Rassegna stampa Premio Fontane di Roma

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Rassegna stampa Premio Fontane di Roma

Rassegna stampa Premio Fontane di Roma

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Saranno premiati Gaetano Di Meglio, Bruno Mancini e  Daniele Morgera?

Comunicato stampa della Fondazione La Sponda – Via Vespasiano, 12 – 00192 Roma

Il 40° Premio Internazionale FONTANE DI ROMA Omaggio a Dante Alighieri si terrà a ROMA nell’Aula dei Gruppi Parlamentari (Via di Campo Marzio, 78) il giorno 3 Aprile 2023 – ore 16/19

(dalle ore 15, ingresso da Via Uffici del Vicario, 21 Roma)

Il Dott. Benito Corradini, Presidente della FONDAZIONE LA SPONDA, nel prosieguo delle edizioni del Premio FONTANE DI ROMA, ideato da decenni per l’Accademia Internazionale La Sponda, d’intesa col Comitato Promotore, sta definendo i Patrocini e le presenze di Organismi Internazionali e Nazionali, la partecipazione di Ambasciate, Accademie e Associazioni di Arte, Cultura, Solidarietà e l’organizzazione del 40° Premio Internazionale Fontane di Roma.

Presidente onorario del Premio è S. Ecc. Mons. Marcello Semeraro, Prefetto della Pontificia Congregazione delle Cause dei Santi.

La Giuria, composta da S. Ecc. Prof. Gianfranco Girotti (Presidente), Benito Corradini (Vice Pres), Giorgio Bruzzese, Silvana Calcagni, Luca Caruso, Raffaele Cavaliere, Rosa Dalmiglio, Fulvio Rocco De Marinis, Guido D’Ubaldo, Filippo Esposito, Margherita Ferraris, Porfirio Grazioli, Mimoza Haxhiaj, Gianni Lattanzio, Elisabetta Lomoro,Umberto Puato, Anna Selvaggi, Maurizio Tcheng, Francesca Triticucci, Lucio Vetrella, sta definendo l’elenco dei Premiati (Personalità, VIP, Autorità del Vaticano, Ambasciatori, Personalità di Sanità, Cultura, Arte, Solidarietà, Ambiente, Lavoro, Sport).

I Trofei del Premio sono stati realizzati dal Prof. Domenico Annicchiarico, dal Maestro Ferdinando Codognotto, con Grafiche degli Artisti Pietra Barrasso, Giovanni Crabuzza, Rosanna Della Valle, Roberto Gabrieli, Silvana Galeone, Gianprovvé, Lucio Trojano.

Per la presenza al Premio, alla Sala dei Gruppi Parlamentari, è necessario prenotarsi, sia per motivi di registrazione che per disponibilità dei posti.

Grazie.
Il Comitato Promotore
Roma, 21 Marzo 2023

Dalla raccolta di poesie

 “LA SAGRA DEL PECCATO”

1957 – 2003 – ISBN 9781470913205

scritta da Bruno Mancini
 
Le mummie e le vestali
 
LA FORZA DI IGNAZIE
 
Se io fossi stata solo figlia
se io fossi stata solo
se io fossi stata
se io fossi
se io
se
per vicoli stretti e fumosi
attenta smarrita
avrei venduto gli occhi.
 
Se io fossi stata solo sposa
se io fossi stata solo
se io fossi stata
se io fossi
se io
se
per luccichii mimetici
solitaria rarità
avrei gelato le parole.
 
Se io fossi stata solo madre
se io fossi stata solo
se io fossi stata
se io fossi
se io
se
per veglie e voglie
condannata smarrita
avrei sedato i suoni.
 
Se io fossi stata solo donna
se io fossi stata solo
se io fossi stata
se io fossi
se io
se
per folli folle disumane
paradisi perduti
avrei tritato i pensieri.
 
°———°———°———°
 
Ma tu offendimi
con albe boreali
e poi sussurrami
di tuoni di tempeste
ma tu affondami
 in nuvole di abbracci
e poi ritrovami
nelle bugie dei sogni
 
io vivo da sempre
quasi fossi vestale
attonita.
 
 
LA FORZA DI IGNAZII
 
Come giunco
tra rane
 
sbattuto
frustato
sferzato
quando avevo vent’anni
ho lasciato mio padre
lui ne aveva cinquanta.
 
Come graffio
su specchio
 
stridente
gelante
sfregiante
 
quando avevo altri anni
ho lasciato l’amata
lei non so.
 
Come gancio
al labbro
 
stupisce
tradisce
scurisce
 
quando avevo più anni
ho lasciato mio figlio
lui era grande.
 
Come bruco
fra frane
 
intanato
stordito
immoto
 
in questo giorno d’afa
ho lasciato la mia immagine
lei non lo capirà.
 
°———°———°———
 
Ma tu lisciami
e fasciami
e abbracciami e stringimi
e scoprimi e coprimi
e narrami e ignorami
e forgiami favola ottusa
 
io vivo da sempre
quasi fossi una mummia
deluso.
 

https://www.lulu.com/it/shop/bruno-mancini/la-sagra-del-peccato/paperback/product-n4pg97.html?q=la+sagra+del+peccato

 

Premio Fontane di Roma

Patrocini (richiesti)
Parlamento Europeo ) Presidenza Consiglio dei Ministri /
Ministeri Cultura – Esteri – Turismo – Regione Lazio
Roma Capitale

40° Premio Internazionale

FONTANE DI ROMA

Arte – Cultura – Solidarietà

Omaggio a Dante Alighieri

CAMERA dei DEPUTATI

Aula Palazzo Gruppi Parlamentari
Via Campo Marzio, 78  – 00186 Roma
3 Aprile 2023 / ore 17

Promoter
FONDAZIONE la SPONDA
Dott. Benito Corradini / Presidente

Via Vespasiano 12 –  00192 Roma – Tel. +39063201443 – 351938384
email lasponda2@gmail.com / www.accademialasponda.com

Premiato BRUNO MANCINI:

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Una poesia per la pace
 dalla raccolta di poesie

“Agli angoli degli occhi”

(1962 – 1964)      

interpretata dall’attrice

Chiara Pavoni

TA

1

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.

2

Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.

3

…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.

4

Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.

5

Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.

6

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.

7

“Alla fine di quelle montagne esiste il regno dei nostri figli. Lì, siate eroi per le vostre donne combattendo lottando vincendo.”

8

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Cartella di grafica

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

 

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Galleria premiazione Bruno Mancini

Rassegna stampa

DILA

NUSIV

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.

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DILA

NUSIV

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Premiazione Bruno Mancini legge Chiara Pavoni – Aula Gruppi Parlamentari Montecitorio 3/04/2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma

Patrocini (richiesti)
Parlamento Europeo ) Presidenza Consiglio dei Ministri /
Ministeri Cultura – Esteri – Turismo – Regione Lazio
Roma Capitale

40° Premio Internazionale

FONTANE DI ROMA

Arte – Cultura – Solidarietà

Omaggio a Dante Alighieri

CAMERA dei DEPUTATI

Aula Palazzo Gruppi Parlamentari
Via Campo Marzio, 78  – 00186 Roma
3 Aprile 2023 / ore 17

Promoter
FONDAZIONE la SPONDA
Dott. Benito Corradini / Presidente

Via Vespasiano 12 –  00192 Roma – Tel. +39063201443 – 351938384
email lasponda2@gmail.com / www.accademialasponda.com

Premiato BRUNO MANCINI:

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Una poesia per la pace
 dalla raccolta di poesie

“Agli angoli degli occhi”

(1962 – 1964)      

interpretata dall’attrice

Chiara Pavoni

TA

1

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.

2

Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.

3

…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.

4

Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.

5

Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.

6

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.

7

“Alla fine di quelle montagne esiste il regno dei nostri figli. Lì, siate eroi per le vostre donne combattendo lottando vincendo.”

8

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

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Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

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Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
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1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Antonio Palladino e Gianna Formato

1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Antonio Palladino e Gianna Formato

1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l'emozione di Milena Petrarca

1 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l’emozione di Milena Petrarca

2 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l'allegria di Milena Petrarca

2 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l’allegria di Milena Petrarca

3 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 la felicità di Milena Petrarca

3 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 la felicità di Milena Petrarca

4 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l'attesa di Milena Petrarca

4 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 l’attesa di Milena Petrarca

5 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Milena Petrarca & sorelle

5 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 Milena Petrarca & sorelle

6 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (90) Milena Petrarca prepara il suo intervento

6 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (90) Milena Petrarca prepara il suo intervento

7 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (107) premiazione Bruno Mancini

7 Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (107) premiazione Bruno Mancini

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (1)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (1)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (15)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (15)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (20) pubblico in sala

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (20) pubblico in sala

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (25) diploma Silvia Cavalli

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (25) diploma Silvia Cavalli

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (26)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (26)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (27)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (27)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (28)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (28)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (29) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (29) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (30)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (30)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (31) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (31) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (32) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (32) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (33)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (33)

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (34) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023 (34) premiati

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

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Montecitorio premio Fontane di Roma 3 aprile 2023

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Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Patrocini (richiesti)
Parlamento Europeo ) Presidenza Consiglio dei Ministri /
Ministeri Cultura – Esteri – Turismo – Regione Lazio
Roma Capitale

40° Premio Internazionale

FONTANE DI ROMA

Arte – Cultura – Solidarietà

Omaggio a Dante Alighieri

CAMERA dei DEPUTATI

Aula Palazzo Gruppi Parlamentari
Via Campo Marzio, 78  – 00186 Roma
3 Aprile 2023 / ore 17

Promoter
FONDAZIONE la SPONDA
Dott. Benito Corradini / Presidente

Via Vespasiano 12 –  00192 Roma – Tel. +39063201443 – 351938384
email lasponda2@gmail.com / www.accademialasponda.com

Premiato BRUNO MANCINI:

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

Una poesia per la pace
 dalla raccolta di poesie

“Agli angoli degli occhi”

(1962 – 1964)      

interpretata dall’attrice

Chiara Pavoni

TA

1

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.

2

Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.

3

…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.

4

Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.

5

Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.

6

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.

7

“Alla fine di quelle montagne esiste il regno dei nostri figli. Lì, siate eroi per le vostre donne combattendo lottando vincendo.”

8

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
Eroi.

Premio Fontane di Roma - Quarantesima edizione - 3 aprile 2023

Premio Fontane di Roma – Quarantesima edizione – 3 aprile 2023

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DILA

NUSIV

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

“Combattendo lottando vincendo.”
Donne.
Uomini.
Risuscitando.
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Una poesia per la pace
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“Agli angoli degli occhi”

(1962 – 1964)      

interpretata dall’attrice

Chiara Pavoni

TA

1

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatata
ta, tatà, ta
tatà, ta, ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
tatatatatatata.

2

Spari
le armi parlano.
Dissanguano montagne.
Uomini parlano
le armi parlano.
Le armi tacciano
gli uomini muoiono.
Uomini muoiono
le armi tacciono.

3

…….. in cielo,
sott’acqua, sull’acqua,
nel ferro, vicino al ferro,
vicino all’esplosivo, il fabbro,
il contadino, il borsaiolo:
i corpi.

4

Cantano.
I folli cantano.
Uccidere dovrebbero.
La loro pazienza.
La loro mansuetudine.
Il suicidio.
L’omicidio.
La guerra.
La potenza.
Infine.

5

Cantano le loro donne,
che a casa partoriscono sole
che zappano sole
che sole
con altre sole
sole vivono
distrutte
voglie.

