Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

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Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211213

Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

Maria Francesca Mosca sezione Poesia

Milena Petrarca sezione Arti Grafiche

vincono la decima edizione del premio internazionale

OTTO MILIONI – 2021

Durante la cerimonia di premiazione avvenuta in contemporanea a Roma c/o “Interno 4” di Chiara Pavoni e a Ischia nella Biblioteca comunale Antoniana, il 4 dicembre 2021, è stata comunicata la classifica finale della decima edizione del Premio internazionale di Arti varie OTTO MILIONI 2021, e sono stati consegnati i relativi premi.

Il Premio OTTO MILIONI, ideato da Bruno Mancini, dedicato al compianto armatore Agostino Lauro, quest’anno è stato organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, con l’Associazione algerina ADA di Dalila Boukhalfa e con la Casa Editrice IL SEXTANTE e il Magazine EUDONNA entrambi di Mariapia Ciaghi.

Maria Francesca Mosca con la poesia “Bianco petalo” è la vincitrice assoluta della sezione Poesia.

Seguono al secondo posto Angela Maria Tiberi con la poesia “Donna leopardo”; al terzo posto ex aequo si sono piazzate Natalina Stefi con la poesia “Il marchio dell’anima” e Liga Sarah Lapinska con la poesia “Notre Dame”; al quarto posto troviamo Lucio Rinaldini con “Non ha mare”; e al quinto ex aequo si sono piazzati Eduards Aivars con “Su cuscini di gelsomini” e Luciana Capece con “La guerriera dell’amore”.

Bianco petalo

Sabbia lontana custodisce i miei passi,
colline dai profili di muschio
odorano di giorni non vissuti
e un ovattato silenzio incornicia
sorrisi di occhi senza più paura
nascosti in sguardi disperati.
Una rosa bianca
sulla mia bara senza nome
a raccogliere frettolose lacrime
spese nello spazio di un secondo
per illuminare,
qual sconosciuta rugiada,
il mio tramonto.
Scriveranno di me
su tutti i giornali,
regaleranno la mia anima
al vento,
bianco petalo di innocenza tradita
diventerà la mia vita.
Profumo d’amore
mi regaleranno
dorate ali di Angelo Bambino,
un soffio lontano, sospiro d’immenso
sfumerà in un dolce rimpianto
il mio ricordo.
Bianco Petalo di luce infinita,
messaggio di pace,
vorrei diventasse la mia vita.

Per quanto riguarda la sezione Arti Grafiche, Milena Petrarca ne è la vincitrice assoluta con lo splendido quadro che vi proponiamo in questa pagina.

Seguono al secondo posto Guillermo Lopez Alonso De Linaje, al terzo Gianfranco Cilento, al quarto Liga Sarah Lapinska e al quinto posto Ajub Ibragimov con le opere di Arte grafica che vi proponiamo nel collage di questa pagina.

Ai complimenti rivolti a tutti i partecipanti da parte della Direzione e della Redazione di questo giornale, da parte dell’Associazione DILA, da parte dell’Associazione ADA, da parte della Casa Editrice IL SEXTANTE, aggiungo il mio augurio personale di lusinghieri successi in particolar modo per i due vincitori.

Bruno Mancini

  1. Presidente Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”
Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

 

Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

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Mattatrice e Mattatore

Nei mesi scorsi, a partire dalla fine dell’estate, abbiamo più volte valutati i rischi derivanti dalla organizzazione della cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio di Arti Varie “Otto milioni” organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” con la collaborazione dell’Associazione italo-algerina ADA di Dalila Boukhalfa, con il Magazine EUDONNA di Mariapia Ciaghi e con la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio.

A causa delle difficoltà facilmente immaginabili, siamo sempre giunti alla conclusione che fosse prudente aspettare tempi migliori, fino a quando, interpellata Chiara Pavoni, lei si è detta propensa ad operare in totale sicurezza organizzando la premiazione nel suo salotto-studio “Interno 4” di Roma.

Parlandone con Gaetano Di Meglio abbiamo deciso di sdoppiare la cerimonia di premiazione o, forse è meglio dire “raddoppiarla”, accettando la soluzione proposta e aggiungendo un analogo incontro a Ischia nella Biblioteca Antoniana.

