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Il Dispari 20151019
Editoriale
A Ischia, a Milano, a Roma, a Vermiglio, e a Torrenova, fervono i preparativi per organizzare al meglio la nostra partecipazione all’EXPO di Milano che vedrà impegnati molti amici e Soci dell’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”, ciascuno dei quali proporrà la sua arte e intratterrà i visitatori illustrando la natura e gli obiettivi dei progetti culturali made in Ischia.
Per cinque giorni circoleremo liberamente tra le piazze e le strade della Milano cosmopolita di questi mesi, portando uno e tanti messaggi, di arte in generale e di poesia in particolare, senza dimenticare gli amici di Torrenova che si stanno dimostrando molti sensibili ed attivi per lo sviluppo di un gemellaggio non solo di facciata con la nostra comunità.
Il CD musicale “Nelle bugie dei sogni”, composto da con la collaborazione di suoi amici poeti, sarà la colonna sonora delle soste e dei tragitti, diffondendo i testi e le note di inni che invitano a visitare Ischia e Torrenova, Comuni che saranno prossimamente ufficialmente gemellate (è vero Vice Sindaco Enzo Ferrandino?).
Il progetto, per chi volesse approfondirne la conoscenza senza venire a Milano con noi, è indicato con il n° 1625 ed è inserito nel calendario ufficiale EXPO con il titolo “Premio di poesia Otto Milioni”.
Il titolo fa preciso riferimento alla quarta edizione del nostro premio, poiché il fulcro di tutte le tappe sarà composto, appunto, dalla lettura delle poesie finaliste. Le poesie finaliste sono state incluse nell’antologia “Da Ischia L’Arte” che distribuiremo in gratuita lettura nei locali pubblici e alle persone che si mostreranno interessate alle nostre letture.
Non mi stancherò mai di precisare che tutto ciò che Roberta Panizza ed io abbiamo prodotto in favore dell’Arte e dell’Isola d’Ischia l’abbiamo realizzato senza chiedere né ricevere UN SOLO EURO di contributo pubblico. Per la verità, e questo è molto penoso non certo per noi ma per loro tutti, in questi otto anni di attività, non abbiamo mai ricevuto NEPPURE una telefonata di sostegno da parte di uno qualsiasi degli amministratori comunali che si sono succeduti nei sei Comuni!
Anche a Milano andremo a promuovere l’Isola d’Ischia non solo a nostre spese, ma anche senza il sostegno “morale” di una telefonata da parte di uno qualsiasi dei componenti delle sei amministrazioni comunali.
Ad Antonio Mencarini, Alberto Liguoro, Pasquale Dragon Di Costanzo, Elisa Ruthenberg, Antonella Ronzulli, Ludovica Zoli, sarà affidato il compito della prima linea, mentre molti altri artisti si stanno prenotando per essere, di giorno in giorno, ospitati nelle tappe del tour.
Inoltre, poiché abbiamo accettato molto volentieri il consiglio espresso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Milano, faremo parte anche del big evento Bookcity che propone oltre 800 incontri sotto l’egida delle più prestigiose case editrici e fondazioni italiane: basti ricordare, in aggiunta al capofila Assessorato alla Cultura di Milano, le Fondazioni Feltrinelli, Corriere della Sera e Repubblica e l’istituzione CCIAA Camera di Commercio di Milano.
Pertanto chiuderemo il viaggio milanese del moderno carro “Carro di Tespi”, targato DILA, il 25 Ottobre in Via Pier Lombardo nelle adiacenze del Teatro Franco Parenti proclamando i vincitori del premio.. e non solo!
Chi verrà sarà ospite graditissimo.
Però, e nonostante questo notevole sforzo organizzativo, non si fermano qui le iniziative in pectore, tanto che abbiamo iniziato a programmare otto giorni di piena immersine nell’Arte.
Dal 21 al 29 Novembre, infatti, abbiamo in programma il gran galà della premiazione dei vincitori del premio “Otto milioni” e lo faremo con otto eventi che spazieranno dalla musica classica alle letture poetiche, dalla musica antica napoletana a conferenze in tema artistico, e lo faremo in un ambiente, “La Casa dei Popoli” messa a disposizione da Pasquale Di Costanzo, in cui allestiremo una mostra di… perdonatemi il vezzo di continuare con un tocco di suspance… una mostra di “oggetti” mai visti prima ad Ischia.
Ed ora rilassatevi con la splendida poesia di Linda Reale Ruffino, introdotta, sotto voce, dal capo redazione siciliano, professore di filosofia nonché cantautore , al quale rivolgo un convinto ringraziamento per la costante e competente collaborazione.
Dalla Redazione di Torrenova
PRESENTA E INTERVISTA LA POETESSA LINDA REALE RUFFINO
Si dice, solitamente, che l’arte è un fiore all’occhiello di pochi, che l’artista sia un privilegiato, capace di sentire l’universo in modo diverso dagli altri per la sua alta sensibilità, per il suo avvertire in modo originale ed amplificato le voci dell’universo e del suo io interiore, per la capacità di vivere in forma unica ciò che gli altri sentono normalmente, spesso senza riuscire a coglierne l’essenza.
Per questo motivo occorre parlare di arte, approfondirla, interpretarla.
Lo scopo di questo articolo e di altri che ne seguiranno, costituisce un umile tentativo di mettere in luce coloro che nel panorama poetico contemporaneo, meritano un’attenzione particolare, iniziando dalla poetessa Linda Reale Ruffino.
REALE RUFFINO MARIA LINDA è nata a Patti il 28.06.1966 ed è residente in Messina. Laureata in giurisprudenza, si è avvicinata alla poesia solo dopo la scomparsa della madre.
