazione”,
Katia Massaro “Ambasciatrice”,
Nunzia BinettiNunzia Binetti,
Virginia MurruVirginia Murru
e Umberto Maselli “Opinionisti”,
Alberto Liguoro “Legal Senior”,
Barbara Lo Fermo “Operatrice fotografica”,
Nunzia Zambardi “Coordinatrice delle attività pittoriche”
Dario Rustichelli “Musicista”
e Francesco Mattera “Pionieri”
Mirna Mancini “Operatrice televisiva”
Enzo Boffelli “Coordinatore delle attività teatrali”
Lucia D’Ambra,
Eduardo Cocciardo,
Carmela Di Lustro e
Corrado Visone “Attori e Lettori”,
Maria Calise “Coautrice dei prodotti audio visivi”
Valentina d’Ischia “Cantautrice”,
e poi gli amici
Michela Zanarella,
Emanuela Di Stefano
Paul Polansky,
Santino Gattuso,
Roberto Ormanni,
Valerio Ruberto,
Antonio Spagnuolo,Felice Serino,
Vincenzo Tesone,
e tanti tanti altri ancora.
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.
Durante gli oltre tre anni d’impegno nello sviluppo dell’idea embrionale, non ho voluto costituire un’associazione o dare al progetto una struttura codificata e normalizzante perché penso che la “CASA” della cultura debba essere priva di tessere, biglietti d’invito, titoli di riconoscimento, ed è con questo stesso spirito che apro oggi questa nuova “Pagina della cultura” a tutte le realtà associative operanti, certamente nella nostra isola d’Ischia, ma vorrei dire “soprattutto” al di fuori della “nostra isola” perché è dal confronto che otterremo risultati interessanti per consentire che Ischia si affermi nel panorama turistico non solo come località termo-balneare, ma come meta ambita da chi è amante delle Arti.
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- Bruno Mancini