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HELMUT NEWTON. FOTOGRAFIE TRA EROTISMO E PROVOCAZIONE
Disciplina e metodo, profonda attenzione a gesti e sguardi dei soggetti rappresentati, caratterizzano i lavori di Helmut Newton fotografo di fama internazionale capace come pochi di restituire quel lato invisibile che va oltre la pura e semplice riproduzione dell’immagine, per cogliere il non detto legato ad un fatto o ad un emozione che unisce per sempre quel soggetto ad una storia o ad un luogo distante eppure vicino in questo tempo dove tutto è visione e rappresentazione La sua fotografia trasgressiva e semplice ad un tempo giocata secondo ritmi compositivi che fanno della luce il mezzo con cui esaltare ogni dettaglio, è ricordata con una suggestiva mostra Helmut Newton. Fotografie. White Women / Sleepless Nights / Big Nudes, voluta da June Newton, vedova del fotografo e presidente della Helmut Newton Foundation, che inaugura al PAN- Palazzo Arti di Napoli il 25 febbraio 2017.
Curata da da Matthias Harder e Denis Curti e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, l’esposizione, aperta dal 25 febbraio al 18 giugno 2017, riunisce gli scatti raccolti nei primi tre libri di Newton pubblicati tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, da cui deriva il titolo della mostra e l’allestimento articolato in tre sezioni. Tre volumi fondamentali per entrare nei ritmi compositivi e nelle emozioni che il fotografo ha voluto raccontare, tutti e tre progettati personalmente da lui, selezionando le immagini fotografiche e la loro impaginazione.
Oltre 200 immagini esposte per la prima volta a Napoli mettendo in luce i temi distintivi dell’immaginario artistico di Helmut Newton, noto in tutto il mondo e presente sulle riviste più importanti di moda, mostrano la sua capacità di scandagliare la realtà insita nel gesto elegante fermato nelle immagini ,andando oltre quella stessa realtà destinata all’interpretazione dello spettatore. Si inizia con il nudo e l’erotismo per la prima volta inserito nel mondo della moda, attraverso scatti in bianco e nero e a colori del primo libro monografico “White Women” dato alle stampe nel 1976 che subito dopo la sua pubblicazione ottenne il prestigioso Kodak Photo Book Award. Si tratta di 84 immagini provocanti e innovative che rivoluzionano il concetto di foto di moda e testimoniano la trasformazione del ruolo della donna nella società occidentale. Visioni che trovano spunto anche nella storia dell’arte, in particolare nella “Maya desnuda” e nella “Maya vestida” di Francisco Goya al Museo del Prado di Madrid.
Sensuali e provocatori, gli scatti del volume “Sleepless Nights” pubblicato nel 1978, ruotano attorno alle donne, ai loro corpi, agli abiti, ma trasformando le immagini da foto di moda a ritratti, e da ritratti a reportage da scena del crimine. I soggetti sono solitamente modelle seminude che indossano corsetti ortopedici o sono bardate in selle in cuoio, fotografati fuori dal suo studio, quasi sempre in atteggiamenti sensuali e provocanti, a suggerire come la fotografia di moda possa diventare occasione per realizzare qualcosa di completamente nuovo e molto originale.
Seguono le immagini relative a “Big Nudes” uscito nel 1981 con cui viene inaugurata la gigantografia che consente alle stesse fotografie di entrare nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo. Protagonisti sono nudi a figura intera ed in bianco e nero ripresi in studio con la macchina fotografica di medio formato. Immagini intense e cariche di erotismo, ma mai volgari pur nel loro essere trasgressive che hanno contribuito al successo di questo grande fotografo specie a partire dalla fine degli anni Sessanta quando introduce nei suoi ritratti e negli scatti di moda elementi di sado-masochismo, omosessualità e vouyerismo. Se i suoi scatti suscitarono scandalo per certa parte della mentalità perbenista dell’epoca, erano in sintonia con lo spirito rivoluzionario proprio di quel periodo. Il suo successo che lo ha portato ad essere chiamato dalle riviste quali: Playboy, Vogue, GQ e Vanity Fair, come dai più grandi stilisti, ha contributo a far si che tutti i personaggi della moda e del jet set di quel periodo desiderassero farsi fotografare da lui..
HELMUT NEWTON. FOTOGRAFIE
White Women / Sleepless Nights / Big Nudes
Napoli, PAN Palazzo Arti Napoli
25 febbraio – 18 giugno 2017
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