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Il Dispari 2015-11-20
Le Associazioni L’AICS – CONI & Da Ischia L’Arte – DILA,
con l’alto patrocinio della Regione Campania, presentano il programma d’incontri culturali relativo alla cerimonia di premiazione delle poesie vincitrici della
IV edizione del Premio internazionale di poesia “Otto milioni”
(ideato da Bruno Mancini con la direzione artistica di Roberta Panizza)
21/29 Novembre 2015
Casa dei Popoli (Circolo Il Dragone) di Barano d’Ischia
Sabato 21 ore 19.00
Cerimonia di premiazione dei vincitori di
“Otto milioni” 2015.
Presenta Vincenzo Savarese.
Nel corso della serata il soprano
Paola Occhi,
accompagnata al piano da
Santina Amici,
eseguirà il concerto
“Meravigliosamente Retrò”.
Domenica 22 ore 19.00
Inaugurazione della mostra
“Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua“.
A seguire, concerto del soprano
Paola Occhi.
Venerdì 27 ore 19.00
I chakra e la filosofia orientale
a cura di
Gianni Vuoso
(Associazione culturale “Il Germoglio”).
Sabato 28 ore 19.00
Reading di prose e poesie tratte dell’antologia
“Da Ischia L’Arte”
edita dalla LITHO commerciale.
Attori, scrittori, performers potranno intervenire liberamente alla serata interpretando uno o più testi scelti dall’antologia.
A cura di
Katia Massaro,
con la partecipazione di
Pasquale “Dragon” Di Costanzo.
Domenica 29 ore 19.00
Gran galà del Premio Otto Milioni
con le musiche di
tratte dal c.d. “Nelle bugie dei sogni”
_______________________________________________________________________________________
La mostra “Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua” resterà aperta tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 fino al 29 Novembre
Le serate saranno animate dal pianista
Jenny Depp
È annunciata la presenza di Autori partecipanti al premio “Otto Milioni” e di Artisti di varie discipline.
Casa dei Popoli (Circolo culturale Il Dragone) Via Corrado Buono 42 – Barano d’Ischia
Info: tel. 330443964 – e-mail emmegiischia@gmail.com
Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”
Circolo sportivo culturale “Il Dragone”
Associazione culturale “Il Germoglio”
Editoriale
Durante la settimana che è trascorsa sono accaduti avvenimenti degni di essere citati in questo editoriale, così come sono tantissime le iniziative prossime e future che avrebbero diritto ad essere qui indicate, però, questa volta, desidero tornare alle mie origini di “narratore” proponendovi un bozzetto di vita che mi ha davvero emozionato molto.
Meraviglioso
Per la serie Esopo news
Tutti noi sappiamo che possono esserci milioni di modi per apprezzare il bello della vita e, chi più chi meno, tutti noi abbiamo uno o numerosi aneddoti da raccontare se vogliamo metterci in bella mostra entrando nell’argomento.
Quel grande trascinatore di masse che fu Domenico Modugno, celeberrimo per il suo sogno di “Volare”, forse si avvicinò alla poesia con
“Meraviglioso, ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia meraviglioso
meraviglioso, perfino il tuo dolore
potrà apparire poi meraviglioso
ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto
ti hanno inventato il mare
tu dici: “Non ho niente”
ti sembra niente il sole
la vita, l’amore.
Meraviglioso, il bene di una donna
che ama solo te. meraviglioso
la luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso dì un bambino, meraviglioso.
Ed è proprio questa parola “Meraviglioso” che desidero assegnare ad un avvenimento che abbiamo vissuto a Milano durante i giorni in cui siamo stati giullari tra piazze e teatri cittadini proponendo i nostri progetti culturali con i sigilli dell’EXPO e di Bookcity.
Che io sia un tifoso del Napoli da quasi tre quarti di secolo è fuori dubbio allo stesso modo di come è certo che i napoletani tifosi del Napoli, ma residenti in altre regioni/nazioni, siano morbosamente attenti e partecipi a tutto ciò che i mezzi d’informazione trasmettano della nostra squadra /passione.
Per chiarezza preciso che, nella particolare situazione della quale sto scrivendo, mi riferisco alle partite di calcio trasmesse dai canali televisivi.
