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Vermiglio
ha parlato
dell’isola d’Ischia
Seconda edizione della manifestazione musical-poetica “Cant’autorando”
Mercoledì 1 agosto 2012 alle ore 21.00 presso il Teatro del Polo Culturale di Vermiglio in Val di Sole in Trentino, si è tenuta la seconda edizione della manifestazione musical-poetica “Cant’autorando”, organizzata dal Comune di Vermiglio. La serata ha avuto inizio con le parole dell’Assessore alla cultura di Vermiglio Anna Panizza che ha introdotto il lettore Felice Longhi, la cantante Nadia Delpero e la curatrice della serata Roberta Panizza.
Come vi avevamo anticipato le scorse settimane, la prima delle tre parti in cui è stata gestita la serata è stata interamente dedicata ai progetti culturali made in Ischia.
Infatti, appunto nella prima parte dello spettacolo, sono state lette poesie pubblicate da Roberta Panizza nella rubrica della pagina culturale che questo settimanale le ha resa disponibile
A Vermiglio, Roberta Panizza, ha parlato dell’isola d’Ischia, e di tanti Autori Amici e Pionieri dei progetti culturali made in Ischia non prima di aver ringraziato Il Dispari, ed il suo Direttore
“… Queste poesie provengono da un settimanale, “Il Dispari”, pubblicato nell’isola d’Ischia. Su questo settimanale curo da qualche mese una rubrica che s’intitola “La poesia della settimana” nella quale appunto presento una poesia e una breve descrizione dell’autore.
A questo proposito voglio ringraziare il fondatore e direttore de
“Il Dispari” Gaetano Di Meglio,
il quale, sia ora che si occupa del Dispari, sia prima che faceva parte della redazione di un quotidiano dell’isola d’Ischia, è sempre stato molto disposto ad accogliere le proposte di diffusione culturale che
(con il quale mi occupo della diffusione della poesia) ed io gli abbiamo di volta in volta presentato. Quindi un grazie davvero sentito a Gaetano Di Meglio, e sarei curiosa di sapere se presetandoci nello stesso modo presso la stampa locale avremmo avuto la stessa attenzione!”
Siamo sbarcati sulle Alpi!
Cant’autorando è una manifestazione musical-poetica che si distingue tra gli eventi culturali che si occupano di poesia in quanto ai versi viene accostata non la musica classica, come solitamente accade, ma musica leggera, di cantautori italiani in particolare.
La scelta non è casuale poiché afferma Roberta Panizza: ”Se si ritiene poesia il vestire di parole delle sensazioni, visioni, realtà interiori che rimarrebbero altrimenti chiuse nell’interiorità come fonte di insicurezze e paure, mentre portate con le parole alla luce della razionalità permettono l’attivazione della cosiddetta catarsi tanto agognata dei poeti, si comprende che anche le canzoni che i giovani ascoltano quotidianamente non sono altro che poesia, una poesia che è insita come bisogno in tutti noi. Nell’ascoltare canzoni i giovani rispondo quindi al loro bisogno di poesia.”. Una scelta pensata quindi, quella di unire generi artistici così apparentemente differenti e prima d’ora ritenuti forse inconciliabili.
Durante la serata gli spettatori hanno quindi potuto ascoltare poesie di Vincenzo Lomanno, Mariella Tafuto, Liga Sarah Lapinska, Michela Zanarella, Felice Serino, Roberta Petraglia, Sacha Savastano, Davide D’Elia, Lorenzo Pezzato, Gianluca Sansone, Ester Margherita Barbato, Giancarlo Grassi, Roberta Panizza, Nunzia Binetti e Bruno Mancini. Le canzoni erano di Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Zucchero Fornaciari, Adriano Celentano, Ivano Fossati e Francesco Guccini.
Anche questa edizione di Cant’autorando ha avuto un positivo riscontro da parte del pubblico presente in sala che ha seguito con interesse tutti i momenti della manifestazione durante la quale si sono alternati in un mix agile e scorrevole, versi, musica e riflessioni sulla poesia.
Si può dire quindi che, ancora una volta, l’obiettivo a noi tanto caro di portare la poesia sul palco di primo piano che le compete, con Cant’Autorando è stato pienamente raggiunto.
Il filmato della serata, con le letture di tutte le poesie, sarà reso disponibile GRATUITAMENTE in favore di tutti coloro che ne faranno richiesta a questa redazione.
Bruno Mancini