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Don Backy nuovo CD
Don Backy è Socio Fondatore dell’Associazione
DILA “Da Ischia L’Arte”.
da: Don Backy <info@donbacky.it>
a: Bruno Mancini <emmegiischia@gmail.com>
data: 13 marzo 2015 18:07
oggetto: A noi piacevano gli Everly Brothers
Anteprima: Don Backy nuovo CD
Amici, si sa che avrei voglia di incidere un nuovo Cd, ma l’andamento del mercato discografico al momento non me lo consiglia. Ciononostante, io NON VI TRADISCO Né VI ABBANDONO.
Lo sono stato io, anche recentemente, ma io non lo farò.
Cosa intendo?
Don Backy nuovo CD
Vi dico: Quando ancora il mio nome d’arte era AGATON (anni 50), cantavo – di tanto in tanto – con un complessino di Pisa, i “Golden Boys” (in seguito ,”Kiss”).
In coppia con il loro fenomenale chitarrista, cantante e autore di del…iziose canzoncine, Alberto, ogni tanto ci divertivamo a eseguire alcuni brani degli Everly Brothers.
Ovviamente, anch’io – di nascosto – scrivevo (o tentavo di farlo) delle brevi canzoni, un po’ ri-mediate proprio dagli Everly.
In seguito, sia le sue, che le mie, sono rimaste chiuse nei rispettivi cassetti per più di 50 anni.
Però, ho sempre covato l’idea di dar loro vita un giorno o l’altro.
Ecco, il momento è arrivato e vi dico che sono nella fase finale della realizzazione di un CD contenente sia le mie, che quelle di Alberto, eseguite a due voci, con arrangiamenti epocali, proprio sullo stile dei nostri amati Everly Bros.
Oggi che sono andato a sovrapporre le voci, mi sono commosso.
Sono 10 brani dai testi ingenui e romantici, assolutamente vintage, deliziosissimi, che ci riporteranno indietro nel tempo sulle ali di momenti dolcissimi.
Non so quando saranno pronti e stampati, perché il lavoro di mixaggio, di creazione di busta e quant’altro, sarà lungo e minuzioso, ma certamente entro un paio di mesi (forse meno) il prodotto sarà pronto e come al solito, in vendita attraverso il mio sito www.donbacky.it
Don Backy nuovo CD
Don Backy nuovo CD
Il titolo, credo rimarrà questo della lavorazione: A NOI PIACEVANO GLI EVERLY BROTHERS e sto impaginando una copertina, in cui tutto sarà chiaro.
Ovviamente sarete avvertiti appena queste piccole farfalle saranno in grado di prendere il volo……
da: Don Backy <info@donbacky.it>
a: Bruno Mancini <emmegiischia@gmail.com>
data: 20 febbraio 2015 18:51
oggetto: di nuovo Marzullo
“… Licantropi, panificatori, fornai, guardie notturne, fuochisti, macchinisti, giornalisti, correttori di bozze, linotipisti…
Nella notte di domenica 22/02/15 (ormai lunedì), andrà in onda la puntata di Settenote di Gigi Marzullo, alla quale ho preso parte.
Stavolta ho anche cantato un po’ di canzoni. Quindi informatevi sui programmi l’orario esatto, (ma sicuro dopo le 2) e puntate i videoregistratori. (Mi par d’essere un vampiro…)”
Da Don Backy <info@donbacky.it>
a: Bruno Mancini <emmegiischia@gmail.com>
data: 7 febbraio 2015 09:53
oggetto: partecipazioni televisive marzo 2015
ECCOMI QUA CON UNA PRIMA CERTEZZA. IERI SERA HO REGISTRATO “MILLELIBRI”, LA TRASMISSIONE DI GIGI MARZULLO DEDICATA AI LIBRI, SU RAI1. SARà MESSA IN
ONDA SABATO NOTTE 7 FEBBRAIO (per l’orario, guardate i programmi Rai e poi puntate i videoregistratori, COMUNQUE DOPO IL TG, VERSO L’UNA). E’ STATA
UNA BELLA PUNTATA, RICCA DI CANTANTI/SCRITTORI E CIASCUNO HA AVUTO MODO DI DIRE LA SUA. L’ALTRA CERTEZZA, è LA MIA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA
“ELISIR” CONDOTTO SU RAI3 DA MICHELE MIRABELLA. VI PARTECIPERò IN DIRETTA, ALLE ORE 11 DI MERCOLEDì 11-03. BUONA VISIONE. Vi abbraccio ripetutamente
Ciao amici, solo per comunicarvi velocemente che il giorno 7 marzo 2014 sarò ospite in una trasmissione alla televisione Tv 2000, che si può vedere sul canale 38 del digitale terrestre e sul canale 138 della piattaforma Sky.
