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APERTURE MOSTRE
Nuove amiche dei progetti culturali
Ischia, un’isola di poesia
Ischia, un’isola di…
Antologie Poetiche a cura di
Roberta Panizza e Bruno Mancini
C_artelibro. Il principio delle pagine
Artelibro Festival del Libro d’Arte e Danilo Montanari Editore presentanoC_artelibro. Il principio delle pagine, progetto espositivo ed editoriale che coinvolge oltre cinquanta tra i più accreditati artisti contemporanei italiani e non solo, occupando dal 13 settembre 2012 la prestigiosa Aula Magna dellaBiblioteca Universitaria di Bologna.
Nel tempo in cui il libro pare destinato all’estinzione, da più parti cresce di converso un interesse sempre più forte per l’ideazione e la pratica della costruzione del volume fatto di carta stampata, piegata e cucita. Si moltiplicano infatti gli eventi, le mostre, i laboratori che indagano e confrontano i libri nel loro divenire, e Artelibro negli ultimi anni è diventato sempre più autorevolmente uno di questi luoghi.
Quest’anno, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna e con Danilo Montanari Editore di Ravenna il Festival propone C_artelibro. Il principio delle pagine, una esposizione di cinquanta libri bianchi il cui frontespizio è stato progettato, disegnato o realizzato appositamente da altrettanti artisti contemporanei. Il frontespizio è la carta di identità di un libro, la sua porta di ingresso. Gli artisti, di diverse generazioni, sono stati invitati a inventarsi la prima pagina del volume perfetto, inteso in un senso molto personale: può essere la rappresentazione sinottica del proprio “libro culto” oppure una proiezione di una pubblicazione immaginata ma ancora inesistente. I frontespizi originali realizzati su quaderni bianchi composti di carte speciali fornite dalle Cartere Magnani di Pescia, saranno riprodotti in un unico libro d’artista. Il volume C_artelibro. Il principio delle pagine (Danilo Montanari Editore, 2012), stampato anch’esso sulle carte speciali delle Cartiere Magnani, si avvale di un testo di Luigi Ballerini, docente di italianistica alla U.C.L.A di Los Angeles.
Tra gli artisti invitati Carla Accardi, Francesco Arena, Stefano Arienti, Olivo Barbieri, Gianfranco Baruchello, Riccardo Benassi, Davide Benati, Pinuccia Bernardoni, Davide Bertocchi, Luca Bertolo, Sergio Breviario, Chiara Camoni, Francesco Carone, David Casini, Cristian Chironi, Teresa Cos, Pirro Cuniberti, Cuoghi e Corsello, Rä Di Martino, Flavio Favelli, Ettore Favini, Giosetta Fioroni, Luca Francesconi, Marco Gastini, Nicola Gobetto, goldiechiari, Paolo Gonzato, Franco Guerzoni, Paolo Icaro, Emilio Isgrò, Isola e Norzi, Renato Leotta, Deborah Ligorio, Loredana Longo, Claudia Losi, Margherita Manzelli, Gianruggero Manzoni, Eva Marisaldi, Samuele Menin, Sergio Monari, Margherita Moscardini, Maurizio Nannucci, Adriano Nasuti Wood, Elena Nemkova, Giulio Paolini, Chiara Pergola, Concetto Pozzati, Massimo Pulini, Marco Raparelli, Moira Ricci, Alessandro Roma, Marco Nereo Rotelli, Andrea Salvatori, Lorenzo Scotto di Luzio, Alessandra Tesi, Luca Trevisani, Nico Vascellari, Paolo Ventura, Serena Vestrucci, Antonio Violetta, William Xerra, Italo Zuffi.
Redattore: FRANCO PASTI
Informazioni Evento:
Data Inizio:13 settembre 2012
Data Fine: 13 ottobre 2012
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Bologna, Biblioteca Universitaria di Bologna.Orario: sabato 29 settembre: 10.00-18.00; domenica 30 settembre: 9.30-13.30; inaugurazione 13 settembre ore
Dove:
Bologna, Biblioteca Universitaria di Bologna.
Città: Bologna
Indirizzo: Via Zamboni 35
Provincia: (BO)
Regione: Emilia-Romagna
CANALETTO-GUARDI. Les deux maîtres de Venise
In occasione di tale evento saranno esposte opere bibliografiche custodite presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Venezia e il suo fascino senza tempo nel XVIII secolo divenne il soggetto preferito di pittori chiamati védutistes. Loro vedute di Venezia si diffuse rapidamente in Europa e rendere la veduta, anche oggi, il genere più raccolti e una delle più amato dal pubblico.
Per la prima volta in Francia e con finanziamenti in essere, il Museo Jacquemart-André dedica una mostra alla veduta, tra cui Canaletto e del Guardi sono gli artisti più popolari e più brillanti. Questo genere pittorico è molto poco rappresentata nelle collezioni pubbliche e private francesi. La mostra “Canaletto – Guardi, i due maestri di Venezia” crea l’evento del 14 settembre 2012 al 14 gennaio 2013 presso il Musée Jacquemart-André, con una sessantina di opere eccezionali, Commissario generale della mostra, Anna Kowalczyk Bożena. vi invita a scoprire un genere artistico nato agli albori del XVIII secolo ed è stato in primo luogo raccolte dal corti e ricchi collezionisti italiano, inglese, prussiano e austriaco.
