Views: 25
SOPRAVVISSUTI AI LAGER
IN MOSTRA A ROMA PRESSO LA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Indelebili le ferite provocate dalla seconda Guerra Mondiale visibili negli animi e nei corpi di quanti hanno visto, vissuto e raccontato gli orrori di una tragedia senza precedenti che ha visto consumarsi il dramma più grande vissuto dall’umanità: lo sterminio degli ebrei nei lager nazisti. Quotidiani, documentari, film, romanzi, inchieste, interviste, a distanza di anni hanno raccontato con intensità e forte spessore comunicativo la tragedia della shoah che ha lasciato attonito il mondo intero. Una pagina di storia atroce e agghiacciante che non va dimenticata come testimoniato da quanti sono sopravvissuti al massacro. Molti tra i sopravvissuti allo sterminio dei Lager sono i protagonisti silenziosi, ma eloquenti degli scatti fotografici realizzati da Simone Gosso in mostra a Roma presso la Casa della Memoria e della Storia dal 10 al 27 gennaio 2017.
Le fotografie inizialmente esposte nel 2004 in occasione dell’uscita del libro fotografico di Gosso, uscito per i tipi di Fratelli Alinari, sono state successivamente- a 11 anni di distanza- mostrate in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla Liberazione, in un evento sul carcere come anticamera della deportazione curato da Ocra Lab per le Ex Carceri Nuove di Torino oggi Museo. Recentemente poi la mostra è stata presentata anche in occasione del XVI congresso nazionale dell’ANED, svoltosi dall’11 al 13 novembre del 2016, a Bolzano un altro luogo importante per la memoria della deportazione italiana politica e razziale,
L’esposizione, SOPRAVVISSUTI, Ritratti Memorie Voci di Simone Gosso, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale e dall’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED), con il patrocinio dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), presenta una selezione di fotografie scattate in occasione del XII congresso dell’ANED, svoltosi a Mauthausen. che fanno riferimento ai volti di superstiti ai Lager nazisti incontrati dallo stesso fotografo tra il 1998 e il 2003.
Le 40 fotografie scelte per la mostra, montate su pannelli poggiate su leggii, sono accompagnate da
memorie, testi autobiografici e interviste raccolte dall’autore a rimandare la mente e lo sguardo a quei momenti legati alla deportazione dove ciascuno pur nella propria individualità era legato all’altro nel dramma di un destino comune che avrebbe cancellato le loro vite. Nella complessità della deportazione che affiora da questa sequenza di immagini risaltano le fisionomie dei singoli deportati: uomini e donne ebrei, partigiani, antifascisti, persone prese a caso nei rastrellamenti o durante scioperi e manifestazioni. Essi attraverso sguardi e atteggiamenti sembrano voler testimoniare storie particolari, sentimenti e stati d’animo tra dolore e incredulità, rassegnazione e forza per reagire.
Una pluralità di testimonianze, quelle degli intellettuali al pari di quelle di molti prigionieri anonimi che diventa viaggio nella storia e nella memoria di luoghi e persone vittime di una tragedia senza eguali che invita a riflettere sul presente. Come lo stesso Simone Gosso ha sottolineato: “Fotografare ha significato provare a dare alle loro parole occhi, labbra, volti. Perché dietro a questi visi stanno tragedie individuali ma anche grandi percorsi. Dietro a questi volti si possono infatti scorgere più tracce: la storia collettiva della deportazione italiana, la vicenda personale di chi è stato deportato e la conoscenza diretta delle persone ritratte”.
Immagini eloquenti nei tratti e nei volti a testimoniare il dramma vissuto da quanti sono scampati ad un destino atroce. Immagini simbolo visivo e mentale che continuamente pongono l’interrogativo sul perché di queste atrocità, ricordando quanto accaduto in quei luoghi, intrecciando il passato e il presente, la memoria e l’attualità; perché la stessa memoria deve diventare parte integrante della vita quotidiana.
Sopravvissuti
Ritratti | Memorie | Voci di Simone Gosso
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Orario dal lunedì al venerdì ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
inaugurazione 10 gennaio ore 17.30
10 – 27 gennaio 2017
Ingresso libero
Altri articoli pubblicati su Emmegiischia
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-01-02/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/alberto-burri-e-la-rivoluzione-nellarte/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/arte-visiva-narrativa-mostra-roma/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/lisa-bernardini-tra-i-premiati-al-fontane-di-roma/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/giovanni-prini-leleganza-dei-sentimenti/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/s/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-fotografie-di-gloria-pasotti-a-san-gimignano/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2016-12-19/
Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana
http://www.ildispari24.it/it/giovanna-sorbelli-ed-eudonna-aprono-il-nuovo-anno/
http://www.ildispari24.it/it/9145-2/
http://www.ildispari24.it/it/lisa-bernardini-tra-i-premiati-al-fontane-di-roma/
http://www.ildispari24.it/it/giovanni-prini-elogio-del-sentimento/
http://www.ildispari24.it/it/9103-2/
http://www.ildispari24.it/it/gloria-pasotti-e-il-nuovo-orizzonte-della-fotografia/
http://www.ildispari24.it/it/le-carte-da-gioco-dipinte-dai-pittori-del-novecento/