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La seduzione dell’immagine
Silvana Lazzarino
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LA SEDUZIONE DELL’ IMMAGINE: DALL’ARTE AI VERSI POETICI
ALBA GONZALES E PATRIZIA CANOLA, MIE MUSE ISPIRATRICI
INTRODUZIONEdi Silvana Lazzarino
Nel coinvolgere lo sguardo e la mente attraverso rappresentazioni che intrecciano gli infiniti orizzonti del tempo dove protagonista è l’uomo unitamente a quanto lo circonda tra passato e presente, l’arte diventa finestra aperta sulle emozioni a svelare desideri e delusioni, speranze e nostalgie. Per questa sua capacità di far vibrare gli angoli più remoti di un pensiero legato ad un contesto vissuto, immaginato o desiderato, l’arte può diventare motivo di ispirazione per i versi poetici che come pennellate descrivono le sottili sfumature di stati d’animo imbrigliati tra le corde del cuore in attesa di vibrare per respirare i colori della vita capace di sorprendere ad ogni attimo.
ARTE E POESIA A PARTIRE DALLE IMMAGINI
Il linguaggio della poesia e quello dell’arte partendo da canali diversi di comunicazione, invitano ad interrogarsi sul senso dell’esistenza, permettendo a quanti si lasciano coinvolgere, di esplorare stati d’animo tra gioie e dolori, nostalgie e rimpianti che conducono verso un viaggio dove il sogno rasserena e la verità ferisce, ma solo in apparenza perché tutto può cambiare.
Nasce così l’idea di dare spazio ad un dialogo tra poesia e pittura, ma anche tra poesia e scultura, creando un ponte privilegiato con cui attraversare le emozioni della vita riflettendo sui propri luoghi quotidiani, angoli interiori tra memoria e presente dove ritrovare una rinnovata bellezza. Questo dialogo può trovare il suo incipit proprio partendo da un’opera d’arte che sia dipinto o scultura, vista quale occasione privilegiata con cui mettere in versi le emozioni che essa stessa comunica attraverso immagini, colori, che investono lo sguardo e il pensiero.
Un paesaggio, un ritratto, figure astratte impresse sulla tela, ma anche effigi scolpite se in grado di conquistare l’occhio e la mente possono diventare punto di partenza per scrivere versi poetici dando alle emozioni un valore aggiunto. Inizialmente legate ad un dipinto o ad una scultura, poi pronte a rifugiarsi nei ritmi dei versi poetici, le emozioni si lasciano riconoscere grazie alle potenza evocativa delle immagini cui si legano versi, parole.
Ed è proprio a partire dall’aspetto visivo che ho pensato a questo viaggio in cui creare corrispondenze tra l’arte e la poesia proprio perché tra le due avverto una sinfonia di rimandi emozionali dove immagini e parole quasi coesistono in una perfetta armonia spazio -temporale.
A suscitare ni me un forte fascino sul piano visivo ed emozionale sono state le opere di due artiste di fama internazionale: ALBA GONZALES e PATRIZIA CANOLA, incontrate tre anni fa in occasione di AMACI giornata nazionale dedicata all’apertura dei musei e gallerie aderenti all’iniziativa. Ho pensato a Alba Gonzales e Patrizia Canola, rispettivamente scultrice e pittrice, quali mie Muse ispiratrici per raccontare attraverso i versi poetici le emozioni suscitate dalla loro arte.
Le loro opere, dalle sculture di Alba Gonzales costruite sulla storia dell’uomo alla costante ricerca di verità tra dramma e passione, ai dipinti di Patrizia Canola intensi e avvolgenti abitati da una luce che esplora i volti della natura, sono un mosaico attraverso cui rileggere l’esistenza fatta di verità e finzione, bellezza e inganno con al centro l’uomo che si interroga sul destino e sul mistero della vita nascosto in ogni piccolo angolo della Terra.
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VA PENSIERO – OPERA DI PATRIZIA CANOLA
POESIA “VA PENSIERO” DALL’OPERA DI PATRIZIA CANOLA
Va pensiero (dall’opera Va pensiero)
Nei ritmi infiniti di linee e forme
delicate e quasi impercettibili
in simbiosi con il soffio di un vento
leggero e avvolgente,
i desideri volano alto
a cercare la via della libertà.
Desiderio di Libertà
che appartiene al pensiero
di prigionieri decisi a stappare le catene
quale via per lasciare che la propria identità
possa finalmente tornare a risplendere.
Mentre i primi chiarori dell’alba
aprono ad un nuovo giorno
e libero
va il pensiero.
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CENTAURA CON MANDOLINO- OPERA DI ALBA GONZALES
POESIA “CENTAURA CON MANDOLINO” DALL’OPERA DI ALBA GONZALES
Centaura con mandolino (dall’opera Centaura con mandolino o Centaura di Enea)
Tra terra e cielo, tra tangibile e intangibile
sospesa come a sollevarsi
a cercare un’enigmatica, mistica
percezione del sé,
l’elegante e misteriosa immagine
di donna centaura
sognatrice e idealista,
rivela la propria identità
terrena e spirituale
materna e poetica.
Identità in sintonia perfetta
con l’essenza melodica dell’universo
che armonizza spazio e tempo,
impalpabile e sfuggente
come le nuvole in cielo
nella loro continua evoluzione di danzatrici
proiettate verso il respiro metafisico del suono.