Sarà messa in onda dalle 19 alle 20, ma voi state in campana…
Credo che sarà una cosa carina e finalmente potrò cantare anche un paio di canzoni diverse dalle solite…
Alla prossima. Ciao.
Don
Cari amici, sono ancora qui per una novità televisiva dell’ultima ora. Infatti proprio adesso ho ricevuto l’invito per partecipare domani mattina al programma “In Famiglia” che va in onda su Rai1.
Prevedo il mio passaggio un po’ dopo le 9 dal momento che l’auto della Rai verrà a prendermi alle 8.30. Verrà mostrato qualche minuto del nuovo video “Vent’anni” e probabilmente canterò Canzone in diretta.
Vado veloce perché magari vi state preparando alla vacanza, ma non dimenticate di accendere la Tv ovunque voi siate domani mattina.
Un augurio di buona Pasqua a voi tutti. Ciao alla prossima.
Don
Ciao amici, rieccomi per qualche breve notizia. Intanto quella televisiva: Il giorno 29 aprile, dalle ore 21, sarò nuovamente ospite a Canale Italia, visibile sui canali Sky 913 e 937 e sul terrestre nelle varie collocazioni.
Il giorno 30 aprile, sarò in concerto al dancing Le Roy in via Stradella a Torino.
Sul 5° volume della serie Memorie di un Juke box, sarà inserita una sorpresa che credo sarà davvero molto apprezzata. Prevedo l’uscita entro fine anno…
Per ora è tutto, ma spero di rifarmi vivo presto.
Un abbraccione. Don
…per comunicarvi che sono in partenza per Padova, dove stasera sarò ospite di una trasmissione a me dedicata su CANALE ITALIA che potrete trovare
al canale 161 nazionale. Credo sarà una bella cosa. Vi aspetto.
Don
Gentili amici, mi è stato fatto notare da alcuni di voi, di non aver messo l’indirizzo, tantomeno il telefono del ristorante Domus Ristora,
presso il quale mi esibirò il 31 dicembre. Avete ragione, ma siccome lo avevo fatto in un messaggio precedente, avevo ritenuto inutile ripeterlo e
invece avrei fatto bene. Vi comunico quindi tutti i dati che possono servire per eventualmente prenotare:
DOMUS RISTORA, via di Centocelle 62 Roma.
Tel. 06.24408475
www.domusristora.it
Voglio anche comunicarvi che è uscito il primo CD di Isabel, una ragazza davvero molto brava, che Emiliano ha prodotto, scegliendo le canzoni tra
la mia vasta produzione meno conosciuta e facendole ri-arrangiare secondo gli attuali canoni. Ne è venuto fuori un ottimo lavoro dal titolo UN VOLO
DI FARFALLA, con i seguenti brani: LUI, UN VOLO DI FARFALLA, FANTASIA, IL PIANETA DEL SOLE, CHE STRANO, GRANDE MUSICA, E ACCADE CHE, CUORE DI PIETRA,
L’AMORE è FORTE, FINE. Che vi consiglio caldamente. per ulteriori informazioni:www.ciliegiabianca.it ( http://www.ciliegiabianca.it )
Riguardo al mio nuovo libro “LE MILLE IN UNA STORIA…” è in fase di stampa e sarà disponibile dopo il 15 dicembre, solo ordinandolo presso di noi
al costo di Euro 30, senza ulteriori spese di spedizione. Troverete le modalità sul mio sito www.donbacky.it ( http://www.donbacky.it ) nell’Area
Acquisti. Sarà un nuovo bellissimo regalo di Natale.
Per ora credo sia davvero tutto. Un abbraccio e alla prossima.
Don
C O N T A T T A C I emmegiischia@gmail.com
Nuovo amico dei progetti culturali
Ischia, un’isola di…
Antologie Poetiche a cura di
Roberta Panizza e Bruno Mancini
Cari amici vicini e lontani, buonasera.
E’ un po’ che non ci si sente, ma voi lo sapete che io scrivo solo quando penso ci sia qualcosa che valga la
pena divulgare. Oggi quindi lo faccio per dirvi che la quarta fatica letteraria è finalmente in fase di montaggio documenti, foto etc. Prevedo che possa andare in stampa verso la metà di novembre e pronto per la fine dello stesso mese.
