20241212 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Views: 14

20241212 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241212 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241212 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241212 DILA ASP IL DISPARI professionisti

LUCIANO SOMMA| I MIEI COMPAGNI  DI VIAGGIO:  SCUGNIZZO D’ORO

Tra i tanti riconoscimenti conseguiti, casse piene di coppe- trofei- medaglie che oziano nello stanzino, mi piace soprattutto menzionare questo avuto ad AREZZO nel 2007, che leggerete dettagliatamente nella foto dell’articolo della NAZIONE di Firenze e lo SCUGNIZZO D’ORO a Napoli, presso l’albergo NEAPOLIS di Corso Garibaldi conferito nel 2015 a personalità dell’Arte e della cultura partenopea.

Approfitto dell’occasione per citare alcune manifestazioni che mi hanno visto protagonista nell’arco degli anni, sono stato infatti coordinatore per il TEMPO LIBERO, con sede in Via San Tommaso D’Aquino dove è anche la SIAE, incarico datomi da SALVATORE MOLINO il quale tra l’altro realizzò il primo incontro poetico in piazza, precisamente al Vomero in Via Ruoppolo, e nelle festività le poesie in vetrina nei vari centri commerciali a intensi  percorsi pedonali e veicolari. Tra i tanti poeti mi piace ricordare GINO MARINGOLA, grande attore di tante commedie

Defilippiane e film prevalentemente ambientati a Napoli e ottimo cantante attivissimo negli anni 40; la poetessa ROSETTA FIDORA RUIZ –  GENNARO OTTAVO – MARIO MONTEFUSCO – GENNARO ESPOSITO – CIRO GILARDI anche lui organizzatore di poesie in varie piazze Napoletane; GIOVANNI DE CARO.

E mi piace anche ricordare, anche se non presenti nelle piazze, i  poeti bravissimi: GIUSEPPE FIUMARA – ANNA SCARPETTA –  MASSIMO MARINELLI  e lo scrittore ischitano SALVATORE DI  COSTANZO autore di ISCHIA E’ COME FEMMINA.

Ed ancora sperando di non dimenticare nessuno: ANTONIO FERRARA – ARMANDO FERRARO – MARIO DESIDERIO –  SALVATORE CALABRESE (anche ottimo attore) – GIUSEPPE CARULLO – EDOARDO SPADARO – TOMMASO GAETA – ALFREDO GARGIULO – GENNARO RODRIGUEZ – PASQUALE RUOCCO – ENZO VALENTINI ( bravissimo caricaturista) – GIOVANNI PANZA (anche grandissimo pittore) – NINO VICEDOMINI – FRANCESCO FIORE – RENATO FIORE – GAETANO DI MAIO – VITTORIO ANNONA  (Autore di tanti testi di successo musicali) – SALVARE CERINO mio prefatore del  libro DIMANE.

Sicuramente ve ne sono molti altri ma ho scritto quelli che ho conosciuti di persona, impossibile citarli tutti tanto più che c’è più gente che scrive, in versi o in prosa, che quella che legge, lo dice la statistica

LUCIANO SOMMA

20241212 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241212 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Luciano Somma – I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO:  GENNARO SPARAGNA

Fin da giovanissimo sono stato invitato a far parte come componente di Giuria in moltissimi concorsi di poesia e narrativa un po’ in tutta Italia.

La mia più longeva presenza è senza dubbio quella del PREMIO GENNARO SPARAGNA di Minturno (Latina) che la figlia IRENE ha dedicato dal 2006 al padre, ex sindaco della città, con filiale affetto.

Offrendo a me e mia moglie la cena della serata di premiazione ed il pernottamento all’Albergo TEATRO ROMANO, luogo dove dal 2014 al 2019 abbiamo trascorso tre settimane di vacanze, in Agosto, dopo i numerosi anni trascorsi ad ISCHIA- ROCCAMONFINA (Caserta) RORRE CANNE (Brindisi) CROVATICO tra Vieste e Peschici (Foggia).