Oggi, poco giorni dopo la conclusione degli eventi, è facile dire che il loro chiaro successo è stato caratterizzato dalla tenacia e dalla professionalità dei due organizzatori- conduttori.

Chiara Pavoni è stata la MATTATRICE dell’evento romano e Gaetano Di Meglio è stato il MATTATORE dell’incontro ischitano.

Il Dispari 20211213 – Redazione culturale DILA

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2857 Vincitori premio OTTO MILIONI 2021

Maria Francesca Mosca sezione Poesia

Milena Petrarca sezione Arti Grafiche

vincono la decima edizione del premio internazionale

OTTO MILIONI – 2021

 

Durante la cerimonia di premiazione avvenuta in contemporanea a Roma c/o “Interno 4” di Chiara Pavoni e a Ischia nella Biblioteca comunale Antoniana, il 4 dicembre 2021, è stata comunicata la classifica finale della decima edizione del Premio internazionale di Arti varie OTTO MILIONI 2021, e sono stati consegnati i relativi premi.

Il Premio OTTO MILIONI, ideato da Bruno Mancini, dedicato al compianto armatore Agostino Lauro, quest’anno è stato organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” in collaborazione con la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, con l’Associazione algerina ADA di Dalila Boukhalfa e con la Casa Editrice IL SEXTANTE e il Magazine EUDONNA entrambi di Mariapia Ciaghi.

 

Maria Francesca Mosca con la poesia “Bianco petalo” è la vincitrice assoluta della sezione Poesia.

Seguono al secondo posto Angela Maria Tiberi con la poesia “Donna leopardo”; al terzo posto ex aequo si sono piazzate Natalina Stefi con la poesia “Il marchio dell’anima” e Liga Sarah Lapinska con la poesia “Notre Dame”; al quarto posto troviamo Lucio Rinaldini con “Non ha mare”; e al quinto ex aequo si sono piazzati Eduards Aivars con “Su cuscini di gelsomini” e Luciana Capece con “La guerriera dell’amore”.

 

Bianco petalo

 

Sabbia lontana custodisce i miei passi,

colline dai profili di muschio

odorano di giorni non vissuti

e un ovattato silenzio incornicia

sorrisi di occhi senza più paura

nascosti in sguardi disperati.

Una rosa bianca

sulla mia bara senza nome

a raccogliere frettolose lacrime

spese nello spazio di un secondo

per illuminare,

qual sconosciuta rugiada,

il mio tramonto.

Scriveranno di me

su tutti i giornali,

regaleranno la mia anima

al vento,

bianco petalo di innocenza tradita

diventerà la mia vita.

Profumo d’amore

mi regaleranno

dorate ali di Angelo Bambino,

un soffio lontano, sospiro d’immenso

sfumerà in un dolce rimpianto

il mio ricordo.

Bianco Petalo di luce infinita,

messaggio di pace,

vorrei diventasse la mia vita.

 

Per quanto riguarda la sezione Arti Grafiche, Milena Petrarca ne è la vincitrice assoluta con lo splendido quadro che vi proponiamo in questa pagina.

Seguono al secondo posto Guillermo Lopez Alonso De Linaje, al terzo Gianfranco Cilento, al quarto Liga Sarah Lapinska e al quinto posto Ajub Ibragimov con le opere di Arte grafica che vi proponiamo nel collage di questa pagina.

 

Ai complimenti rivolti a tutti i partecipanti da parte della Direzione e della Redazione di questo giornale, da parte dell’Associazione DILA, da parte dell’Associazione ADA, da parte della Casa Editrice IL SEXTANTE, aggiungo il mio augurio personale di lusinghieri successi in particolar modo per i due vincitori.

