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Agli angoli degli occhi
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Agli angoli degli occhi
Dettagli del prodotto:
Stampato:
100 pagine,
6″ x 9″,
rilegatura termica rilegatura,
60# crema carta per l’interno,
B/N inchiostro per l’interno ,
100# bianco carta per l’esterno,
in quadricromia inchiostro per l’esterno
Copyright:
© 2006 M.G. s.a.s. Ischia Standard Copyright License
BRUNO MANCINI – AGLI ANGOLI DEGLI OCCHI
Bruno Mancini – Agli angoli degli occhi – Legge Antonio Mencarini
Dalla raccolta poetica Agli angoli degli occhi
BRULICHIO
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra.
Come fai a parlarmi?
Quel fiore che vive una notte
per ogni
cent’anni.
Come fai a parlarmi?
Ricordarmi qualcosa.
A quest’ora. A quest’ora.
La pelle ubbriacata
come s’io stessi ancora
ad ungerla di gin
nell’ombelico vuoto piccola coppa,
e a grande mano
stendessi al seno,
al collo.
Girati.
Tutta la schiena
e natiche.
Piuma.
Sulle montagne
un forte vento di neve
ha ricoperto gli alberi.
Come fai a parlarmi?
Quella tua lunga verginità
presa in due ore
su un letto di tovaglie.
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra…
………..
Non devi parlarmi illusioni
con l’eccesso delle tue disperazioni
col rumore del tuo movimento
sono ancora un ennesimo
e non ne voglio. Ascoltami.
Bene il puzzo dei soldi.
Batti.
Su tutti i falsi oltraggi.
L’amico muore ancora in galera
e tu, tu mangi ghiaccio tritato
io graffio gli alberi
perché c’è un neon
dove tutti dormono
nascosti dalle stelle e dalle
lune dei profondi
mari di acque calde
senza respiri affannosi
come le sbuffate mandrie
per tutti i pascoli vergini
di tutti i mondi liberati
da bestemmie inutili
tragiche
comiche
vili allori.
Volge l’ennesimo girasole
il suo tramonto di sonno.
Uno soltanto è il nome.
Evviva.
La guerra Ta Ta Ta show 2
Dalla raccolta poetica
Agli angoli degli occhi
http://www.lulu.com/shop/bruno-mancini/agli-angoli-degli-occhi/paperback/product-470713.html# di
Bruno Mancini https://www.emmegiischia.com/wordpress/bruno-mancini-scrittore/,
Antonio Mencarini https://www.emmegiischia.com/wordpress/arte/scrittori/antonio-mencarini/ legge la poesia “Ta”.
Questo video realizzato da Antonio Mencarini è stato presentato in anteprina durante la celebrazione della Shoah https://www.emmegiischia.com/wordpress/shoah-27-gennaio-2015-dila/
che si è tenuta il 27 Gennaio 2015 nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca comunale Antoniana di Ischia. .
1
Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.
2
Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.
3
…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.
4
Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.
5
Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.
6
Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.
7
“Alla fine di quelle montagne
esiste il regno dei nostri figli.
Lì, siate eroi per le vostre donne
combattendo lottando vincendo.”
8
Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.
“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.