In quelle occasioni mi è capitato di ritrovare vecchi amici come Aurelio De Rose, vincitore d’un primo premio, napoletanissimo ma residente a Roma da moltissimi anni e purtroppo deceduto poco tempo fa, classe 1939, ANTONIO COVINO, la poetessa CAIAZZO, MAURO MONTACCHIESI il quale una paio d’anni fa ha pubblicato un libro monografico dal titolo OMAGGIO AL MAESTRO LUCIANO SOMMA, stampato e distribuito da AMAZON, di 148 pagine, con inserite foto mie e della mia famiglia, bilingue (Inglese-Italiano) dove figurano anche molte recensioni su alcune delle mie ultime pubblicazioni e immagini di miei collaboratori.

La foto a corredo è stata scattata nella sala del Consiglio Comunale di Minturno.

è più d’un lustro che non sono più in giuria né so se il concorso è ancora in essere, seri motivi di salute mi hanno tenuto lontano dalle ferie e da Minturno.

Ed anche la mia attività sui social ha avuto una lunghissima pausa, ed è solo da pochi mesi che ho ripreso a promuovere i miei lavori, quelli già scritti, riducendo al minimo la produzione sia poetica che musicale.

LUCIANO SOMMA

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Luciano Somma

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Irene Sparagna

https://www.emmegiischia.com/wordpress/20241205-dila-asp-il-dispari-professionisti/

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

 

20241206 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Views: 17

20241206 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241206 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241206 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Natalia Costa & Lucio Filisdeo

Brasile in cucina – Insalata di ananas con maionese – Abacaxi com maionese

INGREDIENTI

  • 1 ananas grande
  • ½ kg. di gamberi freschi già sgusciati
  • 1 lattina piccola di cuori di palma
  • 1 lattina piccola di piselli
  • 1 tazza di olive nere
  • 2 carote
  • 2 mele
  • 4 patate grandi
  • 250-300 gr. di maionese
  • sale, pepe bianco

PREPARAZIONE

Tagliate a metà l’ananas per il lungo, poi prelevate tutta la polpa e riducetela in una dadolata.

Asciugate la parte interna della scorza, mettendo uno strofinaccio in ciascuna delle metà, almeno per un’ora.

Condite i gamberi con sale e pepe, cuoceteli nella loro acqua in una pentola con il coperchio, poi lasciateli raffreddate.

Mescolateli in una terrina alla polpa di ananas, poi unite i cuori di palma tagliati a rondelle, i piselli scolati e sciacquati, le olive nere denocciolate, le carote tagliate a rondelle e scottate brevemente, le mele sbucciate e tagliate a pezzettini, le patate bollite e ridotte a cubetti.

Condite con una parte della maionese, aggiustate di sale e pepe, poi farcite con il composto le due metà dell’ananas.

Guarnite il piatto con la maionese restante e servitelo freddo.

20241206 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Legenda valida per tutte le ricette

  • Gli ingredienti delle ricette sono sempre per 4-6 persone.
  • Con cucchiaio si intende quello da minestra.
  • Il cucchiaino è quello da tè.
  • La tazza è quella a tè.
  • La tazzina è quella da caffè.
  • Le temperature di cottura sono espresse in gradi centigradi.
  • Gli ingredienti: verdure, frutta, carne e pesce sono sempre già mondati, se non diversamente precisato.
  • Se la preparazione prevede l’utilizzo di scorza di arancia, limone ecc. scegliete sempre agrumi non trattati.
  • Con olio si intende olio extravergine di oliva leggero, salvo indicazioni diverse.
  • L’aceto è sempre aceto di vino rosso, se bianco o a base di altri ingredienti viene specificato.
  • Con pepe si intende sempre il pepe nero, se di altro tipo viene specificato.
  • Con zucchero si intende il prodotto semolato, se grezzo, di canna o altro viene specificato.

20241206 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241129 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241115 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241129 DILA ASP IL DISPARI professionisti
Vogliamo parlare ancora un po’ di vino?