Ha scritto diverse opere, molte delle quali hanno avuto significativi riconoscimenti da parte della critica e di coloro che amano la poesia del cuore.
Tra le numerose opere e premi vinti sono da menzionare:
“Arcobaleno di emozioni”, una raccolta di poesie pubblicata nel 2012. Alcune liriche in essa contenute hanno ottenuto dei riconoscimenti importanti: “Tormenti del cuore”, “Essenza immortale”, e “Ritrovami”, scritta successivamente.
Nel 2014, con la poesia “Tempo”, si è classificata al 1° posto al concorso di Città di Castello in Valdemone – Ucria. Sempre nello stesso anno ha vinto il 1° premio dell’ottava edizione del Premio letterario nazionale Circe, con la poesia “Zucchero filato”.
La sua poesia “Abbracci” è stata scelta per far parte dell’antologia made in Ischia “Mare Monti Mare” contenente le finaliste della terza edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” sponsorizzato dall’Istituto Agostino Lauro.
è stata anche coautrice del testo e della musica della canzone “La vita non è finita”, interpretata dal musicista e cantautore .
è stato il desiderio di conoscere più a fondo l’anima poetica di Linda che mi ha spinto ad intervistarla:
-Quando ha iniziato a comporre e perché?-
-Ho iniziato a scrivere dei versi solo dopo la morte di mia madre. Ho liberato i miei pensieri e le mie emozioni, le mie angosce e la mia disperazione, trascrivendoli e ciò è stato per me un voler richiamare, tenendola vicina, chi non c’era più con quel canto di dolore.
-Cosa rappresenta per Lei la poesia?-
-La poesia rappresenta per me una naturale difesa contro la sofferenza
L’illusione di riportare in vita, in qualche modo, la persona verso la quale ho nutrito da sempre un amore immenso, mi ha dato gioia e sollievo.
-A livello personale, concretamente, la poesia è servita a qualcosa?-.
-La poesia ha avuto un effetto prodigioso, perché grazie all’esternazione dei miei stati d’animo ho acquistato la forza di reagire e di riprendermi, essa mi ha consentito di vivere il forte travaglio interiore di quel periodo con maggiore serenità di quanto non mi aspettassi.
Ho guardato al futuro con un’ottica diversa, ponendomi con atteggiamento di accoglienza grazie al quale ho metabolizzato la tristezza arrivando in alcuni momenti anche ad amarla e, come Pavese nel “Mestiere di vivere”, ho preso coscienza del fatto che, al di là del cerchio della sofferenza, esiste la felicità e solo con questa consapevolezza si smette realmente di soffrire.
-Grazie, poetessa, per queste parole vere, vere come la sua poesia.
Linda Reale Ruffino
Abbracci
Verrò a trovarti questa notte
fra i sogni che al risveglio
più non rammenti.
Scalza e a passi lenti,
lieve come un petalo nel vento,
ti camminerò sul cuore
e lì resterò impigliata
fra i tuoi abbracci inconsapevoli.
Riuscirò a sfiorarti nell’assenza
accarezzando i tuoi pensieri.
Al nascere dell’alba
aprirai i tuoi occhi
e mi vedrai … dentro di te!
Il Dispari 2015-10-05
Il Dispari 20151019
Editoriale
Buon giorno a voi lettori in questa prima settimana di Ottobre.
L’estate è praticamente finita, ma non finisce con essa la nostra voglia d’inventare momenti culturali utilizzando questa pagina.
Oggi pubblichiamo, in anteprima, la classifica finale della votazione web che ha visto in gara, durante alcuni mesi, le 33 poesie finaliste della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” e, insieme alla classifica, non poteva mancare certamente il testo della poesia prima classificata.
C’è da dire che la votazione di cui stiamo scrivendo non ha designata la poesia vincitrice del premio finale, in quanto i trentatre componimenti finalisti partecipano all’assegnazione dei premi messi in palio attraverso un sistema di votazione che ha coinvolto e continuerà a coinvolgerà un’ampia platea di votanti.
Infatti, il regolamento prevede la possibilità di votare ancora fino al prossimo 24 Ottobre, sia attraverso i coupon pubblicati su questo quotidiano “Il Dispari”, e sia mediante i coupon che vengono consegnati unitamente all’antologia “Da Ischia L’Arte.
Vivi complimenti vanno comunque rivolti ad Angela Maria Tiberi che è riuscita, con la sua lirica intitolata “Artista”, ad ottenere ben 305 punti web.
Di lei avremo modo di parlarvi in una prossima puntata, anche perché questa settimana abbiamo da proporvi non solo la “chicca” della lettera inviata dal Vicesindaco di Ischia Dott. Enzo Ferrandino al Sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci avente per oggetto l’agognato gemellaggio tra Ischia e Torrenova, ma anche il garbato e sfizioso bozzetto con il quale un maestro della penna, Mario (il Faraone) detto “il munifico”, presenta, nell’Antologia “Da Ischia L’Arte” (e noi qui ve ne proponiamo la lettura in anteprima assoluta) lo straordinario personaggio ischitano che risponde al nome di Pasquale “Dragon” Di Costanzo.
Buona lettura.
Bruno Mancini
I Soci Fondatori DILA: Pasquale Dragon Di Costanzo
Pasquale Dragon Di Costanzo fa parte del gruppo dei Soci Fondatori della nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” nati e vissuti sempre nell’isola d’Ischia.
Di lui che, tra l’altro, ci onora per essere uno dei pochi cittadini della Regione Campania a potersi fregire di un record mondiale di forza e di potenza, Mario (il Faraone) detto “il munifico” ha scritto un grazioso bozzetto che abbiamo inserito nell’antologia “Da Ischia L’Arte” in distribuzione nei prossimi giorni.
