Come i cinesi -volume primo- L’estate con la parrucca – parte prima – capitolo 3

Benvenuti

Come i cinesi -volume primo- L’estate con la parrucca – parte prima – capitolo 3

L’estate con la parrucca – parte prima

Acquista il libro

capitolo 3

Bruno Mancini

COME I CINESI

L’ESTATE
CON LA PARRUCCA

PARTE PRIMA

CAPITOLO 3°

-«Cornuto, sei proprio un cornuto; ma come mi dici che vieni lunedì e ti presenti oggi.
Ed io a vedere come potevo scaricare quelle donne: tutto preparato, tutto bello e pronto e Tonino non viene!
Sarà affogato.
Invece neanche questo.
Sei proprio un cornuto.»
Grassoccio, con un volto da bambino, nervoso, pronto ad essere volgare, ma capace di ridere.
Dicevamo tre parole ed una risata.
Bastava scoprire che “Addio Signora”, la canzone, poteva essere cantata “Mannaggia, ad-dio, signora” ed i chilometri passavano ridendo a crepapelle.
-«Sei stato la mia rovina.
Ti ho affidata una mia amica e dopo un quarto d’ora sembravate impazziti vicino al clacson per richiamare me e quell’altra dalla meravigliosa nascosta oscura cunetta di sabbia su quella lontana splendida spiaggia notturna.
Dovevi “curarti” Marisa ed hai fatto salire in macchina accanto a te la sorella, cosicché io mi sono dovuto sorbire sedici chilometri di noia e tu per sedici chilometri hai chiavata la testa contro un muro perché lei, la sorella, stava già con me.
Con l’irlandese “marenna a sarachiell”, e mi stavi sempre tra i piedi.
Vediamo stasera con Rosaria.
È facile: non allontanarti dal tema principale: “l’amore” e non trattarlo come un sentimentalone.
Lo dico perché già la conosco.
Ci sono stato due anni fa e l’anno scorso.
Mi telefonava le fissavo un appuntamento per due o tre giorni dopo “Sai Rosaria, ho da vedere il commendatore tale ed ho da riscuotere dei soldi, devo parlare con il regista eccetera.”
Lei me lo disse: “Per me l’amore è un fatto fisico.”
Proprio così mi disse, un fatto fisico.
Un giorno stavamo a Punta Caruso, e le avevo detto non ricordo che cantilena di amore antico e sentimentale.
“È un fatto fisico, epidermico.
Se un ragazzo mi piace ci vado a letto.”
“Allora la prossima volta ci vediamo vicino alla mia cabina.”
Ti pare? Per l’undici settembre. Il dieci mattina rividi Angela e allora…
Con Dina l’amore l’ho fatto e molto.
Ma Dina è un’altra cosa.
È un capolavoro.
Nu’ zucchero.
Un paio di tette formidabili.
La conobbi una sera alle dieci in macchina con Francesco. Andammo a ballare giù al “box”, ma non ci pensavo proprio a lei.
Solamente c’era una scema che parlava sempre, proprio scema, allora per farla star zitta mi misi a parlare con Dina. Quando scendemmo ed incominciammo a ballare spuntò un coso di petto che non finiva più.
Mi stava bucando lo stomaco.
Ah! È così il fatto!
Va bene!
L’aggiustai e prima che finisse il secondo disco avevamo cambiata aria e potevi sentirla dire:
“Ma come corri, fai con tutte così?”
“Scendiamo?”
“No non è possibile, lo sai che dobbiamo ritornare, se no quelli vengono a cercarci e mi scoccia.
Ci vediamo domani.
Ti posso toccare i capelli?”
“Come? Figurati!”
“Sono morbidissimi!”
Per ciò mo’ ti prendi Rosaria e la porti in un boschetto e se ci sta bene, se non ci sta mi lasci in pace.
La leghi.
L’affoghi, fai quello che vuoi, ma non vieni a rompermi le scatole, capito?!»
Le ragazze vennero un’ora dopo accompagnate da uno zio e volevano portarci a festeggiare un esame di Rosaria.
-«Ma come sono le undici, tu ti presenti con tuo zio, e vuoi che venga con voi tutti seduti a fare discorsetti e bere premute d’arancia?»
-«Lo so Bruno, ma non è colpa mia.
Vedi, Rosaria ha preso trenta ed il padre vuole festeggiare. Cerca di capire.»
-«Ma io me ne frego.»
-«Ci vediamo domani? »
-«Bah! chi lo sa, forse.»
Che c’importava tanto potevamo correre ed essere volgari.
-«E mo’?»
-«Mo’ ci andiamo a bere un bel gin alla faccia loro e aspettiamo che ritornano Sandro e compagnia da Sant’Angelo. Corri, via corri.»
Una frenata:
-«Che fai?»
-«Volete un passaggio?
Andiamo ad Ischia.»
Cacciai la testa dal finestrino:
-«Fa marcia indietro.»
Scesi: -«Su avanti senza complimenti.»
Lei che fa, lei come si chiama, io faccio questo, lui si chiama così, da quanto tempo stavate ad aspettare, qua i pullman sono così, sono amiche, si.
Pensavo scherzano “Sono mamma e figlia.”
-«Ma voi avete cenato?
Noi stavamo andando a mangiare qualcosa, perché non venite con noi, andiamo ai Maronti, sul serio, a noi farebbe moltissimo piacere, perché non c’è molto gusto a cenare a mezzanotte senza donne.
Dovete avvisare qualcuno ad Ischia?
Volete che ci fermiamo da qualche parte?
Allora Bruno, dove dici che andiamo?
Lui è la mente il buon Virgilio, la guida spirituale, è un filosofo.»
La cena ai Maronti, gli scherzi a Serrara, la prima luce a Sant’Angelo, l’alba nel bar di Casamicciola
-«È proprio dio.»
Era Annabella.
Forse ti scosse un dubbio, certo, mi desti un bacio sulla fronte.