6

Ta
ta, tatà, ta
ta, tatà, ta
sparano altri soli
tatatatatatata
dissanguano montagne
cantano le montagne.
Dissanguano le donne
cantano le donne.

7

“Alla fine di quelle montagne esiste il regno dei nostri figli. Lì, siate eroi per le vostre donne combattendo lottando vincendo.”

8

Applaudono.
I folli applaudono.
Uccidere dovrebbero.
“Siate eroi per le vostre donne.”
Uccidere dovrebbero.

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Donne.
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DILA

NUSIV

PUBBLICAZIONI EDITORIALI

La Sponda

Ischia: Enzo Ferrandino ORA è anche il “mio” Sindaco.

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Ischia: Enzo Ferrandino ORA è anche il “mio” Sindaco.

BRUNO MANCINI | Ischia 12 marzo 2023.

Il quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio (cartaceo e on-line) ha pubblicato in maniera lodevole, nel corso di tutta la sua storia editoriale, una lunga lunga serie di articoli giornalisti, di inchiesta e di approfondimento, sulla vicenda che ha portato alla realizzazione, a ridosso del borgo più pregiato storicamente architettonicamente turisticamente e paesaggisticamente di tutta l’isola d’Ischia (e non solo dell’isola d’Ischia), di una mega struttura edilizia caratterizzata da un enorme impatto negativo per tutte e ognuna delle suddette caratteristiche: Il così detto Parcheggio della Siena.

Enormi volumi di cemento gettati a coprire un vigneto per costruire un parcheggio pluripiano e un auditorium di 400 posti in una zona definita dal piano paesistico di “protezione integrale” (nel momento della concessione edilizia, al limite territoriale con Il Borgo antico di Ischia Ponte, anche detto Borgo di Celsa, la cui esistenza è documentata già nel XIII secolo e al cui interno si trova il Castello Aragonese la cui sagoma è conosciuta (non è esagerato dirlo) in TUTTO il mondo.

Ebbene oggi IL DISPARI ha pubblicato il seguente articolo quale trascrizione fedele e integrale della conferenza stampa tenuta il 12 marzo u.s. dal Sindaco della Città di Ischia, Dott. Enzo Ferrandino.

Integrando l’articolo con alcuni riferimenti tratti dal nostro sito, desidero esprimere, a livello mio personale, la soddisfazione per l’attuazione della tanto attesa iniziativa di controllo e di censura (politica, sociale, amministrativa e giudiziaria) dichiarata dal Sindaco Di Ischia Dott. Enzo Ferrandino.

Ischia: Enzo Ferrandino ORA è anche il “mio” Sindaco.

… sperando che tenga fermi i principi enunciati.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

https://www.ildispariquotidiano.it/it/la-siena-e-la-verita-di-enzo-ferrandino-no-al-disastro-sotto-al-castello/

Gaetano Di Meglio |

Tutti presenti anche se all’appello mancano Paolo Ferrandino e Massimo Trofa. Alla conferenza stampa di Enzo Ferrandino sul parcheggio della Siena ci sono tutti i consiglieri comunali e gli assessori. Tutti in sala consiglio insieme ai giornalisti e a molti collegati sulle dirette dei media locali.
C’è tanto di proiettore, di slide e di tende chiuse. Annamaria si è preoccupata che ci fosse la giusta luce. Dopo il “buon compleanno” a Ciro Ferrandino, quasi con puntualità, il sindaco si presenta davanti ai suoi e con un fare calmo (anche se un po’ teso) percorre l’evoluzione del parcheggio della Siena sapendo dove andare. Gli attacchi sono chiari: Mario Santaroni usato come modello e Gigiotto Rispoli.
La posizione del comune viene allo scoperto: no all’impianto fotovoltaico sul tetto del parcheggio. Ci si fa piacere – sintetizzando il pensiero del sindaco – la costruzione e con uno sforzo in vista di una possibile chiusura di Ischia Ponte garantendo un posto auto alle 60 famiglie del borgo, si prova a salvare il salvabile.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

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Lo scontro, però, è tutto legato allo sviluppo fotovoltaico.
Per la proprietà il parcheggio deve finire così come progettato perché “l’intervento edilizio, in via di ultimazione, è stato realizzato con il sostegno da parte di INVITALIA che con nota da ultimo trasmessa ha fissato al 30 settembre 2023 la data ultima per il completamento dei lavori e l’ottenimento dei permessi amministrativi per l’agibilità e l’esercizio, con le indicate conseguenze in caso di inadempienza che comporterebbero la revoca del contributo e la restituzione di quanto già erogato” e, ancora, “La mancata ultimazione delle opere entro i predetti termini comporterebbe in capo alla società ricorrente l’obbligo di restituzione delle somme già erogate per euro 2.650.000,00” così si legge nel ricorso al TAR contro gli atti della Soprintendenza.
Il no di Santaroni e tecnici alle richieste di mediazione del sindaco effettuate a fine 2022 nello studio di un professionista – come vi abbiamo già detto – non ha fatto altro che consolidare un’idea e una posizione che già era nell’aria.
E’ questo lo snodo della vicenda: “quello che ancora non è costruito e quello che ancora si può fare”.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

La fitta nebbia di luoghi comuni e di posizioni assurde come “w la terra” e “w la vigna”, purtroppo, continuano a tenere bloccato lo sviluppo della nostra isola. Tuttavia, però, l’arroganza e il menefreghismo di qualcuno non può e non deve essere accettata.
Dal 2021 al 2023, forse quando si è entrati nella disponibilità dei 3 milioni e mezzo, il parcheggio ha fatto passi da giganti. Il buco è stato riempito dei moduli prefebbricati, il processo per inquinamento va avanti davanti al tribunale di Ischia e si iniziano a vedere le quote. E prima? Beh, è sempre facile parlare dopo. Per fortuna, però, siamo nelle condizioni di capire meglio la vicenda senza essere, per forza, webeti o in modalità “chiacchiere da bar”.

PARCHEGGIO DELLA SIENA: LA VERITA’ DI ENZO FERRANDINO

Non volendo aggiungere nulla al racconto del sindaco ecco le sue parole
Siamo qui per realizzare un’operazione di verità. Con grande modestia, perché chi vi parla non è un tecnico, ma il sindaco del Comune di Ischia e cercherà di far comprendere cosa è successo e quali sono gli accadimenti che dal 2010 ad oggi hanno interessato, uno degli angoli più belli del nostro territorio. Mi rendo conto che è inusuale, anzi non è mai accaduto che un sindaco indicesse una conferenza stampa per spiegare i contenuti di relazioni tecniche portate avanti dall’Ufficio afferenti a cespiti di privati o motivare eventuali costituzioni in giudizio dell’ente su iniziativa di privati, ma per il chiacchiericcio che si è sviluppato sul territorio e nella nostra Comunità è giusto che tutti facciamo uno sforzo raccontando la verità

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

L’AUTORIZZAZIONE

Nel 2010, grazie a una norma regionale, la legge numero 17 del 1982, da un punto di vista urbanistico è stata autorizzata la realizzazione di una infrastruttura accessoria a dei cespiti ricettivi di un parcheggio pluripiano interrato e di un auditorium di 400 posti anch’esso interrato. Questo permesso di costruire è stato corroborato anche da un’autorizzazione paesaggistica per questi cespiti che dovevano essere realizzati in una zona definita dal piano paesistico di protezione integrale. Un parcheggio e quindi una duplice funzione, una funzione accessoria alle strutture ricettive insistenti nella zona, proprietà della stessa ditta e nel permesso di costruire era anche richiamato la funzione che questa infrastruttura doveva svolgere per il Borgo Antico di Ischia Ponte. La concessione è stata rilasciata nel 2010, i lavori materialmente sono iniziati nel 2013. Successivamente ci sono state delle proroghe che sono state comunque riconosciute alla ditta per questi lavori che oggettivamente sono stati anche frutti di polemica nel loro corso.

ERA IL 2017, ENZO SINDACO.

Noi arriviamo nel 2017 e abbiamo ereditato questo (e indica il buco del parcheggio pieno di acqua). Questo era il parcheggio in funzione nell’anno 2009 la fonte è Google Earth. Qui era luglio 2015 quando si iniziavano le operazioni di scavo (mostrando due slide, ndr). Noi abbiamo ereditato un grande fosso pieno di acqua il cui livello si modificava con l’andamento delle maree e dal 2017 in poi, in questo contesto, ci siamo preoccupati su quale iniziativa sarebbe stata più giusta adottare nell’interesse della nostra Comunità.

ESPROPRIO IMPOSSIBILE

Formalmente chiesi all’ufficio finanziario del nostro ente se eravamo materialmente in condizioni finanziarie per trovare le risorse per un’eventuale esproprio e conseguente ripristino dello Stato dei luoghi, anche perché i lavori non proseguivano nella direzione che era stata auspicata, ossia dotare del nostro territorio di una infrastruttura interrata. Che la stessa relazione allegata al permesso di costruire, veniva definita per quanto riguarda l’impatto sul paesaggio: “L’opera non è assolutamente invasiva, sviluppandosi sostanzialmente al di sotto dell’attuale piano di campagna. E nell’ambito della superficie attualmente impegnata dal parcheggio” Questa era l’introduzione del permesso di costruire, che è stata rilasciata nel 2010 e da qui sono iniziati i lavori. Nel 2018 ci rendemmo conto, ahinoi, che non avevamo la forza finanziaria per poter affrontare un eventuale esproprio e ripristino dello stato dei luoghi e quindi ci siamo adoperati, in maniera retta, cauta, e responsabile, affinché le opere potessero essere continuate nella realizzazione, rispettando quelli che erano i limiti previsti dal permesso di costruire dell’anno 2010. E veniamo all’anno 2000.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

LE QUOTE IMPOSSIBILI

E’ 20 ottobre 2020 sempre dalla fonte Google Earth e possiamo vedere casseformi armate (il sindaco mostra la slide) e non ancora gettate dei pilastri che dovevano sorreggere l’ultimo solaio che era, poi, il piano e l’estradosso dell’ultimo piano del parcheggio della Siena. In quel momento, nell’ottobre 2020, stando alla situazione, l’ufficio tecnico e l’amministrazione non era in condizione di leggere quelle che erano le quote finali dell’opera stessa. E questa è la riprova che l’ufficio tecnico e la Sovrintendenza e tutti quanti noi ci siamo riusciti su quale era la quota finale dell’opera.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

ECCO I SOLAI. SI PUÒ MISURARE

A fine 2021 sono stati posati sulle travi prefabbricate i moduli prefabbricati solaio ed è stato fatto oggetto finale della struttura del Solaio. Da quel momento in poi avanti ai nostri occhi si è palesato il reale impatto paesaggistico che quest’opera comportava. In maniera retta, responsabile e cauta, l’ufficio tecnico del nostro comune, in collaborazione con la Sovrintendenza, tra il mese di dicembre 2021 e il mese di febbraio 2022 ha effettuato una serie di accessi e di controlli non utilizzando strumenti di particolare precisione tecnologica quale, per esempio, la rilevazione GPS ma ricorrendo a misuratori a puntatore laser e a livelle.