In omaggio alla ultra decennale attività artistica, sportiva e sociale di “Dragon”, ci è gradito pubblicare su questa pagina l’anteprima del bozzetto a lui dedicato e che è stato incluso nell’Antologia “Da Ischia L’Arte”.
Pasquale “Dragon” Di Costanzo
“Il Vino, il Limone e il Fuoco”
La prima cosa che vidi fu il fuoco del drago: rosso, luminoso e tremante, illuminava la notte e il buio della tana. Il bagliore del suo ardere e il crepitio delle fiamme avevano ridotto al silenzio gli animali del bosco. Gli uccelli posati sul ramo, tra le foglie scure, attoniti assistevano allo spettacolo insieme naturale e allucinante portentoso e inquietante.
La radura di fronte alla tana era cosparsa di bianche ossa calcinate di molti sventurati impavidi che avevano osato provocare l’ira del drago e la sua reazione feroce e veemente. Dal fitto del bosco, un rumore tra le foglie e i cespugli attirò la mia attenzione, ma non distolse la bestia dal suo fiammeggiare e scrutare verso la montagna. Tra mille scricchiolii, si appropinquavano passi felpati, certo causati dal calpestare le foglie e i rami secchi del sottobosco e amplificati dal silenzio innaturale rotto di tanto in tanto dal crepitio del fuoco
L’uomo emerse dall’ombra degli alberi, la sua statura alta e asciutta, colpiva meno del portamento. I baffetti lo facevano sembrare una versione più giovane e più allampanata di Charlot. Il movimento regolare e ritmato delle braccia e del bacino, ricordavano piuttosto la carica comica eppure umana, disumanizzata ma espressiva di Totò. Il movimento rapido con cui si parò davanti al drago, alzando la mano destra con fare autoritario, ma con estrema rilassatezza, sorprese sia il drago, sia gli uccelli sui rami, sia me stesso che pure osservavo con attenzione. Il drago era pronto a sparare fiamme e fuoco per distruggere l’ennesimo sprovveduto venuto a sconfiggerlo. Ne ero sicuro, io sapevo che sarebbe finita così: eppure, così non finì.
L’uomo prese la bisaccia che aveva con se, una bisaccia chiara e fonde. Trasse una fiasca e una ciotola, e versò dalla prima nella seconda un liquido ambrato e frizzantino, certo del vino genuino e profumato delle sue parti. Poi l’uomo estrasse un coltello dalla bisaccia, e il drago , incuriosito, si fece attento e guardingo. Ma un oggetto ancora l’uomo trasse dalla bisaccia, un frutto giallo e profumato, un limone di grandi dimensioni, che tagliò a metà con un colpo solo. L’uomo strizzò il contenuto del limone intero nella ciotola, insieme al vino, rimise la fiasca e il coltello nella bisaccia e indietreggiò. Nel silenzio generale, nello stupore degli animali del bosco, degli uccelli e di chi ha assistito a tutto questo, il drago chinò la testa, annusò e bevve il contenuto della ciotola fino all’ultima goccia. Poi alzò la testa e fissò l’uomo magro con i baffi.
Tra i due non corse nemmeno una parola, ma lo sguardo magnetico di entrambi valse quanto un lungo discorso. L’uomo rimase immobile, il drago aprì la bocca e sputò fuoco e fiamme che avvolsero il corpo dell’uomo per parecchi secondi. Ero ormai certo che anche questo avesse fatto la fine dei precedenti, e che le sue ossa fossero destinate a imbiancare la radura ma, una volta che il fuoco si spense, ecco che l’uomo magro era ancora vivo e completamente illeso. Anzi. Gli occhi gli brillavano e, raccolta la bisaccia e messala a tracolla, si voltò e si riallontanò. Il suo sguardo era sorridente e sereno. Dalla bocca aperta, cominciavano a uscire timide ma luminose e crepitanti le prime fiamme che denotavano la sua nuova natura: l’uomo dragone era nato!!!
Il silenzio e la calma tornò a regnare nella radura dell’isola verde, una volta che il drago era rientrato nella tana e l’uomo si era allontanato nel bosco. E gli uccelli sui rami tornarono a cinguettare.
Mario (il Faraone) detto “il munifico”.
Al Sig. Sindaco
Del Comune di Torrenova
Dr. Salvatore Castrovinci
Oggetto: Gemellaggio tra Comune di Ischia e Comune di Torrenova
Gentilissimo Sindaco,
intendo rappresentare a nome di tutta l’Amministrazione, la piena disponibilità a dare seguito alla delibera di C.C. n. 29 del 28.05.2015 con la quale è stato formalizzato il Gemellaggio tra il Comune di Ischia e il Comune di Torrenova.
A tal proposito questa Amministrazione si rende disponibile ad organizzare di concerto con l’Amministrazione da Lei rappresentata la cerimonia di Gemellaggio in luogo e tempi da stabilirsi congiuntamente.
