Referendum consultivo Comune Unico

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Referendum consultivo Comune Unico

Gli abitanti dei 6 Comuni dell’isola d’Ischia saranno chiamati alle urne per un referendum consultivo sulla costituzione di un Comune Unico che comprenda l’intero territorio ischitano. E’ una disposizione contenuta nel Collegato alla legge finanziaria regionale approvato dal Consiglio regionale della Campania. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, indirà il referendum consultivo. Il 5 e il 6 giugno 2011 si è svolto un primo referendum consultivo per la costituzione del Comune Unico, che però non raggiunse il quorum del 50% degli aventi diritto la legge regionale n.1 del 2012 ha però stabilito che “il referendum è valido qualsiasi sia la percentuale dei votanti interessati alla consultazione referendaria”.

 

Un giornalista di Teleischia ha ottenuto dal Sindaco di Barano, Paolino Buono, questa dirchurazione:

“Ritengo che la Regione stia sbagliando, anzi abbia fatto un atto illegittimo, senza aver ricevuto alcuna istanza dai consigli comunali. In due non si sono espressi, il comune di ischia ha votato a favore, in tre hanno votato contro. Se vogliono il comune unico presdentino uno studio sulla bonta di questa indicazione”. Il sindaco poi sottolinea:”vedo una grande incongruenza nel proporre il comune unico per l’isola d’Ischia lasciando fuori da questa ipotesi di referendum l’isola di Capri. la Regione deve avere capacità di “legiferare” in forma generale e non particolare. Vedo una forzatura del governo regionale e sopratutto di Forza Italia e di chi la rappresenta sull’isola. Già è pronto il nostro ricorso!”.

Sull’isola diventa evidente il rafforzamaneto maggioritario del “no” all’ipotesi unitaria poiché anche l’Amministrazione comunale di Forio si è schierata compatta al fianco di quelle di Barano, Casamicciola Terme e Serrara Fontana, storicamente avversarie dell’ipotesi riunificativa.

Referendum consultivo Comune Unico

Maxiemendamento collegato alla legge di Stabilità 2014

Passa con 36 voti la fiducia sul maxiemendamento collegato alla legge di Stabilità 2014 della Regione Campania. Le opposizioni hanno abbandonato l’aula al momento del voto mentre Luca Colasanto di Forza Italia si è astenuto.

Ecco in sintesi i punti salienti del maxiemendamento del Governo regionale.

– Istituzione di una Struttura di Missione presso la Giunta regionale che, nelle more della approvazione della legge per il riordino del servizio idrico integrato, si occuperà della gestione del ciclo integrato delle acque.

– Nelle zone sottoposte a vincoli, che non comportano una inedificabilità assoluta, per il rilascio del titolo di sanatoria non è richiesto il parere favorevole di compatibilità delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo stesso.

– La sanatoria è esclusa per le opere non che non ne sono suscettibili ai sensi dell’art. 33 della Legge 47/85 solo ed esclusivamente qualora i vincoli comportino la inedificabilità assoluta e siano stati imposti prima della esecuzione dell’opera stessa.

– Procedura semplificata per il rilascio dei titoli in sanatoria per sbloccare le pratiche di condono edilizio dell’85 e del ’94 giacenti presso i Comuni.

– ”Zona rossa” a rischio Vesuvio: viene sancito il divieto di non edificazione a scopo residenziale e di ampliare immobili esistenti, ma si consentono gli adeguamenti indispensabili a garantire la stabilità degli edifici nel rispetto della normativa antisismica ed interventi finalizzati all’efficienza energetica degli immobili.

– Penisola sorrentino-amalfitana: restano ferme le prescrizioni di tutela dettate dal Piano Urbanistico territoriale e si disapplicano tutte le altre disposizioni.

– La Soresa, società regionale della sanità, diventa centrale unica di committenza regionale per le società partecipate della Regione in misura totalitaria (fatta eccezione per Eav, Sviluppo Campania) per la razionalizzazione della spesa. Sempre alla Soresa viene riconosciuta la possibilità di assumere personale a temponindeterminato tramite concorso.

– Lo stanziamento di 1 milione di euro per la Fondazione Idis – Citta’ della Scienza per il 2014 e un contributo di altri 2 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016.

