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Cerimonia premiazione “Otto milioni – 2014 interviste julienews
Per la terza edizione del Premio internazionale di Poesia “Otto milioni -2014”. Il giornalista di Iulienews http://www.julienews.it/ (digitale terrestre piattaforma sky e web) Gennaro Savio intervista Bruno Mancini, ideatore del premio, e Liga Sarah Lapinska vincitrice del primo premio assoluto nonché vincitrice dello speciale premio dedicato agli autori stranieri.
Bruno Mancini scrittore
Bruno Mancini scrittore
è nato a Napoli nel 1943 e risiede ad Ischia, dalla età di tre anni.
A lui piace dire che l’origine della sua ispirazione o forse solo un iniziale impulso ancestrale ed istintivo, il vero basilare momento poetico della sua vita, si è concretizzato nell’incontro, propriamente fisico, tra i suoi sensi acerbi, infantili, e le secolari, immutate, tentazioni autoctone dell’Isola d’Ischia, dove le leggi della natura sembravano fluire ancora difese da valori di primitive protezioni.
Anche se aggiunge, con molta auto ironia e con un pizzico di provocazione:
“Le mie primissime esternazioni poetiche le ho espresse in tenerissima età, quando ancora non avevo pronunziato per la prima volta la parola mamma, ed alla fine di ogni abbondante poppata liberavo graziose ispirazioni poetizzando mediante dei rimati vagiti“.
Antiche terme comunali – Salone delle feste – Ischia 1964 Bruno Mancini legge poesie moderne
Recensione di Liga Sarah Lapinska
Intervista di Michela Zanarella
Intervista a Michela Zanarella
PROSE
Per Aurora volume primo
Per Aurora volume sesto – Così fu
Incarto caramelle di uva passita
Antologie
Scempi
Traduzioni
Inglese
Pamela Allegretto Franz
Napoletano
Luciano Somma
Libere interpretazioni
Lettone
Liga Sarah Lapinska
Canzoni
Canzone per San Valentino
Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore – Bruno Mancini scrittore
Bruno Mancini scrittore
Brevi commenti amichevoli ricavati dalle varie recensioni ai suoi libri pubblicati:
“Vedo una folla che si muove compatta verso un’unica meta guidata dagli incitamenti di colui che punta il dito ed una penna, che crea volti per i sentimenti.”
“…si fondono nell’intero componimento in una prospettiva ampia che contempla l’umano, l’umano cammino. Ed è una Commedia, una Commedia divina in chiave poetica, in versi che sento anche io estremamente dolorosi, con il preciso intento di affidarli alla penna , che non li disperda ma li urli e li renda in qualche modo eterni”.
“… lodo quel senso di eco lontano che riverbera le parole enfatizzandone i concetti”.
“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”
“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”
“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”
“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”
“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”
“…seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”
“…lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
“ Bella poesia, con alti picchi in termini d’emozione e intensità.”
“…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”
“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
“Ed io invece, Bruno, ho letto a ritroso, prima la seconda parte, bellissima, ed ora la seconda, altrettanto splendida. Senso o non senso è una poesia dal forte impatto emotivo. Giochi con il lessico e le iterazioni, che adoro, ed è questa una delle poesie più belle che abbia letto qui dentro, quel genere di poesia che cerco e difficilmente poi trovo.
Mi domando come mai non ti abbia scoperto prima, Poeta??!!”
“Una poetica lacerata e sfuggente…”
“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”
“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”
“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”
“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”
“Sì, lasci molto lavoro a chi legge, eppure questo mi affascina della tua poesia, la afferri e ti sfugge: in essa ti perdi ed allora ti turba… e cerchi il senso e lo cogli e ti lascia poi subito in dubbio. Ma il dubbio stimola, ti coinvolge … Sperimentalismo? Se lo è, come credo, ben venga; io lo adoro.
Bravissimo. Vero artista.”
“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi…”
Prima dell’alba
regalami un verso
così che io possa
sfrontata babbuccia
ricamo sulla brina
imprimere.
Al sole tenero
Vederla piangere di gioia