Con l’auspicio di iniziare un percorso di proficua collaborazione e di reciproca amicizia, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Ischia, 30 Settembre 2015
Il Vice Sindaco Dott. Vincenzo Ferrandino
Stazione di cura, soggiorno e turismo, estiva ed invernale Via Iasolino 1 80077 Ischia (NA) Tel +39 0813333206 telefax +39 081333246 www.comuneischia.it sindaco@comuneischia.it
Cod. | Nome Autore | Titolo poesia | Punti al | Punti finali al |
30/07 | 30/09 | |||
24 | Angela Maria Tiberi | ARTISTA | 305 | 313 |
32 | Franco Maccioni | UNA SPERANZA DI PACE | 158 | 285 |
4 | Silvana Lazzarino | INASPETTATAMENTE L’AMORE | 86 | 247 |
22 | Antonella Ronzulli | ANGOLI DI CUORE | 142 | 152 |
10 | Artista di Strada | ANIME SORELLE | 98 | 150 |
11 | Rosanna Affronte | L’AMORE OLTRE OGNI CONFINE | 119 | 126 |
28 | Liga Sarah Lapinska | TI TACERò | 13 | 29 |
31 | Emanuela Di Stefano | IL BOZZOLO | 24 | 29 |
5 | Elisa Ruthenberg | SONNO TRANQUILLO | 3 | 21 |
29 | Eva Kaufmane | SORRIDI! | 10 | 21 |
27 | Vera Roķe | Il COMANDAMENTO DELLA NATURA | 10 | 20 |
1 | Giuseppe Perrone | A DOMANI | 13 | 19 |
19 | Modris Andžāns | GLI OCCHI | 5 | 16 |
34 | Natalya Kalynovskaya | LA MIA FIABA | 4 | 16 |
6 | Anna Gura | COME VORREI | 3 | 13 |
20 | Calogero Pettineo | CREATI UGUALI | 3 | 12 |
16 | Don Backy | OTTOBRE | 6 | 11 |
30 | Jānis Lapinskis | L’EREMITA | 3 | 11 |
3 | Giuseppe Perrone | ANCORA, ORA | 6 | 10 |
14 | Marta Zemgune | IN QUALCHE LUOGO TRA… | 3 | 10 |
33 | Santa Vetturi | ANGELI DI BESLAN | 5 | 10 |
2 | Giuditta Abbatescianni | AD OCCHI CHIUSI | 3 | 9 |
12 | Antonio Mencarini | IL TUO RICORDO | 3 | 9 |
23 | Massimo Rozzi | PACE PER IL POPOLO INTIMIDITO | 3 | 9 |
25 | Calogero Pettineo | NEI MOMENTI BUI, HO TE | 4 | 9 |
26 | Gino Iorio | I RIFUGIATI | 4 | 9 |
35 | Mariella Cardinale | MADRE DI GAZA | 5 | 9 |
15 | Maria Petruzzelli | L’AMICIZIA | 4 | 8 |
18 | Munzia Cannovo | L’ULTIMA FOGLIA | 2 | 8 |
7 | Michela Pietropaolo | NEVE SU BAGDAD | 3 | 7 |
8 | Michela Manente | IL POETA DELLA CAPRA | 2 | 6 |
9 | Celestina Carofiglio | FOGLIA ARSA DAL SOLE | 2 | 6 |
17 | Sam Di Bella | IMMANENZA | 1 | 6 |
13 | Daniella Pasqua | AMICO MIO … | ||
21 | Maurizio Tocchi | DISLESSICO |
Codice 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA
Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento
del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del
cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per
espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura
possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha
applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se
la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel
cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.
Editoriale
I Soci Fondatori DILA: Maria Luisa Neri
Maria Luisa Neri, oltre ad essere Socia Fondatrice della nostra associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” è anche Presidente dell’Associazione ARTE DEL SUONARE.
Si tratta di un’associazione culturale senza scopo di lucro che intende favorire e organizzare manifestazioni musicali, artistiche, ricreative, cinematografiche, e rassegne, premi, festival, conferenze, concorsi, saggi, concerti, musical, purché siano spettacoli legati alla musica.
Ciò, con il fine di voler diffondere la cultura musicale nel mondo e con l’obiettivo di proporsi come luogo d’incontro e di aggregazione per gl’interessi musicali e culturali.
Oltre all’offerta concertistica, l’Associazione è impegnata nella ricerca e nella valorizzazione di giovani promesse in campo musicale, sia a livello locale sia nazionale.
Con l’Associazione che presiede, Maria Luisa Neri ha costituito la “Piccola Orchestra Romana” che è formata da validi artisti in grado di esprimersi anche in veste solistica ed il cui repertorio spazia dal periodo Barocco fino a quello Contemporaneo. L’amore per la musica è il collante per questa interessante e dinamica formazione!
L’Associazione è disponibile a collaborare in ogni situazione ove sia apprezzata la buona musica, come, ad esempio, cerimonie, convention, ricorrenze ed altri tipo di riunioni collettive.
Noi ne siamo testimoni, in quanto Maria Luisa Neri ha creato le condizioni per cui artisti di straordinaria bravura hanno accettato di esibirsi in maniera del tutto GRATUITA durante varie manifestazioni culturali che abbiamo organizzato ad Ischia con la Direzione Artistica di Roberta Panizza.
Ricordo con molto affetto, e ringrazio per l’affascinante coinvolgimento artistico, la contralto Salvatorika Savigni che per ben due volte è venuta ad Ischia, completamente a sue spese, per proporre interessanti programmi di musica barocca accompagnata al pianoforte, una volta dalla simpatica ed estroversa Giulia Vazzoler, e la volta successiva, ad Aprile 2014, dall’ischitano Giuseppe Castagna che sta scalando velocemente la vetta del successo.
Anche Giulio Di Lorenzo, dotato di una tecnica straordinaria che gli consente si suonare, bendato, brani di notevole difficoltà, tramite Maria Luisa Neri è venuto due volte a suonare per noi (sempre gratis e totalmente a sue spese).
E come dimenticare Alessia Palomba la quale, oltre ad incantare gli spettatori con la sua grazia e per le intense interpretazioni delle melodie di Chopin, si è prestata finanche a presentare lo spettacolo ed a leggere alcune poesie inserite nei volumi antologici che erano al centro delle serate artistiche (anche lei senza chiedere neppure un euro di rimborso spese).
