Premio Cane di piombo

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Premio Cane di piombo

Per la serie Esopo newsLa pazienza è finita

Considerato che ormai ad Ischia, in gran parte, gli alberghi e i locali pubblici hanno optato per includere musica dal vivo nelle loro offerte commerciali, ritengo che indurmi ad uscire dalla mia tana (quasi insonorizzata) tra le 20 le 24 di questo mese d’Agosto 2016, sia la peggiore iattura che mi possa capitare.

A parte il fatto che l’estrema vicinanza tra i locali crea un guazzabuglio di suoni (badate che non parlo di musica ma di suoni) che farebbe invidia al più estremo tra i DJ attivi nelle varie Casbah (dall’arabo qaṣaba, “cittadella”, “rocca”) musicali sparpagliate nel mondo, c’è da aggiungere che l’alto volume di ciascuna amplificazione costringe chi voglia semplicemente passeggiare e/o, in qualche occasione, scambiare le consuete quattro chiacchiere con familiari, amici e conoscenti, ad utilizzare l’auricolare del telefonino per capirne qualche parola.

Se tutto ciò è un’indiscutibile realtà, quelle che seguono sono, invece, una mia personale considerazione ed una mia semiseria proposta.

La considerazione è che buona parte degli intrattenimenti musicali presentati in questo periodo nei vari locali pubblici operanti nella Città di Ischia non sono affidati a professionisti del settore ma a dilettanti, i quali, sovente, ricoprono anche altre mansioni nell’ambito delle aziende per le quali si propongono nelle vesti di musicisti.

La proposta semiseria (mica tanto semi) consiste nel creare un premio che assegni i “Cane di piombo“, ad uno o ai tanti mortificatori dell’Arte musicale operanti nella Città di Ischia, a partire dalla prossima stagione estiva, essendo questa ormai irrimediabilmente compromessa.

La Giuria, composta da professionisti indiscutibilmente NON legati in alcun modo ad Ischia, sarebbe nominata e presieduta da Roberta Panizza (Vice Presidente nonché Direttrice Artistica della nostra Associazione DILA) con la collaborazione di Maria Luisa Neri, Socia Fondatrice DILA nonché Presidente dell’Associazione “Arte del suonare”, e del soprano Paola Occhi, Ambasciatrice DILA per le regioni Emilia Romagna e Basilicata, ovviamente ammesso che le tre donna accettino l’incarico!

Bruno Mancini

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini