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Nar02 Brano finalista Premio Narrativa “Otto milioni” 2020
Nar02 Brano finalista
Angela Maria Tiberi
Binario 21
Dedicato a Primo Pregnolato chiamato Decimo
Binario 21 della stazione di Milano centrale, quanti ricordi hai lasciato nelle anime rimaste a raccontare i dolori e le sofferenze della deportazione ai campi di concentramento, di durata infernale e glaciale nei cuori umani.
Non posso dimenticare quella sofferenza.
Sono i ricordi della mia infanzia spensierata ma fatta di tristezza nel vedere mio zio sofferente e con le lacrime a raccontare ai suoi bambini quei dolorosi momenti.
Zio voleva istruirci all’amore e a non odiare i nostri simili, rispettando tutte le bandiere e le opinioni politiche.
Diceva che la democrazia era basata sull’amore verso tutti i popoli della Terra.
Lo scopo della vita umana è collaborare insieme, lavorare per la pace e per eliminare le sofferenze umane.
Questo sogno è riuscito a tenerlo in vita per lunghi anni.
Piccolo zio, eri un piccolo adolescente quando i tedeschi ti rapirono nelle campagne dell’Agro Pontino, per portarti a morire nel campo di concentramento.
La tua colpa era di aver aiutato i partigiani a fuggire.
Fosti fortunato perché un amico tedesco ti salvò la vita, spedendoti come un pacco postale al campo di concentramento, non facendoti fucilare all’istante.
Quanti uomini, donne e bambini morirono.
La fame, l’orrore sanguinario, gli esperimenti umani, le camere a gas non si dimenticano.
Pochi capiscono l’importanza dell’amare il proprio simile.
Tu me lo hai insegnato con la tua storia impressa con il ferro rovente nel mio cuore.
Ora non piango ma imploro tutti coloro che mi ascoltano e dico: «Amate il Creatore e il vostro simile», se volete sopravvivere su questo Pianeta ammalato d’odio, fame e guerra su ogni su ogni angolo di questa martoriata Terra.
Ricordate questi orrori e fatene tesoro per le generazioni presenti e future.
Angela Maria Tiberi