LE PRIME CONTESTAZIONI

Dall’accesso sul cantiere e sulla quota, evidenziarono delle anomalie. Gli accertatori, rettamente in maniera cauta e responsabile, su tre punti di riferimento di cui alla progettazione, trovarono una quota in negativo rispetto al punto di riferimento della quota di calpestio dei terrazzi antistanti i portici che sono ubicati sulla Via Seminario. Ovvero il solaio finito ma non rifinito, si trovava a 4 cm sottostante la quota di calpestio e questa misurazione, pur realizzata in un punto ricorrendo a una livella e misurando la differenza che dalla livella c’era sull’estradosso del solare in un punto puntuale, già in quella sede ci si rese conto che il solaio aveva una escrescenza della parte centrale, ossia vi era il punto di minimo nei pressi della quota del portico, ma poi tendeva a risalire nella parte centrale, poi c’era un collo di 10, 15 cm. anche in un secondo punto. La misurazione si ritrovò, ma sul lato di Via Pontano dove eventualmente bisognava trovare accesso sul parcheggio, invece di trovare una differenza negativa tra la quota che sulla planimetria era stata rappresentata. Nella planimetria allegata al permesso di costruire su via Pontano il progettista rappresentava una quota di 4,66 M sul livello medio Marino e la quota di arrivo nel parcheggio, doveva essere da progetto 4,60 M sempre sul livello medio marino con una quota, quindi, di -6 cm. Si comprende che il parcheggio doveva essere 6 cm, sottoposto alla quota della strada. Anche per conservare, latamente, un minimo del concetto di opera interrata, anche se parliamo di latamente, perché quell’opera purtroppo non era interrata già nella sua progettazione, elevandosi di ben 1,60 m minimo rispetto alla quota originale di campagna del terreno

NESSUNO HA NASCOSTO LE DIFFORMITA’

I tecnici comunali, in maniera retta, cauta e responsabile mai avrebbero voluto andare lì e rilevare delle difformità delle opere realizzate rispetto a quelle che erano state progettate ben consapevoli di quelle che potenzialmente possono essere le conseguenze. I tecnici hanno emesso un provvedimento di sospensione dei lavori. Imputando alla parte, con l’ordinanza del 2022, la riproposizione della pianta di copertura di tutte le opere con le quote effettive dei luoghi, rappresentando lo stato attuale dell’opera completo della progettazione delle opere emergenti da realizzare rispetto alla quota di ingresso dalla strada comunale Via Pontano da sottoporre all’esame della commissione locale del paesaggio per il successivo parere vincolante della Sovrintendenza per una valutazione definitiva.

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

IL CONTROLLO DEL 2022

Praticamente l’Ufficio, resosi conto con strumenti di misurazione non tanto diciamo validi da un punto di vista tecnologico, dice fermatevi e presentate una progettazione con le quote effettive dell’opera che state realizzando, portatela e la sottoponiamo al giudizio della commissione locale del paesaggio e della Soprintendenza. Ma perché questo? Perché all’epoca, nel momento in cui ci fu il rilascio del permesso di costruire, l’opera doveva essere interrata e che doveva avere l’ingresso in discesa per 6 cm e a queste condizioni ebbe il parere della Sovrintendenza. Oggi, a fronte di una quota di ingresso del parcheggio che, invece, si appalesa in evidente salita con un punto minimo di 65 cm e un punto massimo a 1 m chiede i progetti per sottoporli alla commissione locale e della Soprintendenza.

FATE PICCOLI LAVORI

Nelle more non continuate i lavori sull’estradosso ma limitatevi alla difesa della impermeabilizzazione. Loro hanno continuato il sottile strato di cemento è divenuta una sorta di rifinitura finale che evoca un falso basolo e che ha aumentato la quota ulteriormente. Questo è stato l’approccio dell’ufficio tecnico e finalità di questa conferenza stampa è di rappresentare la verità.

L’INTERESSE PUBBLICO E LO SCANDALO FOTOVOLTAICO

Nell’inframezzo temporale, invece, ci sono attestazioni di pressappochismo e di arroganza di chi, facendosi eventualmente scudo dietro una denominazione di pubblico interesse, immaginava di voler poter realizzare tutto quanto aveva nella sua mente contravvenendo a tutte quelle che, invece, erano le prescrizioni. E comunque, contando favori già di partenza che gli erano stati, diciamo, rilasciate e rappresentati. Interpellati, abbiamo manifestato la nostra preoccupazione rispetto a quando il progetto prevedeva nella sua stesura finale perché oltre la quota di estradosso attuale era prevista anche la realizzazione di impalcati stabili per sorreggere un impianto fotovoltaico. Ho cercato di fare un fotoinserimento per far comprendere perché l’amministrazione e l’ufficio erano preoccupati nel proseguire l’andamento dell’opera. Un libero e semplice cittadino che percorre Via Pontano scendendo guardando a destra o salendo e guardando a sinistra, da sempre ha avuto la gioia di vedere uno dei nostri simboli a cui siamo tutti quanti noi più legati, il Castello Aragonese. Grazie all’opera, così come eventualmente si stava andando a realizzare la prospettazione in corrispondenza con l’accesso al parcheggio. Sarebbe stata questa (il sindaco mostra il foto inserimento dell’impianto fotovoltaico, ndr).

MODELLO SANTARONI

E per vedere meglio sarebbe stata questa. La sagoma della persona che passeggia è la sagoma dell’avvocato Santaroni. Chiaramente la pensilina è brutta, lo dico io, non è quella da progetto che sarà sicuramente più aggraziata rispetto a quella che vediamo, ma l’ingombro sarebbe stato questo. Questa preoccupazione è stata manifestata più volte alla proprietà, al progettista e al direttore dei lavori sempre in maniera cauta, responsabile ma ferma.

IL CONFRONTO

L’ultimo giorno dell’anno 2022 in uno studio privato, a chiare lettere si è manifestato da parte dell’amministrazione di non condividere il progetto nella sua stesura finale. Voi mi direte, ma da 13 anni, ce ne stiamo rendendo solo adesso? Ho mostrato l’evoluzione dei lavori e noi ne abbiamo avuto contezza verso la fine dell’anno 2021 di quello che poteva essere l’esito finale con le quote finali del progetto. Che cosa è successo dopo l’ultimo dell’anno 2022? In quella sede rappresentammo che non si comprendeva ancora quale era il pubblico interesse che quest’opera doveva tutelare o doveva coltivare? Rappresentavamo che c’era una delibera del 2010 e un atto di sottomissione che prevedeva delle condizioni di favore agevolate per i cittadini di Ischia Ponte per usufruire di quel parcheggio.

All’epoca la delibera non presentava prescrizioni particolari della pubblica amministrazione rispetto ad un eventuale chiusura o una modalità di chiusura del Borgo Antico di Ischia Ponte e ricordammo che quell’atto di sottomissione, ancorché adottato dalla giunta, non era mai stato sottoscritto dalla parte della ditta esecutrice Rappresentavamo che la coltivazione di un pubblico interesse per il nostro territorio poteva essere la sosta gratuita per un’auto per il nucleo familiare assommati al numero 60 per addivenire alla chiusura per 7 mesi, h 24 del borgo antico di Ischia Ponte, per creare i presupposti per un rilancio reale del nostro territorio e per la nostra valorizzazione. In quella sede questa nostra proposta non ha trovato accesso con grande dispiacere. È passato ulteriormente nel tempo e vi è stato un provvedimento emesso dalla Sovrintendenza in quanto. Sull’estradosso del parcheggio, purtroppo da qualche giorno si notava la presenza di operai che contravvenivano alla sospensiva comminata dallo stesso ufficio tecnico e la Sovrintendenza, richiamando l’atto che era stato emesso da un ufficio tecnico del Comune di Ischia, disponeva un’ulteriore sospensiva alla ditta e alla proprietà.

CON LA SCUSA DELLA FRANA DI CASAMICCIOLA

Agli inizi del mese di dicembre arrivò una nota del direttore dei lavori che cercava di spiegare le misurazioni della zona, ma non ubbidendo a quando gli era stato richiesto nel Febbraio 2022, quando si chiedeva una progettazione di tutto quello che era l’estradosso su tutte le strutture che dovevano essere realizzate con la rappresentazione fedele delle quote delle opere che dovevano essere rappresentati. Questa nota è stata presentata a dicembre 2022 e a questa nota l’Ufficio tecnico non ha dato risposta da un punto di vista giuridico, il silenzio non può essere considerato assenso, ma il silenzio giuridicamente significa che non c’è stata nessuna risposta e, tra virgolette, approfittando anche di un momento di difficoltà che stava avendo il nostro ufficio tecnico successivamente al 26 di novembre, noi avevamo il responsabile dell’ufficio SUE che era impegnato per gran parte della giornata nel vicino Comune di Casamicciola. A fronte di questo silenzio, hanno incardinato l’azione per smontare la sospensiva della Sovrintendenza. A quel punto l’amministrazione si è trovata di fronte alla prova specchiata che chi era destinatario del permesso di costruire nel 2010 intendeva realizzare l’opera per com’era contemplata all’interno del permesso di costruire.

INDAGA LA PROCURA, INTERROGA LA FINANZA, SI ANALIZZA CON IL GPS

Con la notifica del provvedimento di sospensione della Sovrintendenza, notificato anche alla Procura della Repubblica, si è aperto un fascicolo alla Procura che ha conseguito una delega di indagine affidata nelle mani del della vigilanza edilizia del Comune di Ischia e sono scattate ulteriori verifiche da parte dell’ufficio che l’ausilio di un tecnico esterno dotato dei moderni strumenti di misurazione per avere una fotografia effettiva dell’opera in corso di realizzazione.

L’ausiliario di PG ha realizzato 476 battute con il gps che hanno palesato una serie di difformità. Le più evidenti sono su tre punti presi in considerazione. Dove c’era la strada in discesa di 6 cm c’è una strada in saluta tra i 65 e i 100 centimetri. Lo stesso parcheggio risulta essere più alta rispetto alla quota zero che era indicata nel calpestio dei portici antistanti di una media di 29 cm circa (da 26 a 39) e questa prima difformità supera il 2% di tolleranza riconosciuta dalla legge. Altra difformità è la traslazione orizzontale di tutto il fabbricato verso nord, ovvero, verso il mare di 1,85 M.
Poi c’è l’ampliamento del varco di accesso del parcheggio che dai 6 metri è passato a circa 10 m. Qualcuno sbandierando un pubblico interesse che è ancora tutto da dimostrare e utilizzando la correttezza. la responsabilità è l’equilibrio dell’Ufficio, a modo suo ha cercato, con il ricorso al Tar, di forzare quelle che erano le prescrizioni. Perché se sospendevano il provvedimento della Soprintendenza che sospendeva i lavori, nulla più, poteva ostacolare l’impresa nel realizzare quanto vi ho rappresentato

LA BORDATA A GIGIOTTO RISPOLI

In una delle prime uscite pubbliche da vicesindaco fui invitato ad un evento (di quelli in cui il comune di Ischia sperpera danari, ndr) e in quella sede ricordo che rimasi particolarmente colpito da una lectio magistralis. L’autore si augurava che gli ischitani non dovessero fermarsi al “contare” ma dovevano “raccontare”. Ebbene, ultimamente sono rimasto deluso. Perché chi con autorevolezza dottrinale auspicava il raccontare, in questa vicenda ha abdicato al contare (e fa il gesto dei soldi con le dita, ndr) Su questa vicenda l’ufficio tecnico ha avuto sempre avuto la schiena dritta fin dal primo momento e continuerà ad avere la schiena dritta nell’interesse della tutela del paesaggio, del territorio e degli interessi dei cittadini.