Quando in TV c’è il Napoli, i napoletani (tifosi del Napoli) emigrati e residenti lontano da Napoli non ammettono distrazioni: quelle due ore (almeno due ore) sono dedicate al “ciuccio”.
Durante il nostro tour milanese, siamo venuti in contatto con una famiglia composta da tre napoletani e da una siciliana residenti a Olginate.
Si tratta di una sorella e di un fratello napoletani felicemente sposati con un napoletano ed una siciliana: tutti tifosi del Napoli fino al punto d’aver costituito nell’anno dello scudetto un club “Forza Napoli”.
Arrivo, infine, alla ragione per la quale desidero assegnare il titolo di “Meraviglioso” all’avvenimento che abbiamo vissuto, Pasquale “Dragon” Di Costanzo ed io, in casa di Michele Cozzolino.
Al momento della cena, la tavola era un tripudio di cibi consoni alla nostra tradizione culinaria, non mancava nulla: dalle lasagne all’uva e dal pane casereccio alla Falanghina dei campi Flegrei.
Naturalmente, poiché il Napoli giocava una delle partite più importanti del suo campionato confrontandosi con la Fiorentina, anche la tv era accesa e faceva a gara con le prelibatezze della tavola per catturare l’interesse di tutti noi.
Il “Meraviglioso”si è evidenziato allorquando ho preso la videocamera e ho iniziato ad interloquire con tutti loro proponendo argomenti collegati alle nostre tradizioni “paesane” in intrecci con le proposte poetiche e culturali “internazionali” che loro avevano avuto modo di conoscere durante le precedenti tappe del nostro tour EXPO-Bokcity.
A quel punto è accaduto l’incredibile perché tutto l’interesse collettivo si è spostato sulla lettura delle poesie.
Le lasagne non hanno fatto più gola.
La partita Napoli-Fiorentina è diventata un opzional.
La poesia, per una volta, ha vinto.
Questo è meraviglioso.
Bruno Mancini
Le Associazioni L’AICS – CONI & Da Ischia L’Arte – DILA,
con l’alto patrocinio della Regione Campania, presentano il programma d’incontri culturali relativo alla cerimonia di premiazione delle poesie vincitrici della
IV edizione del Premio internazionale di poesia “Otto milioni”
(ideato da Bruno Mancini con la direzione artistica di Roberta Panizza)
21/29 Novembre 2015
Casa dei Popoli (Circolo Il Dragone) di Barano d’Ischia
Sabato 21 ore 19.00
Cerimonia di premiazione dei vincitori di
“Otto milioni” 2015.
Presenta Vincenzo Savarese.
Nel corso della serata il soprano
Paola Occhi,
accompagnata al piano da
Santina Amici,
eseguirà il concerto
“Meravigliosamente Retrò”.
Domenica 22 ore 19.00
Inaugurazione della mostra
“Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua“.
A seguire, concerto del soprano
Paola Occhi.
Venerdì 27 ore 19.00
I chakra e la filosofia orientale
a cura di
Gianni Vuoso
(Associazione culturale “Il Germoglio”).
Sabato 28 ore 19.00
Reading di prose e poesie tratte dell’antologia
“Da Ischia L’Arte”
edita dalla LITHO commerciale.
Attori, scrittori, performers potranno intervenire liberamente alla serata interpretando uno o più testi scelti dall’antologia.
A cura di
Katia Massaro,
con la partecipazione di
Pasquale “Dragon” Di Costanzo.
Domenica 29 ore 19.00
Gran galà del Premio Otto Milioni
con le musiche di
tratte dal c.d. “Nelle bugie dei sogni”
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La mostra “Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua” resterà aperta tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 fino al 29 Novembre
Le serate saranno animate dal pianista
Jenny Depp
È annunciata la presenza di Autori partecipanti al premio “Otto Milioni” e di Artisti di varie discipline.
Casa dei Popoli (Circolo culturale Il Dragone) Via Corrado Buono 42 – Barano d’Ischia
Info: tel. 330443964 – e-mail emmegiischia@gmail.com
Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”
Circolo sportivo culturale “Il Dragone”
Associazione culturale “Il Germoglio”
LA POESIA DELL’ANIMA: Rosanna Affronte
Il panorama poetico è interessante, perché vario, ricco di sfumature interiori, di sentimenti , emozioni intense e variegate.
Tra le poetesse contemporanee che maggiormente spiccano per la profondità del loro sentire e la capacità di portare alla luce i moti dell’anima, squarciando i veli del ricordo, sicuramente si distingue Rosanna Affronte, vincitrice di numerosi premi nazionali ed internazionali.
Chi si trova a leggere, per caso, una sua poesia non potrà fare a meno di seguirla con attenzione nel suo percorso poetico, magicamente attratto dall’intensità dei suoi ricordi, dalla profondità dei suoi sentimenti, dall’uso di un linguaggio originale e vario, con accostamenti, a volte strani, ma efficacissimi.
La sua poesia parla all’inconscio di ognuno di noi e risveglia, “nostalgiche malinconie di inafferrabili respiri di memorie… presenze impercettibili depositarie del pensiero”, con le quali la poetessa Rosanna Affronte riesce a dialogare in modo unico e originale.
Rosanna Affronte è nata a Bovalino Marina (RC) e risiede a Messina. Laureata in biologia, insegna nella scuola media. Da pochi anni, scrive racconti e poesie e ha collaborato in passato con riviste letterarie. Nel 2009, pubblica la sua opera prima:“Un angelo clochard”- Armando Siciliano Editore, un libro di racconti sull’universo femminile, oggetto di trattazione da parte della scrittrice Sveva Casati Modignani nella rivista “Donna Moderna”. A Novembre 2012, viene pubblicata una silloge dal titolo: “La luna di Meg”- Aletti Editore e a febbraio 2015 un’altra raccolta di poesie: “La casa dipinta di rosa”.
Il 22 giugno, a Pedara (CT), viene insignita del “Premio Donna Siciliana 2014”, riconoscimento conferito alle donne siciliane che si sono distinte nei vari settori culturali, professionali ecc. Dal 2009, inizia a partecipare a vari concorsi letterari, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero.
Ne riportiamo solo alcuni:
PREMIO SOTTO L’EGIDA DELL’AMORE 2015 – PRIMA classificata con “PERDERE SE STESSI”; PREMIO COLAPESCE 2014 – PRIMA classificata con “CI SONO SERE”; PREMIO UN MESSAGGIO PER LA PACE 2013 – PRIMA Classificata con “CANTI DI UGUAGLIANZA”; PREMIO ARTE D’AMARE 2013 – VINCITRICE assoluta Sezione In Lingua con “LUI NARRATORE DI AQUILONI”; PREMIO FERRAU’ 2013 – VINCITRICE assoluta sezione adulti con “DONNE DEL SUD”; NOBEL DELL’ARTE MONTECARLO 2012 – VINCITRICE assoluta con “QUELLO STRANO MALESSERE”.
Potremmo continuare ancora per molto, ma dobbiamo fermarci per motivi di spazio.
Credo di avere stuzzicato abbastanza la vostra curiosità, per consigliarvi di seguirci anche la prossima settimana su «Il Dispari», al fine di conoscere ancora meglio l’itinerario artistico di una poetessa che merita tutta la nostra attenzione.
Il Dispari 2015-11-09
Editoriale
Che nell’ultimo secolo la critica dell’Arte pittorica abbia destituito il valore della piacevolezza estetica per abbracciare, con più o meno determinazione, la progettualità concettuale delle opere, è un dato abbastanza condiviso che si può leggere nei processi di apprezzamento resi pubblici dalla nomenclatura culturale importante in ambito critico ed accademico.
Il sottile e continuo piacevole coinvolgimento, riconducibile ai dipinti dalle forme e dai cromatismi idealizzati con la pittura impressionista dell’ottocento, godono oggi, da parte delle lobby che determinano il mercato delle arti visive, di scarsa attenzione ancorché le opere siano espressione verace di pathos e di tecnica.
Capita quindi sempre più spesso di imbatterci in personaggi dalle forti passioni che non trovano migliore collocazione per i loro quadri se non le pareti buie e fuligginose delle cantine, delle officine e dei garage delle loro abitazioni.
EXPO – Bookcity, Milano 20/25 Ottobre 2016. Durante il lungo tour effettuato con il “Carro di Tespi” abbiamo cercato, e siamo venuti in contatto con Artisti operanti in tutte le discipline dell’Arte.