Partendo dal periodo storico in cui avevamo chiuso il precedente articolo (campagne di Giulio Cesare in Gallia 58-51 a.C.), durante il primo secolo post Cristo avvenne un eccesso di produzione (fenomeno commerciale a noi ben noto per essere, anche attualmente, una reiterante situazione propria di tutte le categorie merceologiche), dovuto al moltiplicarsi delle zone di produzione e dei vigneti adibiti a produzione vinicola.
Tanto fu grave e socialmente deleterio che l’imperatore Domiziano nel 92 d.C. emanò un editto con il quale ordinava di sradicare la metà delle vigne della Gallia e, contemporaneamente, proibiva la messa in produzione di nuove culture in Italia.
Note di cronache dell’epoca fanno capire come la disobbedienza alle leggi e ai regolamenti sia stato un vezzo antico, tanto è vero che, proprio negli anni seguenti, diverse regioni a vocazione vinicola registrarono notevolissimi incrementi di produzione con ingenti aumenti dei fatturati.
Saltando un bel po’ di anni, le testimonianze del IV e V sono ricche di vicende legate ad invasioni barbariche (Unni, Germani, Goti, Vandali ecc.) che scorrazzano per gran parte dell’Europa, praticamente incontrastate, provocando distruzioni, desolazioni e rovine anche nel contesto dell’agricoltura, vigneti compresi.
La vita economica e sociale rifiorisce solo nel VI secolo, anche grazie alla stabilizzazione della situazione politica che espresse nel battesimo di Clodoveo (498 nella cattedrale di Reims) la consacrazione del carattere religioso della monarchia merovingia.
La quasi immediata conseguenza fu che gli ordini monacali, in primis in Italia quello di San Benedetto da Norcia con la Regola Benedicti impostata sul principio “Ora et Lavora” ma in concerto con realtà religiose francesi come Saint Rémi vescovo di Reims, Saint Didier vescovo Cahors, Saint Perpet vescovo di Tours e finanche Saint Germain vescovo di Parigi rilanciarono i vigneti e la produzione di vino, ottenendone l’ottima accettazione da parte del Clero diventato organizzatore, innovatore e… consumatore dei prodotti del settore vinicolo.
In un prossimo articolo andremo avanti di tre secoli (tramonto dei Carolingi e guida dei Capetingi).

Ignazio Di Frigeria

L’attrice modella Chiara Pavoni in uno scatto del fotografo Sergio Martuscelli

20241129 DILA ASP IL DISPARI professionisti

ùProfessionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

 

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Views: 10

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Luciano Somma – I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO:  GENNARO SPARAGNA

Fin da giovanissimo sono stato invitato a far parte come componente di Giuria in moltissimi concorsi di poesia e narrativa un po’ in tutta Italia.

La mia più longeva presenza è senza dubbio quella del PREMIO GENNARO SPARAGNA di Minturno (Latina) che la figlia IRENE ha dedicato dal 2006 al padre, ex sindaco della città, con filiale affetto.

Offrendo a me e mia moglie la cena della serata di premiazione ed il pernottamento all’Albergo TEATRO ROMANO, luogo dove dal 2014 al 2019 abbiamo trascorso tre settimane di vacanze, in Agosto, dopo i numerosi anni trascorsi ad ISCHIA- ROCCAMONFINA (Caserta) RORRE CANNE (Brindisi) CROVATICO tra Vieste e Peschici (Foggia).

In quelle occasioni mi è capitato di ritrovare vecchi amici come Aurelio De Rose, vincitore d’un primo premio, napoletanissimo ma residente a Roma da moltissimi anni e purtroppo deceduto poco tempo fa, classe 1939, ANTONIO COVINO, la poetessa CAIAZZO, MAURO MONTACCHIESI il quale una paio d’anni fa ha pubblicato un libro monografico dal titolo OMAGGIO AL MAESTRO LUCIANO SOMMA, stampato e distribuito da AMAZON, di 148 pagine, con inserite foto mie e della mia famiglia, bilingue (Inglese-Italiano) dove figurano anche molte recensioni su alcune delle mie ultime pubblicazioni e immagini di miei collaboratori.

La foto a corredo è stata scattata nella sala del Consiglio Comunale di Minturno.

è più d’un lustro che non sono più in giuria né so se il concorso è ancora in essere, seri motivi di salute mi hanno tenuto lontano dalle ferie e da Minturno.