– Contributi per il funzionamento delle societa’ partecipate di 50mila euro, non soggetti a rendicontazione.

– Misure per l’occupazione e il sostegno al reddito: per preservare le professionalità dei lavoratori delle società partecipate interessate dai processi di razionalizzazione, l’amministrazione ricorre agli ammortizzatori sociali in deroga di cui all’Accordo Stato-Regioni del 22 novembre 2012.

– Affidamento dell’esercizio provvisorio di trasporto pubblico su gomma nelle Province di Benevento, Caserta, Avellino, Napoli e Caserta alla società interamente partecipata Air.

– Ineleggibilita di sindaci e consiglieri comunali dei Comuni sopra i 5mila abitanti e dei componenti del Consiglio metropolitano. Per candidarsi occorrerà dimettersi 30 giorni prima del voto.

– Modifica della legge regionale istitutiva dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale, l’Arpac al fine di conferire le funzioni di direttore generale a dirigente di ruolo della Giunta o dell’Arpac o di altro Ente pubblico regionale (per contenere la spesa. – Rafforzamento patrimoniale per le società regionali del Polo ambientale: Sma (6.300.000,00 tra risorse finanziarie e patrimonio immobiliare) Campania Ambiente e Servizi (450.000,00 euro) Logica (250.000,00 euro).

– Un sito internet regionale (Campania Semplice) dedicato alla semplificazione amministrativa e alla consultazione dei cittadini.

– Tempi certi per i pagamenti della Regione a favore delle imprese – Accelerazione della spesa dei fondi comunitari e nazionali, entro novanta giorni dalla entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale ne ridefinisce le procedure amministrative.

– Misure di tipo socio-sanitario contro il gioco di azzardo patologico per la cura dell’obesità infantile, a favore di persone affette da patologie dello spettro autistico e da celiachia – Istituzione dell’Osservatorio contro la Violenza sulle Donne e il Femminicidio. (ANSA).

Conferenza stampa del PD

Conferenza stampa del PD

Conferenza stampa di Pd, Centro Democratico, Socialisti, Verdi e Sel.

“Le norme proposte – attacca Francesco Emilio Borrelli dell’esecutivo nazionale dei Verdi – sono indegne e scorrette sia da un punto di vista politico che istituzionale.

Tentare di sconfiggere l’eventuale candidatura di Vincenzo De Luca Sindaco di Salerno con una legge ad hoc è davvero oltre i limiti della decenza. Legge che ovviamente non si è mai pensato di applicare sulla palese incompatibilità dell’assessore all’ ambiente Giovanni Romano che da 4 anni è anche contemporaneamente Sindaco di un comune di oltre 20mila abitanti.

Infatti se per i sindaci varrà l’incandidabilità alla carica di consigliere regionale, gli assessori regionali, invece, potranno essere anche primi cittadini. Inoltre con la modifica dell’articolo 9 della legge regionale num.10 del 2004 – continua Borrelli – sostanzialmente si aumenta il periodo a disposizione dei comuni per esaminare le pratiche di sanatoria.

Ancora, viene specificato che per le disposizioni riguardo all’accesso al condono non si applicano solo per le costruzioni che ricadano in zone sottoposte a vincoli, qualora quest’ultimi comportino l’inedificabilità assoluta e siano stati imposti prima dell’esecuzione delle opere stesse.

Insomma, se approvata la norma, sarebbero condonabili le opere edilizie realizzate in zone sottoposte a vincolo paesaggistico.

Ciò consentirebbe di salvaguardare migliaia di abitazioni a rischio abbattimento secondo la Regione Campania, su cui insistono, per gran parte, già provvedimenti giudiziari e inoltre darebbe il via alla possibilità di nuove edificazioni in aree vincolate come Ischia, il Parco del Vesuvio, la penisola sorrentina, i Campi Flegrei e tanti altri siti dove non il cemento ha causato devastazioni senza precedenti negli anni e che sono anche a rischio vulcanico e sismico e quindi dovrebbero avere innanzitutto via di fuga sicure e collaudate invece di edificazioni che spesso impediscono proprio la possibilità di allontanarsi rapidamente”.

DILA

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini