Il grande regista di “Lo chiamavano Trinità” E. B. Clucher viene ricordato a Venezia con un importante evento

A Venezia presso lo storico e prestigioso Ca’ Sagredo Hotel *****L  il 13 luglio 2022 l’evento “Il Centenario di E. B. Clucher – Da ‘Miracolo a Milano’ a ‘Lo chiamavano Trinità’ e oltre: lo straordinario percorso di un uomo di cinema” celebra il grande regista in occasione del centenario dalla nascita

Recentemente restaurato “Lo chiamavano Trinità” oltre a segnare l’esordio del celebre duo Bud Spencer/Terence Hill, ha contraddistinto una delle pagine più importanti della storia del grande Cinema legato ai successi internazionali.   E. B. Clucher, al secolo Enzo Barboni, regista di quest’opera capolavoro, viene ricordato a Venezia con un evento in occasione dei 100 anni dalla nascita che si svolge il 13 luglio 2022 alle ore 18.00 presso lo storico e prestigioso Ca’ Sagredo Hotel *****L per volontà del suo Direttore Generale Lorenza Lain.

Organizzato dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS, con il patrocinio del Grupo Consular de América Latina, in collaborazione con l’Associazione Veneziana Albergatori; l’evento “Il Centenario di E. B. Clucher – Da ‘Miracolo a Milano’ a ‘Lo chiamavanoTrinità’ e oltre: lo straordinario percorso di un uomo di cinema” è coordinato dalla giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini, nonché  Presidente dell’ Occhio dell’ArteA.P.S.

L’incontro che si svolge nella dorata Sala della Musica dal cui soffitto scendono splendidi lampadari in preziosa foglia d’oro (mentre sul pavimento campeggia grandioso lo stemma araldico della casata dei Sagredo) permetterà al figlio di E. B. Clucher, lo sceneggiatore, regista e scrittore Marco Tullio Barboni di mettere in luce alcuni aspetti della vicenda di Famiglia per essere stato a lungo collaboratore, sia come aiuto regista sia come sceneggiatore, e per aver portato con sé ricordi preziosi di vita, insegnamenti e aneddoti  dai set, senza dimenticare  la presentazione del teaser del docu-film “Ogn igiorno trovato. Mio nonno in arte E. B. Clucher” di Ginevra Barboni (figlia di Marco Tullio e nipote di Enzo),

Marco Tullio Barboni svelerà nell’occasione aneddoti nascosti legati ai set del padre e vissuti in prima persona fin da bambino. Oltre a descrivere dettagli, particolari, episodi di film famosi che sono sconosciuti al grande pubblico poiché relativi al back stage,  riporterà l’importanza magica di alcuni incroci del caso che hanno portato alla creazione di amatissimi capolavori di Cinema. Non solo Trinità.

Al grande successo internazionale con la regia di “Lo chiamavano Trinità” che ha sancito la svolta nella sua carriera coronata da altri riconoscimenti importanti, Enzo Barboni è giunto dopo essere stato operatore di cinegiornali, assistente operatore, operatore alla macchina e direttore della fotografia.  Di lui verranno ricordati   tutti i meriti artistici, che lo hanno portato a lavorare con firme importanti (come Fred Zinneman, Nicholas Ray, Stanley Kubrick, Robert Wise, Richard Fleischer, William Wyler, Sergio Corbucci, Al Kantor Steno, Michele Lupo…) e ad entrare in contatto con attori come Charlton Heston, Clark Gable, Kirk Douglas, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Toto’, Tomas Milian, Franco Nero, Jean Sorel, Joseph Cotten. Saranno evidenziate anche le oggettive qualità umane. Enzo Barboni ha infatti creato opportunità di lavoro per generazioni di “artigiani del cinema”, come lui stesso amava definirsi, ed emergerà chiaramente dai racconti una straordinaria gavetta del mestiere, che gli ha poi consentito di esprimere rapporti lavorativi di simpatia ed empatia con chiunque abbia avuto a che fare con lui.

Ad accogliere gli ospiti nella Sala della Musica fra gli innumerevoli affreschi attribuiti a Gaspare Diziani presenti sulle pareti, sarà Claudio Scarpa, Console dell’Uruguay a Venezia e Delegato per il Veneto del Grupo Consular de America Latina. Le pareti sono rivestite da affreschi tra finte nicchie con dentro le figure monocrome di Minerva, Nettuno, Cibele, Marte, Venere, Mercurio, Giunone e Giove, mentre dal soffitto entro una finta balaustra appare Apollo sul carro del sole circondato dagli altri dei dell’Olimpo proteso a far precipitare i vizi capitali.

