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Gio03 Articolo finalista Premio Giornalismo “Otto milioni” 2020
Gio03 Articolo finalista
Angela Maria Tiberi
Intervista a Flora Rucco
Le voci del Nilo e il Festival delle Arti e Folclore Afro-China nella città di Aswan
Si è svolto dal 26 al 31 ottobre il meraviglioso Festival delle Arti e del Folclore Afro-China in Egitto, nella splendida città di Aswan.
Il Festival giunto alla IVa edizione si è svolto con l’esibizione di gruppi artistici di musicisti e ballerini africani e cinesi e con l’esclusiva partecipazione per l’Italia dell’Associazione Artistica –Culturale IBDART PEACE “Arts for peace in the Mediterranean” con una collettiva dal titolo “L’Egitto negli occhi italiani”.
La mostra curata dalla Presidente Manal Serry è stata molto apprezzata dalle presenze accademiche del posto, dalle Associazioni artistiche culturali, autorità e organizzatori del Festival, nonché dalla numerosa presenza di pubblico locale e dagli artisti.
Molto apprezzata è stata la presenza dell’unica artista italiana presente al festival, Flora Rucco, e della poetessa Luisa Victoria Suriani che ha declamato in pubblico la sua poesia sulla Pace.
Gli artisti presentati dall’Associazione, 12 pittori e 5 poeti sono stati tutti molto ammirati.
Inoltre vi sono state riprese della mostra effettuate dalle TV locali, unitamente ad alcune interviste della stampa rivolte sia alla presidente Manal Serry e sia all’artista Flora Rucco.
I pittori che hanno esposto sono stati: Luigi Ballarin, Peppe Bianchi, Biagio Cerbone, Melina Cesarano, Emanuela De Franceschi, Claudio Fezza, Olivera Janovic, Teresa Loffrè, Flaminia Morelli, Vincenzo Pizzorusso, Gene Pompa, Kayo Sato, Orlando Tocco.
Le poetesse che hanno partecipato sono state: Antonella Rizzo, Flora Rucco, ManalSerry, Angela Maria Tiberi, Luisa Victoria Suriani.
L’evento è stato di grandissima importanza per l’integrazione viva e partecipata di tutti i gruppi artistici e culturali presenti proponendo le voci del Nilo in un unico abbraccio e nella stessa melodia.
La musica e la danza dei popoli e tutte le arti rappresentate sono state veicolo e strumento per la Pace dei popoli nel cuore dell’Africa con lo scenario profondissimo della Madre più antica d’Egitto ossia il Tempio di Iside detto PHILA.
L’evento, organizzato in primis col patrocinio dei Ministeri della Cultura e delle Antichità ed altri ancora, sancisce Aswan capitale della gioventù africana 2019 ed è stato importantissimo nell’ambito dello sviluppo delle relazioni artistiche e culturali per l’integrazione dei popoli.
Organizzato anche un mercato di artigianato locale, delle donne nubiani e di altri 6 paesi africani. Moltissimi laboratori artistici a cura dei bambini dell’ospedale pediatrico e dei bambini con abilità speciali.
Per le strade di Aswan e lungo la dolce cresta del Nilo si sono uditi canti, musiche, rulli di tamburo e balli, nei costumi più belli, antichi e sfavillanti dell’Africa.
Il dolce Nilo intesseva l’abbraccio dei popoli negli svariati strumenti e costumi, nella stessa corda e nella stessa melodia, nel cuore e nell’anima della Pace.