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PAOLA OCCHI E SANTINA AMICI
A Roma MERAVIGLIOSE COME SEMPRE
Armonie di note e canto tra i ritmi legati all’operetta e all’opera e alle sfumature della classica hanno riempito di nuova emozione il cuore di Roma. Lo scorso 20 e 21 febbraio 2016 nel centro di Roma presso i suggestivi spazi relegati alla musica quali La Stanza della Musica in Via dei Greci, 56 e la Chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria (in Via De Corso, 15) si è assistito ai due concerti del Duo “Meravigliosamente Retrò” formato dalla soprano Paola Occhi e dalla pianista Santina Amici che hanno incantato il pubblico romano e non solo intervenuto a questi appuntamenti dove a trionfare è stata la musica tra profano e
scaro. Musica che nei diversi ritmi e movimenti ha toccato le emozioni della vita tra passato e presente raccontando di inganni e passioni, gelosie e abbandoni, sottolineando il coraggio, la speranza e la fede. Emozioni che sembrava di respirare lungo i ritmi tra gli acuti e le sfumature vocali di Paola Occhi e la
padronanza tecnica e raffinatezza interpretativa di Santina Amici al pianoforte. Raffinatezza ed eleganza, forza espressiva e descrittiva hanno come sempre accompagnato le loro interpretazioni tra arie di opera e operetta e brani di musica classica. In particolare al concerto di sabato 20 febbraio presso La Stanza della Musica (Via dei Greci, 56) dove protagonista è stata la musica profana, le due artiste hanno dato ampio respiro a storie di vita lontane eppure molto vicine, che si celano nei versi di brani tratti delle Operette come: La vedova Allegra di F. Lehár e Ballo di Savoia di Abraham, o in quelli delle Opere Gianni Schicchi di G Puccini e Gli zingari in fiera di G Paisiello. La fede, la forza del credo necessarie anche per superare grandi dolori, la pietà ed il perdono hanno preso nuova vita attraverso la voce intensa e vellutata di Paola Occhi e le sfumature armoniche dell’organo di Santina Amici che domenica scorsa 21 febbraio nella Chiesa di Santi Nomi di Gesù e Maria (Via del Corso) hanno regalato al pubblico interpretazioni di grande spessore contenutistico e stilistico. Attraverso le arie di Pie Jesu di A. L. Webber, Sarabanda con Partita n.1-2 e Bist du bei mir BWV 508 di J.S. Bach e poi del Largo dallo Stabat Mater di Antonio Vivaldi e Ave Verum e Agnus Dei di W. A. Mozart, il duo
“Meravigliosamente Retrò” ha toccato le corde del cuore emozionando ancora una volta di più. “Ho vissuto una grande emozione anche grazie al pubblico che alla fine ha mostrato di aver apprezzato molto la nostra interpretazione tanto da riservarci un applauso lungo cinque minuti….” Queste le parole di Paola Occhi soddisfatta della sua esibizione romana, ma soprattutto felice di aver trovato nella Capitale un pubblico attento e interessato. A conferma di questo anche il fatto che le sue introduzioni ai brani di classica, con brevi cenni sulla storia del testo compresi eventuali aneddoti, sono risultate preziose per un ascolto più partecipe.
Le due artiste, ciascuna con alle spalle un’attività concertistica di diversi anni in varie città italiane, fin dal loro primo concerto insieme, sono entrate in sintonia, accomunate dallo stesso modo di sentire e trasmettere le emozioni che solo la musica può comunicare solcando le infinite linee della vita a far riaffiorare i fruscii del cuore dove silenziose si nascondono attese e speranze, malinconie e abbandoni.
Paola Occhi, ha dichiarato di aver trovato con Santina Amici la giusta intesa per procedere in questo
lavoro dove non sempre è facile incontrarsi sul lato professionale e umano e dove bisogna esser da ambo le parti rispettosi e generosi per proceder all’unisono. Dalla scelta dei testi da preparare all’esecuzione tra Paola e Santina c’è confronto e rispetto per un impegno costante nell’arricchire sempre più il lavoro e renderlo anche originale e di maggior interesse.
Molto probabilmente tra le novità del duo Meravigliosamente Retrò ci sarà anche la possibilità di iniziare una collaborazione con il tenore David Barios dalla brillante carriera, con il quale Paola Occhi potrebbe duettare anche un brano come l’Ave Maria solitamente eseguito ad una sola voce. Chissà. Sicuramente a Paola Occhi e Santina Amici le idee non mancano per arricchire il loro repertorio e dare nuovo impulso alla loro arte sempre molto apprezzata e piena di vita. Ascoltarle ed incontrarle sarà sempre una nuova emozione grazie alla loro interpretazione intensa e poetica di brani che tra barocco e contemporaneo spaziano dalla musica sacra a quella profana.