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INTERVISTA A TOMMASO OCCHI CAMPIONE DI MINIMOTO
A SAN POSSIDIONIO IN OCCASIONE DELL’INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA DI CANTO LIRICO IN MEMORIA DI LINA CAVALIERI
di Silvana Lazzarino
San Possidonio 31 gennaio 2016 dopo le 19.00.
Si è appena conclusa l’inaugurazione della Scuola di Canto lirico e poesia in memoria di Lina Cavalieri .Un progetto voluto dalla soprano Paola Occhi cui hanno collaborato figure a lei vicino esperte nel settore come Santina Amici, pianista e coordinatrice onoraria, Anna Bruno cantante lirica e direttore artistico e Anna Di Trani ufficio stampa e fotografa.
Un progetto innovativo che a detta di Paola Occhi intende dare spazio non solo al canto e alla musica, ma anche alle altre espressioni artistiche quali la danza e la poesia. A queste si potrebbe accostare anche lo sport.
Lo sport aiuta a migliorare la qualità della vita anche se praticato come passatempo e divertimento. A livello agonistico lo sport aiuta a forgiare il carattere attraverso una sana competizione che apre al confronto e alla comunicazione con gli altri.
A proposito di sport all’inaugurazione della Scuola di Canto lirico era presente un ospite molto importante, una futura promessa del motociclismo: Tommaso Occhi giovanissimo campione di minimoto che a soli 12 anni ha raggiunto importanti successi.
Tommaso, come nasce la passione per la minimoto e qual’e’ stato l’input che ti ha spinto a decidere per questo sport ?
Il mio interesse risale all’età di tre anni quando trovandomi a casa di mia nonna ero attratto dal rumore delle moto sull’asfalto e così scendevo per vederle passare sulla strada.
A 5 anni ho chiesto la minimoto, ma era troppo presto a detta dei miei genitori e così ho dovuto aspettare. Finalmente a 9 anni è arrivata la prima minimoto e da quel momento ho partecipato a diverse competizioni.
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A quanti anni hai raggiunto il primo risultato importante?
A dieci anni quando nel 2014 ho partecipato al Trofeo del Persico classificandomi al primo posto dopo quattro gare.
Qual è stata la tua emozione per questo premio.
Ero felice. Era la prima volta che partecipavo ad un campionato.
Un inizio importante che ti ha spinto e incoraggiato a proseguire.
Si infatti poi sono arrivati altri risultati come il 3 posto al Trofeo XBikes e il 1° posto nel Trofeo Estense 2014. Poi il 2° posto al Trofeo Emilia Romagna UISP e il 5° posto nel Trofeo Italia (Categoria Pulcini) nel 2015.
Quante volte ti alleni durante la settimana?
Due volte la settimana il sabato e la domenica vado in varie piste per provare.
Cosa provi durante l’inizio di una gara. Più esattamente come ti senti l’istante prima della partenza?
Emozionato e teso e l’adrenalina è al massimo. La tensione è forte e questo è dovuto alla paura di cadere e commettere errori.
Hai in programma qualche gara?
Dobbiamo iniziare il Campionato Italiano FMI (CIV, categoria Junior B) il 24 aprile prossimo: la prima gara sarà a Jesolo cui seguiranno altre gare.
Durante le tue competizioni hai con te un portafortuna?
No.
Quindi conti sulla tua grinta e passione.
Esattamente, perché la passione ti permette di fare ogni cosa al meglio.
A chi rivolgi un pensiero quando corri?
Alla mia famiglia e a quanti mi hanno aiutato.
Quindi un pensiero per la tua famiglia e per chi ti vuole bene e ti segue con affetto in questo percorso molto duro.
Si l’affetto e il sostegno della mia famiglia sono molto importanti.
In questo percorso dove gli allenamenti richiedono impegno e fatica si forma il carattere del campione, costantemente messo alla prova perché si vince, ma si può anche perdere. Che pensi a riguardo?
Nello sport si compete con gli avversari dando il meglio di se’ e mantenendo un comportamento corretto, ma può capitare di perdere. L’importante è non mollare e rialzarsi quando si cade. Ho sempre in mente una frase di Marco Simoncelli che dice: “Si vive di più andando 5 minuti al massimo di quanto faccia certa gente in una vita intera”.
Il tuo idolo mi sembra di capire che sia Marco Simoncelli.
Ovviamente Simoncelli.
Simoncelli è per te un esempio di campione da seguire. Come mai hai scelto lui?
Simoncelli è per me un esempio di vero campione perché si è sempre mostrato deciso, pieno di grinta e pronto a lottare sempre nel rispetto degli avversari. Un campione deve essere leale e corretto nella competizione.
Ischia, isola del sole, è la più bella e grande del golfo di Napoli. Conosciuta in tutto il mondo per i panorami mozzafiato caratterizzai da coste frastagliate con promontori e insenature ed un paesaggio collinare dalla ricca vegetazione, è forse l’isola più suggestiva del Mediterraneo.Hai mai pensato di visitarla per trascorrervi una vacanza estiva con la tua famiglia?
Si Ischia è molto bella per i colori del mare e del paesaggio e spero presto di poterla visitare.
La passione, la grinta e la determinazione aiuteranno Tommaso Occhi a procedere in questo suo sogno, grazie anche alla vicinanza e al sostegno della sua famiglia.
.Già così giovane ha dimostrato di avere talento e tutte le carte per raggiungere altri risultati importanti. Chissà magari potrà diventare un futuro campione di motociclismo, proprio come il suo idolo Simoncelli.
Auguriamo a Tommaso un futuro costellato di altri grandi successi e soddisfazioni.
Intervista a Tommaso Occhi
San Possidonio (MO) presso il Palazzurro il 31 gennaio 2016
a chiusura dello spettacolo inaugurale della Scuola di Canto Lirico in memoria di Lina Cavalieri.