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Non sono un principe – Raccolta poetica di Bruno Mancini
Non sono un principe

Non sono un principe – prima edizione

Non sono un principe – seconda edizione

Non sono un principe – seconda edizione
POESIE INSERITE NEL VOLUME
Un tema a caso e qualche storia
Non Miagolo
Non fosti pioggia
Adesso
Quid
Ricicla
E-book
E basta
Lemme lemme
E se sbadiglio
IF
Volesse
Per i rintocchi
Lo sbaglio
Un lunedì
Un tema a caso
Credevo
Dedicate e Personaggi
Liga
Letizia
Vox
Delphis
Ma la memoria resta
Lì
Annalisa
E fu per me
Scriverovvi
Umanità decisa
OK
El Ringo
Groppo
Appariscenze
Sedici marzo non sia la data di silenziosa eutanasia.
Fuggi Edith
Impossibile
Donna del Sud
Gilda
A me poeta
Brevi e duplicate
Squash
Questo è il top
Topazio
Toc toc
Toc toc 2
Parafrasando
Impazza
Domenica
Ancora domenica
Nel boh!
Illusioni
Il riccio
Mito
E già
Pulviscolo
Basaltiche nevrosi
Gamete d’amore Serenata
Serenità
Sparate al pianista
La notte non appare all’improvviso
Ancora sono.
L’incavo di un’ascella
Di più
Immenso
Fardello umano
Puff!
Schiodami
Per i baci Perugina
Non sono un principe, non sono un rospo
Paradise at home
Peccato inutile
L’ora di un cucù
Magari stanco
Mi spetta
Vedremo
YES
Mi trovo cartapesta
Attingo
Metafora
Veglia attenta
Ohibò
Azz!
Coriaceo
Se fosse stato
Attimo
Non solo un nome
Non sono un rospo
Non sono un principe
Il Battito
Oggi
lo dico
Istmo furioso
Se o se
Calcinacci
Eremita
Che basta un attimo
Fulgida apoteosi
A Casablanca
Che
DUX
Corroborato
Scrigni strani
Poi
Rimuovo licheni
Dunque, poi.
E fu
Ho stanco
Io driver
Ricomincio il canto
Non sono un principe
POESIE
Bruno Mancini
Details
Publication Date Jan 5, 2023
Language Italian
ISBN 9781470908249
Category Poetry
Copyright All Rights Reserved – Standard Copyright License
Contributors By (author): Bruno Mancini
Specifications
Pages 131
Binding Paperback
Interior Color Black & White
Dimensions A5 (5.83 x 8.27 in / 148 x 210 mm)
Paperback EUR 14.00
http://www.lulu.com/shop/bruno-mancini/non-sono-un-principe/paperback/product-21579422.html
Introduzione
Non sono un principe – Raccolta poetica di Bruno Mancini
Con questo libro si è concluso un ciclo di scrittura abbastanza intenso ed importante per me, che ha lasciato il posto ad un’attività tutta proiettata verso la ricerca di consensi in favore di una nuova e migliore collocazione della Poesia nella società italiana.
Forse sono stato io a non volerlo rivitalizzare, o forse la dinamica dei “fluidi vitali” ha sue regole sconosciute alle quali siamo tutti sottomessi.
Chi conosce, nei fatti, i miei limiti sa bene che uno enorme ed irriducibile è sempre stato quello di non voler-saper “pregare” (assegnando il verbo a rapporti tra umani), il che ha comportato, a volte, l’incapacità di definire in modo netto e chiaro”qualcosa”. Non so nemmeno “chiedere”, in maniera esplicita, chiarimenti e ragioni di “qualcosa” che mi colpisca in modo determinante.
Parlo, ovviamente, di rapporti umani a 360 gradi. Purtroppo, ho sempre atteso spiegazioni spontanee, che non sono, forse esagero, mai arrivate.
Per non perdere il filo del discorso divagando, evito di analizzare il mio comportamento nel ruolo inverso. Se non ho mai preso l’iniziativa di chiedere le ragioni di vicinanze o di contrasti, non è stato certamente per timidezza o per timore di apprendere realtà per me piacevoli-spiacevoli, no, le logiche di fondo possono essere indicate nelle posizioni di principio che mi hanno indotto a desiderare di non condizionare in alcun modo le scelte degli altri, fino al punto di non sentirmi appagato nel vederle mutate in seguito ad un mio intervento.