Parcheggio della Siena, la conferenza stampa di Enzo Ferrandino

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DEL SINDACO ENZO FERRANDINO

Alla ricerca dei percome – La danza delle benne


Alla ricerca dei percome – La danza delle benne

La danza delle benne

Alla ricerca dei percome
LA DANZA DELLE BENNE

Ischia, 6 Ottobre 2015, cantiere edile per la realizzazione di un’opera d’interesse pubblico in pieno centro urbano.
Chi controlla il rispetto delle normative relative alla sicurezza sui posti di lavoro?

Alcuni proverbi, in particolari circostanze, diventano la risposta banale a situazioni del tutto eccezionali: “Vedere cacare venir la voglia” può spiegare bene la ragione per la quale un tizio, rimasto sconosciuto, ha inteso inviare ad Esopo il video che segue (onde evitare che qualcuno possa accusarmi di volgarità, preciso subito che il verbo “cacare” fa parte a pieno titolo della lingua italiana tanto da essere presente nei principali vocabolari).

Intendo dire che gli ormai numerosi articoli scritti da Esopo, con lo scopo di bacchettare, favoleggiando ironicamente, quei personaggi dediti ad aggiungere scempi e degrado alle strutture della nostra società, devono aver prodotto un desiderio d’imitazione tale da spingere il tizio anonimo a produrre, e poi inviare, il video che potrete vedrete alla fine di questo articolo.
Ma cosa ha scritto Esopo dopo aver visto il video?
Ecco il testo:

“LA DANZA DELLE BENNE.”

L’Arte è sempre stata foriera di elevazione personale e collettiva, tanto che i regimi totalitari ne hanno spesso messo all’indice le matrici più popolari.
Questo, per quanto riguarda l’Arte intesa come espressione della spiritualità umana, ma che ciò accada anche riportando il concetto in un ambito puramente materiale può apparire come una bestemmia culturale di portata macroscopica.

La materia inerte pare proprio esente, ma solo ad una superficiale valutazione, dalla capacità di produrre opere d’arte.

A voi paiono poco artistici i tramonti e le albe?
Le nuvole in danze senza fine?
I suoni delle maree e i sibili dei venti di burrasca?
Vi pare non degno di tale qualifica lo spettacolo eruttivo dell’Etna o la sagoma delle Tre Cime di Lavaredo?

Sull’isola d’Ischia portiamo come esempio il Fungo di Lacco Ameno?
A Capri i Faraglioni?
Tutte queste risultano essere opere della natura e non è vero che hanno bisogno dell’intermediazione umana per pretendere il riconoscimento del loro valore artistico.

Esse sono Arte prodotta dalla natura inerte.

Diciamo, anche se non è vero, che siete d’accordo e facciamo un ulteriore passo in avanti spostando l’obiettivo sulla materia resa operativa dall’uomo.
Mi riferisco alle “macchine” in senso lato: aerei, automobili, arieti; trivelle, trapani, treni; betoniere, boomerang, BENNE.

Ecco, è delle BENNE

che assisteremo ad una danza sinuosa e selvaggia come lo sono le seduzioni animalesche per lo più sfoggiate prima degli accoppiamenti.
Ed allora vedrete il risultato accennato all’inizio di questo scritto.
Vedrete cioè che la “Danza delle benne” produrrà l’elevazione fisica e spirituale di un astante rapito da tale spettacolo, e tanto estasiato da desiderare d’essere innalzato abbracciato alla benna ascensore.

Non dico scemenze, ma contemporaneamente chiedo “a chi può” di farmi un fischio, se e quando, intenderà smontare la tesi qui espressa realizzando una completa e complessa indagine sulla mancanza di controlli delle norme previste per la tutela dei lavoratori.»

BRUNO MANCINI

Alla ricerca dei percome

Alla ricerca dei percome – TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Dedica

Introduzione

La Banca dell’allegria

Un corteo con gli occhiali

Per una corretta gestione dell’Azienda Poste Italiane

Il bus lo guido io…

Il gazzo ipocrita

Topicida nelle aiuole

Il giudice e la bambina

La gita del cigno

La sirena impazzita

Somari in vanto

L’ora dei fantasmi

Chi è la signora del video?

Tre meglio di due e di gran lunga migliore di una?

Il freno e l’acceleratore

Disattivare sevizio a pagamento

A ruba

In auto vado dove voglio

La danza delle benne

Senza tarallucci e vino

Il marciapiede incompreso

Bracconieri marini primo articolo

Bracconieri marini secondo articolo

Bracconieri marini

Bracconieri marini quarto articolo

Bracconieri marini quinto articolo

A Ischia: Natale alla Pagoda

I CESSI della città d‘Ischia

FAI, Ischia che fai

Ischia non partecipa al fai – 2016

Coniglio morto pineta Mirtina

La siringa abbandonata

Ancora siringhe infette–Carabinieri nella pineta Mirtina?

Siringhe infette – Un cercatore di funghi velenosi

I funghi velenosi spariscono, le siringhe infette restano

Il ciclamino attonito

Perversione

Zooerastia all’italiana

Marciapiede alticcio

Tombini bi-partisan

Tubi non intubati

Remigia Gianturco: Promenade squallore

Tre promesse tre!

Miracoli in negativo

I Ferrandini inchiodarono Gesù?

Quando Berta filava

Nulla è perduto tranne l’onore!

Una salus victis, nullam sperare salutem

Fanatico sì, ma per amore!

Esopo news

A caccia di cittadini polli

Insulsi cervelletti di fb bloccano poesie di pace

Gli insulsi cervelletti di fb bloccano la programmazione post

Recensioni & Interviste

Recensione scritta da Liga Sarah Lapinska

Recensione scritta da Roberta Panizza

Recensione scritta da Marina De Caro

Caterina Guttadauro La Brasca intervista Bruno Mancini

Michela Zanarella intervista Bruno Mancini

Alla ricerca dei percome

ACQUISTA COM www.lulu.com

Alla ricerca dei percome

Bruno Mancini
ISBN 978-1-4710-6196-7
Versione 3 | ID wdm6w9
Libro, 159 Pagine
Libro stampato: A5 (148 x 210 mm), Standard Bianco e nero, 60# Bianco, Libro a copertina morbida, Lucido Copertina
Prezzo di vendita: EUR 16.00

Titolo
Alla ricerca dei percome
Sottotitolo
Esopo news
Collaboratori
Bruno Mancini
ISBN
978-1-4710-6196-7
Marchio editoriale
Lulu.com
Edizione
Edizione ampliata
Seconda edizione
Licenza
Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Titolare del copyright
Bruno Mancini
Anno del copyright
2022

Dettagli del prodotto

ALLA RICERCA DEL “PERCOME”
Sono vissuto, da giovane, in una società nella quale gli “imprenditori” avevano pochi capitali e molta dignità (ad esempio, in piccolo, mio padre), ed ora mi trovo ad affrontare la vecchiaia nell’Italia in cui gli “imprenditori” hanno molti capitali e nessuna dignità (ad esempio, in grande, il cavaliere papi), e mi spingo alla ricerca dei “percome” il ciclo si sia invertito.

Per Bruno Mancini: brevi commenti amichevoli.
“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”
“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”
“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”
“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”
“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”
“… seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”
“… meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
“… sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”
“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
“Una prosa lacerata e sfuggente…”
“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”
“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”
“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”
“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”
“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi comprende che…”

Categoria della libreria di Lulu
Narrativa
Categoria principale BISAC
FICTION / Fantasy / Urban
Categoria BISAC 2
YOUNG ADULT FICTION / Social Themes / New Experience

Parole chiave
notizie, scempi, società
Pubblico
Generale/Commerciale – Narrativa e saggistica per adulti
Contenuti espliciti
No

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

 

Real Albergo dei Poveri di Napoli

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Real Albergo dei Poveri di Napoli

Firmato il protocollo di intesa tra il Ministero della cultura e Comune di Napoli per la valorizzazione e la rigenerazione urbana della struttura edilizia, ormai quasi fatiscente, denominata Real Albergo dei Poveri. situata a Piazza Cavour di Napoli.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro culturale polifunzionale con uno stanziamento di 100 milioni di euro (+altri 15 milioni per l’incremento dei costi delle materie prime), inserito nel PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR) e ubicherà nel Palazzo Fuga tre grandi istituzioni cittadine:

1) sede secondaria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli in grado di esporre molte opere che ora sono relegate nei depositi del MANN.

2) Biblioteca Nazionale di Napoli con ampie sale di lettura e un salone attrezzato con più di 1000 posti.

3) Scuola di specializzazione per l’Università Federico II, similare a quella già realizzata a Napoli est nel quartiere San Giovanni.

Palazzo Fuga, inoltre, sarà un luogo dedicato ai giovani, un luogo di incontro dinamico, un polo culturale di respiro internazionale. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente fruibile la più grande infrastruttura sociale storica della città di Napoli e di restituire al monumento una vocazione sociale e culturale.

GLI IMPEGNI

Il MiC si impegna a garantire il rilascio dei pareri e delle autorizzazioni che si dovessero rendere necessari, anche mediante il coinvolgimento della Soprintendenza speciale per il PNRR, mentre il Comune di Napoli si impegna a garantire la massima partecipazione della cittadinanza nel processo di valorizzazione dell’area, ad assicurare il corretto utilizzo del sito e ad adottare le forme di gestione più adatte per lo sviluppo culturale, economico e turistico del territorio.

GLI INTERVENTI

Gli interventi previsti consistono nel consolidamento della struttura, nella riconfigurazione architettonica dei volumi, nelle attività di restauro, nel recupero e riuso della corte centrale e del connettivo; nella sistemazione impiantistica e allestimento degli spazi e in tutte le operazioni necessarie all’insediamento della nuova destinazione d’uso.

L’importo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, è di 67.140.000 di euro a cui si aggiungono il costo di forniture servizi per un totale di 9 milioni di euro e costi del personale per un importo di 3 milioni di euro.

DILA & Bookcity 2023

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DILA & Bookcity 2023

DILA APS al Centro Internazionale di Brera il 17/11/2023 dalle 11:00 alle 15:00 

DILA & Bookcity 2023

DILA & Bookcity 2023

DILA & Bookcity 2023

Locandine Artisti DILA APS partecipanti al BCM23

Ai Soci Fondatori DILA

Al CD DILA

Ai Soci DILA

Ai partecipanti al Premio OTTO MILIONI

Ai partecipanti alle antologie Made in Ischia

A tutti gli Amici e Collaboratori dei progetti DILA

 

Carissimi,

oggi abbiamo ricevuto l’invito ufficiale a partecipare all’evento di presentazione della nuova edizione del BookCity 2023 di Milano #BCM23 che si terrà il 29 Marzo alle ore 10,30 nel Palazzo Reale in P.za Duomo 14 – Sala Conferenze dell’Assessorato alla Cultura.

Ovviamente DILA ha intenzione di partecipare anche a questa edizione e, quindi, vi informerò tempestivamente sui dettagli che saranno comunicati durante tale conferenza stampa.

