Da Ischia l’Arte 2 – 1

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Da Ischia l’Arte 2 – 1 Master

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Da Ischia l’Arte 2 – 1 Teleischia 2012 05 17

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 Da Ischia, l’Arte 2 – 1 – Teleischia 2012 05 17 

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 Da Ischia, l’Arte 2- 1

Sigla Ischia-Ischia – Omaggio a LENOIS

Peter Ciani Autore – Cantante – Arrangiatore

Roberta Panizza presenta 

Da sinistra Roberta Panizza e Lucia Annicelli

Lucia Annicelli

Shoah

Sacha Savastano – 

Pacifismo

Il discorso d’apertura di Bruno Mancini ideatore del progetto culturale “La nostra isola” letto da Sacha Savastano alla celebrazione della Giornata della Memoria proposta nella Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia Porto – 27 Gennaio 2011.

SHOAH – PACE

Quando, solo poche giorni fa, la Dottoressa Lucia Annicelli ha voluto  ribadire l’attenzione con la quale segue gli sviluppi del progetto culturale “La nostra isola” invitandoci a collaborare per la realizzazione in questa Biblioteca Comunale Antoniana – che lei dirige con encomiabile dinamismo- di un evento in memoria della Shoah, ho percepito la netta sensazione di uno straordinario quanto inatteso epilogo per la mia “militanza” tra coloro che hanno difesa la ferma determinazione di dichiararsi “PACIFISTI”, quando ancora erano gli anni in cui la Polizia c’inseguiva qualificandoci sovversivi e caricava nei cellulari a randellate i manifestanti meno lesti nel fuggire.

Bologna Settembre 1963 – Aprile 1964:

Proiezione documenti pacifismo e loro lettura.

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In quel periodo, Settembre 1963 – Aprile 1964 appunto, elaboravo il  primo racconto della serie “Come i cinesi” dal titolo “L’estate con la parrucca” nel quale scrivevo in forma dileggiante e visionaria un capitolo di poche righe  – del quale daremo lettura in seguito – dedicato ai due “Signori” complici della grande guerra e degli inqualificabili eccidi che si ricordano oggi nel Giorno della Memoria: Shoah.

Nella ricerca di  materiale adatto a dare un’impronta meno specifica (Shoah), ma più generale (Guerre, violenze  sopraffazioni ecc…), alle dichiarazioni di contrasto che intendiamo far seguire a quelle della memoria, mi sono imbattuto in alcune  poesie, scritte in epoche diverse, attraverso la cui lettura, affidata alla mitica Katia Massaro, pellegrina per molti anni nei luoghi delle stragi, si potranno rilevare le angosce e le inquietudini che da sempre sono i sentimenti di base dai quali sono accompagnato ogni volta che  sinistri accadimenti, oppure solo retaggi di memorie, si affacciano nell’attualità dei  miei giorni.

Detto per inciso, la Dottoressa Lucia Annicelli, chiamandoci a collaborare per la realizzazione di questa celebrazione, non aveva avuto alcuna indicazione che le consentisse di abbinare la mia poesia “Il volo verticale di un elicottero” letta nei giorni scorsi in questa stessa sede con la Shoah, ma si sa… le donne hanno a volta intuiti incredibili!

Ho voluto proporre questa premessa che da un ascoltatore superficiale potrebbe essere considerata come un narcisistico decadimento nel culto vanesio della personalità, in quanto ritengo che essa possa rappresentare  un esplicito e doveroso chiarimento atto a consentirmi di precisare, senza generare equivoci, che noi, uomini  e donne del  progetto culturale “La nostra  isola”, non siamo qui in veste di  storiografi, sociologi,o di altre discipline tese a classificare eventi ed a chiarirne genesi cause ed effetti, e che noi non siamo qui neppure nella veste di un gruppo  politicizzato per il quale esistano i “Sempre nel giusto” ed i “Sempre malvagi”,  e che noi non siamo qui infine, e sembra un  paradosso, nemmeno come portatori di nostre personalità semplicemente umane, le quali comunque potrebbero invogliarci per debolezze a giustificare e per vendetta a punire,

NO… NO… NO… noi siamo qui come ARTISTI, per la maggior parte Scrittoi e Poeti, ma anche Pittori, Fotografi, Musicisti ecc ecc  e siamo qui per proporre sentimenti ed emozioni indotti dalla parole PACE, la quale, sebbene celebrata in mille e mille modi diversi, non consentiremo mai che venga scritta con la penna di un solo colore.