Sono questi i fluidi che in “Non sono un principe” mi hanno spinto ad immaginare proiezioni emotive altalenanti tra motivi tratti da condizioni di vita di tristi balordi oppure catturate negli splendidi riverberi di stravaganti sentimentali.
Cerchiamo di misurare l’infinito mentre non siamo ancora riusciti a definire l’infinito… buona lettura
Bruno Mancini
Rendimi pari desideri e sbagli
così comincia il multiforme viaggio poetico che Bruno Mancini propone, e subito il lettore affezionato di poesia è invogliato a mettersi comodo sulla poltrona, pronto a lasciarsi trasportare a lungo dalla lettura, intuendo di essere di fronte ad un autore che utilizza in modo magistrale ed esemplare questo stile di scrittura.
Nel leggere i versi “ad ampio spettro” di questo poeta, il lettore si trova ad attraversare le più diverse sensazioni emozionali: a tratti stupito rapimento per il modo in cui il freddo tecnicismo delle figure retoriche, fluendo da questa penna, sia capace di trasformarsi in palpabile emozione, oppure una certa qual perplessità derivante dall’esplicita asprezza di alcune espressioni le quali però, nell’immediatezza del messaggio così consegnato al lettore, riescono a racchiudere una forza e una potenza non consuete in poesia, oppure ancora simpatia, quasi tenerezza, per l’immagine del giovane poeta che traspare da certi versi in alcuni momenti accorati ed enfatici, certamente ancora limpidi.
Queste molteplici voci del nostro poeta, succedendosi pagina dopo pagina, avvolgono e coinvolgono il lettore, ma la gradevole complessità del personaggio di cui, con questi testi, tentiamo di penetrare la poetica, non si esaurisce in questo, dato che molteplici sono anche gli scenari umani che egli impersona per poter meglio indagare e quindi meglio proporre la sua visione del mondo o contrasti interiori che spesso assalgono l’animo umano e non si tratta, il più delle volte di dialoghi solo a due, ma in alcuni casi del vero concerto dei vari livelli dell’Io che stratificano la personalità non solo del nostro autore.
Ecco quindi che la sua poesia si popola, in determinati momenti della sua produzione poetica, di personaggi che dialogano tra loro, antagoniste voci interiori che sondano fin nel profondo i contrasti insiti nell’anima che quasi certamente non esiste per essere “capita”.
A proposito delle sue poesie, Mancini infatti scrive: “Scrivo poesie. Se un tizio mi dirà che le ha capite Io sorridendo penserò -È folle-.”
Sensazioni, emozioni, flash intermittenti sulla vita interiore di un poeta: di questo si “accontenti” chi legge Bruno Mancini così, come dovrebbe accadere per la lettura di un qualunque altro poeta nel quale ci troviamo ad imbatterci.
Lasciamoci trasportare: seguire il percorso forse tortuoso, certo ineguale, dei versi del nostro autore, ci fa entrare in contatto e vivere in prima persona i caleidoscopici accadimenti interiori di un’anima, una visione che solo la vera poesia può offrirci.
TUTTE LE POESIE INSERITE NEL VOLUME SONO IN GRATUITA LETTURA
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Ancora sono.
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Coriaceo
Se fosse stato
Attimo
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Non sono un rospo
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Oggi
lo dico
Istmo furioso
Se o se
Calcinacci
Eremita
Che basta un attimo
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A Casablanca
Che
DUX
Corroborato
Scrigni strani
Poi
Rimuovo licheni
Dunque, poi.
E fu
Ho stanco
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