Cari saluti   

EVENTO n.1

EVENTO n. 2

EVENTO n. 3

EVENTO PUECHER

DILA & Bookcity

BookCity Milano aggiornamento svolgimento manifestazione 2020

DILA & Bookcity 2022

DILA & Bookcity 2021

DILA & Bookcity 2020

DILA & Bookcity 2019

DILA & Bookcity 2018

DILA & Bookcity 2017

DILA & Bookcity 2016

DILA & Bookcity 2015

DILA & Bookcity

EXPO Bookcity un blitz all’interno del Teatro Parenti con la colonna sonora “Nelle bugie dei sogni”

2016

Rassegna stampa Bookcity Milano

Succinta galleria fotografica

Succinta rassegna stampa

Al Bookcity vi invitano…

Al Bookcity vi invitano anche…

Comunicato stampa conclusivo BookCity Milano 2016

 

INNOVAZIONE SOSTENIBILE, TORNA “ISCHIA MODELLO DI SICUREZZA”

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COMUNICATO STAMPA

INNOVAZIONE SOSTENIBILE, TORNA
“ISCHIA MODELLO DI SICUREZZA”

Si terrà mercoledì 8 marzo la seconda edizione di “Ischia Modello di Sicurezza”, una giornata interamente dedicata ad Ischia, terra di grande bellezza ma di altrettanta fragilità, che racchiude nel suo microcosmo i rischi connessi ad una serie di fenomeni naturali presenti in gran parte d’Italia. L’evento partecipato si pone l’obiettivo di tracciare la rotta per la mitigazione dei rischi di un’isola dalla natura vulcanica, massimizzando nel contempo le potenzialità di un territorio senza eguali al mondo.

L’evento si svolgerà mercoledì 8 marzo presso Auditorum Carriero dell’Albergo della Regina Isabella alle ore 11 (alle 10.50 la registrazione dei partecipanti).

Al focus ha aderito anche la struttura del commissario delegato all’emergenza frana del 26 novembre 2022, l’appuntamento è patrocinato da Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) Comuni di Lacco Ameno, di Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Serrara Fontana, Barano d’Ischia, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri e Ordine dei Geologi. Media partner dell’iniziativa SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) e Meridiana Italia.

Si ringraziano Albergo della Regina Isabella, Snav, Pietratorcia, Calise, I Fiori di Antonella, Mng.

UFFICIO STAMPA
Ida Trofa – voice & whatsapp 3281012941
idatrofa@gmail.com

Davide Perico annuncia l’uscita di “Goodbye Saigon”

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Davide Perico. Il nuovo brano del noto musicista e compositore è in uscita il 6 marzo 2023 su tutte le piattaforme digitali

Sempre più al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori, reduce dall’ennesimo riconoscimento internazionale ricevuto da pochi giorni nell’ambito del Premio Eurocomunicazione svoltosi a Como, Davide Perico, nato a Bergamo e attivo nella provincia di Milano con oltre trent’anni di esperienza come produttore, tecnico del suono e compositore di musica per film e videogiochi, annuncia la prossima uscita del suo nuovo brano dal titolo Goodbye Saigon”. Dopo i successi di “Control Shift Run” realizzato totalmente a distanza insieme al giapponese Yoshimitsu4432 e di “Fluffy Flakes“: canzone speciale con chitarre acustiche/elettriche, unite a morbide linee melodiche di pianoforte, Davide Perico, prosegue con la produzione di un altro lavoro di grande interesse in uscita il 6 marzo 2023 su tutte le piattaforme digitali.

Il noto musicista e compositore ritiene che questa muova canzone, tanto attesa, rappresenti un passo importante nella propria ricerca artistica. Come lui stesso ha sottolineato: “Questa song è un passo importante nel mio percorso musicale; un’evoluzione che ho cercato di realizzare attraverso la ricerca di un sound più avvolgente che mai”. Il brano rappresenta una sfida auto-imposta per superare limiti e per esprimere personali emozioni: quelle più profonde ed autentiche. Con questo brano in particolare, l’artista si augura di raggiungere il cuore di chi l’ascolta accompagnandolo in un viaggio interiore di scoperta e di crescita.

Così egli ha tenuto a precisare: “Ho cercato di esplorare nuove frontiere sonore, fondendo elementi di minimalismo e di textures, in una trama armonica sì complessa, ma allo stesso tempo essenziale. Ho lavorato al pezzo con grande dedizione e passione, cercando di esprimere le emozioni più profonde e autentiche che mi accompagnano ogni giorno. ‘Goodbye Saigon’ parla di ricordi e sensazioni che emergono dalle profondità dell’anima, come onde del mare che si infrangono sulla riva”.

Ascoltando ogni sfumatura del brano viene data voce all’universo dei ricordi ed al loro effetto sul paino emozionale. Così Perico infatti ha concluso: “Ho cercato di creare un equilibrio tra la complessità armonica e la sensazione di essenzialità, mantenendo un filo conduttore melodico che permea l’intera canzone. In questo modo, ho inteso rappresentare l’esperienza dell’anima che emerge dalle profondità del mare dei ricordi, e che si manifesta attraverso sensazioni e immagini evocative che allo stesso tempo, sono essenziali e semplici”.

La canzone si apre con una delicata introduzione al pianoforte, che fa da preludio al tema principale con una melodia struggente e malinconica. Successivamente, l’atmosfera si arricchisce di layer di synth e di suoni ambientali, creando un’atmosfera evocativa e avvolgente. La sezione ritmica del pezzo è stata realizzata con un suono ovattato e quasi impercettibile, come un battito del cuore, per sottolineare l’intimità e la delicatezza delle emozioni che Davide Perico ha cercato di esprimere. La linea di basso, invece, è affidata a un sintetizzatore. L’effetto che ne deriva è un suono profondo e risonante, che si fonde perfettamente con la trama sonora generale.

È la Unquantized Records, nata come etichetta discografica indipendente nel 2019, a pubblicare “Goodbye Saigon”. Si tratta della prima etichetta italiana dedicata alla promozione della musica lofi e chillhop, caratterizzata dalla non quantizzazione dei beat, una peculiarità che conferisce a questa musica un’atmosfera unica e rilassante. Attiva in molti Paesi del mondo, a disposizione sempre di nuovi talenti, la Unquantized Records è riuscita a creare una comunità di appassionati e di artisti che condividono la stessa visione della musica.

Diplomato in studi classici e successivamente in ingegneria del suono Davide Perico si è specializzato in pianoforte, tastiere e basso elettrico. Davide Perico è stato premiato per aver creato l’inno dell’evento “Fair Play for Life” dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione benemerita del CONI. Alcuni suoi video musicali realizzati in computer grafica, tra cui quelli appositamente creati per le canzoni “Space D” e “Zero Atmospheres”, hanno raccolto consensi e premi all’interno di importanti festival cinematografici internazionali.

Silvana Lazzarino

 

link pre-save della canzone  https://lnk.dmsmusic.co/davideperico_goodbyesaigon

 

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RUNTS DILA APS

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RUNTS DILA

RUNTS DILA (APS Associazione promozione sociale)

Si pubblica a seguire il Decreto n. 87 del 17 giugno 2024, di approvazione degli elenchi aggiornati degli enti ammessi ed esclusi al 5×1000 anno 2023, nonché dell’elenco permanente 2024, formati da Infocamere SPA mediante impiego dell’algoritmo approvato con decreto del 12 giugno 2024, n. 80

5×1000 Permanente 2024 DILA APS è a pag 718

DILA APS 2024

IBAN-DILA APS

IBAN-DILA APS

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STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
“Da Ischia L’Arte – DILA”

COSTITUZIONE  E     SCOPI

Articolo 1) È costituita l’Associazione di promozione sociale “Da Ischia L’Arte – DILA”, con rispetto delle norme dettate del codice civile negli artt. 14-42, nel particolare all’art. 36, con sede in Via V. Gemito n.27 in Ischia (NA), essa è retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia.
A mezzo di specifica delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale ed operativa principale.
L’Associazione di promozione sociale è disciplinata dal presente statuto, ed agisce nel rispetto del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 e s.m.i., delle relative norme di attuazione, della legge regionale e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
L’assemblea può deliberare l’eventuale regolamento di esecuzione dello statuto per la disciplina degli aspetti organizzativi più particolari.

Articolo 2) L’Associazione può svolgere attività ricreative, culturali e sportive comprese quelle discipline ed attività di carattere educativo, pedagogico, e di promozione sociale, attività di utilità sociale a favore degli associati come pure di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, oltre alle attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia di Associazioni.
La durata dell’Associazione è illimitata.
L’Associazione non ha scopo di lucro persegue finalità artistiche, culturali, civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’Art. 5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117, così come modificato dall’art. 3 del D.Lgs. 3 agosto 2018 n. 105, finalizzate a: (NOTA: vedi Art. 5 D.L.gs 117/2017 e Art .2 D.Lgs. 105/2018)
In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di agire in favore di tutta la collettività, l’Associazione si propone di: a) organizzare manifestazioni e spettacoli, concorsi e conferenze, convegni e dibattiti, scambi artistici nazionali ed internazionali, intesi come momento di valorizzazione, interscambio e arricchimento della sfera culturale e artistica; b) partecipare come Associazione a manifestazioni e spettacoli, concorsi e conferenze, convegni e dibattiti, scambi artistici nazionali ed internazionali, intesi come momento di valorizzazione, interscambio e arricchimento della sfera culturale e artistica; c) favorire l’educazione artistica nelle scuole, nei centri sociali e/o per anziani, nelle carceri, nelle università e simili; d) organizzare e gestire centri e corsi di formazione riferibili a qualsiasi disciplina che possano favorire il conseguimento dell’oggetto sociale; e) promuovere e diffondere la cultura ecologica, umanitaria e sociale anche tramite organizzazione di eventi ed iniziative rivolte alla tutela ed alla salvaguardia dell’ambiente e alla conoscenza delle tematiche relative ai diritti umani; f) operare per la crescita del turismo storico, artistico, culturale, eco-sostenibile ed eno-gastronomico anche attraverso la promozione di prodotti tipici dell’artigianato e della gastronomia locali; g) operare nel settore del volontariato in base a quanto previsto dalla Legge n.266/1991; h) pubblicare giornali. periodici, libri a stampa o telematici; i) gestire e/o organizzare e/o collaborare con mezzi mediatici, emittenti radiofoniche e televisive, siti web; j) stipulare convenzioni con enti pubblici o privati fornendo tutte le garanzie richieste, per il raggiungimento dello scopo sociale; k) accedere, ove lo ritenga, o sia necessario, a contributi volontari pubblici o privati fornendo tutte le garanzie che saranno richieste, al fine di raggiungere gli scopi sociali; l) esercitare, in via meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento: in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti; m) creare e gestire uno o più siti web per diffondere la propria attività ad una porzione maggiore della collettività; n) promuovere tutte le altre iniziative che siano ritenute idonee al raggiungimento dello scopo sociale, tra cui a titolo esemplificativo l’organizzazione di corsi relativi ad attività culturali, ricreative, artistiche e sportive. o) svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate e compiere, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, ogni atto od operazione contrattuale necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali.
Le attività di cui al comma precedente, o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte in prevalenza verso i terzi e, sono svolte in modo continuativo e prevalentemente tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti.
In caso di necessità è possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati nei limiti previsti dal Nuovo Codice del Terzo Settore.
L’Associazione potrà esercitare attività diverse da quelle di interesse generale, ma ad esse strumentali e secondarie, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di terzo settore e secondo le modalità individuate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
L’Associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale.
La loro individuazione è operata da parte dell’organo di amministrazione.
L’Associazione può inoltre realizzare attività di raccolta fondi, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza con i sostenitori e con il pubblico, in conformità alle disposizioni contenute nell’art. 7 del D. Lgs. 117/2017.


L’Associazione di promozione sociale opera nel territorio italiano ed estero.

Articolo 3) Sono compiti dell’Associazione
1) Sostenere e diffondere la ricerca dell’arte in tutte le sue forme, con particolare riguardo verso le discipline del teatro, della storia dell’arte della musica, della poesia, della performance sia da parte degli associati che di compagnie e soggetti esterni. Tramite la pratica, la promozione e la didattica dell’arte intende partecipare con contributi di carattere culturale e con manifestazioni di carattere ricreativo alla vita della comunità della penisola Italiana, fornendo servizi culturali per tutta la collettività, in favore di un dialogo che possa creare un terreno fertile di incontri e di idee. Volta alla pace e alla convivenza, è apolitica, apartitica, anti razzista e laica. 2) contribuire allo sviluppo artistico, culturale e civile dei cittadini. 3) Organizzare eventi, laboratori, fiere e mercati, conferenze, workshop, corsi di formazione, degustazioni, concorsi, incontri con la stampa, convegni rivolti alla realizzazione dello scopo sociale. 4) Avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere le suddette attività. 5) Organizzare attività didattiche rivolte agli associati per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche inerenti alle attività istituzionali promosse. 6) Promozione, diffusione e la pratica di ogni attività culturale, artistica, ricreativa e del tempo libero al fine di favorire i contatti tra Soci e per completare i programmi di formazione, per attuare le iniziative di studio. 7) Istituzione di centri estivi ed invernali con finalità culturali, ricreative e del tempo libero. 8) Organizzazione e promozione di convegni, congressi, viaggi, corsi, centri di studio e addestramento nel campo educativo, ricreativo e del tempo libero. 9) Gestire e possedere, prendere o dare in locazione qualsiasi tipo di impianto sia immobile che mobile, fare accordi con altre associazioni o terzi in genere, nonché trasferire la propria sede od aprire sedi secondarie in Italia o all’estero, potrà, inoltre, compiere ogni operazione di carattere mobiliare, immobiliare e finanziario che fosse ritenuta utile, necessaria e pertinente. 10) Porre in essere operazioni di natura commerciale in conformità alla normativa in vigore in materia di enti non commerciali, come ad esempio attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia.
L’Associazione realizza i propri scopi con le seguenti attività.
Il seguente elenco è puramente esemplificativo e non esaustivo: 1) Offre opportunità di aggregazione, di impegno e di crescita civile, morale. 2) Offre integrazione sociale, culturale, educativa e ricreativa. 3) Programma, produce e gestisce dal principio al suo naturale decorso un’attività culturale quali corsi didattico-laboratoriali per bambini e adulti nelle discipline artistiche, teatrali, storiche e archeologiche e museali. 4) Spettacoli teatrali originali e non, nel rispetto della normativa vigente. 5) Seminari e/o lezioni in ambito teatrale, musicale e artistico. 6) Letture animate e animazione ricreativa in genere per bambini, anziani e persone svantaggiate. 7) Servizio di doposcuola. 8) Servizio di visite guidate storico-artistiche (aree archeologiche, monumenti artistici, percorsi organizzati, gite ed escursioni culturali). 9) Organizzazione di eventi culturali: manifestazioni, incontri, seminari, spettacoli, performance, reading, mostre e vernissage, concerti, saggi, proiezioni e cineforum, convegni, corsi di istruzione, qualificazione. 10) Attività radiofonica tramite web radio, con la creazione di format originali, seguendo un palinsesto che favorisca la diffusione della cultura posta alla base delle finalità dell’Associazione. 11) Partecipa a banchi e mercatini per raccolta fondi necessari al sostentamento dell’Associazione. 12) Cura di iniziative editoriali, produzioni scientifiche, redazione di articoli, saggi, libri, audiolibri e periodici che favoriscano la diffusione della cultura posta alla base delle finalità dell’Associazione, anche a livello multimediale nei supporti informatici e virtuali quali ebook, podcast, mp3, siti web, social network, blog e supporti audio-visivi, nell’intento di realizzare opere e strumenti di divulgazione per tenere sempre informati gli associati e non della propria attività e del maturare delle sue idee messe in pratica. 13) L’Associazione si rende disponibile anche per la correzione e la revisione di tali iniziative editoriali per conto terzi, a titolo di collaborazione esterna, senza scopo di lucro. Partecipazione alle feste in piazza con contributi culturali e non, stand presso fiere per la presentazione di un progetto. 14) L’Associazione partecipa con contributi di carattere culturale alla vita della collettività, a tal fine può richiedere sovvenzioni, finanziamenti, contributi e sponsorizzazioni da parte di enti privati come di enti pubblici.15) Affiancamento ad Enti, Istituzioni e Associazioni di Volontariato che abbiano fini in armonia con quelli dell’Associazione. 16) L’Associazione può avvalersi di collaboratori esterni quali ad esempio attori, scenografi, tecnici di varia natura, informatici, cantanti, musicisti, artisti, insegnanti, operatori sociali, educatori o altre persone specializzate a seconda delle necessità delle attività dell’Associazione.17) Le attività istituzionali dell’Associazione sopra elencate saranno svolte gestendo strutture e spazi sia pubblici che privati, a seconda delle necessità e disponibilità. 18) Scambi internazionali. 19) Gestisce direttamente teatri, spazi deputati per l’arte in generale, scuole di musica, studi di registrazione, sale per laboratorio anche interi stabili dati in gestione all’Associazione. 20) Fornire servizio di bar e di ristorazione ai propri soci. 21) L’Associazione effettuando ogni altro servizio idoneo al raggiungimento degli scopi di cui al precedente articolo, potrà inoltre: a) Svolgere qualunque altra attività connessa ed affine agli scopi fissati nel presente Statuto, nonché compiere tutti gli atti necessari a concludere le operazioni contrattuali di natura mobiliare, immobiliare e finanziaria, necessari o utili alla realizzazione degli scopi fissati o comunque attinenti ai medesimi. b) Può partecipare a società e consorzi le cui attività si integrino nell’attività dell’Associazione stessa; c) Stimolare lo spirito d’amicizia e di solidarietà fra tutti i Cittadini; d) Stimolare lo sviluppo locale attraverso forme di cooperazione, aggregazione e confronto tra i soggetti economici privati e pubblici.
Per il raggiungimento degli scopi indicati, l’Associazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altre associazioni, società o enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri.


L’Associazione potrà inoltre compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare per il miglior raggiungimento dei propri fini.
L’Associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.
Attuare ogni altra iniziativa o esercitare ogni altra attività necessaria o meramente opportuna al raggiungimento degli scopi che precedono.
Le attività dell’Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.

Articolo 4) All’Associazione possono aderire senza alcun tipo di discriminazione tutti i soggetti che decidono di perseguire lo scopo dell’Associazione e di sottostare al suo statuto.
I soci hanno stessi diritti e stessi doveri: eventuali ed eccezionali preclusioni, limitazioni, esclusioni devono essere motivate e strettamente connesse alla necessità di perseguire le finalità di promozione sociale che l’Associazione si propone.
Possono essere soci sia persone fisiche, sia persone giuridiche private senza scopo di lucro o economico.
(NOTE: vedi Art. 32 D.Lgs 117/2017)
Il numero degli aderenti è illimitato.
Sono membri dell’Associazione i Soci Fondatori e tutte le persone fisiche, che si impegnino a contribuire alla realizzazione degli scopi dell’Associazione.
In caso di domande di ammissione come associato presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la responsabilità genitoriale.
In caso di domanda presentata da soggetti diversi dalle persone fisiche, essa dovrà essere presentata dal legale rappresentante del soggetto che richiede l’adesione.
Lo status di associato ha carattere permanente e può venire meno solo nei casi previsti dall’art. 4.
Non sono pertanto ammesse adesioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione e di esclusione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.
All’Associazione possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi.
Tutti i Soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione, del diritto di partecipazione alle Assemblee Sociali.
La qualifica di Socio dà diritto a frequentare la sede sociale ed eventuali sedi secondarie, secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
Possono diventare soci dell’Associazione, tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età e che condividendone gli scopi, intendano impegnarsi per la loro realizzazione.
È prevista la possibilità che vi siano soci minori d’età.
In questo caso il diritto di voto verrà esercitato dal genitore che esercita la patria potestà, ovvero da chi ne fa le veci.
L’Associazione esclude la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Il mantenimento della qualifica di socio è subordinato al pagamento della quota associativa annuale nei termini prescritti dall’assemblea..

Articolo 5) Per essere ammessi a Socio è necessario presentare domanda di ammissione a Socio al Consiglio Direttivo o alla persona da esso incaricata, anche verbalmente, dichiarando di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni degli Organi Sociali.
L’ammissione a socio, deliberata dal Consiglio Direttivo, è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati in cui si esplicita l’impegno ad attenersi al presente statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa annuale (con contestuale rilascio della tessera associativa).
L’eventuale reiezione della domanda deve essere sempre motivata e comunicata in forma scritta.
L’aspirante associato non ammesso ha facoltà di fare ricorso contro il provvedimento alla prima assemblea degli associati che sarà convocata.
In caso di domande di ammissione come associato presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la responsabilità genitoriale.
In caso di domanda presentata da soggetti diversi dalle persone fisiche, essa dovrà essere presentata dal legale rappresentante del soggetto che richiede l’adesione.
La qualità di socio si perde: per decesso; per recesso; per decadenza causa mancato versamento della quota associativa per due anni consecutivi, oppure trascorso un mese dal sollecito; per esclusione: per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione; per persistenti violazioni degli obblighi statutari, degli eventuali regolamenti e deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione.
La validità della qualità di Socio, efficacemente conseguita all’atto di presentazione della domanda di ammissione, è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo o di un suo incaricato (vedi articolo 5) e si considera tacitamente ratificata, senza bisogno di apposita Assemblea, a meno che non si verifichi la mancata accettazione motivata della domanda stessa entro il termine di 30 giorni dalla presentazione; tale periodo di osservazione è previsto dal consiglio stesso.
A tale mancata accettazione o, per meglio dire espulsione del Socio, è ammesso appello all’Assemblea dei Soci.


Nel caso di domande di ammissione a Socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale.
Lo status di Associato non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi, né a causa di morte (come previsto dal comma 8 lettera f- art.148 del TUIR).
I soci si dividono nelle seguenti categorie: a. fondatori – b. volontari – c. onorari.
Soci fondatori sono coloro che hanno fondato l’Associazione sottoscrivendo l’atto costitutivo;
Soci volontari sono coloro che, condividendo le finalità dell’Associazione operano per il loro raggiungimento, secondo le proprie capacità personali e sottoscrivono le quote associative.
Soci onorari sono quelle persone alle quali l’Associazione deve particolare riconoscenza: vengono nominati dall’Assemblea Ordinaria, su proposta del CD.
I soci onorari sono esentati dal pagamento di qualsiasi contributo, pur godendo di tutti i diritti degli altri tipi di soci.
I Soci hanno diritto di frequentare i locali dell’Associazione ed eventuali sedi secondarie e di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione stessa con le modalità stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo.
I soci fondatori possono essere in un numero massimo di sette, nel caso in cui tale ruolo sia ricoperto da persone fisiche e in un numero di tre nel caso di altre aps.
È consentita la partecipazione di altri enti del terzo settore, non aps, a patto che tale partecipazione non superi più del 50% del totale.

Articolo 6) L’associato volontario svolge la propria attività in favore della comunità e del bene comune in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti ed esclusivamente per fini di solidarietà.
La qualità di associato volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’Associazione.
L’attività dell’associato volontario non può essere retribuita in alcun modo, nemmeno dal beneficiario.
Agli associati volontari possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro i limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall’Associazione.
Sono vietati i rimborsi spesa di tipo forfetario.