 

Bruno Mancini

Presidente Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211206

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

OTTO MILIONI – DILA – IL DISPARI
Premiazione

Lo scorso 4 dicembre 2021 nella biblioteca Antoniana di Ischia, mirabilmente diretta dalla Dottoressa Lucia Annicelli, e nella magica location “Interno 4” di Roma resa gratuitamente disponibile dall’attrice Chiara Pavoni, si è svolta, in contemporanea, la cerimonia di premiazione dei vincitori delle due sezioni del Premio internazionale OTTO MILIONI (dedicato al compianto Agostino Lauro) giunto alla decima edizione.
Subito dopo la cerimonia di premiazione l’incontro è proseguito con la sobria consegna di alcuni attestati di merito che l’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ha voluto assegnare ad un selezionato gruppo di persone per pluriennale collaborazione al Premio Otto Milioni.
L’evento si è infine concluso con Gaetano Di Meglio, Patron e Direttore di questa testata giornalistica, che ha ringraziato otto uomini e tre donne, in modo semplice ed emozionante, dicendo che: «Quest’anno, per la prima volta, abbiamo deciso di realizzare una piccola manifestazione, un piccolo evento per rimarcare due parole in particolare. Due parole che racchiudono due concetti ben precisi.
Il primo è “grazie”, il secondo è “riconoscenza”.
Sí, ci piace dire grazie ed essere riconoscenti a chi, nel tempo, ci ha dato fiducia e, soprattutto, ha dimostrato e capito l’importanza del giornalismo.
Sono tanti gli amici a cui dobbiamo dire grazie e a cui dobbiamo essere riconoscenti.
Ma quest’anno partiamo così.
Questa prima edizione di “Le Stelle” de Il Dispari è un momento per dimostrare la nostra riconoscenza e dire il nostro grazie ad 11 amici (il numero Dispari è cercato).»

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Nelle prossime settimane avremo modo di rendervi partecipi delle fasi salienti dell’evento, compresa la pubblicazione delle opere finaliste che verranno presentate insieme ad un breve CV dei loro autori, ma oggi focalizziamo tutta l’attenzione su una succinta rassegna fotografica che mette in luce gli aspetti, volutamente sobri, di un incontro che ha scolpito profondi segni di amicizia tra protagonisti non solo ischitani.

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Classifica finale sezione Poesia decima sezione premio internazionale OTTO MILIONI
Maria Francesca Mosca, voti 239 prima classificata
Angela Maria Tiberi, voti 187 seconda classificata
Natalina Stefi, voti 186 terza classificata ex aequo
Liga Sarah Lapinska, voti 186 terza classificata ex aequo
Lucio Rinaldini, voti 183 quarto classificato
Eduards Aivars, voti 170 quinto classificato ex aequo
Luciana Capece, voti 170 quinta classificata ex aequo

Classifica finale sezione Arti Grafiche decima sezione premio internazionale OTTO MILIONI
Milena Petrarca, voti 261 prima classificata
Guillermo Lopez Alonso De Linaje, voti 242 secondo classificato
Gianfranco Cilento, voti 140 terzo classificato
Liga Lapinska, voti 98 quarta classificata
Ajub Ibragimov, voti 94 quinto classificato

Collaboratori premiati dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”
Alberto Liguoro
Andrea Del Buono
Angela Barnaba (alla memoria)
Angela Maria Tiberi
Anna Fermo
Antonio Di Nauta
Antonio Mencarini (alla memoria)
Carmen Di Lustro
Caterina Guttadauro
Chiara Pavoni
Clementina Petroni
Dalila Boukhalfa
Domenico Di Meglio
Domenico Umbro
Eduardo Cocciardo
Emanuela Di Stefano

Gaetano Di Meglio
Gennaro Savio
Giulio Menichelli
Giulio Tarro
Giuseppe Lorin
Guerino Cigliano
Guido Arbonelli
Hotel Parco Verde
Jeanfilip
Katia Massaro
Liga Sarah Lapinska
Lucia Annicelli
Lucia D’ambra
Luciano Somma
Maria Luisa Neri
Mariagrazia Casola
Mariapia Ciaghi
Marina De Caro
Marisa de’ Spagnolis
Marisa De’ Spagnolis
Massimo Colella
Michela Zanarella
Milena Petrarca
Natalia Benedetti
Nicola Pantalone
Nina Lavieri (alla memoria)
Nunzia Zambardi
Paola Occhi
Pasquale Di Costanzo
Pasquale Scotti
Raffaele Pagliaruli
Rita Cuccaro
Roberta Panizza
Roberto Prandin
Rosalba Grella
Sacha Savastano
Salvatore Lauro
Salvatore Mazzella
Santina Amici
Silvana Lazzarino
Stefano Degli Abbati
Tiziana Mignosa
Umberto Maselli (alla memoria)
Vincenzo Savarese (alla memoria)
Vito Nicola Paradiso
Ylenia Pilato

