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Il Dispari 200151130
Editoriale
Alla presenza del nostro Direttore Gaetano Di Meglio si è svolto l’ultimo atto della lunga serie di eventi che le Associazioni DILA & AICS & Il Germoglio hanno, di concerto, organizzati nella ormai ben nota Casa dei Popoli di Barano d’Ischia.
Ieri, con il gran galà di prammatica, si è chiusa anche la mostra di arti visive che ha visto esporre opere di artisti non solo ischitani attivi nella lavorazione di vari materiali (dal legno al vetro, dalla pietra alla ceramica, dalla pittura alla fotografia, senza dimenticare la pirografia e il collage).
Uno dei momenti di maggiore emotività registrati durante tutto il programma d’incontri l’abbiamo vissuto allorquando, nel bel mezzo della letture delle poesie premiate, è arrivata la telefonata della vincitrice Angela Maria Tiberi. Le è stato tributato un lungo applauso tanto che Katia Massaro, Socia Sostenitrice di DILA nonché curatrice della serata, ha voluto che si modificasse in parte la scaletta delle letture consentendo alla Tiberi di ascoltare, in diretta, la toccante interpretazione con cui Eleonora Iovene ha declamato la sua poesia “Artista” prima classificata.
Gianni Vuoso è stato un altro dei protagonisti molto apprezzati, tanto che la sua chiarissima esposizione dei principi “terapeutici” collegati ad una corretta conoscenza dei chakra ha coinvolto molti spettatori fino a trasformare la serata in una vera e propria seduta collettiva di yoga.
Pasquale “Dragon” Di Costanzo, instancabile anfitrione per tutti i nove giorni della manifestazione, ha smesso di mostrare in pubblico le sue doti di “sputafuoco” e si è dedicato alla lettura di poesie e di prose spaziando, con continue digressioni, da quelle pubblicate nell’Antologia “Da Ischia L’Arte” fino alle classiche del repertorio napoletano. Per la verità Pasquale ha smesso sì di presentarsi come “sputafuoco”, ma si è concesso la licenza di mostrarsi come “sputarospi” mettendo più volte in risalto la scarsa considerazione in cui è tenuta la cultura da parte delle amministrazioni pubbliche.
Il gran galà, allietato dalle musiche che ha scritto e cantato su testi di sui amici poeti (tra i quali, con un pizzico di vanità, cito me stesso) è stato occasione per ascoltare le considerazioni sulla qualità della mostra e dell’organizzazione da parte degli artisti che vi hanno esposto. Ylenia Pilato, socia fondatrice di DILA, si è prestata a fungere da simpatica e competente intervistatrice.
Una citazione particolare vorrei riservarla a Vincenzo Savarese, Socio Fondatore DILA, per aver acconsentito, di nuovo in questa occasione, a dismettere i panni del giornalista sportivo per assecondare il nostro desiderio di avere la sua professionalità alla guida delle serate.
Il Direttore di questo quotidiano, Gaetano Di Meglio, ci ha voluto rilasciare una breve dichiarazione con la quale, mostrando di apprezzare sia l’iniziativa del premio “Otto milioni”, sia l’antologia “Da Ischia L’Arte” (che vi ricordo essere stata edita dalla LITHO commerciale con la Direzione Artistica di Roberta Panizza e con la collaborazione di Antonella Ronzulli) e sia tutto il programmi di eventi organizzati per la cerimonia di premiazione dei vincitori di “Otto milioni” (compresi la mostra “Cinque elementi per i cinque sensi: legno, metallo, terra, fuoco, acqua” e i concerti “Meravigliosamente Retrò” del duo Paola Occhi soprano e Santina Amici pianoforte) ha voluto concretizzare tale suo apprezzamento dichiarando che in uno dei prossimi giorni pubblicherà un’intera pagina a colore con le foto più significative dei personaggi e delle opere partecipanti alla kermesse.
Possiamo solo ringraziarlo e mostrarci grati di tale opportunità.
Occorrerà un po’ di tempo per definire nella giusta dimensione le novità che sono state divulgate da questo big evento culturale.
Ne cito, sinteticamente, qualcuna al solo scopo di lasciare una traccia che indichi la nostra coscienza di avere operato in maniera innovativa e che, nello stesso tempo, possa fungere da questionario allo scopo di bocciare o promuove il ricercato tipo di rapporto tra l’Arte e la Società.
- Abbiamo creato una simbiosi fra tre Associazioni attive sull’isola e presenti in maniera efficace in ambito nazionale (Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”; Circolo sportivo culturale “Il Dragone”; Associazione culturale “Il Germoglio”).