Uno in particolare, Walter Maggi, ha focalizzato la nostra attenzione con la semplicità della sua attività pittorica e per il fatto d’essere “innamorato” dell’isola d’Ischia.
Con l’intervista che potrete vedere in questo video https://youtu.be/zqf2VfGyMmc ve lo presentiamo, credendo di non sbagliare nel ritenere Walter Maggi un vero Artista… purtroppo relegato ad esprimersi secondo le attuali tendenze che lo isolano nella sfera dello stereotipo pittorico fin qui descritto come il limbo dei nuovi orfanelli della pittura.
In una diversa dimensione si sta accreditando Ylenia Pilato che fa parte dei Soci Fondatori della nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” ed è, nel contempo, membro IAR – affiliate artist italian art in Russia.
Infatti, la tenacia con la quale da alcuni anni si dedica a proporre la sua arte, ha fatto sì che, pur nella sua giovane età, ella abbia ottenuto in questi giorni il privilegio di esporre al “Russian Art Week”.
Durante una breve conversazione telefonica Ylenia ci ha detto che si tratta di “Una grande mostra-concorso di pittori, scultori, grafici, designer, e arte popolare all’interno della quale si svolge un vasto programma educativo di masterclass, conferenze, seminari e tavole rotonde, in cui i maggiori esperti condividono idee ed esperienze uniche.
Russian Art Week – un evento eccezionale nel mondo dell’arte – forum e fiera d’arte su larga scala, rappresenta la variegata tavolozza di opere provenienti da diverse regioni della Federazione Russa e da più di 25 paesi stranieri.
La XVIII edizione internazionale della mostra-concorso di arte contemporanea “Russian Art Week” si terrà presso il Centro Internazionale per il Design Art Play, zona particolarmente rinomata e conosciuta a Mosca come fulcro creativo della capitale, dall’8 al 15 novembre 2015 presso International Design Center ARTPLAY Lower Syromyatnicheskaya street, 10 Mosca, Russia.”
Le è stato assegnato il numero 145, ed è stata collocata nella categoria RITRATTI e genere AUTODIDATTA.
Auguriamo ad Ylenia un grandissimo in bocca al lupo, anche perché ha voluto scegliere di esporre un collage di stoffa al quale ha dato il titolo di “Colazione ad Ischia” in quanto in esso si intravede il Castello Aragonese d’Ischia “Come simbolo” lei precisa “della nostra isola, al fine di omaggiare la sua bellezza”.
Bruno Mancini
Bruno Mancini
Qualche nota biografica ed Artistica di Ylenia Pilato
Ylenia Pilato è nata a Lacco Ameno il 16 ottobre del 1986 e vive a Forio.
Da una sua autobiografia leggiamo: “Le persone che guardano le mie creazioni spesso mi domandano come mi sia venuto in mente di realizzarle in stoffa… proprio in stoffa. Tutto nasce ai tempi delle scuole medie, durante i laboratori di educazione artistica. Dopo aver tracciato uno schizzo, semplicemente un contorno su una tela, lo riempii con frammenti di tessuto.”
In un catalogo dedicato alla matrice artistica di Ylenia è scritto che “Nella creazione artistica di Ylenia questo materiale duttile e materico (la stoffa) trascende dalla sua naturale collocazione quotidiana per diventare quadro.
I ritagli di stoffe che compongo le opere si compenetrano in nuove geometrie di forte impatto cromatico nella loro calda morbidezza corporea.
Da paesaggi a svariati soggetti e scene, la sua arte si snoda in oniriche essenze colorate.
Abiti dismessi, stoffe vecchie, usate e recuperate raccontano la sua interiorità, mettendo da parte le parole e lasciando parlare soltanto le sensazioni…
Tutte le creazioni sono sempre frutto di un’ispirazione riscontrabile sia nell’ambiente che la circonda, ovvero l’isola d’Ischia, sia nel suggestivo mondo della fantasia.
Filo conduttore, oltre alla passione per i tessuti, è rappresentato dal recupero.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma: la celebre frase di Antoine Lavoisier diventa il suo motto. Da pochi anni ha iniziato a partecipare alle collettive d’arte isolane.