L’Annuario del Cinema ha contribuito con il suo prezioso supporto morale, tecnico e mediatico alla realizzazione di questo prestigioso appuntamento. Precedentemente anche la città di Roma  ha celebrato l’indimenticabile regista E. B. Clucher attraverso un Premio capitolino alla Memoria e l’annuncio dell’iter già avviato per l’intitolazione di una Via nell’Urbe.

Silvana Lazzarino

“Il Centenario di E. B. Clucher

– Da ‘Miracolo a Milano’ a ‘Lo chiamavano Trinità’ e oltre:

lo straordinario percorso di un uomo di cinema”

CA’ SAGREDO HOTEL *****L

Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro

Ingresso libero  con reservation preferenziale

evento in linea con le disposizioni anti-covid

MODALITA’ DI PRENOTAZIONE: scrivere a  marketing@casagredohotel.com

(oppure telefonare a      +39 041 2413111 – Fax: +39 041 2413521

Associazione culturale Occhio dell’Arte A.P.S.

www.occhiodellarte.org

 

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Presidio di protesta presso Ufficio INPS

Presidio di protesta presso Ufficio INPS

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ischia 23 febbraio 2022

CS Gennaro Savio

Presidio di protesta presso Ufficio INPS

FACCIAMO GIRARE TRA LE CHAT E I GRUPPI WHATSAPP E MESSENGER L’APPELLO A PARTECIPARE AL PRESIDIO DI PROTESTA CHE VENERDI’ ALLE ORE 9.00 SI TERRA’ ALL’ESTERNO DELL’UFFICIO INPS DI ISCHIA AUMENTI DEI PREZZI, POVERTA’ DILAGANTE E VERGOGNOSI RITARDI NEL PAGAMENTO DELLA NASPI: VENERDI’ MATTINA NEL PIAZZALE ANTISTANTE L’INPS DI ISCHIA PONTE, PRESIDIO DI PROTESTA DEL “COMITATO DI LOTTA DEI LAVORATORI STAGIONALI E NON DELL’ISOLA D’ISCHIA” di Gennaro Savio*

Spaventoso aumento dei prezzi e dell’inflazione.

In Italia galoppa irrefrenabile la crisi economica e con essa la povertà dilagante che colpisce milioni di famiglie che mentre sino a qualche anno fa riuscivano a stento ad arrivare a fine mese, oggi sono costrette ad indebitarsi persino per pagare le tasse o per fare la spesa tanto continua ad aumentare la perdita del potere d’acquisto dei salari che in Italia negli ultimi decenni sono diminuiti, al contrario di quanto avvenuto nei paesi di tutto il mondo dove sono progressivamente aumentati.

E parliamo di famiglie dove almeno uno dei componenti dispone di un lavoro a tempo indeterminato, per tutti gli altri nuclei familiari, invece, dove il lavoro è saltuario o precario, si è già sprofondati nello stato di povertà.

Solo nel primo trimestre del 2022 sono stati spaventosi i prezzi di luce e gas: +55% per l’elettricità e +41,8% per il gas, con l’inflazione che ha superato il 4% per un aumento del costo della vita pari a 1.407 euro l’anno per famiglia.

E se in Italia la situazione economica per le famiglie diventa a dir poco drammatica, non esageriamo se diciamo che sull’isola d’Ischia sta diventando tragica.

Infatti al contrario di chi lavora in città, sull’isola Verde si vive perlopiù di lavoro stagionale, ovvero precario a vita visto che al massimo si è occupati per solo cinque, sei mesi all’anno con l’aggravante che al contrario del passato, da qualche anno a questa parte nei mesi invernali non si ha più diritto all’indennità di disoccupazione di sei mesi che è stata dimezzata dall’introduzione della Naspi che, incredibile a dirsi, nonostante si sia ridotta ad una vera e propria elemosina di Stato, l’INPS ne ritarda il pagamento con tempi biblici.

Infatti sono migliaia i lavoratori ischitani che si sono visti approvare la domanda Naspi, ma non hanno ancora percepito un centesimo di euro.