Collaboratori premiati dalla testata giornalistica IL DISPARI
RAFFAELE CALISE
TONINO CARCATERRA
PEPPINO DE SIANO
ADRIANO ESPOSITO
ROSA IACONO
ENRICO SCOTTI
PEPPE D’AMBRA
BRUNO MANCINI
PEPPE BRANDI
PATRICIA O’MAHONY
SANDRA MALATESTA

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211206 – Redazione culturale DILA

Flora Rucco Milena Petrarca Michela Zanarella Luciana Capece

Flora Rucco Milena Petrarca Michela Zanarella Luciana Capece

Lucia Annicelli Ylenia Pilato

Lucia Annicelli Ylenia Pilato

Lucia Annicelli Katia Massaro Gaetano Di Meglio

Lucia Annicelli Katia Massaro Gaetano Di Meglio

Milena Petrarca Giuseppe Lorin

Milena Petrarca Giuseppe Lorin

Chiara Pavoni - Michela Zanarella

Chiara Pavoni – Michela Zanarella

Sindaco Enzo Ferrandino Nicola Pantalone

Sindaco Enzo Ferrandino Nicola Pantalone

Bruno Mancini Gaetano Di Meglio

Bruno Mancini Gaetano Di Meglio

Il Dispari 20211130 – Redazione culturale DILA premio x Bruno

Il Dispari 20211130

Il Dispari 20211130 – Redazione culturale DILA premio x Bruno

Il Dispari 20211130 – Redazione culturale DILA premio x Bruno

E’ il tempo di dire grazie.

E’ il tempo di dare un piccolo segno di riconoscimento. E’ il tempo di marcare il tempo. Sono trascorsi oltre 10 anni di questa intensa attività giornalistica che ha visto vari momenti e varie fasi. Oggi, grazie a sacrifici immensi di un gruppo di folli, siamo diventati un punto di riferimento per molti lettori. Per altri, quelli che amano dileggiarci, lo stesso.

Quest’anno, per la prima volta, abbiamo deciso di realizzare una piccola manifestazione, un piccolo evento per rimarcare due parole in particolare. Due parole che racchiudono due concetti ben precisi. Il primo è “grazie”, il secondo è “riconoscenza”.

Sí, ci piace dire grazie ed essere riconoscenti a chi, nel tempo, ci ha dato fiducia e, soprattutto, ha dimostrato e capito l’importanza del giornalismo. Sono tanti gli amici a cui dobbiamo dire grazie e a cui dobbiamo essere riconoscenti. Ma quest’anno partiamo così.

Questa prima edizione di “Le Stelle” de Il Dispari è un momento per dimostrare la nostra riconoscenza e dire il nostro grazie ad 11 amici (il numero Dispari è cercato).

E lo faremo sabato 4 dicembre dalle ore 17.45 alla Biblioteca Antoniana di Ischia.
Quest’anno diremo grazie a 3 donne e 8 uomini.

RAFFAELE CALISE, 84 anni il 24 luglio

Raffaele Calise ha una penna innamorata. Scrive racconti e storie. E’ preciso, determinato e ci tiene al richiamo in prima pagina. Raffaele ha da sempre avuto la passione per la scrittura e, da sempre, crede nel giornalismo come leva per migliorare le condizioni delle comunità a cui si riferisce. Dopo una proficua collaborazione con Domenico Di Meglio e la sua storia, da novembre 2020, in piena pandemia, ha ripreso a scrivere a raccontare il suo mondo. GRAZIE

