LUCILLA CATANIA. STAREEANDARE

Benvenuti

LUCILLA CATANIA. STAREEANDARE

Oggi parliamo di...

C O N T A T T A C I emmegiischia@gmail.com

LUCILLA CATANIA

amica dei

Progetti culturali

ideati da Bruno Mancini

Bruno Mancini

Ischia, un’isola di poesia

Ischia, un’isola d’amore

Ischia, un’isola di…

Ischia, mare e poesia

Adotta una poesia

Otto milioni

Antologie Poetiche a cura di

Roberta Panizza e Bruno Mancini

LUCILLA CATANIA. STAREEANDARE 

LUCILLA CATANIA. STAREEANDARE
Stareeandare, che è anche il titolo dell’importante monografia dedicata all’artista, presentata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna nell’ottobre 2011, sintetizza l’arte scultorea di Lucilla Catania in cui la tradizione (lo stare) dialoga produttivamente con l’innovazione (l’andare): un classicismo monumentale che non è mai neo-classicismo, un perfetto equilibrio crociano tra forma e contenuto.
Il progetto espositivo ideato da Luca Barreca e Roberto Gramiccia ricapitola il percorso artistico della scultrice dagli anni ‘80 ad oggi, in due diverse sedi istituzionali, che si sono aperte con lungimirante mecenatismo al dialogo del linguaggio antico col contemporaneo: il Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘G. Tucci’ per la cura di Francesco di Gennaro, Paola D’Amore e Gabriella Manna e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, per la cura di Anna Imponente.
Presso il Palazzo Brancaccio a Via Merulana, sono esposte 14 sculture in marmo, pietra e terracotta riferibili ad un arco cronologico che va dagli anni ‘90 al 2013. Dieci opere (Bastone, 1991; Lacrima, 1992; Cielo, 1992; Gobba, 1992; Dadi, 1997; Scatole, 1997; Navigante, 2002; Libri in giallo, 2007; Canna, 2012 e Libro in giallo, 2012) inaugurano l’apertura delle nuove sale del museo, che verranno allestite dopo la mostra con l’esposizione permanente di un’importante donazione ricevuta dal museo nel 2005. Quattro lavori sono stati invece realizzati dall’artista espressamente per il percorso espositivo, collocandosi come contaminazioni produttive ed entrando in rapporto dialettico con alcune opere presenti nelle collezioni del museo. Nella sala dedicata al Vicino e Medio Oriente, Punzone dialoga con il pomello di porta del XV sec. proveniente da una città dell’Iran; nella sala dedicata all’arte e all’archeologia del mondo islamico Tappeti e Maniglie con Scatole e Scarpe si confrontano con le transenne marmoree, provenienti dal palazzo di Mas’ud III a Ghazni in Afghanistan, e con cippi marmorei funerari risalenti al XII sec.; la monumentale Escalier è invece affrontata alla superba lastra di periodo cinese – Han.
Se le opere collocate presso il ‘Giuseppe Tucci’ si confrontano con il contenuto di questo prestigioso museo, le opere collocate presso la sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, si rapportano con un contenitore suggestivo, uno spazio che per la prima volta si apre all’arte contemporanea. Le 5 sculture (Voluta, Occhio, Delfino, Goccia, Atmosferica), riferibili alla metà degli anni ‘80, sono adagiate nel parterre del Giardino degli Aranci di Palazzetto Venezia, l’antico viridario di Paolo II, che oggi ospita il Lapidarium del Museo del Palazzo allestito dalla Soprintendenza speciale per il polo museale romano che ha offerto la propria disponibilità. Le arcate in travertino proteggono il dialogo serrato tra il giardino naturale e il giardino tutto di terra cotta delle sculture di Lucilla Catania.
Redattore: ANTONELLA D’AMBROSIO

 Data Inizio:21 marzo 2013

Data Fine: 23 maggio 2013
Costo del biglietto: gratuito;
Luogo: Roma, Palazzetto Venezia, Giardino degli Aranci
Orario: Dal lunedì al giovedì 10.00-13.00 e 14.00-16.00; venerdì 10.00-13.00
Palazzetto Venezia, Giardino degli Aranci 
Città: Roma
Indirizzo: Piazza San Marco, 49

Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…) ?
Abbiamo disponibile:
1) La sezione culturale di un settimanale cartaceo
2) Uno spazio d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di una tv (digitale terrestre e web),
3) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”  http://ischia.italiadellacultura.it/ ,
4) Una testata giornalistica on line
5) Il sito www.emmegiischia.com,
6) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
7) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
8) Numerose altre opportunità
Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

emmegiischia@gmail.com
Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS  nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’ di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.

Contatti



Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia5 poesie 3 canzoniDa Ischia, l’Arte – seconda serieDa Ischia, l’Arte PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – NotiziePresentazioniTG LENOISMusica e PoesieNews e PoesieTeatro e PoesieLuoghi e PoesieArte e PoesieMonografieTVA bordo campoVideo poesie di Bruno ManciniMusicaNicola PantaloneVideo poesie di Roberta PanizzaVideo poesie dei PionieriVideo poesie Mareblù 2009Video poesie Miramate 2010Video poesie Autori variVideo poesie serie 2EventiMP3 http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsnhttp://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisolahttp://www.teleischia

http://www.radiosi.org/
http://www.marateawebradio.it/
You-tube
Radio
Radio invisibili
Webmaster
MP3

Views: 17

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini