Enzo Boffelli – Sonnolenti pseudo amministratori

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comeicinesi
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del 27/02/2011 217 visite 0 voti

Ciao amici del Diario, rieccoci come di consueto al nostro appuntamento del mercoledì con progetto teatro e tutte le dinamiche messe in atto dall’associazione Amici del Teatro affinché, i nostri pseudo amministratori, si sveglino dall’atavico letargo e inizino a gettare le basi per colmare la scandalosa mancanza di una struttura teatrale stabile sul nostro territorio.
Sono ormai due anni che settimanalmente da queste colonne vi teniamo informati di tutti i passaggi che con costanza e abnegazione stiamo portando avanti con la speranza che da qualche parte qualcuno si renda conto di quanto la nostra isola sia penalizzata dalla mancanza di una struttura teatrale.
Attraverso l’associazione che unisce gran parte delle realtà teatrali del territorio, abbiamo con fatica rimesso in piedi la vecchia rassegna teatrale, riprendendo con IschiaTeatroFestival quella meravigliosa idea di cartellone unico che per tanti anni aveva accompagnato le lunghe serate invernali degli isolani.
Inoltre abbiamo avvicinato alla manifestazione diversi nuovi gruppi, sia isolani sia della terraferma, arrivando questo anno a comporre un cartellone comprendente eventi che spaziano tra i vari generi teatrali, in maniera da presentare al pubblico isolano un’offerta variegata e completa.
A partire da questa edizione abbiamo anche una location diversa, infatti, grazie alla grande disponibilità della proprietà dell’albergo Regina Isabella e dell’amministrazione comunale di Lacco Ameno, ci è stato consentito di adattare la sala congressi A. Rizzoli e di renderla un accogliente sala teatro.
Proprio nell’elegante sala del comune del fungo, da circa un mese, ogni fine settimana si alternano diversi spettacoli, portati in scena dalle molteplici realtà che compongono il nutrito panorama isolano con lo scopo di regalare anche al pubblico il piacere di una serata a teatro.
Lo scorso fine settimana la Filodrammatica Canestrini ha presentato al foltissimo pubblico accorso un divertentissimo lavoro, Curnute e mazziate, riscuotendo un notevole successo e facendo registrare il tutto esaurito per tutte le serate, segno che, il cambio di location non ha per nulla influito sulla buona riuscita della manifestazione.
Il lavoro presentato dal gruppo guidato da Gabriele e Umberto è stato molto divertente e apprezzato, il pubblico si è divertito ed ha seguito con passione le disavventure della mitica Teresa Lombardi e dell’ ottimo Gaetano Sogliuzzo alle prese con un genero un po’ moscio un compare focoso e una cocotte troppo intraprendente… complimenti quindi a tutti i componenti della Filodrammatica che porta il nome del compianto padre del teatro isolano Eduardo Canestrini, al quale domenica è stato riservato uno speciale ricordo visto che proprio in questi giorni ricorre il trentennale della scomparsa.
La prossima settimana saranno di scena i Volver teatro, gruppo composto da ragazzi usciti di recente dall’ accademia del Bellini , che dietro una produzione targata LAP ( laboratorio artisti precari) torneranno a proporsi al pubblico isolano dopo la bellissima performance di qualche tempo fa al carcere del Mulino.
Di questo gruppo, che porterà in scena una divertentissima quanto attuale farsa del grande Moliere, quella del contadino raggirato, fa parte anche l’ischitanissima e bravissima Laura Sogliuzzo che con caparbietà si è forgiata studiando e lavorando in una delle più dure e complete accademie d’arte drammatica, quella del teatro Bellini.
Ora e’ divenuta un attrice davvero brava, oltre che un ottima improvvisatrice, ed il suo percorso è sicuramente da indicare come esempio, per la tenacia e la volontà ,con cui si è messa in gioco intraprendendo una strada affascinante e rischiosa come quella di un’accademia.
Vi invito quindi a non mancare questo appuntamento che si preannuncia molto succulento, visto il riconosciuto livello del gruppo, e a continuare a sostenere il festival riempiendo la sala congressi per ogni serata della Kermesse in maniera da rendere inequivocabile la necessità di una struttura stabile.
E’ di fondamentale importanza infatti dimostrare ai nostri sonnolenti pseudo amministratori, quante sono le persone alle quali con la loro superficialità e incapacità negano quotidianamente il sacrosanto diritto ad una serata a teatro, perché possiamo stare a parlare per mesi, ma la mancanza di un teatro sulla nostra isola è una violenza alla qualità della vita ed un sacrosanto diritto schifosamente negato… questo indipendentemente se la comunità è pronta o no ad averlo.
Vi saluto ricordandovi di non abbassare la guardia e di ricordarci sempre di andare A PALLA …VERSO IL TEATRO CHE CI SPETTA …
Enzo Boffelli
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