Views: 43
Estasi – Davanti al tempo-67
Davanti al tempo 67
Estasi
Ripide rive
brulicanti d’erbe,
tronchi trapassi di verdi in azzurri,
su voi
elevavo bandiere di suoni.
Rane assolate
moribonde d’arso,
amiche di disperazioni celesti
stagnate,
da voi traevo
carri di passioni.
Umanità vittrice,
sognata,
nel fremere dei mondi
nel tremare dei cuori,
a te cantavo.
Davanti al tempo
Sono quella cornice vuota
E sento bestemmiare
Il volo verticale di un elicottero
Un taglio alla fune del timone
Ho fatto un bagno casto
In un giorno
Tacetevi le parrucche
Pa pa pa
Capodanno
Ove non fossi stato
Là per la china
Davanti al tempo
Pulita ebbra visione
Tu non ignori
Lontano
E il battito del tramonto s’avanza
Misero
Allora sotto un mucchio di pàmpani
Ritroverai
Alzasti un altare
Tutto
Sruma
Giammai nuotai paesaggi
Nutre del suo rossore
Parla creatura
Ceri nel buio di una stanza
Orrore di gente perduta
Io desidero che l’ossa si sveglino
Padroni e dannati
Aprile millenovecento
Sorgi dal sonno possente speranza
Solo un’anguilla
Nel silenzioso
Un orrido abbandono
Un volto nel riposo dei colori
Scarno come il suo volto
Un gelido profumo d’acquavite
Io sono tuo silenzio
Insabbiando la barca
L’armonica lunga
Opachi chiarori di onde
Mentre insegue il sibilo del tempo
Mesta d’iridi fosforescente aurora
Scomposizione n°21-1
Scomposizione n°21-2
Scomposizione n°21-3
Scomposizione n°21-4
Attesa
La zingara parla
Bimbi verranno a lacerare i sonni
Aspramente
Segni d’amanti pregni di mistero
Candiano
Il sole già ti rende bianco
Fermarsi ancora un secolo
Un cielo d’ottobre
Apocalisse
Pensieri
E mi consolo
Ricordo
Il sapore dell’amore
Sarà speranza vana di salvezza
Passa la calamita d’uomini
Lampi di vitrea luce
Un eremita
>