Elenco alcune delle sue partecipazioni alle mostre d’arte:
Premio Caracalè Art contest Procida; Mostra Lineadarte officina creativa c/o Museo Masseria Luce a Napoli; Mostra c/o le Antiche Terme Comunali di Ischia; Mostra sulla Cina c/o Casa dei Popoli a Barano d’Ischia; Collettiva d’arte Madre Terra II IAC c/o Teatro Capasso; Mostra collettiva L’arte incontra il benessere c/o Terme di Ischia; Mostra presepiale c/o ex bar Elio a Forio; Mostra c/o le Antiche Terme Comunali di Ischia Porto in occasione dei 160 anni del Porto d’Ischia; Mostra d’arte c/o il Capricho di Casamicciola Terme; 1° Mostra d’arte Estemporanea presso Palazzo Pezzillo a Forio; Esposizione presso Otto Caffè Artgallery Gusto Piscina e Palestra a Mariglianella; Esposizione c/o la Casa della Cultura Lenois del Coquille a Ischia; Mostra c/o il Museo Civico del Torrione a Forio; Mostra d’arte TABLETS c/o il Museo archeologico dell’antica Allifae; Mostra Telethon in piazzetta S. Girolamo a Ischia; 1° Edizione di Aspettando S. Anna c/o il Borgo di Ischia Ponte; Incontri nel verde a Lacco Ameno.”
Ultim’ora: Premio “Il Dispari”
Come forse avrete già letto in precedenti edizioni on-line, Gaetano Di Meglio, nella sua qualità di Direttore di questo quotidiano “Il Dispari”, in considerazione del notevole successo ottenuto dalla quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”, e in accordo con me, nei giorni scorsi ha deciso di costituire una Giuria composta da Marcello De Rosa, Marco Pinto, Ida Trofa, Ugo De Rosa, Ignazio Di Frigeria, Maria Funiciello, affinché, in tutta autonomia e in assoluta indipendenza dalle votazioni già effettuate scegliesse cinque poesie tra quelle finaliste del premio “Otto milioni – 2015″ da premiare (tutte a pari merito) ciascuna di esse con una pergamena e con la pubblicazione della lirica sulla pagina culturale del quotidiano “Il Dispari”.
Marcello De Rosa, nominato Presidente della Giuria, poche ore fa ci ha comunicato l’esito della votazione che ha designato all’unanimità le seguenti poesie come meritevoli dei premi suddetti:
Cod. 09
Celestina Carofiglio
FOGLIA ARSA DAL SOLE
Cod. 14
Marta Zemgune
IN QUALCHE LUOGO TRA…
Cod. 25
Calogero Pettineo
NEI MOMENTI BUI, HO TE
Cod. 28
Liga Sarah Lapinska
TI TACERò
Cod. 31
Emanuela Di Stefano
IL BOZZOLO
Nel rivolgere calorosi complimenti ai vincitori, invitiamo tutti voi alla cerimonia di premiazione che avverrà il 21 Novembre p.v. alle ore 19.00 nella Casa dei Popoli (Via Corrado Buono – ex Hotel Da Franceschina – Barano d’Ischia) in concomitanza con la cerimonia di premiazione delle poesie vincitrici del Premio.
Un vibrante IN BOCCA AL LUPO a tutti gli Autori/Autrici in gara!
Il Dispari 2015-11-02
Editoriale
Alla fine della complessa operazione che ha visto DILA, insieme agli Artisti ed ai progetti culturali ad essa collegati, usufruire per circa sette mesi delle impagabili vetrine mediatiche che sono state messe a nostra disposizione sia dalla potente macchina organizzativa strutturata dal Comitato EXPO, sia dalla Camera di Commercio di Milano e sia dall’Assessorato alla cultura del comune di Milano con i suoi prestigiosi partner, sono molte le considerazioni che ci accingeremo ad analizzare nei dettagli onde proseguire, con lo stesso entusiasmo e con maggiore preparazione, sulla strada della partecipazione ai grandi eventi di carattere nazionale come lo sono stati l’EXPO e il Bookcity.