2) Abbiamo organizzato una lunga serie d’incontri culturali incardinati sull’unico evento rappresentato dalla cerimonia di premiazione dei vincitori della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
3) Abbiamo coinvolto emittenti televisive, numerose testate giornalistiche e milioni di contatti web nel porre la loro attenzione, e quella dei loro spettatori e lettori ed amici, verso ciò che accade nella nostra isola alla fine di Novembre, quando pare che sia in atto il “rompete e le righe” o, peggio, il coprifuoco.
4) Abbiamo avuto il privilegio di proporre due concerti eseguiti dal soprano Paola Occhi e dalla pianista Santina Amici, le quali, non solo si sono esibite in maniera del tutto gratuita, ma hanno anche provveduto, a loro spese, sia al costo del viaggio dalla provincia di Modena e sia agli oneri relativi al loro soggiorno sull’isola. E parliamo di un duo che si esibirà in Piazza San Pietro in occasione del Giubileo!
5) Abbiamo operato, e lo dico nella certezza di non essere smentito, senza ricevere un solo euro di finanziamento pubblico. E poi ridico, per l’ennesima volta da molti anni, che non ci è pervenuto neppure un minimo cenno (volete dire d’incoraggiamento?) da nessuno dei membri appartenenti al gruppo delle svariate decine di Consiglieri (?) che occupano (in teoria nel nome e nell’interesse del popolo ischitano) gli scranni delle sei aule consiliari presenti sul nostro territorio. Forse sono tutti sordi ciechi e muti? Oppure si attivano solo quando la “cultura” possono condizionarla attraverso elargizioni di denaro pubblico? Forse è vero che noi siamo dei semplici “guitti” (con onore), ma forse è vero anche che loro si sono confermati semplici “amministratori” di loro stessi
Certamente qualcuno sarà in grado di offrire proposte culturali migliori ed altrettanto gratuite di questa nostra ultima attività, e di sicuro noi saremo tra coloro che ne tesseranno le lodi.
Certamente? Boh!
Di sicuro? YES!
Bruno Mancini
intervista la poetessa Rosanna Affronte
Continuiamo con il nostro appuntamento con l’arte e continuiamo ad occuparci di una poetessa «nuova», originale e particolarmente interessante sul piano artistico: Rosanna Affronte.
-Buongiorno, poetessa! Da quando ha iniziato a comporre?
-Mi sono dedicata alla scrittura da pochi anni, precisamente dal 2007. Ho cominciato con i racconti e poi è venuta fuori la poesia che, tutt’ora, resta la mia prediletta.
-Da dove deriva questo bisogno di scrivere?
-Scrivo, perché vivo “nel silenzio che non ha parole”… come si legge appunto in un mio componimento poetico. La mia vita è costellata da interminabili silenzi che si tingono di diverse sfumature, da qui la necessità di riempire fogli bianchi con i miei pensieri imbrattati dai chiaroscuri del mio animo, sublimi intimità che la scrittura e, in particolare, la poesia, mi permettono di esternare. Emozioni in libertà, tesori scandagliati e portati alla luce, la poesia, quindi, portavoce dell’anima-.
-Da dove nasce il suo percorso creativo?
-Il mio percorso creativo nasce da nostalgiche malinconie di inafferrabili respiri di memorie: memoria interiore, emozionale, memoria del cuore… la memoria come luogo di esperienze interiori, presenze impercettibili, depositarie del pensiero che nutrono la mia essenza. Linguaggi di storie antiche, mondi sfumati e smarriti, atmosfere di fiabe e magie, nostalgici déjà vu, con una natura che fa sempre da sfondo, realtà e sogni che si sovrappongono per creare luci ed ombre in un gioco di continui turbinii. Segni indelebili che scandiscono il mio tempo interiore dal quale attingo. Più che l’amore, è il dolore a darmi l’input per scrivere: le traversie interiori, i buchi neri, le soste forzate, le innumerevoli paure… il dolore che diventa candore dell’anima, le sofferenze che mi appartengono e quelle che appartengono agli altri, riuscire ad entrare negli anfratti di un’interiorità ferita, percorrerla captando tutti i dettagli e riversarli poi sulla carta.
-Quale posto occupa nella sua poesia il suo «essere donna»?