Scegliere tra rosso e nero può andare bene in un gioco stupido come la roulette,  ma l’ARTE ha altre ambizioni, l’Arte è rosso,  nero, giallo, verde.

ARTE sono i grigi delle nebbie, le variazioni  d’indaco dei mari, le  terre di Siena , i viola…

L’Arte ha diritti e cittadinanza, forza e bellezza sebbene espressa e scritta con qualsiasi colore dell’arcobaleno.

Ma ciò non basta a definire del tutto  gli ideali che il nostro  gruppo intende proporre in questo incontro dedicato alla celebrazione della Shoah, poiché noi crediamo che la parola PACE non sia soltanto in antitesi, in contrasto, l’opposto della parola GUERRA, ma possa esprimere una forza di contrasto ineguagliabile  nei confronti di altre iatture e di tutte le reali nefandezze perpetrate da parti infime ed infide del  genere umano:

 RAZZISMO, MAFIA, SPECULAZIONI DI OGNI TIPO, ABUSI DI POTERE ECC  ecc sono tutte Guerre contro le quali gli “Artisti” innalzano  lo stendardo della PACE.

Così come abbiamo affermato gl’inchiostri di tutti i colori sono adatti a scrivere la parola PACE, nello stesso  modo e con identica determinazione  garantiamo che combatteremo e contrasteremo con ogni mezzo non violento, come abbiamo sempre fatto, tutti coloro che hanno voluto, vogliono o vorranno intingere le penne d’oca utilizzate per la scrittura della parola PACE in calamai pieni delle lacrime dei popoli affamati, oppressi, schiavizzati, così come nel sangue innocente dei morti sul lavoro:

Antonio Mencarini Legge

“Il volo” di

 

Bruno Mancini 

Il volo verticale di un elicottero

distinguo

il fumo di un battello

si spande innocuo.

Profeta eccomi.

Vicino ai miei bagliori.

Brucio superfici senza suoni

piuttosto che patire suoni di seghe.

Ricordo il crepitio di una mitraglia

sotto gli archi scuri di un portone

addosso ai cani uomini

il piombo dei proiettili.

E le piante pesanti di corpi

ed i fiori sparsi per terra:

quel grido di pianto di bimba.

Mentre c’erano scarpe chiodate.

Ricordo la cella bassa

e il sapore di aria viziata

– alle volte

sporche

ignobili croci

affannano –

il brusio.

Mentre c’erano scarpe chiodate.

Sua madre sporca di sangue

accoccolata

tra luci ed ombre di ferro.

E lì pensammo di bene e di male,

di male di male e di bene.

E poi capimmo

pietà

che, sola, eri triste.

 

Lucia Annicelli

presenta Roberta Panizza

 

 Nicola Pantalone legge

“Quando anche l’odio” e “Fantasmi” di

Roberta Panizza

Luciano Somma

Sua presentazione e presentazione della canzone 

 Oltre il cielo cantata da

Giuseppe Gambi

Carmen Auletta

legge  la sua poesia “Sopra lo scoglio” e saluta LENOIS

 Nicola Pantalone  legge

Attesa ed incantesimi” di Roberta Panizza 

e legge “Ta” di

 Bruno Mancini 

 

1

 

Ta

ta, tatà, ta

ta, tatà, ta

tatata

ta, tatà, ta

tatà, ta, ta

ta, tatà, ta

ta, tatà, ta

tatatatatatata.

 

   2

Spari

le armi parlano.

Dissanguano montagne.

Uomini parlano

le armi parlano.

Le armi tacciano

gli uomini muoiono.

Uomini muoiono

le armi tacciono.

 

 

   3

… in cielo,

sott’acqua, sull’acqua,

nel ferro, vicino al ferro,

vicino all’esplosivo, il fabbro,

il contadino, il borsaiolo:

i corpi.

 

 

   4

Cantano.

I folli cantano.

Uccidere dovrebbero.

La loro pazienza.

La loro mansuetudine.

Il suicidio.

L’omicidio.

La guerra.

La potenza.

Infine.

 

 

   5

Cantano le loro donne,

che a casa partoriscono sole

che zappano sole

che sole

con altre sole

sole vivono

distrutte

voglie.

