Maletiempo

Maletiempo – “The Tempest” di William Shakespeare

Per chi avesse già avuto modo di assistere a spettacoli diretti da

la decisione di regalarsi una serate diversa dalle solite, una serata “teatrale”, prendendo posto nella platea della Villa La Colombaia predisposta per accogliere il nuovo lavoro “Maletiempo” di Cocciardo, sarà stata una scelta improntata alla ricerca di un incontro con la natura e con l’Arte: binomio quasi sempre vincente.

Questa “prima visione” dell’inedita traduzione napoletana ed elaborazione scenica della “The Tempest “di William Shakespeare è stata messa in scena il 22 Giugno in uno spiazzo ricavato all’interno del bosco che circonda la “Colombaia”, villa che appartenne a Luchino Visconti e nella quale sono conservate le sue ceneri.

Location certamente incantevole per contenuti artistici, per memorie storiche, per richiami turistici e per tanti, tanti, altri valori sociali, culturali e finanziari.

L’ingresso era gratuito e la platea gremita.

Il testo dell’opera proposta, libera traduzione napoletana della “The Tempest” di William Shakespeare, era di quelli che non lasciano mai tranquilli gli spettatori.

Frasi ed intercalari napoletani miscelate con brani riconducibili a barbariche invasioni del”Dolce stil novo”, poi divagazioni nella “lingua di nessuno” parlata nei sei comuni dell’isola d’Ischia, ed infine, prosa e poesia mescolante quasi in maniera truffaldina per non svelare in pieno le loro nature.

Va dato grande merito ai ragazzi, alcuni di soli 12 anni, che sul palco sono stati decisi nel cimentarsi con un’opera di tale importanza dopo un solo anno di studio sotto la direzione di Cocciardo.

Gelsomino Sirabella in grazia della riconosciuta qualità e competenza della sua “Tecnical Service“, ha dettato, con la sapiente utizzazione di luci e suoni, i tempi di tutta l’opera.

La colonna sonora di

Nicola Pantalone

è stata quanto di meglio ci si potesse aspettare, ma Nik, si sa, è un GRANDE!

Eduardo Cocciardo ha osato l’impossibile, sia come traduttore, sia come regista, ottenendo una notevole soddisfazione.

Applausi e consensi non sono mancati.

Teleischia www.teleischia.it

(digitale terrestre e web) ha mandato in onda giovedì 28 Giugno (ore 23.00) e venerdì 29 Giugno (ore 16.00) una sintesi dello spettacolo durante la trasmissione di

Bruno Mancini

“Da Ischia, l’Arte”.

https://www.emmegiischia.com/wordpress/rai-tv-web/da-ischia-larte-terza-serie/da-ischia-larte-3-2/

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Ciao Bruno

Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
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