-Inquietudine, angoscia, malinconia, tutti linguaggi che decodifico in versi, l’invisibile che la poesia rende visibile, emozioni che riflettono il mio essere donna, la mia fragilità che diventa spesso forza dei sentimenti. Tra l’altro sono un mix di emancipazione e tradizione. Ribelle a tante convenzioni, indipendente e determinata, conservo però molte caratteristiche delle donne del Sud, quelle di una volta, per intenderci. Vedo la donna come sorgente di amore e dedizione, di tolleranza e pazienza, di custode del focolare domestico, come quelle che descrivo nella poesia: “Donne del Sud”. Sono le donne della famiglia dove sono nata, forti e altruiste, veri punti di riferimento, donne che, nonostante le intemperie, non hanno mai smarrito la via del cuore, lasciando in eredità un immenso patrimonio di affetti. Io sono una che ha usufruito di questa eredità, infatti, nutrita d’amore, “vagheggio sempre la vita tra i sentieri del cuore”.
-Grazie, poetessa, un grosso in bocca al lupo per un meritato successo.
Il Dispari 2015-11-23
Editoriale
Sabato 21 e domenica 22 Novembre le Associazioni DILA, AICS e Il Germoglio hanno realizzato le prime due serate d’incontri culturali previsti nel programma di celebrazione dei vincitori della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
Nella Casa dei Popoli di Barano (Circolo Dragone) si sono ritrovati scrittori, pittori, musicisti ed appassionati delle sette muse, tutti insieme intorno al progetto di amicizia nel nome dell’Arte che si è avvalso della Direzione Artistica di Roberta Panizza.
Pasquale “Dragon” Di Costanzo, campione del modo ed eclettico anfitrione, ha introdotto le serate a tema dedicate, la prima alla premiazione dei vincitori di “Otto milioni”, e la seconda alla mostra “Cinque elementi per i cinque sensi: legno, metallo, terra, fuoco, acqua” allestita insieme ad una interessante rassegna fotografica di luoghi e tradizioni cinesi.
Vincenzo Savarese, storico personaggio delle iniziative che Roberta Panizza ed io andiamo proponendo dal quasi un decennio, e Ylenia Pilato giovane Socia Fondatrice di DILA, hanno curato lo svolgimento delle serate.
Molto apprezzati dai numerosi invitati sono stati i due concerti eseguiti dal soprano Paola Occhi accompagnata al pianoforte da Santina Amici.
La poetessa Silvana Lazzarino ha sfidato, in compagnia del marito, le intemperie meteorologiche e il forte mare di scirocco per venire da Roma a ritirare personalmente la pergamena vinta per aver conquistato il secondo posto assoluto nella classifica del premio Otto milioni.
La ringraziamo per la grande considerazione che ha dimostrato nei confronti del nostro premio!
Durante le prossime settimane sarà nostra cura approfondire il valore culturale, turistico e spettacolare di queste performance, mentre ora ci limitiamo a pubblicare le notizie relative ai premi consegnati e qualche foto.
Vi ricordiamo che il programma continuerà nei giorni 27, 28 e 29, sempre nella Casa dei Popoli, con altri simpatici incontri d’amicizia e di Arte.
Bruno Mancini
Angela Maria Tiberi, che ha ottenuto il primo posto nella quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”, desolata per non aver potuto partecipare alla cerimonia di premiazione, ha voluto omaggiarci scrivendo queste due bella poesie che pubblichiamo volentieri in anteprima assoluta.
Grazie Angela.
ISCHIA
Isola dei sogni e dell’amore.
Fai sognare anche gli increduli,
i depressi per l’avidità del mondo
malvagio senza limiti che
spoglia gli oppressi fino al midollo osseo.
Sei un incanto!
Neanche i poeti e i pittori illustri potranno immortalare
in parole e colori la tua bellezza infinita.
Sai farti amare anche dai rei
riconvertendoli ai valori eterni di vita.
T’amo per i ricordi che lasci anche a me…
povera mortale.
LIBERO DE LIBERO
Declamavi l’amore ai luoghi da te amati.
La bella Ciociaria era nelle tue vene.
Roma era nel tuo cuore.
Fondi era impressa nella tua anima.
Eri un poeta incompreso dai tuoi concittadini
amati come la pula al vento.
Le viuzze e il castello di Fondi
sono stati riscattati dai tuoi versi ermetici.
Un poeta d’amare sei tu.
Eternamente ai miei sogni senili,
insieme al mio passato di gioventù
felicemente trascorso nell’AGRO PONTINO.
Tutto scompare nell’imbrunire della sera.
Ama, resta soltanto il tuo divenire
trasformato in versi
come la sofferenza umana in gioia di vivere.