La copertina è molto carina, così come il titolo, che ancora non voglio rivelare. La novità è che stavolta non sarà distribuito nei negozi, perché mi sono reso conto purtroppo, che non ne vale la pena. Se non si riesce a venderli tutti, tornano indietro tutti rovinati e impossibili da riciclare nemmeno privatamente. E’ cosa solo per grandi editori, considerato che quelli piccoli, i librai non li mettono certo in vetrina o li spingono. Quindi – quando farò l’annuncio della sua uscita – esso sarà disponibile solo via web e stavolta – non avendo un distributore a cui versare il 60% del prezzo – potrò inviarlo al solito costo di Euro 30,00, senza altre spese per la spedizione.
Mi auguro non vogliate perdervi questo nuovo decennio (1989/1999), per poter completare la “pentalogia” l’anno prossimo con il 5° e definitivo volume.
Vi comunico questo link, attraverso il quale potrete accedere – via Youtube – a una simpatica trasmissione realizzata all’Osteria del Porcellino a Firenze, con Giancarlo Passarella.
Buon divertimento.
Abbraccioni sentiti e ricordatevi che il 31/12/12 sarò in concerto al Ristorante Domus Ristora – via di Centocelle 62.
Fatevi vivi mi raccomando.
Don
http://www.musicalnews.com/ articolo.php?codice=24175&sz= 2http://www.musicalnews.com/ articolo.php?codice=24175&sz=2
Il Dispari -Settimanale di Gaetano di Meglio – 2012 09 27 – Copertina
Il Dispari -Settimanale di Gaetano di Meglio – 2012 09 27 – Sommario
DON BACKY – MONDIMANCINI
Un binomio vincente per il rilancio della poesia
Per la prima volta in assoluto Don Backy, invitato dalla redazione culturale del nostro settimanale, ha letto poesie in video, autorizzandone la diffusione con qualsiasi mezzo, anche tramite canali televisivi.
Poesie, per giunta, scritte da autori, viventi, quasi del tutto sconosciuti al grande pubblico. Poesie cioè scritte da Autori Amici e/o Pionieri di MONDIMANCINI!
Don Backy, lo scrive Roberta Panizza nell’altro articolo di questa pagina presentandocene uno spaccato artistico che lo ritrarrà a tutto tondo, “… ha saputo fissare la propria impronta nella storia della musica”.
Don Backy, lo affermerà Marina De Caro nel prossimo numero di questo settimanale nell’intervista esclusiva che le è stata rilasciata appunto da Don, è “… un mito nell’immaginario collettivo, un cantante, un poeta, una persona umile, ma consapevole del proprio valore; è un uomo dolcementediretto“.
Don Backy è certamente, a mio avviso, un artista con tali e tanti altri meriti; ed è, senza dubbio, un uomo che tali riconoscimenti li ha davvero guadagnati con dignità e con onestà intellettuale.
Ho inteso aprire questa pagina con l’affermazione, esplicitamente confermata da Don Backy, perché questo risultato riempie tutti noi di orgoglio e ci pungola nel continuare a perseguire il grande obiettivo di far riconquistare alla poesia il palco di primo piano che le compete nell’attuale società italiana, e poco importa se i progetti culturali che sono da noi proposti ormai da oltre 5 anni non hanno trovato nell’isola d’Ischia nemmeno il “conforto” di una telefonata, non dico dall’usciere di uno dei sei super Sindaci o dalle segreterie delle decine di super Assessori che si sono alternati durante questo periodo, ma nemmeno da parte di uno qualsiasi degli oltre cento consiglieri comunali eletti allo scopo – ANCHE – di valorizzare la cultura e l’Arte nella nostra isola.
Del resto noi (qui non si intenda “noi” come un plurale maiestatis ma come un pronome personale che rappresenta una moltitudine di soggetti TENACI, TESTARDI e LOQUACI) abbiamo innumerevoli volte pubblicamente criticato la disattenzione con la quale la classe politica di TUTTI GLI SCHIERAMENTI segue le vicende di matrice culturale che non siano originate da individui, associazioni, o lobby “amiche”.
Le risposte, sono state sempre tutte uguali: un assordante SILENZIO.
Ciò è socialmente avvilente, ma non tutto il male viene per nuocere così che la desolante realtà delle loro assenze dalla scena pubblica fa sì che la Poesia continui a mantenere una sua autonomia espressiva grazie a sparuti ma competenti gruppi di appassionati – scrittori, lettori ed Artisti TENACI, TESTARDI e LOQUACI – capaci di contrastare gli stupidi silenzi d’infelici pseudo rappresentanti del popolo, più correttamente definibili CIECHI SORDI E MUTI piuttosto che amministratori della nostra società civile.
Prima o poi anche le pietre si accorgeranno che MONDIMANCINI è uno di questi gruppi di TENACI, TESTARDI e LOQUACI .
Don Backy – MONDIMANCINI sarà un binomio vincente per il rilancio della poesia e dei progetti made in Ischia.
DON BACKY E LA POESIA
Penso che un fiore può far rima con amore
Sono una convinta sostenitrice della tesi secondo la quale le canzoni non sono altro che poesie musicate. Questo se si considera la poesia per quello che a mio giudizio è: un vestire di parole le realtà e le altrimenti sfocate visioni interiori che in questo modo prendono forma e, uscendo dal buio dell’irrazionalità, tolgono forza e potenza ai mostri che si nascondono al di sotto della nostra coscienza.
Ecco quindi attuata in questo modo la cosiddetta catarsi, tanto agognata dai poeti, i quali cantano anche e soprattutto dei loro o degli universali patimenti e struggimenti d’amore, temi che certamente coinvolgono e interessano la maggior parte degli abitanti di questa terra. Chi si accinge ad ascoltare canzoni, non fa altro quindi che soddisfare l’innato bisogno di poesia che risiede, consapevolmente o meno, in ognuno di noi.
E tanto più si soddisfa questo bisogno se si ascoltano le canzoni di un affermato cantautore italiano che ha attraversato il mezzo secolo appena trascorso calamitando attorno ai propri motivi ascoltatori di varie generazioni. L’amore cantato da Don Backy è infatti l’amore di tutti, fatto di delusioni, di desideri insoddisfatti, di intense emozioni, di estasi eteree e di tutto ciò in cui ognuno può e vuole identificarsi.
“Se non fosse perché sei così
per la luce che splende di te
per le mani che stringono il sole
e per l’aria che vive di te…”
“… col tuo respiro mi regali il vento
con il tuo corpo mi regali il mondo
hai nel tuo volto tutto ciò che vive
amo la vita quando amo te…”
“… Quando dormi e l’infinito
ti cammina nella mente
senza peso e senza tempo
io non posso dire niente
io non so che cosa senti
io non so che cosa sogni
un tormento sei per me
Nulla so del mondo che ti ha rapita
anche se tu mi sei vicina
ti allontani da me
Ora sei padrona dell’infinito
vorrei solo poter entrare
nei tuoi sogni con te…”
“… Il sole si affoga nel mare e mi toglie il suo assedio
la notte si sdraia sul mondo con l’abito nero
nella mia mente, c’è solo il sonno
ed il volto rosa di un sogno, che chiude i miei occhi
Un angelo di un altro cielo mi viene vicino
e poi dolcemente mi sfiora le labbra ma è vano…”
Questi sono solo alcuni dei molteplici e poetici versi di Don Backy distribuiti in decine e decine di canzoni che vanno dagli anni sessanta fino ai giorni nostri. Aldo Caponi, vero nome dell’autore che in questa pagina vogliamo omaggiare, ha reso davvero un notevole contributo alla fame di poesia di chi lo ascoltava e lo ascolta. E’ facile comprendere come i giovani, ma anche i meno giovani, dal periodo della contestazione fino ad oggi abbiano potuto e possano trovare in queste pagine musicali immagini familiari ai propri sentimenti e a tutto ciò che si annida nel profondo di ogni animo sensibile.
Don Backy, che ha saputo fissare la propria impronta nella storia della musica non è però solo portavoce di infiniti palpiti d’amore, ma sa spingersi nell’introspezione:
“… Canto fuori dalla partitura,
canto fuori anche dal coro
batto quattro e parto con l’inciso
quando penso che sia il caso…
Non sono al servizio di nessuno
del partito più opportuno
ma non sono certo un qualunquista
tanto meno un conformista… “
o nell’analisi dei più vari stati d’animo e situazioni interiori che coinvolgono l’umano:
“Gli alberghi sono luoghi piuttosto misteriosi,
ci si svolgono riti e culti fantasiosi.
Ognuno ci si chiude con le proprie bugie
le proprie solitudini, e le malinconie…
… S’impara molto in queste, tristi ed opache stanze
fuori siamo lustrini, pajette e tenui danze.
Ingenuamente dentro, in questi strani posti
teniamo i nostri scheletri, ché siano ben nascosti.”
fino ad inoltrarsi in temi sociali:
“Da un gran balcone i bimbi / Vanno a guardare sulla terra
la nostra storia sanno, sete d’oro e di potere, lo sterminio con la guerra
O terra decadente / Già segnata è la tua sorte
rifugio di formiche che si gonfiano di boria sotto il piede della morte… “
Don Backy in una sua canzone afferma: “Penso che un fiore può far rima con amore” e certamente lo stile dei suoi testi rispecchia in generale questa sua visione dello scrivere e del comporre canzoni, ma è anche certo che egli desideri andare più in profondità nel sondare gli accadimenti dell’animo umano.
L’impulso artistico teso a rappresentare in molteplici modi la realtà è in lui così vivo da averlo spinto inoltre a cimentarsi in altre forme d’arte quali la pittura, con pregevoli risultati.
Stiamo parlando di un personaggio che cimentandosi anche come attore, come scrittore, come autore di testi per illustri colleghi cantanti e in tanto altro, va preso come esempio della più fervida fecondità artistica ed intellettuale.
Il Dispari -Settimanale di Gaetano di Meglio – 2012 09 27 – Pagina culturale MONDIMANCINI
http://ischia.italiadellacultura.it/eventi/incontri/incontri-altro/don-backy-mondimancini-un-binomio-vincente-per-il-rilancio-della-poesia/
“Un video da Vermiglio“
L’avallo personale del grande Don Backy per il nuovo progetto culturale
Prendendo spunto da una riflessione espressa da Don Backy a premessa della lettura di nostre poesie che lui ha effettuato durante una trasmissione televisiva, e secondo la quale “Leggere le poesie non è mai una operazione semplice o facile, per quanto possa invece sembrarlo, poiché un autore, quando scrive una poesia, viene fulminato da una sensazione emotiva improvvisa e quindi mette sulla carta quella sensazione. Per chi legge non sarà mai possibile entrare in quel tipo di sensibilità“, MONDIMANCINI, da queste colonne inizia un nuovo progetto culturale indicato con il nome di “Un video da Vermiglio“.
Con esso, intendiamo dimostrare quanto sia esatta la precedente considerazione del celebre cantautore!
Il concetto espresso da Don Backy, e che noi condividiamo appieno, è una verità tanto inconfutabile se riferita alla poesia (che necessita d’interventi esterni per essere presentata in pubblico, e tramite i quali risultano evidenti i diversi approcci da parte di differenti lettori), quanto disconosciuta ove essa venga valutata in altri settori artistici estranei alla poesia..
A tale scopo, con l’avallo personale del grande Don Backy e con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, tramite il progetto “Da Vermiglio un video” noi intendiamo dimostrare come sia ugualmente difficile assegnare immagini univoche alle canzoni, in quanto una stessa canzone, proposta in video da persone differenti si ritroverà ad essere “vestita” in maniera spesso del tutto contrastante.
Ad inaugurare questo nuovo progetto sarà la canzone ” Vi lascerò” di Don Backy e, pertanto, inviamo tutti gli Artisti a proporcene i loro video.
Tra tutti quelli ricevuti entro il 30 Ottobre ne premieremo due con l’inserimento nel programma “Da Ischia l’Arte”.
Per ulteriori informazioni tel 3914830355 (tutti i giorni dalle 14 alle 23).
per “Il Dispari”
“Sì, tornare a Ischia, per un bel concerto non mi dispiacerebbe affatto.”
Don Backy è un mito nell’immaginario collettivo, un cantante, un poeta, una persona umile, ma consapevole del proprio valore; è un uomo “dolcementediretto”.
Se io fossi amore
se io fossi amore
….
No, non è così,
non ascoltare il menestrello
può solo scrivere canzoni
circondandoti di emozioni
che forse poi non vivrà mai
No, non è così
non ti fidare di un artista
perché le inventa le emozioni
e le rivende a due soldini
e il cuore in pace metterà
se io fossi amore
ma sono solamente un uomo
e posso amarti come un uomo amare sa
in maniera semplice,
stracciata o disperata…
Scrivere del Grande Don Backy per la pagina culturale di “Il Dispari”?
La notizia mi procura un’euforia, una gioia “presuntuosa”, una frenesia da far tremare la penna, per me che scrivo sui fogli bianchi!
Per giorni cerchi nel web, si trovano notizie…tante; storie… tante; interviste…tante.
Prendi appunti, scrivi, scrivi e poi, Ti Senti Avvilita: “Cosa si può scrivere ancora di lui, Don Backy?”
A questo punto, ti rivolgi alle sue canzoni, sperando di riuscire a cogliere, un po’ della sua anima.
Non cerchi tra quelle famosissime (Immensità, Poesia, Canzone…).
Ne scopri altre come “Se io fossi amore”, riascolti ” Sognando”, la conoscevi, ma dopo oltre 30 anni ti piace di più, forse la comprendi meglio.
Sognando
Me ne sto seduto e assente
con un cappello sulla fronte
e cose strane che mi passano per la mente
Avrei voglia di gridare
ma non capisco a quale scopo
poi d’improvviso piango un poco
e rido, quasi fosse un gioco…
E ancora “Vi lascerò”. Non la conosci, la scopri per caso su Youtube… il video con l’immagine di lui, Don Backy, bello, con il suo viso spigoloso e con l’aria, ancora, da ” Guascone”.
Capelli bianchissimi, vestito di grigio, seduto su una scalinata di pietra grigia, sulla cui balaustra spiccano vasi colmi di gerani dai colori accesi.
Inizia la canzone, stupenda!
Preparare le domande per l’intervista? Si, ma quali?
Arriva comunque il momento di parlargli. Componi il numero, ascolti la sua voce e… gli poni la prima domanda, alla quale, ti risponde, in modo “dolcemente diretto”.
Chi è, oggi, Don Backy?
Forse nemmeno io so chi sono. Del resto, nella vita, ogni giorno serve per scoprire qualcosa di sé, che non si conosceva e che fa cambiare opinione.
Quindi diciamo che ritengo di essere una persona sicuramente umile, ma non vorrei che il termine fosse scambiato per modestia. So perfettamente quelli che sono i miei limiti e fino a dove posso arrivare. Ritengo comunque di essere bravo.
è stato ad Ischia nel 1966 e nel 1967, vuole dire, se ricorda qualcosa di Ischia?
Ho raccontato la mia settimana a Ischia nel 1966 (Castello de Aragona, con i Fuggiaschi), con dovizia di particolari, nel primo libro in prosa e fotografico “Questa è la storia” (primo libro perché sarà una pentologia, della quale sono già stati pubblicati i primi 3 volumi; www.donbacky.it .
Nel 1967 tornai ad Ischia per partecipare al festival di Napoli, con una canzone di Ettore Lombardi, “E facimmoce ‘a croce”, canzone che cantai su uno scoglio. Poi non ho avuto più occasione di tornarci, ma mi piacerebbe molto.
Lei ama il mare?
Adoro il mare, tanto che mi piacerebbe prendere una casetta da qualche parte e passarci il tempo che mi resta. Mentre non amo la montagna.
Lei ha scritto molti anni fa “Sognando”, ed è stato, credo, il primo cantante ad occuparsi, seppur in chiave romantica, del tema della follia.
Cos’è, per lei la follia?
Un mondo dove abitano Persone che non riusciremo mai a comprendere se ci ostineremo a chiamare solo Pazzi
Poi ha scritto “Vi lascerò”, ce ne parla?
Potrei definirlo “Un testamento in vita”. è una delle canzoni che amo molto, perché esprime esattamente la mia sensibilità.
Che lei sia un poeta è fuori dubbio, mi parla un poco del suo essere un pittore?
Pittore non lo sono per niente. Anche questo mio momento l’ho raccontato nel libro “Storia di altre storie”. Un giorno comprai un Kit di pittura per mia moglie, ma finii per usarlo io. Mi ero infatuato dei fiamminghi, specie dei paesaggi di neve, cominciai così a dipingere, in scala ridotta, alcuni di quelli che mi emozionavano di più e che avrei voluto avere. Poi ho seguitato seguendo la mia fantasia.
Ora però ho smesso da tempo. Era solo un hobby passeggero, ma possiedo almeno una cinquantina di pezzi.
Progetti per il futuro?
Naturalmente sì, come quello di tornare ad Ischia!
Progetti ce ne sono, anche se riguardano sempre meno le canzoni. Oggi i dischi non si vendono più.
E poi, per realizzare un nastro ci vogliono molti soldini e quindi non ne vale la pena.
A meno che non si trovi uno sponsor produttore, le canzoni non mancano.
Probabilmente mi dedicherò ancora ai libri.
Sì, tornare a Ischia, per un bel concerto non mi dispiacerebbe affatto. Vedremo.
La ringrazio per la cortesia con cui ha risposto e, rammaricandomi che negli scritti non c’è l’audio che mi permetta di riascoltare la sua voce, ancora emozionata, la saluto con un Arrivederci.
Spero di essere stato esaustivo e di suo gradimento. A risentirci presto.
Un caro saluto a tutti gli ischitani, alla redazione di “Il Dispari” ed a Bruno Mancini e Roberta Panizza con i quali ho avviato una simpatica collaborazione culturale iniziata con la partecipazione di una mia poesia al premio “Otto milioni” da loro organizzato e dedicato al Comendatore Agostino Lauro.
Ciao a tutti da Don Backy!
Posi la cornetta e, inevitabilmente, ti rendi conto che ti piace.
Vi lascerò
Di me vi lascerò quel gran bravo ragazzo
la parte mia di pazzo che non si piegherà.
Di me vi lascerò quell’entusiasmo antico.
E’ lui il mio solo amico non vi abbandonerà.
Ma mi dispiacerà, lasciarvi le bugie
che tutti quei saccenti, maldicenti e fannulloni sussurrano di me.
Ma non vi lascerò il male che ho subito
perché l’ho già scordato e solo il bene ho conservato
ed io, quello lascerò.
Di me vi lascerò albe meravigliose
l’amore delle rose che io non colsi mai.
Di me vi lascerò le mie malinconie,
Giornate di poesie, le grandi ingenuità.
Ringrazio tutti e in più
quelli che mi hanno amato
sapendo di trovare niente in più che io sappia dare.
E di non chiedermi di più
Io non vi lascerò
ciò che non è servito,
ma se una cosa sola
ha fatto nascere un sorriso
io ve la lascerò
Di me vi lascerò me di quando ero vivo
La musica che scrivo, là, nell’immensità.
Marina De Caro
Aldo Caponi in arte
è un nuovo amico del progetto culturale
Chi non conosce Don Backy?
Don Backy: uno degli indiscussi idoli musicali di intere generazioni a partire dall’inizio degli anni ’60 fino ai giorni nostri.
In questa pagina
ci presenta la valenza poetica delle sue composizioni musicali, mentre vorrei spendere due parole per illustrare ciò che Don Backy si appresta a proporre nell’ambito dei progetti culturali made in Ischia.
Lui, da sempre amante della nostra isola fin da quando nel 1966 esordì al Castello de Aragona gestito dal mitico Sandro Petti, accettando l’invito a collaborare con la nostra tribù allo scopo di “… collocare la poesia sul palco di primo piano che le competre nell’atuale società italiana“ sarà un
“testimonial” d’eccezione, leggendo e musicando i nostri testi, mettendo i suoi versi a disposizione dei nostri lettori per la realizzazione di video con immagini pittoriche di Artisti ischitani, offrendoci ricordi, testimonianze, foto ed articoli della sua vita artistica con particolare riferimento ai sui incontri con la nostra isola, iscrivendo una sua poesia nel premio
sponsorizzato
ed anche da questo settimanale Il Dispari…
Lui, Don Backy, sarà dunque un “testimonial” di grande impatto artistico e mediatico per la Poesia, per gli Artisti ischitani e per l’immagine culturale della nostra isola.
Benvenuto Don Backy!