Se la mostra offre un posto di maestro Canaletto, figura emblematica di questo tipo, rivelando più di 25 importanti opere del maestro, provenienti dai più importanti musei e collezioni, ma è anche l’artista in questa forma d’arte grande la veduta. sua risonanza opere con quelle di Gaspar van Wittel, Carlevarijs Luca, Michele Marieschi, Bernardo Bellotto e Francesco Guardi, che si impone come l’ultimo maestro che è riuscito a catturare il fascino e l’eleganza del Settecento veneziano . La mostra “Canaletto – Guardi, i due maestri di Venezia” presenta 20 dei suoi dipinti.
Il Museo Jacquemart-André presenta anche “capricci” scene notevoli immaginario Venezia dipinti da Canaletto, Guardi e Bellotto. Alcuni di questi dipinti non sono mai state esposte in una mostra temporanea.
Informazioni Evento:
Data Inizio:14 settembre 2012
Data Fine: 14 gennaio 2013
Luogo: Francia, Musée Jacquemart – André di Parigi
Cose di donne
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La mostra prende spunto da un nucleo patrimoniale del Centro di Ricerca etnografica dei Musei di Carpi costituito da materiali documentari di forma diversa e da oggetti, che non sono classificabili come opere d’arte ma come testimonianze di cultura materiale, in quanto realizzati in origine come oggetti d’uso.
Per loro natura dunque si tratta di oggetti che, insieme ai materiali documentari multimediali, si “soggettivizzano”, possono cioè raccontare la loro storia prescindendo dal dato storico o materiale per i quali sono diventati oggetti museali: tornano insomma a diventare cose.
Per la mostra, la scelta delle cose si è concentrata su oggetti che appartengono all’universo produttivo femminile di Carpi del XX secolo e fanno riferimento a tre attività specifiche: la mondina, la trecciaiola, la magliaia.
Per quest ultimo aspetto, l’esposizione si avvale della disponibilità di Anna Molinari e Blumarine che prestano per la mostra il bluvi indossato da un personaggio noto in un’occasione mondana, protagonista nelle sale rinascimentali del palazzo dei Pio.
Promosso da: Comune di Carpi, Musei di Palazzo dei Pio, Centro Ricerca Etnografica
Redattore: PAOLA MONARI
Informazioni Evento:
Data Inizio:14 settembre 2012
Data Fine: 06 gennaio 2013
Costo del biglietto: gratuito
Luogo: Carpi, Palazzo dei Pio, Sala dei cervi
Orario: sabato, domenica e festivi ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00
E-mail: musei@carpidiem.it
Dove: Carpi, Palazzo dei Pio, Sala dei cervi
Data Fine: 06 gennaio 2013
Costo del biglietto: gratuito
Luogo: Carpi, Palazzo dei Pio, Sala dei cervi
Orario: sabato, domenica e festivi ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00
E-mail: musei@carpidiem.it
Dove: Carpi, Palazzo dei Pio, Sala dei cervi
Città: Carpi
Indirizzo: Piazza dei Martiri 68
Provincia: (MO)
Regione: Emilia-Romagna
E-mail: musei@carpidiem.it
Cose da niente. Il fascino discreto degli oggetti
Alcune figurine catapultano lo spettatore in epoche passate, dando vita ad ambienti popolati di cose cambiate nel corso degli anni e diventate obsolete, tanto da non essere, in alcuni casi, nemmeno più riconoscibili. La mostra racconta la storia di questi oggetti: il cono dello zucchero – caratterizzato da una tinta diventata, per antonomasia, ‘carta da zucchero’ -, il macinino da caffè, il vaso da notte, il parasole e il tabacco da fiuto e molti altri Cose quasi ‘da niente’ al pari delle figurine, ma che hanno la capacità di evocare emozioni ed atmosfere e sono ormai degne di far parte di collezioni pubbliche e private.
Promosso da: Comune di Modena, Museo della Figurina – Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Redattore: PAOLA MONARI
Informazioni Evento:
Data Inizio:14 settembre 2012
Data Fine: 24 febbraio 2013
Costo del biglietto: gratuito
Luogo: Modena, Museo della Figurina in Palazzo Santa Margherita
Orario: da mercoledì a venerdì 10.30-13.00; 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30-19.00; lunedì e ma
E-mail: museo.figurina@comune.modena.it
Dove: Modena, Museo della Figurina in Palazzo Santa Margherita
Data Fine: 24 febbraio 2013
Costo del biglietto: gratuito
Luogo: Modena, Museo della Figurina in Palazzo Santa Margherita
Orario: da mercoledì a venerdì 10.30-13.00; 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30-19.00; lunedì e ma
E-mail: museo.figurina@comune.modena.it
Dove: Modena, Museo della Figurina in Palazzo Santa Margherita
Città: Modena
Indirizzo: Corso Canalgrande 103
Provincia: (MO)
Regione: Emilia-Romagna
E-mail: museo.figurina@comune.modena.it