Così, pur volendo evitare di parlare dei grandi numeri registrati dall’EXPO (dove noi abbiamo partecipato con il progetto 1625 denominato “Carro di Tespi”), ma al solo scopo di voler dare una misura a ciò che è accaduto nello specifico programma BOOKCITY MILANO (dove noi abbiamo partecipato con il progetto n.723 dal titolo “Premio di poesia Otto milioni”), riporto, qui di seguito, uno stralcio del comunicato reso pubblico dal loro ufficio stampa, precisando che BOOKCITY MILANO è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e da un Comitato composto da: Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri; sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura; in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori); con il sostegno di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti MilanoBookcity.
- “Milano, 25 ottobre 2015. Anche la quarta edizione di BOOKCITY MILANO 2015 ha registrato una grande partecipazione di pubblico: 000 persone hanno seguito con interesse ed entusiasmo eventi, incontri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari, nei quattro giorni dedicati al libro e alla lettura.
- …oltre 800 eventi, più di 1.700 ospiti, 200 sedi… 250 case editrici coinvolte, oltre 250 scuole, 1.400 classi, 27.000 studenti, 60 incontri alle Università.
- Negli ultimi 7 giorni il sito bookcitymilano.itha registrato 79.634 sessioni, per un totale di 338.003 pagine visualizzate, 297.6% in più rispetto alla settimana precedente; gli utenti unici sono stati 56.992, il 65% del totale, con un incremento del 277.4% nell’ultima settimana. … visualizzazioni da più di 95 paesi differenti. … Nell’ultimo mese il sito ha registrato 131.183 sessioni e 558.557 pagine visualizzate.
- …Facebookè cresciuto del 40% rispetto ai dati dell’ultima edizione, raggiungendo il numero di 19.860 “Mi piace”. … la copertura totale è stata di 255.853 persone, le interazioni ammontano a 63.128, e le visite all’account sono state 13.784. I follower di Twittersono 11.000 … i tweet hanno avuto circa 38.000 visualizzazioni giornaliere, circa 2.500 mention al giorno … circa 1.500 retweet. Nei giorni di BookCity l’hashtag #BCM15 ha ricevuto un reach stimato di 1.584.262.
- Più di 200 utenti hanno ricevuto la newsletter di BOOKCITY MILANO con aggiornamenti e news. I media hanno seguito con grande attenzione la manifestazione con più di 1.900 articoli usciti, e oltre 150 servizi radio-televisivi locali e nazionali e si sono accreditati più di 200 giornalisti.
Avremo certamente modo di relazionarvi dettagliatamente sulle attività che abbiamo svolto in questi mesi, ed in particolare sulle performance che abbiamo realizzato con il “Carro di Tespi” in giro per Milano dal 20 al 25 Ottobre e lo faremo, tentando di non tediarvi, già dalla prossima settimana, ma ora è il momento dei ringraziamenti.
Brevi, succinti ma sinceri.
Roberta Panizza, Direttrice Artistica, come sempre attenta ai minimi particolari delle pubblicazioni editoriali.
Antonio Mencarini ed Alberto Liguoro sono stati otto mesi in prima fila a Milano per dipanare matasse di laccioli burocratici che a raccontarle oscurerebbero la fama dei racconti di Kafka.
Senza il loro “eroismo” non saremmo andati da nessuna parte.
Pasquale Dragon Di Costanzo ha osato l’inimmaginabile, esibendosi come mangiafuoco davanti al Teatro Franco Parenti (bloccando il traffico automobilistico), mentre nel Teatro erano in corso numerosi eventi (ad uno dei quali abbiamo intravista la presenza del Sindaco Pisapia.
Calogero Pettineo, venuto da Torino per assistere alla proclamazione dei vincitori del Premio.
La Dottoressa Lory Dall’Ombra, del Comune di Milano, che ci ha “consigliato” di partecipare all’evento Bookcity”
La Dottoressa Elena Puccinelli, dello staff Bookcity, che ha fatto il possibile per agevolare la nostra partecipazione al Bookcity.
La Dottoressa Felicia Palmieri, del Teatro Franco Parenti, che ci ha consentito di far vivere, fuori e dentro il Teatro, alcuni momenti salienti del nostro progetto.
Angela Maria Tiberi, vincitrice della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”, ha voluto esprimere la sua soddisfazione scrivendo questo piacevole ricordo di un suo soggiorno ad Ischia.
In attesa d’incontrarla per la prossima cerimonia di premiazione, le porgiamo vivissime congratulazioni.