Mio divino poeta, resti dentro il mio cuor affranto nella parvenza umana.
ANGELA MARIA TIBERI
Classifica finale quarta edizione premio internazionale di poesia “Otto milioni”
Prima classificata
Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA
Seconda classificata
Cod. 04
Silvana Lazzarino
INASPETTATAMENTE L’AMORE
Terza classificata
Cod. 32
Franco Maccioni
UNA SPERANZA DI PACE
Quarta classificata
Cod. 12
Antonio Mencarini
IL TUO RICORDO
Quinta classificata
Cod. 05
Elisa Ruthenberg
SONNO TRANQUILLO
Sesta classificata pari merito
Cod. 22
Antonella Ronzulli
ANGOLI DI CUORE
Sesta classificata pari merito
Cod. 11
Rosanna Affronte
La Giuria composta da Marcello De Rosa, Marco Pinto, Ida Trofa, Ugo De Rosa, Ignazio Di Frigeria, Maria Funiciello, in tutta autonomia e in assoluta indipendenza dalle votazioni già effettuate ha premiato le seguenti cinque poesie tra quelle finaliste del premio “Otto milioni -2015″ (tutte a pari merito). Ciascuna di esse ha ricevuto una pergamena e riceverà la successiva pubblicazione della lirica su questa pagina.
Marcello De Rosa, nominato Presidente della Giuria, poche ore fa ci ha comunicato l’esito della votazione che ha designato all’unanimità le seguenti poesie come meritevoli dei premi suddetti:
Cod. 09
Celestina Carofiglio
FOGLIA ARSA DAL SOLE
Cod. 14
Marta Zemgune
IN QUALCHE LUOGO TRA…
Cod. 25
Calogero Pettineo
NEI MOMENTI BUI, HO TE
Cod. 28
Liga Sarah Lapinska
TI TACERò
Cod. 31
Emanuela Di Stefano
IL BOZZOLO
Le Associazioni L’AICS – CONI & Da Ischia L’Arte – DILA,
con l’alto patrocinio della Regione Campania, presentano il programma d’incontri culturali relativo alla cerimonia di premiazione delle poesie vincitrici della
IV edizione del Premio internazionale di poesia “Otto milioni”
(ideato da Bruno Mancini con la direzione artistica di Roberta Panizza)
21/29 Novembre 2015
Casa dei Popoli (Circolo Il Dragone) di Barano d’Ischia
Sabato 21 ore 19.00
Cerimonia di premiazione dei vincitori di
“Otto milioni” 2015.
Presenta Vincenzo Savarese.
Nel corso della serata il soprano
Paola Occhi,
accompagnata al piano da
Santina Amici,
eseguirà il concerto
“Meravigliosamente Retrò”.
Domenica 22 ore 19.00
Inaugurazione della mostra
“Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua“.
A seguire, concerto del soprano
Paola Occhi.
Venerdì 27 ore 19.00
I chakra e la filosofia orientale
a cura di
Gianni Vuoso
(Associazione culturale “Il Germoglio”).
Sabato 28 ore 19.00
Reading di prose e poesie tratte dell’antologia
“Da Ischia L’Arte”
edita dalla LITHO commerciale.
Attori, scrittori, performers potranno intervenire liberamente alla serata interpretando uno o più testi scelti dall’antologia.
A cura di
Katia Massaro,
con la partecipazione di
Pasquale “Dragon” Di Costanzo.
Domenica 29 ore 19.00
Gran galà del Premio Otto Milioni
con le musiche di
tratte dal c.d. “Nelle bugie dei sogni”
_______________________________________________________________________________________
La mostra “Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua” resterà aperta tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 fino al 29 Novembre
Le serate saranno animate dal pianista
Jenny Depp
È annunciata la presenza di Autori partecipanti al premio “Otto Milioni” e di Artisti di varie discipline.
Casa dei Popoli (Circolo culturale Il Dragone) Via Corrado Buono 42 – Barano d’Ischia
Info: tel. 330443964 – e-mail emmegiischia@gmail.com
Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”
Circolo sportivo culturale “Il Dragone”
Associazione culturale “Il Germoglio”
Editoriale
Durante la settimana che è trascorsa sono accaduti avvenimenti degni di essere citati in questo editoriale, così come sono tantissime le iniziative prossime e future che avrebbero diritto ad essere qui indicate, però, questa volta, desidero tornare alle mie origini di “narratore” proponendovi un bozzetto di vita che mi ha davvero emozionato molto.