Ora Maria Luisa Neri ha promesso di gratificarci con alcuni personaggi davvero straordinali nel panorama musicale italiano.
Lo farà in occasione del corposo programma di eventi che realizzeremo tra il 21 e il 29 Novembre con la preziosa collaborazione di Pasquale “Dragon” Di Costanzo.
La promessa di Maria Luisa Neri è quella di regalarci una serie di concerti.
Così potremo apprezzare le doti virtuosistiche del giovanissimo Giulio Menichelli, violinista pluripremiato e dal curriculum che fa invidia a molti musicisti già celebri e già di età avanzata (vi parleremo di Giulio Menichelli in una delle prossime puntate), e così potremo apprezzare il collaudato due musicale composto dalla soprano Paola Occhi e dalla pianista Santina Amici (anche di loro vi parleremo ampiamente in una successiva puntata di questa rubrica).
Completo questa presentazione delle attività culturali organizzate da Maria Luisa Neri con una scheda dei suoi prossimi programmi che potrà essere utile anche ad ischitani amanti della musica ai quali Maria Luisa riserverà certamente un trattamento di favore.
Bruno Mancini
Oasi degli artisti:
luogo che accoglie tutte le Arti
in un unico ensemble,
ed ospita i programmi del
CENTRO POLIFUNZIONALE
SCHUBERTIADI
CORSI MUSICALI
ALTA FORMAZIONE MUSICALE
CORSI COLLETTIVI MUSICALI
LABORATORI
ALTRI CORSI
SPORTELLO PSICOLOGICO
ARTE DEL SUONARE sarà sempre lieta di ospitarvi sul suo blog
https://artedelsuonare.wordpress.com/
INFO: nerimarialuisa@libero.it
cell. 347-0804603 – 328-1288700
Meravigliosamente Retrò
Duo Mi-Ro
Paola Occhi, soprano e Santina Amici, pianoforte.
Le due musiciste vantano diversi anni di attività concertistica in Italia e all’Estero.
Il loro repertorio spazia dalla Musica Sacra, alla Musica Profana, con brani che spaziano dal periodo barocco fino a quello contemporaneo.
Paola Occhi è stata solista nel Coro Velca, diretto da Ann Rees, cantando brani di autori inglesi, quali G. Holst e H. Purcell.
Ha iniziato lo studio del canto presso la Corale San Francesco di Mirandola. Tra le innumerevoli attività artistiche si è esibita anche presso il Museo Bargellino a Bologna e ha fondato diversi gruppi musicali tra cui Gamma Corus (Coro da Camera). è iscritta alla Scuola Internazionale di Canto ad Ozzano-Emilia.
Santina Amici ha tenuto concerti in importanti Associazioni musicali quali Cattolica Artistico Operaia, Brutium, Ciac, Associazioni degli Umbri, Associazioni Italia-Cina e Associazioni Italo-Germanica.
In Galles, nelle città di Port Talbot, Cwmafan, Castello di Margam, ha tenuto una tournée teatrale “Chanson de Bilitis” con musiche di C. Debussy dirette da S. Aletta, ottenendo consensi di critica su importanti giornali quali: Tribune, Courier, Guardia.
è stata organista nell’animazione liturgica della S. Messa per gli Artisti presso la Basilica San Silvestro in Capite – Roma.
Il Duo Miro svolge anche attività musicale di volontariato, esibendosi in Ospedali e Case di Riposo a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna e del Nepal. Recentemente si è esibito in concerti con lo scopo di raccogliere fondi per le popolazioni colpite da eventi calamitosi.
Il Duo ha partecipato a varie manifestazioni romane, tra le quali concerti presso la Basilica di San Silvestro in Capite, nella Messa per gli Artisti, e in Santa Maria in Trivio.
Nell’estate 2015 hanno partecipato ad una tournée, che è stata presentata in varie regioni italiane quali Lazio, Campania, Emilia Romagna, Umbria.
Recentemente, nel settembre 2015, Il Duo Miro ha tenuto un concerto a Scala che è il Comune più antico della Costa d’Amalfi.
Avremo il piacere di proporre Il Duo Miro durante il ciclo di manifestazioni culturali che faranno da cornice alla cerimonia di premiazione dei vincitori della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2015” e alla presentazione dell’Antologia “Da Ischia L’Arte”.
Appuntamento alla Casa dei Popoli dal 21 al 29 Novembre 2015.
Editoriale
Venerdì alle ore 12.00 sono terminate le votazioni sulla bacheca della CCIAA Milano atte a designare, tra tutti quelli presenti nella categoria “Arte”, i 20 progetti che saranno sottoposti all’attenzione degli sponsor attraverso un incontro diretto tra i loro ideatori e i responsabili pubblicitari delle Aziende che hanno già manifestato disponibilità alla sponsorizzazione di eventi ammessi all’EXPO di Milano.
Il nostro “Otto milioni” si è classificato al QUINTO posto, con un solo voto di scarto dal quarto, grazie a 95 voti (solo 4 ischitani) ottenuti su un totale di 1629 voti espressi.
Parteciperemo, quindi, al Business Hour Cultura organizzato dalla Camera di Commercio di Milano – CCIAA – in calendario per il prossimo 28 Settembre secondo quanto comunicato dallo Sportello cultura – Camera di Commercio di Milano.
Ciò significa che potremo, finalmente, confrontarci con Aziende di livello nazionale interessate a trovare nell’Arte e nella Cultura nuove strade per la promozione dei loro marchi, proponendo i nostri innovativi prodotti pubblicitari ideati con caratteristiche che li fanno risultare maggiormente performanti rispetto a quasi tutti gli altri sistemi pubblicitari cartacei disponibili sul mercato.