 

   6

Ta

ta, tatà, ta

ta, tatà, ta

sparano altri soli

tatatatatatata

dissanguano montagne

cantano le montagne.

Dissanguano le donne

cantano le donne.

 

 

   7

“Alla fine di quelle montagne

esiste il regno dei nostri figli.

Lì, siate eroi per le vostre donne

combattendo lottando vincendo.”

 

   8

Applaudono.

I folli applaudono.

Uccidere dovrebbero.

“Siate eroi per le vostre donne.”

Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”

Donne.

Uomini.

Risuscitando.

Eroi.

 

Sigla Ischia-Ischia – Omaggio a LENOIS

Peter Ciani Autore – Cantante – Arrangiatore

Da Ischia, l’Arte 2 – 3

Da Ischia, l’Arte 2 – 2

Da Ischia, l’Arte 2 – 1

Da Ischia, l’Arte seconda serie

Da Ischia, l’Arte 10

Da Ischia, l’Arte 9

Da Ischia, l’Arte 8

Da Ischia, l’Arte 7

Da Ischia, l’Arte 5

Da Ischia, l’Arte 6

Da Ischia, l’Arte 4

Da Ischia, l’Arte 3

Da Ischia, l’Arte 2

Da Ischia, l’Arte 1

Da Ischia, l’Arte prima serie

Video Pionieri

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LENOIS, progetto culturale “Le nostre isole

Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”

Roberta Panizza, Socia fondatrice e Direttrice Artistica del progetto culturale “Le nostre isole”

Luciano Somma, Socio fondatore e Direttore Musicale e Responsabile delle Giurie dei premi del progetto culturale “Le nostre isole”

Antonio Mencarini Socio fondatore e Curatore dei prodotti audio-visivi del progetto culturale “Le nostre isole”

Sacha Savastano, Socio fondatore, Addetto alla Comunicazione e Responsabile per la gestione dei siti del progetto culturale “Le nostre isole”

Katia Massaro Socia fondatrice ed Ambasciatrice del progetto culturale “Le nostre isole”

Nicola Pantalone, Pioniere e Musicista del progetto culturale “Le nostre isole”

Nunzia Binetti Pioniere ed Opinionista del Progetto culturale “Le nostre isole”

Virginia Murru, Pioniere ed Opinionista del progetto culturale “Le nostre isole”

Umberto Maselli, Pioniere ed Opinionista del progetto culturale “Le nostre isole”

Alberto Liguoro, Pioniere e “Legal Senior” per la tutela dei diritti del progetto culturale “Le nostre isole”

Barbara Lo Fermo, Pioniere ed Operatrice fotografica del progetto culturale “Le nostre isole”

Liga Sarah Lapinska, Pioniere e Traduttrice del progetto culturale “Le nostre isole”

Nunzia Zambardi Pioniere e Coordinatrice delle attività pittoriche del progetto culturale “Le nostre isole”

Dario Rustichelli, Pioniere e Musicista del progetto culturale “Le nostre isole”

Francesco Mattera, Pioniere e Scultore del progetto culturale “Le nostre isole”

Franco Calise, Pioniere del progetto culturale “Le nostre isole”

Clementina Petroni Pioniere del progetto culturale “Le nostre isole”

Enzo Boffelli, Coordinatore delle attività teatrali del “Le nostre isole”

Lucia D’Ambra, Attrice-Lettrice dei testi del progetto culturale “Le nostre isole”

Eduardo Cocciardo, Attore-Lettore dei testi del progetto culturale “Le nostre isole”

Carmela Di Lustro, Attrice-Lettrice dei testi del progetto culturale “Le nostre isole”

Maria Calise, Coautrice dei prodotti audio visivi del progetto culturale “Le nostre isole”

Michela Zanarella, amica del progetto “Le nostre isole”

Emanuela Di Stefano amica del progetto culturale “Le nostre isole”

Paul Polansky amico del progetto culturale “Le nostre isole”

Santa Vetturi, amica del progetto “Le nostre isole”

www.ilgolfo.it
www.poesiaedintorni.it
www.corrieredellisola.com
www.italiadellacultura.it
www.ischiablog.it
www.parcoverde.it
www.teleischia.it
www.partecipiamo.it
www.universitadellapace.ch/progetto-la-nostra-isola.html
www.livestream.com/lanostraisola
www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn
www.associazionegorki.it
www.goleminformazione.it/
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