Imponente operazione della Guardia Costiera

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Imponente operazione della Guardia Costiera

A Ischia, nel porto, è in corso un’imponente operazione di controllo da parte della Guardia Costiera sulla paranza Tempesta IV.

Circa una decina di militari stanno esaminando documenti, permessi ed il pescato pronto per essere messo in vendita.

Alcune cassette di orate sono state sottoposte ad attento controllo metrico per definirne la liceità degli standard  previsti per la cattura di tale tipologia di pesce.

Due militari, senza fornirci alcuna spiegazione, ci hanno chiesto di interrompere la ripresa video delle operazioni di controllo nelle quali sono impegnati i loro colleghi.

Seguono aggiornamenti

Imponente operazione della Guardia Costiera

Cioè: la ridicola (se non fosse surreale)

imponenza dell’operazione messa in atto nel porto di Ischia il 9/11/2017 dalla locale Guardia Costiera è consistita nell’impegnare una decina di militari sul campo oggetto di controllo (la spellacchiata paranza “Tempesta IV ” operante con 3/4 addetti tra Ischia e dintorni), ai quali vanno aggiunti un numero imprecisabile di militari attivi negli uffici addetti al supporto dell’operazione… ottenendo il risultato di poter “vantare” (così come è già accaduto in altre precedenti occasioni) di aver misurato e sequestrato una manciata di pesciolini sotto misura!

Surreale, eppure preciso indice di inefficienza e di spreco delle risorse pubbliche assegnate (affidate?) alla guardia Costiera operante sull’isola d’Ischia.

Io penso che la pesca illegale e il bracconaggio marino vadano contrastati in ogni modo.

Io penso che le leggi italiane siano conformi al raggiungimento di tali obiettivi.

Io penso che l’attività eventualmente illegale della spellacchiata paranza Tempesta IV poteva essere controllata senza lo spiegamento di una tasx force degna dell’assalto a Fort Alamo

Io penso che i cittadini italiani abbiano il diritto di documentare e di divulgare tutte le attività messe in atto dagli organi di controllo e di contrasto all’illegalità.

Io penso che nessuno dei lavoratori/funzionari/dirigenti, comunque dipendente dello Stato Italiano (seppure inserito nelle strutture operanti per la tutela e la difesa della legalità), possa chiedere di non registrare le fasi di un’operazione di controllo nella quale egli stesso sia impegnato.

A me è capitato che non uno, ma ben due militari della Guardia Marina operanti durante il controllo nel porto di Ischia della spellacchiata paranza Tempesta IV mi abbiano intimato di non riprendere la scena dell’operazione in corso.

Il video è a disposizione di chi voglia controllare il contenuto del mio post.

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

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