Meraviglioso
Per la serie Esopo news
Tutti noi sappiamo che possono esserci milioni di modi per apprezzare il bello della vita e, chi più chi meno, tutti noi abbiamo uno o numerosi aneddoti da raccontare se vogliamo metterci in bella mostra entrando nell’argomento.
Quel grande trascinatore di masse che fu Domenico Modugno, celeberrimo per il suo sogno di “Volare”, forse si avvicinò alla poesia con
“Meraviglioso, ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia meraviglioso
meraviglioso, perfino il tuo dolore
potrà apparire poi meraviglioso
ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto
ti hanno inventato il mare
tu dici: “Non ho niente”
ti sembra niente il sole
la vita, l’amore.
Meraviglioso, il bene di una donna
che ama solo te. meraviglioso
la luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso dì un bambino, meraviglioso.
Ed è proprio questa parola “Meraviglioso” che desidero assegnare ad un avvenimento che abbiamo vissuto a Milano durante i giorni in cui siamo stati giullari tra piazze e teatri cittadini proponendo i nostri progetti culturali con i sigilli dell’EXPO e di Bookcity.
Che io sia un tifoso del Napoli da quasi tre quarti di secolo è fuori dubbio allo stesso modo di come è certo che i napoletani tifosi del Napoli, ma residenti in altre regioni/nazioni, siano morbosamente attenti e partecipi a tutto ciò che i mezzi d’informazione trasmettano della nostra squadra /passione.
Per chiarezza preciso che, nella particolare situazione della quale sto scrivendo, mi riferisco alle partite di calcio trasmesse dai canali televisivi.
Quando in TV c’è il Napoli, i napoletani (tifosi del Napoli) emigrati e residenti lontano da Napoli non ammettono distrazioni: quelle due ore (almeno due ore) sono dedicate al “ciuccio”.
Durante il nostro tour milanese, siamo venuti in contatto con una famiglia composta da tre napoletani e da una siciliana residenti a Olginate.
Si tratta di una sorella e di un fratello napoletani felicemente sposati con un napoletano ed una siciliana: tutti tifosi del Napoli fino al punto d’aver costituito nell’anno dello scudetto un club “Forza Napoli”.
Arrivo, infine, alla ragione per la quale desidero assegnare il titolo di “Meraviglioso” all’avvenimento che abbiamo vissuto, Pasquale “Dragon” Di Costanzo ed io, in casa di Michele Cozzolino.
Al momento della cena, la tavola era un tripudio di cibi consoni alla nostra tradizione culinaria, non mancava nulla: dalle lasagne all’uva e dal pane casereccio alla Falanghina dei campi Flegrei.
Naturalmente, poiché il Napoli giocava una delle partite più importanti del suo campionato confrontandosi con la Fiorentina, anche la tv era accesa e faceva a gara con le prelibatezze della tavola per catturare l’interesse di tutti noi.
Il “Meraviglioso”si è evidenziato allorquando ho preso la videocamera e ho iniziato ad interloquire con tutti loro proponendo argomenti collegati alle nostre tradizioni “paesane” in intrecci con le proposte poetiche e culturali “internazionali” che loro avevano avuto modo di conoscere durante le precedenti tappe del nostro tour EXPO-Bokcity.
A quel punto è accaduto l’incredibile perché tutto l’interesse collettivo si è spostato sulla lettura delle poesie.
Le lasagne non hanno fatto più gola.
La partita Napoli-Fiorentina è diventata un opzional.
La poesia, per una volta, ha vinto.
Questo è meraviglioso.
Bruno Mancini
Le Associazioni L’AICS – CONI & Da Ischia L’Arte – DILA,
con l’alto patrocinio della Regione Campania, presentano il programma d’incontri culturali relativo alla cerimonia di premiazione delle poesie vincitrici della
IV edizione del Premio internazionale di poesia “Otto milioni”
(ideato da Bruno Mancini con la direzione artistica di Roberta Panizza)
21/29 Novembre 2015
Casa dei Popoli (Circolo Il Dragone) di Barano d’Ischia
Sabato 21 ore 19.00
Cerimonia di premiazione dei vincitori di
“Otto milioni” 2015.
Presenta Vincenzo Savarese.
Nel corso della serata il soprano
Paola Occhi,
accompagnata al piano da
Santina Amici,
eseguirà il concerto
“Meravigliosamente Retrò”.
Domenica 22 ore 19.00
Inaugurazione della mostra
“Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua“.
A seguire, concerto del soprano
Paola Occhi.