TONINO CARCATERRA 85 anni il 30 maggio

Il Maestro Carcaterra è una firma che impreziosisce le nostre pagine di sport. La rubrica mensile sul tennis, scritta a penna è una tradizione in redazione. Un esercizio romantico. Puntuale e attento il Maestro continua a raccontare di uno sport che continua a regalare grandi emozioni sul locale ma anche nei grandi tornei internazionali. RICONOSCENZA

PEPPINO DE SIANO, 76 anni il 9 luglio
Custode dei bei tempi. Peppino De Siano è, soprattutto, un Signore con la S maiuscola. La sua penna continua a regalarci spunti di passato e attimi di bellezza di un’Ischia che non esiste più. Una macchina del tempo preziosa. GRAZIE

ADRIANO ESPOSITO, 80 anni il 13 agosto

Ci legge, corregge e si incazza. Dà ordini, decide cosa va e cosa e non va: il comando è nel DNA degli Esposito. Adriano, un giovane 80enne, non ha problemi. Usa i social con intelligenza, scopre amori e racconta la sua Ischia. Di ieri e di oggi. Ed è un’ischia sicuramente migliore di quella che abbiamo e che vorremmo avere. GRAZIE

ROSA IACONO, l’età non si dice

Attiva, presente e combattiva. Non perde il suo smalto di mamma coraggio e rappresenta un presidio di orgoglio. Una voce che non riesce a tacere davanti a torti e storture. La sua battaglia per i disabili continua anche attraverso il nostro giornale. Da sempre. GRAZIE

ENRICO SCOTTI, 78 anni il 7 aprile

Con la trasformazione in quotidiano, ha rallentato la sua collaborazione. Il suo Ceci e Baccalà, però, è stato uno dei motivi vincenti della nostra edizione settimanale. Una bella esperienza di giornalismo libero, schietto, contro corrente e coraggioso. RICONOSCENZA

PEPPE D’AMBRA, 70 anni il 6 luglio

Soprattutto amico. Peppe D’Ambra continua a vedere il mondo con l’occhio del cronista. Attento ai problemi dei più deboli, Pannelliano mai domo, Peppe ci è stato sempre stato vicino. RICONOSCENZA

BRUNO MANCINI, 78 anni il 30 aprile

Bruno ha sposato la linea Dispari il 23 marzo 2009. Dalla morte di Domenico ad oggi è stato al nostro fianco. Sempre. Nel bene e nel male. La sua DILA non ha confini, ma per noi, la redazione senza Bruno non esiste. Vulcanico, poeta, contro corrente, dispari, imprendibile. GRAZIE

PEPPE BRANDI, 80 anni il 16 maggio

Peppe Brandi ha mostrato per questa realtà editoriale rispetto, stima e affetto. Ci ha regalato pagine uniche e ha reso le nostre domeniche migliori di quelle che già lo erano. Quando abbiamo avuto bisogno ha sempre risposto presente. Sempre. RICONOSCENZA

PATRICIA O’MAHONY, l’età non si dice

Autrice. La signora Patricia ci ha regalato un romanzo fantasy sulla storia dell’isola d’Ischia. Il nostro giornale le deve molto anche se non direttamente. E in questi lunghi 10 anni abbiamo sempre potuto contare sul suo aiuto. Sul suo sorriso e sul suo british. GRAZIE

SANDRA MALATESTA, l’età non si dice

La prof del direttore (Lui ci tiene a dirlo). Sandra Malatesta ha abbracciato la sfida Dispari senza timori. Ha una penna dolce, da mamma, sensibile e severa. Da vera professoressa. Un giornalismo a diverse profondità che impreziosisce la nostra edizione domenicale. GRAZIE

Il Dispari 20211130 – Redazione culturale DILA premio x Bruno

Il Dispari 20211130 – Redazione culturale DILA premio x Bruno

Il Dispari 20211130 – Redazione culturale DILA premio x Bruno

Il Dispari 20211130 – Redazione culturale DILA premio x Bruno

BRUNO MANCINI
78 anni il 30 aprile

Bruno ha sposato la linea
Dispari il 23 marzo 2009.
Dalla morte di Domenico
ad oggi è stato al nostro
fianco. Sempre. Nel bene e
nel male. La sua DILA non
ha confini, ma per  noi, la
redazione senza Bruno
non esiste. Vulcanico,
poeta, contro corrente,
dispari, imprendibile.
GRAZIE