COME I CINESI volume primo

Dedica – Introduzione

 

L’estate con la parrucca – Parte prima

Capitolo1°Capitolo 2°Capitolo 3°Capitolo 4°

L’estate con la parrucca – Parte seconda

Capitolo 1°Capitolo 2°Capitolo 3°Capitolo 4°Capitolo 5°Capitolo 6°>Capitolo 7°Capitolo 8°Capitolo 9°Capitolo 10°Capitolo 11°Capitolo 12°Capitolo 13°Capitolo 14°Capitolo 15°Capitolo 16°Capitolo 17°Capitolo 18°Capitolo 19°Capitolo 20°Capitolo 21°Capitolo 22°Capitolo 23°Capitolo 24°Capitolo 25°

Il Libro di Sonia

Capitolo 1Capitolo 2Capitolo 3Capitolo 4Capitolo 5Capitolo 6Capitolo 7Capitolo 8Capitolo 9Capitolo 10P.S.

 

Come i cinesi volume primo – L’ESTATE CON LA PARRUCCA – IL LIBRO DI SONIA

Come i cinesi volume primo

seconda edizione

 

ACQUISTA COM www.lulu.com

Come i cinesi volume primo 

seconda edizione

ID ydp88k

ISBN 9781471058912

Bruno Mancini
ISBN 9781471058912
Versione 4 |  ID ydp88k
Creato: 9 settembre 2022
Modificato: 9 settembre 2022
Libro, 142 Pagine
Libro stampato: A5 (148 x 210 mm)
Standard Bianco e nero, 60# Bianco
Libro a copertina morbida
Lucido Copertina
Prezzo di vendita: EUR 14.00

Titolo Come i cinesi – volume primo
Sottotitolo L’estate con la parrucca – Il libro di Sonia
Collaboratori Bruno Mancini
ISBN 9781471058912
Marchio editoriale Lulu.com
Edizione Nuova edizione
Seconda edizione
Licenza Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Titolare del copyright Bruno Mancini
Anno del copyright 2022

Non è mio compito dare chiavi di lettura per un libro che, non avendo avuto lo scopo di essere accettato, né quello di essere riconducibile in una qualsiasi logica, resta e vuole restare disarticolato, contorto, intrigante. Tuttavia posso dire che in ciascuna storia, ho voluto sfumare i contorni tra “mitici emblemi” quali per esempio: “Essere ed esistere” nell’estate con la parrucca, “sentimenti e passioni” nel libro di Sonia. Anche altri labirinti, altre parrucche, altre grotte, altri libri, altre soluzioni, altri intrighi, altri dubbi, altri nodi, ne hanno continuamente turbato il percorso, ma tocca a voi svelarli. Un piccolo consiglio: leggete lentamente per evitare indigestioni! A dopo.

Come i cinesi – volume primo

TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Come i cinesi – volume primo

seconda edizione

Racconti
L’estate con la parrucca

Il libro di Sonia

€ 14.00

Views: 28

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *