Ringraziamenti per una serata

10 Giugno 2012 – Hotel Oriente

La stima e l’amicizia che mi lega ad

Alessandra Calabrese  non sarà comunque un ostacolo a far sì che io la ringrazi pubblicamente, a nome di tutto il gruppo di Autori partecipanti all’Antologia “Adotta una poesia”, per la brillante conduzione con la quale ha dato il giusto spessore culturale alla serata di presentazione del volume avvenuta il 10 Giugno scorso nell’Hotel Oriente di Ischia.

Alessandra Calabrese ha meritato indubbiamente molto di più di questo piccolo segno di gratitudine rivolto a lei che da tempo si è dimostrata protagonista indiscussa nella complessa attività di organizzatrice d’eventi culturali!

Nicola Pantalone è un Artista (A maiuscola) in grado di determinare il successo di eventi organizzati anche nella maniera approssimativa, informale ed alternativa come lo sono stati tutti quelli nei quali fino ad ora gli abbiamo chiesto di partecipare.
Lui, infatti, se ne frega del numero e della composizione socio-culturale del pubblico! Nicola Pantalone, quando viene il suo turno, imbraccia la chitarra e canta… mettendo tutti gli altri in silenzio.

 L’emozione provata e trasmessa al pubblico da

Marina De Caro durante la sua lettura dei testi dell’Antologia “Adotta una Poesia” è una di quelle perle difficilmente appartenenti ai collier esposti negli spettacoli messi in scena dai santoni che governano i palinsesti televisivi.

Marina De Caro ha dimostrato che leggere vere poesie è un confronto che “emoziona” anche chi non ha più l’età dei primi turbamenti descritti nell’antica rima cuore/amore.
Grazie Marina a nome di tutti gli Autori presenti nel volume.
Non cambiare questa splendida umanità che ti appartiene.

 Sono a conoscenza di poche persone che si siano pronunciate in maniera tanto lusinghiera nei miei confronti al pari di quanto ha espresso

Vincenzo Savarese durante la presentazione dell’Antologia.

Se i miei tanti anni di gratuito impegno in favore dell’Arte avessero fatto maturare per me un credito nei confronti della Cultura, le parole di Vincenzo Savarese ne avrebbero abbondantemente saldato il conto aggiungendovi l’incommensurabile premio della sincerità.

Eduardo Cocciardo va ringraziato per l’umiltà con la quale lui, Maestro di una scuola di Teatro e regista di spettacoli nazionali, si è reso disponibile per leggere i testi di autori sconosciuti al grande pubblico.

Ha accettato il ruolo con entusiasmo e si è proposto con semplicità e competenza.

Carmela Di Lustro, anche lei inserita in allestimenti teatrali d’importanza nazionale, ha letto tutte le poesie di  Roberta Panizza inserite nell’antologia, lasciandole aleggiare nella sala in veli di emozioni indescrivibili. Carmela Di Lustro sarà senza dubbio ricordata per l’intensità con la quale ha letto “Lettera al figlio”.

 I ringraziamenti per

Nunzia Zambardi non bastano: per lei ci vorrebbe il fascio di rose rosse con il quale si omaggiano le grandi donne, grandi artiste. Tuttavia, certo che  lei, amante della natura preferirebbe una margherita sbocciata sui crinali dell’Epomeo. Proverò un giorno a regalargliela!

 Del nostro Direttore

Gaetano Di Meglio non parlo… per non essere accusato di ruffianesimo, o peggio, di un comportamento riconducibile alla “Apologia di Socrate” ove il filosofo s’impegnava nel difendersi dall’accusa di non riconoscere gli dèi della città e di introdurne di nuovi.

Grazie a tutti… spettatori compresi!

Bruno Mancini