 

Il Dispari 20211129 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211129

Il Dispari 20211129 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211129 – Redazione culturale DILA

Dal libro di Bruno Mancini “Per Aurora volume terzo”

La sesta firma. 4a puntata

Capitolo secondo
[…]

Poco alla volta, con gli zoccoli duri di un elefante, un’ambizione inqualificabile avanzò sui ciottoli delle mie abitudini per nulla tranquille.

Perché, poche ore prima, giunto sul molo della mia isola avevo seguito la viuzza acciottolata che attraversando la pineta passava davanti al bar di Gilda?
Così, distrattamente?
E perché senza aver intenzione di bere o di trascorrere qualche minuto in compagnia, mi ero avvicinato al banco mescita?
Senza motivo? Come un automa telecomandato?
Per una simile ragione avevo preso posto su uno degli sgabelli di plastica rossa con struttura in acciaio satinato?

La successiva breve conversazione era stata o non era stata responsabile, almeno in parte, della confusione mentale che stavo invano tentando di addestrare?
Nella logica adatta ai rapporti tra un domatore ed il suo leone, la mia ossessiva ambizione di libertà era o non era la forza che stava intendendo imporre, alla ribelle bestialità della mia natura, un insensato salto da eseguire passando attraverso la strozzatura del cerchio infuocato di un assurdo autocontrollo?
Quelle brevi frasi responsabili di tanto trambusto?

Mi aveva chiesto:
La solita?»
Sì grazie.»
Gianni, dai una birra ghiacciata al dottor Bruno.»
Non sono dottore. Quante volte devo dirtelo?»
Dotto’, per me voi siete tutto: dottore, farmacista, avvocato, medico, pure onorevole…»
Se mi chiami onorevole cambio bar.»
Ma che è stasera, nun se po’ pazzia nu poco?
È il quattro agosto e state nervoso per la gente che allucca a tutte le ore per la strada e non vi fa pensare? Non potete scrivere?
State arrabbiato?
Ecco la birra gelata.
Non ci pensate, i guai sono il contrario delle femmine.
È vero che tutti e due vanno e vengono, però le femmine se le pensate assai se ne fuggono, i guai invece più li credete importanti più aumentano.
Ve li scordate, e i guai passano; ve le dimenticate, le femmine tornano.
Fate come me, con tutto il rispetto dotto’, io non li penso e non le penso proprio, né di giorno né di notte.»
Stai parlando delle femmine o dei maschi?»
Tutti la stessa razza, uguali, i maschi e le femmine, fuggono uguali se li accarezzate.
Dotto’, accussì si sta troppo buono!»
Sei pazza!
Pazza sconclusionata.
Potresti avere eserciti di uomini, alti biondi bruni ricchi belli giovani…»
Sì Dotto’ questa canzone me l’hanno già cantata mille volte.
Voglio sta’ sola!
Nun voglio a nisciuno.
Un bastardo è bastato.
Prima mi faceva piangere e poi mi asciugava il naso, prima mi faceva ridere e poi mi sputava in faccia, “Ti amo.” diceva “Sei tutto per me.”, e si prendeva veramente tutto: amore e soldi.
E nemmeno questo è bastato!
Bastardo.
La pollanchella gli disse “vieni” e lui venne, la pollastrella gli disse “andiamo” e lui andò. Né più tornò.
Vigliacco bastardo.
Dotto’ un’altra volta… sapete, non mi chiamo Speranza né mi chiamo Vendetta, ma il mio nome è Certezza.»
Io so che ti chiamano Gilda e so pure che non c’è tana senza ingresso.
Posso avere una birra?»
Gianni, la birra più fredda per il dottor Galante.
Vi chiamate Galante? Porfirio Galante? Valentino Galante? Galante Rubirosa? Rodolfo Valentino? Porfirio Rubirosa? Rodolfo Galante Porfirio Rubirosa Valentino?»
Chiamami Bruno, sarò la tua vita.»
Ma questa è la reclame di una birra.
‘Mbroglione.
Ci avevo quasi creduto!
Ecco la birra, bionda fredda trasparente e senza bollicine.
Mi rassomiglia.
Dotto’ io sono una birra che non potete bere in un sorso solo.»

