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Alle Poste Italiane sono state chieste pubbliche ed inequivocabili scuse
Spett. Postepay
Poste Italiane S.p.A.
Sede Legale Viale Europa 190 – 00144 Roma
all’attenzione del Sig. Bonasoli
e
all’attenzione del Responsabile
Gestione Reclamo finanziari
firma illeggibile
e p.c.
Avv. Alessandro Gambardella
Studio Fiscale S.E.R.A.D.A. alla c.a. di Salvatore Mazzella
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma
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A tutti i miei contatti
Buongiorno Poste Italiane S.p.A.
con la pec Prot. PB-211009071 – Roma 19/10/2021 (che riproduco in allegato) a nome di Postepay mi avete comunicato la riattivazione della mia carta prepagata postepay n. 4023601015968557 scadenza 04/27 emessa come rinnovo della postepay n. 4023600925626386 scadenza 06/21 (entrambe a me intestate) bloccata, rendendomi impossibile l’accesso alla somma ivi depositata, in una data antecedente al 2 luglio 2021, senza preavviso, senza una comunicazione e senza una spiegazione.
Nella suddetta Vs. pec mi informate che “Solo recentemente la scrivente si è dotata di presidi che bloccano l’apertura di qualsiasi rapporto a sportello a soggetti falliti o in costanza di fallimento, segnalati dalla visura camerale: questo è il motivo perché non è stato possibile procedere al rinnovo della carta stessa.” evitando di darmi atto della grave arbitrarietà commessa con il blocco, ed automatica appropriazione, della somma depositata sulla suddetta postepay.
Infatti, altro è la, forse legittima, decisione aziendale di non voler intrattenere rapporti commerciali e/o finanziari con soggetti inscritti in particolari registri tipo CC.II.AA o Almanacco delle Giovani Marmotte, ed altro è bloccare, con automatica appropriazione, una somma depositata su una carta prepagata, rendendo impossibile l’accesso alla somma ivi depositata SENZA il benché minimo legittimo atto giudiziario che ne consenta l’attuazione.
Restano comunque prive di risposte le mie domande:
1) Chi è il gestore del “sistema” indicato da P.I. come responsabile del blocco della mia postepay?
2) Per quale motivo il blocco è intervenuto molti anni dopo l’attivazione della carta?
3) Cosa intende P.I. per blocco cautelare?
4) In che modo P.I. ha utilizzato i fondi bloccati?
5) Quali attività di riscontro P.I. ha attivato per ricevere conferma della correttezza del blocco, anche dopo le mie due segnalazioni?
6) P.I. ha effettuato qualche controllo per accertarsi che la somma bloccata non fosse riconducibile ad una pensione sociale addirittura non pignorabile?
7) In quale modo P.I. ha comunicato alla Autorità Giudiziaria l’avvenuto blocco e la relativa disponibilità della somma?
8) P.I. ha informato il Curatore dell’avvenuto blocco e della relativa disponibilità della somma?
9) In che modo è stata rispettata la privacy?
10) Sono giustificabili tali iniziative in relazione a fatti avvenuti oltre 34 anni fa?
11) Quale copertura di legittimità può riscontrarsi nell’appropriazione di somme di denaro affidate ad un’Azienda privata, come lo è Poste Italiane S.p.A., senza che essa disponga di alcun atto giudiziario che ne autorizzi il prelievo?
12) Manca qualcosa per accusare P.I. di appropriazione indebita?
13) Ecc.
In conclusione la Vostra Azienda ha effettuato una grave azione lesiva della mia reputazione nonché penalizzante il corretto utilizzo dei miei soldi, e, pertanto, Vi chiedo pubbliche ed inequivocabili scuse, a stretto giro di posta al fine di interrompere le ulteriori azioni, anche giudiziarie, che ho intenzione di avviare nei Vostri confronti.
Tanto Vi dovevo.
Distinti saluti
Bruno Mancini
P.S. Vi ringrazio per il gratuito consiglio (di recarmi presso la CC.II.AA. territorialmente competente per aggiornare la mia posizione) che, tuttavia, non metterò in atto ritenendolo dagli effetti inutili e praticamente superfluo in considerazione della mia età, della indubbia stima che ricevo ovunque con o senza modifiche iscrizioni CC.II.AA o Almanacco delle Giovani Marmotte, e della mia non più operante attività commerciale e/o industriale.
Ischia 21 ottobre 2021
Allegato pec Prot. PB-211009071
PB-211009071_MANCINI_BRUNO_firmato
Postepay
Mancini Bruno
DILAISCHIA@PEC.IT
Roma 19/10/2021
Prot. PB-211009071
OGGETTO: fallimento MANCINI BRUNO
Gentile Cliente,
in riferimento alla Sua segnalazione, Le comunichiamo che la carta è stata sbloccata a seguito della sentenza di revoca del fallimento.
Si rammenta che il blocco lamentato è imputabile al fallimento della omonima società.
Solo recentemente la scrivente si è dotata di presidi che bloccano l’apertura di qualsiasi rapporto a sportello a soggetti falliti o in costanza di fallimento, segnalati dalla visura camerale: questo è il motivo perché non è stato possibile procedere al rinnovo della carta stessa.
Pertanto, poiché il fallimento, nonostante la sentenza di revoca del fallimento da Lei presentata, è ancora segnalato dalla visura camerale storica, Le consigliamo di recarsi presso la CC.II.AA. territorialmente competente per aggiornare la Sua posizione.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Gestione Reclami finanziari
Il Responsabile
firma illeggibile
Il giorno 21/10/2021 alle ore 01:07:58 (+0200) il messaggio
“Vs. pec Prot. PB-211009071” proveniente da “dilaischia@pec.it”
ed indirizzato a “protocollo.agcm@pec.agcm.it”
è stato consegnato nella casella di destinazione.
Identificativo messaggio: opec296.20211021010757.13357.537.1.66@pec.aruba.it
Ricevuta di avvenuta consegna
Il giorno 21/10/2021 alle ore 01:07:58 (+0200) il messaggio
“Vs. pec Prot. PB-211009071” proveniente da “dilaischia@pec.it”
ed indirizzato a “reclami.postepay@pec.posteitaliane.it”
è stato consegnato nella casella di destinazione.
Identificativo messaggio: opec296.20211021010757.13357.537.1.66@pec.aruba.it
Ricevuta di accettazione
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Il giorno 21/10/2021 alle ore 01:07:57 (+0200) il messaggio
“Vs. pec Prot. PB-211009071” proveniente da “dilaischia@pec.it”
ed indirizzato a:
dila@emmegiischia.com (“posta ordinaria”) avvocato.a.gambardella@gmail.com (“posta ordinaria”) emmegiischia@gmail.com (“posta ordinaria”) redazione@ildispari.it (“posta ordinaria”) info@ilsextante.net (“posta ordinaria”) gabibbo@mediaset.it (“posta ordinaria”) protocollo.agcm@pec.agcm.it (“posta certificata”) Reclami.postepay@pec.posteitaliane.it (“posta certificata”) servizio.clienti@posteitaliane.it (“posta ordinaria”)
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