Articolo 7) L’esclusione dei soci è deliberata dal Consiglio Direttivo.
In ogni caso, prima di procedere all’esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica.
Sull’esclusione l’associato ha facoltà di fare ricorso contro il provvedimento alla prima assemblea dei soci che sarà convocata.
Fino alla data di svolgimento dell’Assemblea il provvedimento si intende sospeso.
L’esclusione diventa operante dalla annotazione sul libro soci a seguito della delibera dell’Assemblea che abbia ratificato il provvedimento di esclusione adottato dal Consiglio Direttivo.
Il recesso da parte degli associati deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione. Il Consiglio Direttivo ne prende atto nella sua prima riunione utile.
Il recesso o l’esclusione del socio vengono annotati da parte del Consiglio Direttivo sul libro degli associati.
Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.
Le quote associative sono intrasmissibili e non rivalutabili.

Articolo 8) I Soci sono tenuti: 1) osservare il presente statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi; 2) svolgere la propria attività verso gli altri in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto; 3) astenersi da qualsiasi comportamento che si ponga in contrasto con gli scopi e le regole dell’Associazione; 4) versare la quota associativa di cui al precedente articolo; 5) contribuire, nei limiti delle proprie possibilità, al raggiungimento degli scopi statutari secondo gli indirizzi degli organi direttivi.

Articolo 9) I Soci che cessano di appartenere all’Associazione, sono espulsi o radiati nei seguenti casi: dimissioni
volontarie; quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli Organi Sociali; quando si rendono morosi nel pagamento della tessera e delle Quote Sociali senza giustificato motivo; radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti i Consiglio Direttivo, pronunciata contro il Socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell’Associazione o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio o alla destabilizzazione della vita associativa; quando, in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all’Associazione.
Il provvedimento del Consiglio Direttivo dovrà essere ratificato, alla prima occasione, dall’Assemblea Ordinaria.
L’Associato radiato non può essere più riammesso ad eccezione dei Soci radiati per morosità, i quali potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione.
Tale riammissione in ogni caso sarà deliberata dalla prima Assemblea dei Soci.

PATRIMONIO SOCIALE

Articolo 10) L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento della propria attività da: quote e contributi degli associati; eredità, donazione e legati; contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifiche e documentate programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali; entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo

svolgimento di attività economiche di natura commerciale, volte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; erogazioni liberali degli associati e dei terzi; entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, (per es.: feste, sottoscrizioni anche a premi); ogni altra entrata ammessa ai sensi del D.Lgs. 117/2017.
Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra gli associati durante la vita dell’Associazione né all’atto del suo scioglimento, ai sensi della normativa vigente in materia di terzo settore.
È vietato distribuire, anche in modo indiretto utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
Gli avanzi di gestione debbono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
L’esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio e termine rispettivamente il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno.
Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo o rendiconto e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci entro 4 mesi.
Copia del bilancio consuntivo verrà messo a disposizione di tutti gli associati assieme la convocazione dell’Assemblea che ne ha all’ordine del giorno l’approvazione.
I documenti di bilancio sono redatti ai sensi del D.Lgs. 117/2017 e delle relative norme di attuazione.
Per le attività di interesse generale prestate, l’Associazione può ricevere soltanto il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.
Nell’ambito del rendiconto annuale il consiglio Direttivo dell’Associazione documenta adeguatamente la natura strumentale e secondaria delle attività ex art 6 dlgs 117_17.
Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito: dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell’Associazione; dai contributi di enti ed associazioni, erogazioni, donazioni, lasciti diversi, quote e contributi associativi, proventi derivanti dalle attività organizzate dall’Associazione; da eventuali fondi di riserva.
All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte di legge (come previsto dal comma 8 lettera a- art.148 del TUIR).
Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso.
I beni dell’Associazione sono beni immobili, beni registrati mobili e beni mobili.
I beni immobili ed i beni registrati mobili possono essere acquistati dall’Associazione, e sono ad essa intestati.
I beni immobili, i beni registrati mobili, nonché i beni mobili che sono collocati nella sede dell’Associazione sono elencati nell’inventario, che è depositato presso la sede dell’Associazione e può essere consultato dagli associati.

BILANCIO

Articolo 11) Il bilancio di esercizio dell’Associazione è annuale e decorre dal primo gennaio di ogni anno.
È redatto ai sensi degli articoli 13 e 87 del D. Lgs. 117/2017 e delle relative norme di attuazione e deve rappresentare in maniera veritiera e corretta l’andamento economico e finanziario dell’Associazione.
Il bilancio è predisposto dall’organo di amministrazione e viene approvato dall’assemblea ordinaria entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio cui si riferisce il consuntivo e depositato presso il Registro unico nazionale del terzo settore entro il 30 giugno di ogni anno.

Articolo 12) L’Associazione è senza fini di lucro ed i proventi dell’attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette.
L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita ai sensi dell’art. 8 comma 2 del D.Lgs. 117/2017 nonché l’obbligo di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità previste.
Il residuo attivo del rendiconto dovrà essere reinvestito nell’Associazione stessa per gli scopi istituzionali e/o per l’acquisto/rinnovo degli impianti, attrezzature, beni mobili ed immobili necessari all’Associazione stessa, o utilizzato nei termini previsti dalle leggi in vigore in materia.
Il bilancio sociale è redatto nei casi e modi previsti dall’art. 14 del D. Lgs. 117/2017.

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Articolo 13) Sono Organi dell’Associazione: l’Assemblea dei soci; l’Organo di amministrazione; il Presidente;
L’elezione degli Organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata nel rispetto della massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

ASSEMBLEA

Articolo 14) L’Assemblea generale degli associati è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie.
Essa è l’organo sovrano dell’Associazione e all’attuazione delle decisioni da essa assunte provvede l’organo di amministrazione.
Nelle assemblee hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa dell’anno in corso.

(NOTA: Se non specificato diversamente hanno diritto di voto tutti coloro che sono iscritti da almeno tre mesi nel libro soci. Tale periodo può ulteriormente essere ridotto ma non aumentato).
Ogni associato potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro associato con delega scritta.
Ogni associato non può ricevere più di 3 deleghe.
(NOTA: Ciascun associato può rappresentare fino a un massimo di tre associati nelle associazioni con un numero di associati inferiore a 500 e di cinque associati in quelle con un numero di associati non inferiore a 500).
L’Assemblea viene convocata dal Presidente dell’organo di Amministrazione almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio o rendiconto consuntivo ed ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno tre membri del Comitato Direttivo o un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’organo Direttivo o, in sua assenza, dal Vice-Presidente ed in assenza di entrambi da altro membro dell’organo Direttivo eletto dai presenti.
Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto in forma cartacea e/o informatica da recapitarsi almeno 15 giorni prima della data della riunione.
L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci.
In seconda convocazione, che non può aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima, l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati, trascorsi almeno 30 minuti dall’orario di convocazione.
Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono prese a maggioranza di voti.
L’Assemblea ordinaria: nomina e revoca i componenti dell’organo Direttivo; approva il bilancio o rendiconto relativamente ad ogni esercizio; stabilisce l’entità della quota associativa annuale; elegge eventualmente i membri del Collegio dei Revisori e adotta eventuale azione di revoca di tale Organo; si esprime sull’esclusione dei soci dall’Associazione; si esprime sulla reiezione di domande di ammissione di nuovi associati; delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione nei loro confronti; approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari; delibera su tutto quanto viene ad essa demandato a norma di Statuto o proposto dall’Organo Direttivo; fissa le linee di indirizzo dell’attività annuale; destina eventuali avanzi di gestione alle attività istituzionali.

Articolo 15) L’Assemblea Straordinaria è convocata: tutte le volte il Consiglio lo reputi necessario; ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno metà dei Soci.

L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello statuto, sulla trasformazione, fusione o scissione e sullo scioglimento dell’Associazione.
Per modificare lo statuto occorrono in prima convocazione il voto favorevole della metà più uno degli associati, in seconda convocazione occorre la presenza, in proprio o per delega, di almeno metà degli associati e il voto favorevole dei tre quarti dei presenti.
Qualora nella seconda convocazione non venisse raggiunto il quorum costitutivo, è possibile indire una terza convocazione, a distanza di almeno 15 gg. dalla seconda convocazione, nella quale la deliberazione in merito a modifiche statutarie sarà valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati purché adottata all’unanimità.
Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.
Nelle deliberazioni del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità i componenti del Consiglio Direttivo non hanno diritto di voto.
In caso di estinzione o scioglimento, il patrimonio residuo è devoluto, salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore, secondo quanto previsto dall’art. 9 del D. Lgs. 117/2017.

Articolo 16) In prima convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei Soci; in seconda convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei Soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno.

Articolo 17) Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea generale dei Soci, convocata in seduta straordinaria.
Lo scioglimento dell’Associazione, sempre con delibera dell’Assemblea generale dei Soci, avviene anche quando dovesse venir meno il numero minimo dei componenti del Consiglio Direttivo previsto dalla legge e non vi sia la rielezione in tempi ragionevoli dei membri del Consiglio mancanti; in questo caso l’Associazione è costretta a cessare in quanto viene a mancare l’Organo Direttivo vitale preposto al coordinamento e direzione delle attività istituzionali.
L’Assemblea, all’atto dello scioglimento dell’Associazione, delibererà in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’Associazione stessa.
La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra Associazione che persegua finalità analoghe ovvero ai fini sportivi in conformità a quanto previsto dalla legge 289 / 2002 ed eventuali successive modificazioni, o nuove disposizioni legislative in materia (come previsto dal comma 8 lettera b- art.148 del TUIR).

Articolo 18) Le votazioni possono avvenire per alzata di mano, od a scrutinio segreto.
Alla votazione possono partecipano tutti i presenti che abbiano la qualifica di Socio.


Articolo 19) L’Assemblea, tanto Ordinaria che Straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Articolo 20) L’organo di amministrazione è formato da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a sette, eletti dall’Assemblea dei soci.
I membri dell’Organo di controllo rimangono in carica per quattro anni e sono sempre rieleggibili .
Possono fare parte dell’Organo esclusivamente gli associati.
Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti l’Organo di amministrazione decade dall’incarico, l’Assemblea degli associati provvede alla sostituzione nella seduta immediatamente successiva; oppure l’organo di amministrazione può provvedere alla sua sostituzione, nominando il primo tra i non eletti, salvo ratifica da parte dell’Assemblea degli associati immediatamente successiva, che rimane in carica fino allo scadere dell’intero Organo.
Nel caso in cui oltre la metà dei membri dell’Organo decada, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di uno nuovo Organo di amministrazione: nomina al suo interno un Presidente, un Vice-Presidente ed un Segretario; cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea; predispone bilancio o rendiconto; delibera sulle domande di nuove adesioni e sui provvedimenti di esclusione degli associati; delibera l’eventuale regolamento interno e le sue variazioni; provvede alle attività di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci.
L’organo di amministrazione è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente ed in assenza di entrambi dal membro più anziano di età.
L’Organo di amministrazione è convocato con comunicazione scritta da spedirsi anche per e-mail, otto giorni prima della riunione.
In difetto di tale formalità, il Consiglio è comunque validamente costituito se risultano presenti tutti i consiglieri.
Di regola è convocato ogni mese e ogni qualvolta il Presidente o in sua vece il Vice- presidente, lo ritenga opportuno, o quando almeno i due terzi dei componenti ne facciano richiesta.
Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.
Nel caso in cui sia composto da solo tre componenti, esso è validamente costituito e delibera quando sono presenti tutti.
I verbali di ogni adunanza dell’ Organo di amministrazione, redatti in forma scritta a cura del Segretario o da chi ha svolto le funzioni da segretario (nel caso non venga nominato preventivamente) e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti.