Un ricordo dedicato all’ISOLA D’ISCHIA
Sei lontana dal mio paese, ma il mio sguardo è rivolto ai ricordi di una visita frettolosa ma vitale.
Presi il treno con una mia amica, non dormii per l’emozione, sono trascorsi 16 anni d’allora.
Ero un po’ timorosa per il viaggio primaverile.
Arrivai traboccante per il mare agitato.
Ora ricordo le belle passeggiate da Serrara a Sant’Angelo, da Ischia ponte a Casamicciola, al Faro Imperatore a Forio.
Quanti vicoli saraceni e le voci degli isolani sono sulla mia pelle!
La testa mi rimbomba con le loro urla di paura a causa dei turchi: “Mamma! Corri mamma ci sono i turchi del capitano BARBAROSSA!”
Mi rivedo, se chiudo gli occhi e penso al tempo trascorso, come se lo vivessi ora.
Salgo la stradina ed entro al Castello Aragonese, vedo le celle dell’orrore e sento le donne maciullate con attrezzi di tortura.
La mia amica mi richiama alle realtà del presente e sento il vento dello scirocco caldo che si incontra con il libeccio, dolcemente li sento accarezzare il mio viso e mi dicono: “C’è tanta bellezza d’ammirare in questa meravigliosa isola!”
Ammiro la bellezza dei vicoli saraceni e camminando arrivo al Bar Internazionale di Maria Senese, dove un’insegna mi fa palpitare il cuore nel leggere i nomi degli artisti famosi, e mi mette a conoscenza che negli anni ’50 e ’60 il bar era frequentato anche da Libero De Libero, mio amato poeta conterraneo di Fondi che ho conosciuto con il “Premio nazionale Libero De Libero”. Io vi partecipo con onore da ben sette anni. Ormai i versi di questo amato poeta vivono in me con i loro ricordi.
Libero amava l’isola d’Ischia e frequentava i salotti culturali sia di Roma sia di Frosinone sia d’Ischia.
Amo anche lo scrittore Truman Capote che ebbe compassione di una vedova e degli orfani e scriveva queste parole che mi stringono il cuore in quanto bisogna amare anche i vinti: “Donna Rachele, vedova di Benito Mussolini trascorre l’esilio volontario, immagino, come le isolane si veste di nero, il suo viso non ha quasi espressione, ma una volta l’ho vista sorridere…”.
In questo locale c’è stato Pier Paolo Pasolini che scriveva sull’Italia contadina che “si batteva per abbattere il padrone senza diventare il padrone”, e raccontava nei suoi scritti che sentiva nell’isola il senso di pace, di avventura.
Amo Pier Paolo Pasolini sia per averlo conosciuto da bambina nella borgata romana Stazione Prenestina, sia perché lui mi ha ripreso, nel suo film sui ragazzi di borgata, con la gonna dalla piega su e giù e due bottiglie d’acqua della fontana che scorreva notte e giorno (in quanto l’acqua non esisteva in casa: erano anni ’60 senza testa), e sia anche perché lui amava i contadini.
I miei nonni, i miei genitori erano contadini ed hanno sofferto le angherie dei prepotenti terrieri negli anni trenta, quaranta e cinquanta.
Sono orgogliosa di essere nata con saldi valori morali e con mani laboriose.
Anche i miei suoceri erano contadini. Avevano vari appezzamenti di terreno a Lioni (Avellino), ma decisero di trasferirsi a Latina nel cinquanta e lavoravano sia nell’Agro Pontino sia a Lioni dove c’erano i loro genitori. Nonostante il ceto umile sono stati ricchi di valori indelebili, tanto da farli ereditare ai loro posteri e decantarli con orgoglio da me che mi diletto a narrare la storia del secolo scorso.
Quanti ricordi, “Ischia monamour”, mi fai vivere con la tua bellezza eterna che stringe il cuore, tanto lontana da quella dei prepotenti che pensano a far soldi e dimenticano la povera gente che vive di miseria e paga imposte, tasse e contributi infiniti. Loro, i prepotenti, non si saziano mai, come la storia ci insegna, ma l’Amore e il Bene dei giusti restano eterni.
ANGELA MARIA TIBERI
Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA
Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative
raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.