Venerdì 27 ore 19.00
I chakra e la filosofia orientale
a cura di
Gianni Vuoso
(Associazione culturale “Il Germoglio”).
Sabato 28 ore 19.00
Reading di prose e poesie tratte dell’antologia
“Da Ischia L’Arte”
edita dalla LITHO commerciale.
Attori, scrittori, performers potranno intervenire liberamente alla serata interpretando uno o più testi scelti dall’antologia.
A cura di
Katia Massaro,
con la partecipazione di
Pasquale “Dragon” Di Costanzo.
Domenica 29 ore 19.00
Gran galà del Premio Otto Milioni
con le musiche di
tratte dal c.d. “Nelle bugie dei sogni”
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La mostra “Cinque elementi per i cinque sensi:
legno, metallo, terra, fuoco, acqua” resterà aperta tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 fino al 29 Novembre
Le serate saranno animate dal pianista
Jenny Depp
È annunciata la presenza di Autori partecipanti al premio “Otto Milioni” e di Artisti di varie discipline.
Casa dei Popoli (Circolo culturale Il Dragone) Via Corrado Buono 42 – Barano d’Ischia
Info: tel. 330443964 – e-mail emmegiischia@gmail.com
Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”
Circolo sportivo culturale “Il Dragone”
Associazione culturale “Il Germoglio”
LA POESIA DELL’ANIMA: Rosanna Affronte
Il panorama poetico è interessante, perché vario, ricco di sfumature interiori, di sentimenti , emozioni intense e variegate.
Tra le poetesse contemporanee che maggiormente spiccano per la profondità del loro sentire e la capacità di portare alla luce i moti dell’anima, squarciando i veli del ricordo, sicuramente si distingue Rosanna Affronte, vincitrice di numerosi premi nazionali ed internazionali.
Chi si trova a leggere, per caso, una sua poesia non potrà fare a meno di seguirla con attenzione nel suo percorso poetico, magicamente attratto dall’intensità dei suoi ricordi, dalla profondità dei suoi sentimenti, dall’uso di un linguaggio originale e vario, con accostamenti, a volte strani, ma efficacissimi.
La sua poesia parla all’inconscio di ognuno di noi e risveglia, “nostalgiche malinconie di inafferrabili respiri di memorie… presenze impercettibili depositarie del pensiero”, con le quali la poetessa Rosanna Affronte riesce a dialogare in modo unico e originale.
Rosanna Affronte è nata a Bovalino Marina (RC) e risiede a Messina. Laureata in biologia, insegna nella scuola media. Da pochi anni, scrive racconti e poesie e ha collaborato in passato con riviste letterarie. Nel 2009, pubblica la sua opera prima:“Un angelo clochard”- Armando Siciliano Editore, un libro di racconti sull’universo femminile, oggetto di trattazione da parte della scrittrice Sveva Casati Modignani nella rivista “Donna Moderna”. A Novembre 2012, viene pubblicata una silloge dal titolo: “La luna di Meg”- Aletti Editore e a febbraio 2015 un’altra raccolta di poesie: “La casa dipinta di rosa”.
Il 22 giugno, a Pedara (CT), viene insignita del “Premio Donna Siciliana 2014”, riconoscimento conferito alle donne siciliane che si sono distinte nei vari settori culturali, professionali ecc. Dal 2009, inizia a partecipare a vari concorsi letterari, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero.
Ne riportiamo solo alcuni:
PREMIO SOTTO L’EGIDA DELL’AMORE 2015 – PRIMA classificata con “PERDERE SE STESSI”; PREMIO COLAPESCE 2014 – PRIMA classificata con “CI SONO SERE”; PREMIO UN MESSAGGIO PER LA PACE 2013 – PRIMA Classificata con “CANTI DI UGUAGLIANZA”; PREMIO ARTE D’AMARE 2013 – VINCITRICE assoluta Sezione In Lingua con “LUI NARRATORE DI AQUILONI”; PREMIO FERRAU’ 2013 – VINCITRICE assoluta sezione adulti con “DONNE DEL SUD”; NOBEL DELL’ARTE MONTECARLO 2012 – VINCITRICE assoluta con “QUELLO STRANO MALESSERE”.
Potremmo continuare ancora per molto, ma dobbiamo fermarci per motivi di spazio.
Credo di avere stuzzicato abbastanza la vostra curiosità, per consigliarvi di seguirci anche la prossima settimana su «Il Dispari», al fine di conoscere ancora meglio l’itinerario artistico di una poetessa che merita tutta la nostra attenzione.