Queste sono 76 le poesie ammesse alla fase finale del premio
ideato da
sponsorizzato
dall’Istituto Agostino Lauro
dal settimanale Il Dispari…
con
la Direzione Artistica di
titolo | Autore |
codice |
Stato |
Al di là delle sponde | Domenico Ruggiero |
1 |
Italia |
Il mare nel cuore | Luca Nicastro |
2 |
Italia |
Chimere | Maria Dolceamore |
3 |
Italia |
Il mio mare | Matteo Cotugno |
4 |
Italia |
Cos’è il mare | Felice Serino |
5 |
Italia |
L’isola di quiete | Claudio Beccalossi |
6 |
Italia |
Il mare d’inverno | Annamaria Cardillo |
7 |
Italia |
Verso un giorno nuovo | Anna Laura Cittadino |
8 |
Italia |
Al Cilento | Franco De Angelis |
9 |
Italia |
Ischia fine di una estate | Luciano Somma |
10 |
Italia |
Tra cielo e mare | Elisabetta Corveddu |
11 |
Italia |
Sogni infranti nel fango | Nuccia De Ianniello |
12 |
Italia |
La mia isola | Massimo Rozzi |
13 |
Italia |
Cristalli liquidi | Tiziana Mignosa |
14 |
Italia |
Nuova vita | Maria Francesca Petrungaro |
15 |
Italia |
Meraviglia | Immacolata Concetta Bruno |
16 |
Italia |
Datemi un’alba | Aurelio Zucchi |
17 |
Italia |
Riflessi da mare | Massimilaino Iacono |
18 |
Italia |
La goccia | Liga Sarah Lapinska |
19 |
Lettonia |
Do le mie mani | Sanita Simsone |
20 |
Lettonia |
Qui | Eva Kaufmane |
21 |
Lettonia |
Isola | Chiara Elia |
22 |
Italia |
Il mare calmo della sera | Mimmo Martinucci |
23 |
Italia |
Mare | Valerio Agostino Baron |
24 |
Italia |
La concordanza della natura | Vera Roke |
25 |
Lettonia |
La fiaba | Janis Lapinskis |
26 |
Lettonia |
Il silenzio sacro | Marta Zemgune |
27 |
Lettonia |
Sposerò il mare | Agata De Nuccio |
28 |
Italia |
Autunno a Camogli | Nina Lavieri |
29 |
Italia |
Il mare è come una soffice tavola | Barbara Lo Fermo |
30 |
Italia |
Bastasse l’acqua | Maria Grazia Vai |
31 |
Italia |
Senza Mare | Pietro De Bonis |
32 |
Italia |
Suggestioni marine | Silvia De Angelis |
33 |
Italia |
Simbiosi | Rita Mantuano |
34 |
Italia |
Il mare che ti gira intorno | Giuseppe Vetromile |
35 |
Italia |
Meraviglie d’Oltremare | Gianluca Conte |
36 |
Italia |
Senza titolo | Pseudonimo 4 |
37 |
Italia |
A questo stupido mare | Gabriele Fabiani |
38 |
Italia |
Nessun inchiostro | Nunzio Buono |
39 |
Italia |
Ischia bella | Santa Vetturi |
40 |
Italia |
Echi di terra e di mare | Agnese Monaco |
41 |
Italia |
Navigare necesse est | Ermanno Eandi |
42 |
Italia |
Tra cielo e mare | Lorenzo Pais |
43 |
Italia |
La magia del mio mare | Solidea Basso |
44 |
Italia |
L’isola-un mare di poesia | Antonio Fiore |
45 |
Italia |
Mare | Gabriella Afa |
46 |
Italia |
Teatro cosmico | Emma Rotini |
47 |
Italia |
Alla deriva | Paolo Battista |
48 |
Italia |
All’isola di Ischia al mare | Margherita Delle Monache |
49 |
Italia |
L’evento dell’amore | Edang Onomo Emile Amou |
50 |
Camerun |
Queste placide onde | Mauro Bompadre |
51 |
Italia |
Gabbiani | Antonio Pellegrino |
52 |
Italia |
Il mare | Emanuela Arlotta |
53 |
Italia |
Il richiamo del mare | Barbara Carminitana |
54 |
Italia |
Navigando in un mare di poesia | Duilio Martino |
55 |
Italia |
Poesia della vita | Carlo Parente |
56 |
Italia |
Leggo le poesie per un elemento naturale | Svetlana Tumanova |
57 |
Lettonia |
Il Guscio di Noce | Orazio Abbate |
58 |
Italia |
Il mare | Gianlica Regondi |
59 |
Italia |
L’isola | Sara Cicolani |
60 |
Italia |
Cuore di mare | Nadezhda Slavova |
61 |
Bulgaria |
Questo mare | Michela Zanarella |
62 |
Italia |
M’immergerò nel blu | Angelica Lubrano |
63 |
Italia |
Mare | Maria De Luca |
64 |
Italia |
Sull’sola, assorta | Annalisa Civitelli |
65 |
Italia |
Di viola… di azzurro | Rita Minniti |
66 |
Italia |
Anche il mare | Franco Maccioni |
67 |
Italia |
Il cielo e le acque | Rita Massetti |
68 |
Italia |
Tornare al mare aperto | Italo Zingoni |
69 |
Italia |
L’isola dei cento vulcani | Anita Nuzzi |
70 |
Italia |
L’isola dei ricordi | Patrizia Portoghese |
71 |
Italia |
Luce d’oro m’investe | Mara Zilio |
72 |
Italia |
Selvaggia | Carmen Auletta |
73 |
Italia |
Mare | Anna Lamonaca |
74 |
Italia |
Il mare | Francesca Bucci |
75 |
Italia |
Vecchie fiabe | Don Backy |
76 |
Italia |
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