Articolo 21) Il Presidente rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio, ne ha la Rappresentanza Legale e la Firma Sociale.
Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali.
Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei Soci che dei terzi e può aprire e gestire, anche a firma singola, Conti Correnti.
Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio Direttivo.
Il Presidente può delegare ad uno o più consiglieri parte dei suoi compiti, in via transitoria o permanente.
In caso il Presidente sia impedito per qualsiasi causa all’esercizio delle proprie funzioni lo stesso viene sostituito dal Vicepresidente in ogni sua attribuzione.

Articolo 22) Il Revisore Unico dei Conti ( FACOLTATIVO , In caso di adeguamento statutario si può usare la procedura semplificata solo se obbligatorio)
Il Revisore Unico dei conti, se nominato, ha funzioni di controllo amministrativo eletto dall’Assemblea anche fra i non associati.
Il Revisore Unico dei Conti resta in carica per la durata del Consiglio Direttivo ed è rieleggibile.
Il Revisore Unico dei Conti controlla l’amministrazione dell’Associazione, la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili e vigila sul rispetto dello Statuto.
Può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee, senza diritto di voto, e predispone la propria relazione annuale in tema di bilancio consuntivo.
(NOTA: In alternativa può essere nominato anche un Collegio dei Revisori)

Articolo 23)– Organo di Controllo ( FACOLTATIVO In caso di adeguamento statutario si può usare la procedura semplificata solo se obbligatorio)
L’organo di controllo, anche monocratico, è nominato nei casi e nei modi previsti dall’art. 30 del D. Lgs. 117/2017.
L’organo di controllo: vigila sull’osservanza della legge, dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento; esercita compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale; attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’articolo 14. Il bilancio sociale dà atto degli esiti del monitoraggio svolto.
Può esercitare, al superamento dei limiti stabiliti dal D.Lgs. 117/17 all’art. 31, la revisione legale dei conti. In tal caso è costituito da revisori legali iscritti nell’apposito registro.
Il componente dell’organo di controllo può in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione e di controllo e, a tal fine, può chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.


È nominato nei casi previsti dal D.Lgs 117/2017.
(NOTA: L’Organo di Controllo è obbligatorio nei casi previsti dagli Artt. 30 e 31 del D.Lgs 117/17)

PERSONALE RETRIBUITO

Articolo 24) L’Associazione di promozione sociale può avvalersi di personale retribuito nei limiti previsti dall’art. 36 del D. Lgs. 117/2017.
I rapporti tra l’Associazione ed il personale retribuito sono disciplinati dalla legge e da apposito regolamento adottato dall’Associazione.

ASSICURAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE E VOLONTARI

Articolo 25) Gli associati volontari che prestano attività di volontariato sono assicurati per malattie, infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs. 117/2017.
Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’Associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune.
Delle obbligazioni assunte rispondono, personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’Associazione.
L’Associazione di promozione sociale può assicurarsi per i danni derivanti da responsabilità contrattuale ed extra contrattuale dell’Associazione stessa.

Articolo 26) Clausola compromissoria
Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra i soci, oppure tra gli organi e i soci, deve essere devoluta alla procedura di conciliazione che verrà avviata da un amichevole conciliatore, il quale opererà secondo i principi di indipendenza, imparzialità e neutralità, senza formalità di procedura entro 60 giorni dalla nomina.
Il conciliatore, qualora non individuato preventivamente dall’assemblea, è nominato di comune accordo tra le parti contendenti e, in difetto di accordo entro trenta giorni, da Bruno Mancini.
La determinazione raggiunta con l’ausilio del conciliatore avrà effetto di accordo direttamente raggiunto tra le parti.
In caso di mancato accordo, sulla controversia decide in via definitiva l’assemblea a maggioranza dei componenti.
in alternativa
Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra i soci, oppure tra gli organi e i soci, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale; l’arbitro sarà scelto di comune accordo fra le parti contendenti; in mancanza di accordo entro trenta giorni, la nomina dell’arbitro sarà effettuata dal Presidente del Tribunale di Ischia.

SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Articolo 27) Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio Regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, e salva destinazione imposta dalla legge, ad altri Enti del terzo settore, secondo quanto previsto dal D.Lgs 117/2017.

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 28) Si stabilisce che l’Associazione si affilia ad uno o più Enti riconosciuti dal Ministero dell’Interno e ne riconosce e si conforma ai loro Statuti, Norme e Regolamenti.

Articolo 29) Norme transitorie
Le disposizioni del presente Statuto che presuppongono l’istituzione e l’operatività del RUNTS, ovvero l’adozione di successivi provvedimenti normativi, si applicheranno e produrranno effetti nel momento in cui, rispettivamente il medesimo Registro verrà istituito e sarà operante ai sensi di legge ed i medesimi successivi provvedimenti attuativi saranno emanati ed entreranno in vigore.
Le clausole statutarie incompatibili o in contrasto con la disciplina del Codice del Terzo Settore debbono intendersi cessate nella loro efficacia a decorrere dall’entrata in vigore del RUNTS.
1) Tutti gli adempimenti legati all’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore, che risultano essere incompatibili con l’attuale disciplina, trovano applicazione all’operatività del RUNTS medesimo. 2) L’acronimo ETS potrà essere inserito nella denominazione, in via automatica e sarà spendibile nei rapporti con i terzi, negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni con il pubblico solo dopo aver ottenuto l’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore.
Articolo 30) Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano, alle leggi speciali sulle associazioni.

Letto, confermato e sottoscritto in Ischia (NA) il 26/02/2023

Presidente: Bruno Mancini

Struttura organizzativa DILA 2022 – 2025

Verbale CD DILA del 10 maggio 2022

Verbale CD DILA del 6 maggio 2022

Convocazione Assemblea DILA 2022

Nomine Sedi operative DILA 2021

DILA & IL DISPARI

DILA & IL DISPARI 2023

DILA & BOOKCITY

DILA & Biblioteche

DILA & MAGGIO DEI LIBRI

DILA & Nazionale Cantanti Lirici

DILA & Interno 4

DILA & Risonanze di arti

DILA e Youtube video

DILA ha ottenuto il protocollo SICURO per il sito https://dila.altervista.org 

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Struttura organizzativa DILA in carica

dal 6 maggio 2022 al 5 maggio 2025

DILA Sede

Presidente Bruno Mancini

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Vice Presidente Rosalba Grella

HOME Rosalba Grella HOME

Vice Presidente Gaetano Di Meglio

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Vice Presidente Angela Maria Tiberi

Direttrice Artistica Roberta Panizza

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

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Consigliere Milena Petrarca

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Consigliere Chiara Pavoni

 

DILA Sede operativa Nazione Algeria

DILA Sede legale Ischia e Sedi operative: Lettonia, Algeria, Mirandola, Lazio, Campania, Romania

Presidente Dalila Boukhalfa

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DILA sede operativa Nazione Italia

Presidente Lucia Fusco

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DILA Sede operativa Nazione Romania

Presidente Adriana Iftimie Ceroli

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DILA Sede operativa Stati Uniti America

Presidente Milena Petrarca

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DILA Ambasciata Nazione Lettonia

Ambasciatrice Liga Sara Lapinska

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DILA Sede operativa Nazione Messico

Presidente Cecilia Salaices

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DILA Sede operativa Nazione Francia

Presidente Chiara Pavoni

Sono in fase di assegnazione le seguenti rappresentanze

Gran Bretagna  – Flora Rucco
Brasile – Milena Petrarca
Perù – Hayde Guttierez
Libano – Enzo Casagni
Cecenia – Alvi Dakho
Australia –  Frank Testa
Lombardia – Jeanfilip
Emilia – Erica Greco
Puglie – Pietro Santoro
Lazio – Flora Rucco
Campania – Milena Petrarca
Calabria – Chiara Pavoni
Marche – Milena Petrarca
Abruzzo – Milena Petrarca
Piemonte – Domenico Umbro
Toscana – Milena Petrarca
Roccasecca – Mario De Marchis
Latina – Vincenzo Caccamo
Spagna – Gianna Formato
Albania – Luca Hoti

Direzione Sedi Operative DSO Angela Maria Tiberi

Europa
Italia
Romania
Francia
GB
Lettonia
Grecia
Spagna
Russia
America Nord
U.S.A.
Messico
Cuba
America Sud
Brasile
Africa
Algeria
Egitto
Asia
Libano
Cecenia
Australia
Lombardia
Emilia Romagna
Toscana
Lazio
Campania
Calabria
Marche
Abruzzo
Connecticut
New York

Direzione Artistica DA Roberta Panizza

Pittura
Teatro
Moda
Poesia
Letteratura
Musica
Editoria
Nazionali
Giurie

Direzione Eventi DEV Chiara Pavoni

BookCity
Il Maggio dei Libri
Shoah
Concerti
Teatro
Moda
Cinema
Scuole
TV
RAI
VIDEO

Direzione Scuole DSC Milena Petrarca

Pittura
Teatro
Moda
Poesia
Letteratura
Traduzioni
Musica
Ballo
Fotografia
Arte grafica
Restauro
Sportive

Direzione Agenzia Stampa DAS Gaetano Di Meglio

Il Dispari
Comunicati stampa
Zoom
Chat
Skype
E-mail
WhatsApp
Giornali on line

Direzione Premi DP Presidente

Otto Milioni
Evviva i poeti
CD
DVD
Video

Direzione Case cultura DCC Chiara Pavoni

Interno 4
Antoniana
Franceschina
Delfini
Museo Etnografico

Direzione Pubbliche relazioni DPR Angela Tiberi

NUSIV
Associazioni

Direzione Ambasciatori DAM Dalila Boukhalfa

Pace
Poesia
Scuola
Ricerca storica
Arti grafiche
Narrativa
Letteratura storica
Radio tv
Nazionale Cantanti lirici
Musica leggera

Direzione Editoria DED Presidente

Otto milioni
Sinfonia con l’Africa
Libri soci
Bookcrossing

Regolamento Direzioni programma gestione

DILA sede legale

Enzo Casagni Ambasciatore DILA e Addetto stampa della Sede operativa Regione Lazio, per il Libano

Lucia Fusco Ambasciatrice DILA Sede operativa Regione Lazio, senza limiti territoriali

Assunta Gneo Ambasciatrice DILA della Sede operativa Regione Lazio, senza limiti territoriali

Abderrahmane Ghoulam Allah Anes – Chenah Console DILA della Sede operativa Regione Lazio, per l’Algeria

Yousra Chenah Console DILA della Sede operativa Regione Campania, per l’Algeria

Mafalda Cantarelli Ambasciatrice scuole Sermoneta

Lucia Fusco Ambasciatrice DILA Regione Lazio

Liliana Manetti Ambasciatrice DILA Regione Lazio

DILA Consiglio di Amministrazione 2019-2021

DILA Consiglio di Amministrazione 2017-2019

Modulo iscrizione Associato Sostenitore DILA

Modulo iscrizione Socio Fondatore DILA

Tessera Fondatore

Tessera Sostenitore

DILA statuto

Atto costitutivo

Tessera Ordinario

DILA 2016

DILA – Da Ischia L’Arte – Costituzione 19/11/2014

 

VIDEO YOUTUBE

DILA APS.it

DILA Altervista

NUSIV – Premio Otto milioni Altervista

Bruno Mancini scrittore