Se negli ultimi tre anni, grazie anche all’Istituto Agostino Lauro, siamo stati in grado di stampare oltre 5.000 copie di ciascuna antologia distribuendone alcune migliaia di copie in gratuita lettura, ora puntiamo a pubblicare 20.000 copie dell’antologia “Da Ischia L’Arte” e consegnare molte migliaia di volumi ad attività commerciali, dapprima milanesi e poi di altre città italiane, affinché siano resi disponibili in gratuita lettura.
Così operando, i testi poetici, insieme ai messaggi pubblicitari contenuti nell’antologia, saranno letti da un numero enorme di persone, continuando in un tempo indefinito a promuovere Aziende e Poeti.
Per il risultato ottenuto, desideriamo ringraziare pubblicamente i seguenti 95 MAGNIFICI collaboratori dei nostri progetti (solo 4 ischitani) che hanno votato “Otto Milioni”:
Amy Pollicino, Andrea Casavola, Andrea Cini, Aniroot Chandenduang, Anna Buonocore, Anna Cappella, Anna Strano, Antonella Ronzulli, Antonino Caruso, Antamirez, Fabio Leggio, Fabio Lipari, Federico Mamì, Francesca Costante, Francesco Caterini, Francesco Paolo Mavica, Franco Maccioni, Giorgia Brunello, Giovanna Meli, Giovanni Enzo Rundo, Giuseppe Capoluongo, Giuseonio Fiore, Antonio Mencarini, Antonio Scarfone, Artisan Artisan, Benedetto Baldanza, Bruno Mancini, Bruno Menichelli, Calogero Corrao, Carlo Lombardo, Caterina La Speme, Chiudi, Daniele Rescifina, Davide Conte, Dina Giaimo, Donatella Galati, Elisabeth Homolová, Elizabeth Schumann, Emanuela R Sotera, Ennio Esposito, Enzo Eugenio Salvia, Evelyn Ramirez, Fabio Leggio, Fabio Lipari, Federico Mamì, Francesca Costante, Francesco Caterini, Francesco Paolo Mavica, Franco Maccioni, Giorgia Brunello, Giovanna Meli, Giovanni Enzo Rundo, Giuseppe Capoluongo, Giuseppe Faranda, Giuseppe Scaffidi, Giuseppina Spiccia, Giusy Giusy, Ignazio Di Frigeria, Ivan Raffaele, Josie Alipo Perry, Katia Decaro, Keki Andrei, Liliana Zinetti, Linda Reale Ruffino, Loredana Sauta, Luciano Somma, Luigi Saitta, Mahnaz Spring, Marco Politi, Marcos Brito, Maria Catena Petrolo, Maria Concetta, Maria Ravì, Maria Rita Massetti, Maria Stagnitta, Mariana Babiuc Marica, Mariella Fonti, Mariella Magro, Marina De Caro, Michela Zanarella, Monica Pezzino, Neri Maria Luisa, Nicolò Di Bella, Nino Ravì Pinto, Nunzia Valenti, Pettineo Calogero, Pippo Proiti, Raffaele Brischetto, Ricky Smarties, Rita Cássia, Rita Cuccaro, Rita Menghi, Roberta Panizza, Rosanna Affronte, Rosario Carbonaro, Salvo Salvo, Sandra Bravi, Sara Carcione, Saverio Lipari, Silvana Virzì, Sofia Vella, Valentina Curasì, Valentino Starvaggi, Vanessa Catena, Virginia Murru, Ylenia Pilato.
Ciò detto vi invito ad un momento di poesia con la lirica di Gino Iorio (finalista e vincitore di premi nelle ultime edizioni di “Otto milioni”) selezionata dalla Direttrice Artistica di DILA, Roberta Panizza, per poi proseguire con i superlativi testi di Di Giacomo presentati da Antonio Mencarini e concludere la lettura della pagina iniziando a conoscere Aniello Buonocore, nuovo amico ischitano dei nostri programmi culturali.
Bruno Mancini
Roberta Panizza
La poesia dal mio punto di vista
Anche l’autore di oggi è originario della Campania e dai paesaggi naturali di quest’ultima ha tratto ispirazione per i suoi versi. La natura offre spesso lo spunto ai poeti per parlare dei propri sentimenti, delle proprie emozioni e dei propri stati d’animo. In questa occasione è infatti scenario per una storia d’amore tormentata che sembra muoversi in sintonia con gli eventi naturali.
GINO IORIO
TEMPESTA
Si spaccano le nuvole
mentre una tormenta sconvolge la quiete
su questo misterioso vulcano
che superbo domina i due golfi
come per incanto
le strade vivono di ciottoli
che disordinatamente si rincorrono
mi porgi la mano a stringere la mia
come se la natura fosse la tua nemica
ed io la tua protezione
i brividi prendono la mia pelle
mentre i pensieri volano
e si divertono per la gioia che attraversa il mio corpo
poi la pioggia frena il suo impeto
i ciottoli non rotolano più
e la tua mano lascia la mia
… e la mia gioia
si trasforma in inquietudine
Gino Iorio, secondo da sinistra, con l’On. Salvatore Lauro al Premio Otto milioni 2013, ristorante Coquille
Le colonne della letteratura di Napoli
SALVATORE DI GIACOMO
Nato a Napoli il 12 Marzo 1860 da padre medico e madre musicista, Di Giacomo non ebbe un brillante esordio. Infatti il suo primo grande successo fu fischiato addirittura durante un’esecuzione nella Villa Comunale. Ma l’unico compositore che accettò l’incarico, Mario Costa, era sicuro che sarebbe stato un successo: e fu un successo diffuso grazie ai posteggiatori. La canzone era “Nannì”.
Iniziato agli studi universitari, vi rinuncerà per dedicarsi completamente alla composizione poetica. Iniziò con la collaborazione al “Corriere del mattino” che lo porterà, grazie anche all’insistenza del suo Direttore, alla composizione delle canzoni più belle del suo repertorio: “Era de maggio”, “Luna nova”, “Marechiare”, “Palomma ‘e notte”, “Carulì” sono soltanto alcune.
Con l’apertura a Napoli, grazie ad una grossa ditta di pianoforti di Lipsia (Polyphon Musikwerche), di una casa discografica innovativa, la Polyphon, anche Di Giacomo ebbe modo, insieme ad altri compositori famosi, di continuare il suo lavoro con una retribuzione sostanziosa . Ma la guerra e le tendenze antitedesche di alcuni autori della Polyphon, costrinsero la casa madre a chiudere i battenti della filiale napoletana. Tuttavia il suo lavoro continuò tra composizioni poetiche, saggi, studi storici e libretti. La sua carriera continuerà tra Bibliotecario dell’Università, direttore della Biblioteca teatrale lucchese, ispettore della Biblioteca del Conservatorio di S.Pietro a Majella ed Accademico d’Italia. Muore il 5 Aprile 1934.
Due poesie su tutte
PIANEFFORTE ‘E NOTTE
Nu pianefforte ‘e notte
sona luntanamente,
e ‘a museca se sente
pe ll’aria suspirà.
È ll’una: dorme ‘o vico
ncopp’a nonna nonna
‘e nu mutivo antico
‘e tanto tiempo fa.
Dio, quanta stelle ‘n cielo!
Che luna! E c’aria doce!
Quanto na della voce
vurria sentì cantà!
Ma sulitario e lento
more ‘o mutivo antico;
se fa cchiù cupo ‘o vico
dint’a ll’oscurità…
Ll’anema mia surtanto
rummane a sta fenesta.
Aspetta ancora. E resta,
ncantannese, a pensà.
MARZO
Marzo: nu poco chiove
e n’ato ppoco stracqua
torna a chiòvere, schiove;
ride ‘o sole cu ll’acqua.
Mo nu cielo celeste,
mo n’aria cupa e nera,
mo d’ ‘o vierno ‘e ‘tempeste,
mo n’aria ‘e Primmavera.
N’auciello freddigliuso
aspetta ch’esce o sole,
ncopp’ ‘o tterreno nfuso
suspirano ‘e viole…
Catarì, che vuò cchiù?
Ntienneme, core mio,
Marzo, tu ‘o ssaje, si’ tu,
e st’auciello song’ io.
Per approfondire e ascoltare decine di capolavori vi rimando al mio sito www.madrenapoli.com
A presto
Antonio Mencarini
Aniello Buonocore è nato ad Ischia, dove tuttora risiede.
Completati gli studi presso il locale Istituto Alberghiero, ha iniziato la professione di Barman d’Hotel.
Il suo percorso di vita con attenzione verso l’Arte e la Cultura, presente già in età giovanile, ha avuto modo di sensibilizzarsi maggiormente nel tempo in virtù degli incontri con personalità internazionali, operanti in ogni ambito culturale, ospiti delle strutture alberghiere nelle quali ha svolto le sue funzioni lavorative.
La letteratura e la ceramica sono le forme di partecipazione artistica che Aniello Buonocore predilige in questo periodo.
Nell’Antologia “Da Ischia L’Arte”, di prossima pubblicazione, lo presenteremo con qualche suo aforisma seguito da alcuni suoi versi sciolti, da un breve incipit di una sua prosa e da alcune immagini di ceramiche che lui ha realizzate.
Il ritratto di Aniello Buonocore è stato creato dal Grande Artista Ezio Moioli Da Olcio, ben noto per aver realizzato ritratti d’importantissimi personaggi del mondo religioso e della nobiltà tra i quali Papa Giovanni XXIII; Karol Woytila Cardinale di Cracovia; il Cardinale Montini; Umberto di Savoia, Principe del Piemonte e consorte; Re Boris di Bulgaria e Regina consorte; la Principessa Orsini Odescalchi di Roma.
Editoriale
Poiché mi sono reso conto del fatto che, dopo 16 puntate di questa rubrica, ancora non ho pubblicato una mia poesia; ed approfittando anche della circostanza per la quale questa settimana non proponiamo poesie ma assegniamo grande spazio alle interviste; mi è sembrato naturale utilizzare l’editoriale per proporvi, appunto, una delle mie poesie.
Scelgo “Brulichio”, che ho scritta più di 50 anni fa, sperando che riesca a suscitare emozioni in qualche lettore.
Ecco a voi
BRULICHIO
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra.
Come fai a parlarmi?
Quel fiore che vive una notte
per ogni
cent’anni.
Come fai a parlarmi?
Ricordarmi qualcosa.
A quest’ora. A quest’ora.
La pelle ubbriacata
come s’io stessi ancora
ad ungerla di gin
nell’ombelico vuoto piccola coppa,
e a grande mano
stendessi al seno,
al collo.
Girati.
Tutta la schiena
e natiche.
Piuma.
Sulle montagne
un forte vento di neve
ha ricoperto gli alberi.
Come fai a parlarmi?
Quella tua lunga verginità
presa in due ore
su un letto di tovaglie.