Segue lunedì prossimo

Il Dispari 20211129 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211129 – Redazione culturale DILA

Il Dispari 20211129 – Redazione culturale DILA

Lucia Fusco ad Ischia con “Come acqua amara”

A fine estate ho avuto il piacere di incontrare Lucia Fusco, presente a Ischia per una vacanza che ripete ogni anno, e ne ho ricevuto in dono una copia del suo interessante lavoro letterario “Come acqua amara“: 280 pagine di storie di Sezzesi, Susaroli, Pipernesi e Cispadani.

Opera prima pubblicata da Sintagma (ISBN 978894465211), “Come acqua amara” è il racconto di una saga familiare italiana che si sviluppa in una corposa parte del secolo scorso ed è ambientato, come si legge in quarta di copertina “… in un mondo duro, spesso crudele che però attraverso il vissuto dei protagonisti, sa mostrare quale e quanta ricchezza c’è nella povertà, quanta unione può restare anche nella lontananza, quanta forza e tenacia possono nascere nella disperazione, quanta speranza può crescere da ogni piccola azione.” che poi continua con “Così le storie di Filomena, Silvia, Lucia, Lidia, Costanza e delle loro famiglie tornano a vivere, soffiando via la polvere del tempo passato”.

La prefazione di Fabrizio Agostini, Direttore di “Lepini Magazine” e la presentazione del Prof. Luigi Zaccheo, storico e ricercatore, contribuiscono alla focalizzazione degli aspetti tematici e lessicali del profondo lavoro letterario di Lucia Fusco.
Infatti, tra l’altro, scrive Agostini: «… il prezioso contributo di Lucia Fusco ci ha aiutato a fotografare una realtà che non tutti conoscevamo. Spaccati di vita quotidiana che in un modo o nell’altro ci accomunano tutti.» E poi ancora: «Tutto questo raccontano le storie di Lucia Fusco, nelle quali ognuno di noi può identificarsi o soltanto confrontarsi per trarre un insegnamento poiché la vita è un viaggio sulle montagne russe. Per ottenere un tale risultato è stato determinante la sensibilità dell’autrice, la quale ci ha donato tessere di se stessa per renderci partecipi dei suoi ricordi mostrandoci il mosaico nella sua totalità»..
E Zaccheo completa il quadro della presentazione scrivendo: «Lucia Fusco, fiera combattente per l’emancipazione della donna e per l’affermazione delle pari opportunità dei sessi nella società, ha realizzato un libro importante, istruttivo, piacevole a leggere, ricco di figure maschili e femminili, che, con tenacia e grande forza di volontà sono riuscite a creare un loro spazio specifico all’interno di una società chiusa, dominata dalle gerarchie e spesso da potenti, facilmente resisi prepotenti”.
Per entrare immediatamente nel vivo della vis narrativa di Lucia Fusco vi basterà leggere una frase del racconto intitolato “La prima Repubblica”, uno degli ultimi della serie di cui è composto il libro, che inizia così “Roma – anni settanta. Stretta nel cappottuccio cammello, foulard blu, la borsetta fuori moda, Adelina, una giovane susarola, passeggiava guardando con desiderio i vestiti nelle eleganti vetrine di Via del Corso».

Lucia Fusco è nata a Roma nel 1963, laureata in lettere, insegna a Pontinia.
In gioventù ha viaggiato per l’Italia, l’Europa e l’Africa con un gruppo di amici, con spirito di conoscenza e semplicità, con zaino e sacco a pelo.

Un lungo elenco di premi e di riconoscimenti vari rende merito alle sue attività didattiche, culturali e sociali.

Da alcuni anni è Ambasciatrice di Pace nonché Presidente della Sede operativa della Regione Lazio per conto dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

Bruno Mancini


DILA

NUSIV

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

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