Il dipinto "Capriccio Architettonico" torna in Patria

IL DIPINTO DELLA CORRENTE DEI VEDUTISTI TORNA IN PATRIA GRAZIE AL RECUPERO DEL COMANDO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE

Appartiene ad uno dei principali esponenti della corrente dei Vedutisti l’opera d’arte che è stata recuperata dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Patrimonio Culturale (TPC). A quasi 25 anni dal furto avvenuto nel 1994 il pregiato dipinto (olio su tela) con ra presentato un Capriccio Architettonico con astanti la cui attribuzione ad oggi è contesa tra due dei massimi esponenti del periodo vedutista italiano: Giovanni Paolo Pannini (1691-1765) e Andrea Locatelli (1695-1741) torna in patria. L’opera è stata individuata dai militari della Sezione Antiquariato, durante l’attività di monitoraggio del mercato delle opere d’arte presso un’importante casa d’aste londinese nel novembre del 2017 mentre era in procinto di essere messa in vendita con un prezzo di partenza di 40.000 sterline, pari a circa 50.000 euro. Dagli

Dipinto Capriccio architettonico con astanti

approfondimenti investigativi eseguiti anche attraverso la Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, è emersa la corrispondenza dell’opera individuata con quella rubata e che il dipinto era stato consegnato, da un antiquario, alla filiale romana della casa d’aste di Londra che, a sua volta, ne aveva chiesto e ottenuto l’attestato di libera circolazione. L’intento era di realizzare, all’estero, un maggiore guadagno, in forza dell’importante richiesta di opere d’arte di principali esponenti della pittura vedutista italiana del XVIII secolo. Esperite le formalità da parte della Procura della Repubblica di Roma, il dipinto sarà restituito al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e nello specifico alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini e Galleria Corsini che lo aveva ricevuto in dono dalla famiglia nobiliare Torlonia nel 1892. Dopo essere stato in mostra a Castel Sant’Angelo nel 1911 e nel 1920, il dipinto è stato dato in deposito a Palazzo Venezia il 1 gennaio 1925. Successivamente Il 20 febbraio 1958 è stato ceduto in deposito temporaneo all’istituto culturale “delegazione opere d’arte astalli” – Archivio Siviero – Delegazione per le Restituzioni del MAE (Ministero Affari Esteri). Durante l’attività d’indagine è emersa nella monografia di Andrea Locatelli a cura di Andrea Busiri Vici del 1976, nella scheda n. 11, una attribuzione non a Panini ma a Locatelli.

Silvana Lazzarino

IL DIPINTO DELLA CORRENTE DEI VEDUTISTI

TORNA IN PATRIA

Capriccio Architettonico con astanti

attribuzione contesa tra Giovanni Paolo Pannini e Andrea Locatelli

RECUPERATA L’ OPERA D’ARTE DELLA CORRENTE VEDUTISTA

da parte del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

presentata il 1 marzo 2018

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia da Silvana Lazzarino

https://www.emmegiischia.com/wordpress/ischia-patrizia-canola-al-museo-etnografico-del-mare/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/roma-i-musei-si-aprono-alla-musica/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/miro-sogno-e-colore-a-bologna/