…E TU COME NEBBIA CHE OFFUSCA 

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…E TU COME NEBBIA CHE OFFUSCA

…E TU COME NEBBIA CHE OFFUSCA

Non rubate la mia vita

Novembre 2005 – Febbraio 2007

 

PARTE PRIMA – DEL DOPO GIOVENTÙ

 

… E TU COME NEBBIA CHE OFFUSCA

… e tu come nebbia che offusca
i bracieri fumanti
delle prime caldarroste
lì,
lungo viali alberati
della mia cara Bologna indaffarata….

Nessun miraggio di gioie confonde
al cane il suo padrone.

… e tu come pioggia che inzuppa
la rotaia urbana
di un tram al capolinea
lì,
tra portici uniformi
della silenziosa Torino d’ottobre…

Nessun deserto è breve
per la lucertola randagia.

… e tu come neve che ovatta
frontoni e guglie
di fedi spudorate
lì,
tra cabaret da sballo
della Parigi fulminante le mie notti…

Nessun miracolo gonfia le piume
di uno stanco uccello migratore.

…e tu…

…e tu…

…e tu come sole d’aprile che intenerisce
le zolle soffocate
tra bosco e spiaggia
lì,
oltre il canneto dai ciuffi in cima
sull’ultimo approdo
della mia isola perduta…

Nessun mistero

soltanto attesa.

DEL DOPO GIOVENTÙ

IL CHIOCCOLO DEL FRINGUELLO

DUNQUE,

 

PARTE SECONDA – TRE POESIE PER CAPRI

 

NON RUBATE LA MIA VITA

DI CAPRI UN PO’

QUIPO

 

PARTE TERZA – CANZONI PARODIA

 

CANZONE PER SAN VALENTINO

CANZONE PER CARNEVALE

CANZONE AFRICANA

 

PARTE QUARTA – POESIE SPORCHE

 

ONLY YOU

ONLY YOU 2

LA CONTADINA

NEL BORDO BASSO

SONO FARCITE DI COLLERA

IL POLPO OTTUAGENARIO

POESIA SPORCA

 

PARTE QUINTA – QUEL GIORNO

 

SONO GIÀ COLMO DI BALZANI PRESAGI

NAUTILUS

QUANDO SARÒ PENSIERO

QUEL GIORNO AVRAI VENTI ANNI

SEMBRI

Non rubate la mia vita

POESIE

Bruno Mancini

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

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