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra…
Bruno Mancini
In virtù della disponibilità di spazio che il quotidiano “GHIl Dispari” offre ai notri progetti culturali, da alcune settimane stiamo pubblicando un reportage quanto più ampio possibile in riferimento aò concordato gemellaggio tra ischia e Torrenova. Oggi proponiamo l’intervista che ci ha rilasciato Roberta Panizza, vicepresidente Roberta Panizza, vicepresidente dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Per iniziare vuole spiegare ai nostri lettori quale è stato il ruolo da lei ricoperto in questo progetto e, in particolare quali sono stati gli ostacoli maggiori da superare?
Come Vicepresidente dell’associazione DILA ho potuto seguire da vicino passo passo tutte le fasi che hanno riguardato il gemellaggio. Quando si mette in gioco il desiderio di avvicinarsi, conoscersi e fare qualcosa insieme come accade quando due località si gemellano, ostacoli non ce ne dovrebbero essere. . Può succedere che i tempi di realizzazione di progetti simili a volte si dilatino più del previsto a causa di qualche lungaggine burocratica e forse del fatto che chi si deve occupare di queste situazioni sia troppo preso dalle emergenze che il governare la cosa pubblica comporta. Ma la costanza e il desiderio di portare a termine il progetto poi, fanno miracoli.
In un mondo sempre più trainato dai potentati economici e finanziari, non capita spesso di assistere al coinvolgimento delle realtà politiche (siano esse d’importanza nazionale o comunale come in questo caso) nella realizzazione di progetti nati e sviluppati in ambito culturale ed artistico. Il gemellaggio tra la Città di Ischia ed il Comune di Torrenova pare risponda perfettamente a tale anomalia. Vuole illustrare ai nostri lettori la sua opinione su questo gemellaggio e le sue idee relative alle sinergie tra Arte/Cultura e Amministrazioni pubbliche?
Vedo molto favorevolmente questo gemellaggio perché in un mondo che comunque è strettamente collegato grazie ai media, capita purtroppo che le divisioni prevalgano a volte ancora sull’unione e la collaborazione. Le Amministrazioni pubbliche, oltre che occuparsi delle necessità urgenti di ciò che governano è bene che contribuiscano a coltivare nella società l’amore per l’arte, il bello e la cultura. Sono necessità umane anche queste, sebbene capiti di dimenticarsene.
Ora che il gemellaggio ideale, in pratica già esistente da alcuni anni tra le comunità artistiche e culturali di Ischia e Torrenova, è stato trasformato in due DELIBERE approvate entrambe all’unanimità dai due Consigli comunali, quali sono gli sviluppi che intende raggiungere affinché alle parole ed alle carte seguano i fatti, e quale ritiene possa essere il calendario delle prossime attività in tal senso.
Nel campo dell’arte e della cultura le possibilità sono infinte. Ciò che spero sarà possibile realizzare sono contatti regolari tra le due località con scambi culturali di artisti da entrambe le parti che facciano conoscere le ricchezze culturali di ognuno con la realizzazione di almeno un evento culturale al mese in ognuna delle due località.
La ringraziamo per la disponibilità e ci piacerebbe chiudere questa intervista con un suo augurio… a chi preferisce!
L’augurio lo faccio a Torrenova e Ischia perché questo gemellaggio sia solo un trampolino da cui spiccare il salto verso meravigliose possibilità per tutti.
Nello Fiorillo: “Ischia è una piccola fetta di Paradiso”
Da buon cantautore campano, Nello Fiorillo non smette mai di ricordare le sue origini e ci sta regalando proprio in questi giorni un nuovo singolo in napoletano, creato in collaborazione con Amedeo Perrotta.
Ed è sempre l’amore il tema dominante dei testi di Nello Fiorillo, che ha all’attivo già diversi album, tra cui l’ultimo di successo “Il cuore non si arrende” che lo ha visto protagonista in tour in numerose città italiane. Con uno stile che lo identifica, nonostante la sua giovane età, Nello si è messo in gioco anche per Sanremo 2015 con il brano “Qualcosa di più” anche se non è riuscito a salire sul palco dell’Ariston.
Da allora, ancora più motivato, ha trovato la grinta per non fermarsi e continuare a comporre testi per i tanti fan che lo seguono da anni nei concerti. Nella sua città, a Sant’Antimo, è recente un evento in piazza che lo ha visto cantare tra la sua gente. Oggi lo incontriamo per la nostra rubrica e per i lettori de Il Dispari.
Stai lavorando in questi giorni ad un nuovo singolo in napoletano. Cosa ti ha spinto verso questa nuova prova in studio di registrazione? Che cosa è racchiuso in questo pezzo?
“Più che una prova era una richiesta che mi veniva fatta già da parecchio tempo, ho sempre rimandato per trovare un brano che potesse rispecchiare la mia idea di musica Napoletana… in unmomento particolare della mia vita, ho preferito raccontare scrivendo in dialetto perché penso sia più immediato e sincero; la nostra lingua arriva al cuore direttamente. Il pezzo è strettamente autobiografico, parla della mia storia, e spero possa diventare un inno al perdono nelle storie d’amore. In amore riconoscere i propri errori è un gesto nobile e chi ama dovrebbe tenerne conto.”
Ischia, isola d’arte e cultura, che cosa ti lega a questo luogo?
“Ischia è un’isola unica nel suo genere, ci sono stato un paio di volte per lavoro, l’impatto paesaggistico è unico, la gente del posto è molto accogliente, insomma è una piccola fetta di paradiso terrestre.”
Dove ti ha portato la tua musica? Qualche anticipazione dei tuoi prossimi impegni?
“Stiamo continuando il “Qualcosa di più tour”, le cui ultime date sono state il 21 Agosto a S. Arpino (CE) durante la tappa di Miss Italia, ed il 6 Settembre a Brusciano (NA).”
Michela Zanarella
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