Contro lo spropositato aumento dei prezzi e del costo della vita, per chiedere con forza lavoro dignitoso annuale e non stagionale e sfruttato e per pretendere dall’Inps il puntuale pagamento della Naspi da portare a sei mesi così com’era ai tempi dell’indennità di disoccupazione, venerdì prossimo 25 febbraio 2022 a partire dalle ore 9.00, il “Comitato di Lotta dei Lavoratori Stagionali e non dell’isola d’Ischia” terrà un presidio di protesta nel piazzale antistante l’Ufficio INPS di Ischia Ponte.

*Presidente del “Comitato di Lotta dei Lavoratori Stagionali e non dell’isola d’Ischia

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Festival della scienza e della curiosità

Festival della scienza e della curiosità

CICAP FEST 2022

Festival della scienza e della curiosità

torna a Padova dal 3 al 5 giugno 2022

LA SCIENZA DEL MONDO CHE VERRÀ

Dai sogni della fantascienza alle sfide globali: quale domani ci attende?

Dal 3 al 5 giugno 2022 torna a Padova il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, giunto alla sua quinta edizione.

Quale sarà il ruolo che la scienza e la cultura scientifica in generale avranno nel determinare il futuro, tra aspirazioni utopiche e realtà già in corso?

Quali saranno le scoperte e le invenzioni che cambieranno la vita dell’uomo e del Pianeta – dalla salute all’alimentazione, dalla tecnologia all’esplorazione spaziale?

Cosa di ciò che un tempo sembrava solo fantascienza è diventato realtà e cosa, allo stesso modo, di ciò che oggi sembra fantascienza un giorno diventerà realtà?

Come ci sta aiutando la scienza e come potrà aiutarci ad affrontare i concreti pericoli che l’umanità e il pianeta si trovano davanti?

Queste e molte altre le domande a cui il CICAP Fest si proporrà di dare risposta nel corso dell’edizione 2022, discutendo gli aspetti sociali, politici e culturali della scienza, necessari a preparare la società agli sviluppi scientifici e a orientare la scienza in una direzione che sia compatibile con ciò che i cittadini desiderano per il proprio futuro.

Come ogni anno, il CICAP Fest si impegnerà a smontare bufale e falsità pseudoscientifiche che inquinano il dibattito pubblico, con l’obiettivo costante di condividere strumenti e buone pratiche per aiutare tutti a discernere tra verità e bugie, affrontando temi seri con approcci solo all’apparenza più leggeri.

Quest’anno, in particolare, prendendo spunto dall’idea del “viaggio nel tempo” ci si interrogherà sul futuro di ieri per capire il domani.

Nella prima metà del Novecento, un’epoca piena di tensioni e conflitti, quando si pensava al futuro lo si immaginava entusiasmante e pieno di stimolanti prospettive; tuttavia, non solo le promesse della fantascienza non si sono realizzate, ma sembriamo aver perso anche l’entusiasmo per un futuro straordinario: che cosa è successo strada facendo?

Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, e la Provincia di Padova, il CICAP Fest proporrà come sempre incontri in presenza e in streaming con alcuni dei più bei nomi della scienza, della divulgazione e della cultura, italiana e internazionale, trattando i temi più disparati: dalla crisi ambientale ai cambiamenti climatici, dall’intelligenza artificiale alle esplorazioni spaziali, dalla ricerca sui farmaci e sui vaccini alle diseguaglianze in salute.

La consueta attenzione verrà riservata alle scuole e ai docenti con un palinsesto dedicato interamente a loro: il CICAP Fest EDU, che nella precedente edizione ha coinvolto oltre 6.000 ragazze e ragazzi, e che quest’anno anticipa il Festival vero e proprio: quattro giorni di incontri in streaming, dal 26 al 29 aprile, dedicati a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia.

Martedì 26 aprile, un viaggio attraverso la lente del microscopio alla scoperta del “mondo invisibile” con cui chi lavora nella ricerca medica ha a che fare ogni giorno, realizzato in collaborazione con la Fondazione AIRC;

mercoledì 27, con il chimico e divulgatore Silvano Fuso parleremo del concetto di “naturale” nell’agricoltura, nella chimica, nella cosmesi, mentre Agnese Collino, divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Veronesi, analizzerà un’epidemia del passato, la poliomielite, per capire quali insegnamenti possiamo trarne nel presente;

giovedì 28, la meteorologa Elisa Palazzi affronterà il tema del cambiamento climatico, mentre l’astrofisico Luca Perri spiegherà i pericoli dell’infodemia e l’importanza di un approccio critico alla moltitudine di dati e informazioni di cui veniamo bersagliati ogni giorno;

venerdì 29, i divulgatori scientifici Alessandro Vitale e Davide Pallai presenteranno “Escape Smoke”, una nuovissima escape room sul tema del fumo a cura di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con il Museo di Storia della Medicina di Padova, e si terrà un incontro con Fabiana Zollo, ricercatrice informatica, sul fenomeno della disinformazione informatica.

Ecco il calendario completo degli incontri di quest’anno, gratuiti e aperti a tutti,

26/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

SOTTO LA LENTE. La ricerca biomedica vista attraverso il microscopio

A cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro

Per la classe terza della scuola secondaria di primo grado e tutte le classi della scuola secondaria di secondo grado

Vi siete mai domandati cosa succede all’interno dei laboratori di ricerca? Come vengono preparati gli esperimenti che possono portare a grandi scoperte e quali strumenti vengono usati quotidianamente da ricercatori e ricercatrici? In questa attività interattiva proveremo a rispondere a queste domande, utilizzando insieme uno degli strumenti fondamentali per la ricerca biomedica (e non solo!): il microscopio. Da quando – tra il XVI e il XVII secolo – sono stati introdotti i primi modelli di microscopio, gli scienziati e le scienziate hanno potuto cambiare prospettiva e osservare più da vicino il mondo che li circonda: ciò che prima sembrava invisibile, è diventato osservabile. Ma da quali componenti è formato? Come viene utilizzato in ricerca? E soprattutto: cosa possiamo osservare con questo strumento? Dalla scelta del campione alla preparazione del vetrino, dall’osservazione al microscopio al confronto tra tessuti: aguzzate la vista e preparatevi a vestire i panni del ricercatore per un giorno.

27/04/2022 09:00 – 10:00 SOLO in streaming video

NATURALE = BUONO?

A cura di Silvano Fuso, chimico e divulgatore scientifico

Per la scuola secondaria di secondo grado

L’aggettivo “naturale” è oramai sinonimo di bontà, salute, sicurezza, genuinità ed è spesso associato a diverse attività umane: agricoltura, alimentazione, medicina, cosmesi, sessualità ecc. Ma siamo sicuri che tutto ciò che è naturale sia davvero buono? E ciò che viene chiamato naturale è davvero tale? L’intervento analizza in modo critico tutti questi aspetti, al di là delle prese di posizione ideologiche e degli slogan commerciali.

27/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

EPIDEMIE DEL PASSATO E LEZIONI PER IL PRESENTE: IL CASO DELLA POLIOMIELITE

A cura di Agnese Collino, divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi
A cura di Agnese Collino, divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi

Per la scuola secondaria di secondo grado

L’aggettivo “naturale” è oramai sinonimo di bontà, salute, sicurezza, genuinità ed è spesso associato a diverse attività umane: agricoltura, alimentazione, medicina, cosmesi, sessualità ecc. Ma siamo sicuri che tutto ciò che è naturale sia davvero buono? E ciò che viene chiamato naturale è davvero tale? L’intervento analizza in modo critico tutti questi aspetti, al di là delle prese di posizione ideologiche e degli slogan commerciali.

28/04/2022 09:00 – 10:00 SOLO in streaming video

I PUNTI CALDI DEL CLIMA CHE CAMBIA

A cura di Elisa Palazzi, meteorologa, ricercatrice presso il CNR di Torino e divulgatrice scientifica
A cura di Elisa Palazzi, meteorologa, ricercatrice presso il CNR di Torino e divulgatrice scientifica

Per la scuola secondaria di secondo grado

Le regioni di montagna sono punti caldi del cambiamento climatico, soggette a un riscaldamento più intenso e più rapido di quello delle aree circostanti. Ma come ce ne accorgiamo? Dalla fusione dei ghiacciai, dalla diminuzione dell’estensione della neve al suolo e della sua durata, dai cambiamenti negli animali e nelle piante che abitano la montagna, dagli incendi dei boschi e dalle alluvioni lampo che ingrossano i torrenti, ed altro ancora. E cosa questi cambiamenti comportano per tutti noi? Faremo un viaggio nelle montagne per capire qualcosa in più sul riscaldamento globale, i suoi effetti e le sue soluzioni.

