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Grazie a te abbiamo un diritto in più!
Da: Riparte il futuro <noreply@riparteilfuturo.it>
a: Bruno Mancini “emmegiischia@gmail.com”
data: 25 maggio 2016 00:05
oggetto: Grazie a te abbiamo un diritto in più!
proveniente da: eu-west-1.amazonses.com
firmato da: amazonses.com
Ciao Bruno,
senza di te non ce l’avremmo mai fatta.
Il Freedom of Information Act ora è legge anche in Italia, come già accade in altri 90 Paesi del mondo. Lo ha riconosciuto anche il ministro Madia: è grazie all’impegno della società civile, della rete Foia4Italy e degli oltre 88.000 cittadini che hanno sottoscritto la petizione se in Italia avremo una legge che permette a tutti di accedere liberamente a dati e documenti della pubblica amministrazione.
Ci siamo fatti sentire, insieme, e siamo riusciti a far accogliere dal governo molte delle modifiche che avevamo chiesto di apportare alla bozza di decreto dello scorso 20 gennaio. Testo che ci piaceva pochissimo perché conteneva provvedimenti sbagliati: la riproduzione di documenti non era gratuita, le amministrazioni non avevano l’obbligo di motivare il mancato accesso, i cittadini dovevano indicare con precisione quali dati volevano.
Ora, il decreto trasparenza è senza dubbio migliorato. Ma noi non intendiamo accontentarci, perché ci sono ancora aspetti del testo che ci preoccupano: non sono previste sanzioni per le amministrazioni che negassero illecitamente l’accesso e le eccezioni, le materie per cui può essere negato il diritto di sapere, sono troppo generiche.
I prossimi mesi saranno cruciali: il ministro ha detto che ci coinvolgerà per migliorare il FOIA e soprattutto per trasformarlo in uno strumento davvero utile per contrastare corruzione e malaffare, per monitorare l’operato della pubblica amministrazione, per conoscere informazioni essenziali sulla vita della nostra comunità.
Avremo ancora bisogno di te! Perché la trasparenza è l’arma, la corruzione è il nostro bersaglio, e ciascuno di noi può fare la differenza scegliendo un mondo senza corruzione. Ogni firma è un passo avanti. Per questo diciamo grazie a 88.000 italiani che hanno deciso di schierarsi e che hanno permesso questo risultato.