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Memoria 11 Settembre – Poesia di Bruno Mancini
Memoria 11 Settembre
Le ombre, per vivere
1
Le luci della festa
lelu cide lla fe sta
nessuno vuole questo.
Due isole
due is ole
è un gioco stupido.
Tu e Capri
tue ca pri
esperienze estreme.
Sconosciute
scono sciu te
due ombre ingarbugliate.
°———°———°———
2
L’entrata alla valle
dei sogni.
Il vezzo adulto di
ricordare.
L’allegra sinfonia
priva di note.
Il boa era anche
un guanciale.
Sapessi quante rondini
non tornano.
Squarciava il mare
un elicottero.
Nemmeno un giorno
ti ho pensata.
Io mostro il primo
livido.
°———°———°———
3
Quando sarà l’11 Settembre
non venite a dormire nel mio letto.
Sorpresi Giulia che volava
a braccia aperte
a gambe aperte
a bocca aperta
e se gridava gridava fumo
e se piangeva
e se pregava
e se pensava
e se moriva mancava poco.
(Poesia tratta da “La sagra del peccato”)
Le ombre per vivere – Poesia di Bruno Mancini tratta da “La Sagra del peccato”. Legge Lucia D’ambra
THE SHADOWS, LIVE ON
The party lights
thepa rtyli gh ts
no one wants
Two islands
two isl ands
it’s a foolish game
You and Capri
youand ca pri
extreme encounters
Strangers
stra ng er s
Two bewildered shadows.
2
The entrance to the valley
of dreams
the mature habit
to remember
spirited symphony
deprived of notes
the buoy was also
a pillow
it knew how many swallows
don’t return
a helicopter sliced open
the sea
not even one day
did I think of you.
I reveal the first
bruise.
3
When September 11th arrive
don’t come to sleep in my bed.
I surprised Giulia, who flew
with arms open
legs apart
mouth agape
and if she was screaming, she screamed smoke
and if she was crying
and if she was praying
and if she was thinking
And if she was dying little was lost.
(Traduzione di Pamela Allegretto Franz)
Altre traduzioni di Pamela Allegretto Franz in inglese di testi scritti da Bruno Mancini
Le ombre, per vivere
Ēnas, lai dzīvotu
1
Gaismas
svēt ku gais mas
neviens to nav gribējis.
Divas salas
divas sa las.
Tu un Kapri
tuun Ka pri
sevišķas pieredzes
nepazīstamas
nepa zīstamas
divas ēnas, apmulsušas.
°———°———°———
2
Iekļūstot sapņu tālēs
Kāds glāsts,ko atminēt
Stauja simfonija
bez notīm.
Boa bija arī spilvens
ja tu zinātu,cik daudz bezdelīgu
neatgriežas
jūrā trāpījis helikopters
nevienu dienu
tu neiedomāji
es rādu tev pirmo zilumu.
°———°———°———
3
Kad būs 11.septembris
nenāciet gulēt manā gultā.
Toreiz Džūlija lidoja
atplestām rokām
atplestām kājām
atplestu muti
un kliedza,kliedza,kliedza
un,ja raudāja
un,ja lūdza
un,ja nu domāja
(“Le ombre per vivere”, libera interpretazione di Liga Sarah Lapinska)
Le ombre per vivere, poesia di Bruno Mancini letta da Lucia D’Ambra – La musica della sigla di Valentina Gavrish e di Bruno Mancini
La sagra del peccato.
Alla ricerca di belle storie d’amore. Racconti e poesie ambientati nella splendida Isola d’Ischia. Per Bruno Mancini: brevi commenti amichevoli. “…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.” “Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…” “Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi comprende che…” “Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica..