Peter Ciani

Dall’Australia Peter Ciani chiama Ischia

Dopo la Svizzera, la Lettonia, la Romania, la Bulgaria, il Venezuela, la Spagna, gli USA, l’Ucraina… e tutte le regioni italiane, LENOIS “Le nostre isole”, progetto culturale ideato da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, aggiunge l’Australia alle località nelle quali ha creato punti di espansione del progetto.

In questo caso lo sviluppo si attiva attraverso la diretta partecipazione di un big dello spettacolo com’è Peter Ciani.

Peter Ciani, per chi non lo conoscesse, è un musicista italiano che vive e si esibisce in Australia, pur annoverando nel suo palmares presenze in programmi televisivi nazionali importanti quali Uno mattina – Portomatto – Festival della canzone napoletana – Paolo Limiti.

Qualcuno potrebbe anche chiedersi quale sia stato il collante che ha consentito il suo collegamento ad Ischia, rilanciando in tal modo l’immagine della nostra isola verso una comunità internazionale decisamente interessante per l’intera economia locale.

Questo signor “Qualcuno” non troverebbe alcuna presenza delle istituzioni preposte allo sviluppo della cultura, e neppure di quelle addette alle promozioni turistiche, purtroppo, tra i promotori di questo sodalizio.

Da alcune settimane Peter Ciani ha iniziato la sua collaborazione con LENOIS proponendo subito una canzone inedita, da lui scritta, musicata e cantata dal titolo “Ischia Ischia” che già funge da sigla del programma televisivo “Da Ischia, l’Arte“ in onda su teleischia ogni giovedì alle 23 ed in replica il venerdì alle 16.

Inoltre, Peter Ciani si collegherà in diretta streaming dall’Australia presentando ed intervistando per TgIschia http://www.tgischia.it/ (che ricordiamo essere la testata on-line di questo settimanale), nostri concittadini emigrati in quel continente.

Tutti gli ischitani che abbiano parenti/amici lì residenti, possono contattare la nostra redazione per concordare una loro partecipazione alla rubrica di LENOIS “Peter Ciani chiama Ischia”

Un caloroso “Benvenuto” a Peter Ciani anche dalla Redazione di questo settimanale.