28/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

INFODEMIA E CITTADINANZA CONSAPEVOLE

A cura di Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico

Per la scuola secondaria di secondo grado

La società ha sempre più la necessità non solo di poter accedere facilmente a dati e informazioni, ma soprattutto di conoscere gli strumenti per interpretarli correttamente. Senza queste competenze è altrimenti molto difficile sviluppare una cittadinanza consapevole che agisca in maniera responsabile per la collettività. Sempre più spesso alla società viene richiesto di prendere decisioni su questioni di rilevanza scientifica (la pandemia è solo l’ultimo degli esempi) ed è necessario che i cittadini riescano ad individuare le corrette domande e le migliori soluzioni. È quindi fondamentale comprendere quali siano gli strumenti per poter affrontare in maniera critica la moltitudine di dati e informazioni spesso non verificate che generano l’infodemia.

29/04/2022 09:00 – 10:00 SOLO in streaming video

ESCAPE SMOKE – Vinci contro il fumo!

A cura di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con Musme (Museo di Storia della Medicina – Padova)

Con Alessandro Vitale e Davide Pallai

Per la scuola secondaria di secondo grado (classi I, II e III) | Possono partecipare solo classi intere e non singoli | max 2 classi

Escape Smoke è un progetto educativo, realizzato da Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con il MUSME di Padova, che nasce con lo scopo di creare conoscenza e consapevolezza sul fumo e i suoi danni, coinvolgendo gli studenti in una sfida innovativa, coinvolgente e appassionante. Si tratta di una escape room digitale dove i ragazzi e le ragazze potranno accedere a una realtà virtuale interattiva in cui approfondiranno diversi aspetti legati al consumo di tabacco e dei nuovi prodotti (e-cig, riscaldatori di tabacco…).

29/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

PERCHÉ CI CREDIAMO? Tra informazione e disinformazione

A cura di Fabiana Zollo, ricercatrice informatica all’Università Ca’ Foscari di Venezia

Per la scuola secondaria di secondo grado

Viviamo in un mondo iperconnesso e negli ultimi anni il modo in cui ci informiamo ha subito notevoli cambiamenti, generando un vero e proprio cambio di paradigma rispetto al passato. Tale contesto ha sicuramente contribuito ad esacerbare il fenomeno della disinformazione digitale di massa, che dal 2013 viene ormai considerata dal World Economic Forum tra i più pericolosi rischi geopolitici del nostro tempo. In questo incontro sfrutteremo le tracce lasciate online da milioni di utenti per studiare quantitativamente le cosiddette echo chamber, gruppi polarizzati di individui accomunati da una visione simile del mondo. Analizzeremo il ruolo del pregiudizio di conferma nella diffusione delle informazioni e le dinamiche sociali ed “emozionali” che caratterizzano gli spazi informativi digitali. Ci soffermeremo, inoltre, sulle dinamiche di diffusione dell’informazione su scala globale e relativamente a tematiche di rilevanza socio-politica, evidenziando il ruolo chiave rivestito dalla polarizzazione nelle meccaniche informative, e cercando di capire e mappare il sempre più complesso spazio in cui ci muoviamo.

Il Comitato scientifico

Shaul Bassi (direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari, Venezia), Elisabetta Bernardi (biologa nutrizionista, autrice storica di SuperQuark, docente di Antropometria, Università degli studi di Bari Aldo Moro), Enzo Crupi (docente di Logica e Filosofia della scienza all’Università di Torino, direttore Centro di Logica, Linguaggio e Cognizione), Sergio Della Sala (docente di Human Cognitive Neuroscience, Università di Edimburgo – Gran Bretagna – e Presidente del CICAP), Lorenzo Montali (docente di Psicologia Sociale, Università di Milano-Bicocca, Vice-Presidente del CICAP), Elisa Palazzi (ricercatrice Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima / ISAC presso il Cnr e Docente di Fisica del clima, Università di Torino), Antonella Viola (docente di Patologia Generale, Università di Padova, e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica – IRP – Città della Speranza).

Che cosa è il CICAP

Il CICAP (Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze) è un’associazione educativa e pedagogica, fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura tra cui Margherita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, per favorire la diffusione di una mentalità scientifica e contrastare pseudoscienze, irrazionalità e superstizione. Il lavoro formativo del CICAP è riconosciuto dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.

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