Ed anche la mia attività sui social ha avuto una lunghissima pausa, ed è solo da pochi mesi che ho ripreso a promuovere i miei lavori, quelli già scritti, riducendo al minimo la produzione sia poetica che musicale.

LUCIANO SOMMA

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Luciano Somma

20241205 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Irene Sparagna

https://www.emmegiischia.com/wordpress/20241205-dila-asp-il-dispari-professionisti/

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO:  UN NUTRITO PRIMO GRUPPO DI POETI

Dopo aver presentato alcuni pittori ecco la presentazione di alcuni poeti, molto parziale, per gli altri mi riservo altri articoli che evidenziano i loro nomi e la loro presenza nel panorama poetico del novecento.

Nella foto a corredo, da sinistra a destra in piedi: LUCIANO SOMMA – BRUNO ZAPPARRATA – BRUNO BASURTO – RENATO CAMMAROTA – CIRO DE NOVELLIS, seduti sempre da sinistra a destra ROBERTO DI ROBERTO – RAFFAELE PISANI – SALVATORE CANGIANI – VITTORIO GRUT.

Dunque conosco Bruno Zapparrata, classe 1936, dai tempi della scuola quando entrambi vivevamo sui quartieri Spagnoli, ci siamo rincontrati in età matura e gli ho presentato il libro TU MALINCUNIA , il primo da lui pubblicato, seguito da altri tutti molto pieni di significato poetico. Abbiamo anche fatto qualche trasmissione insieme alle radio dell’epoca (anni 70-80).

Anche con Bruno Basurto oggi quasi novantenne, siamo stati spesso in radio con Vincenzo Fasciglione altro bravo poeta.

Con Renato Cammarota, classe 1939, mi è rimasto un contatto duraturo su facebook.

CIRO De Novellis conosciuto al Salotto Tolino dove spesso c’incontravamo la domenica mattina.

Con Roberto di Roberto, classe 1946, figlio del poeta Gennaro Di Roberto un trittico di poesia scritto con Giovanni De Caro, ed una lunghissima frequentazione anche col figlio Gennaro Di Roberto Junior grande conoscitore di PC.

Con Raffaele Pisani, classe 1941, alcuni viaggi dei poeti dialettali, incontri letterari, fino al suo trasferimento a Catania, dove ancora vive con la sua Francesca Musumeci, figlia d’un poeta siciliano e conosciuta da Raffaele durante un viaggio nella Locride.

Un amore cementato nel tempo che ancora oggi è presente.

Salvatore Cangiani, classe 1938, di Sorrento, vincitore di numerosissimi concorsi di poesia sia in lingua che in napoletano.

Ed infine Vittorio Grutt del quale da allora non ho mai più avuto notizie.

La foto fu scattata a casa di Raffaele Pisani quando abitava a Napoli al Vomero, alcuni anni prima della sua partenza per  Catania.

Come anticipavo i poeti conosciuti che presenterò in futuro sono ancora tanti e non di tutti ho i dati di nascita ma comunque posso dare senz’altro alcune interessanti notizie a futura memoria.

LUCIANO SOMMA

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

 

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Views: 20

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO:  UN NUTRITO PRIMO GRUPPO DI POETI

Dopo aver presentato alcuni pittori ecco la presentazione di alcuni poeti, molto parziale, per gli altri mi riservo altri articoli che evidenziano i loro nomi e la loro presenza nel panorama poetico del novecento.

Nella foto a corredo, da sinistra a destra in piedi: LUCIANO SOMMA – BRUNO ZAPPARRATA – BRUNO BASURTO – RENATO CAMMAROTA – CIRO DE NOVELLIS, seduti sempre da sinistra a destra ROBERTO DI ROBERTO – RAFFAELE PISANI – SALVATORE CANGIANI – VITTORIO GRUT.

Dunque conosco Bruno Zapparrata, classe 1936, dai tempi della scuola quando entrambi vivevamo sui quartieri Spagnoli, ci siamo rincontrati in età matura e gli ho presentato il libro TU MALINCUNIA , il primo da lui pubblicato, seguito da altri tutti molto pieni di significato poetico. Abbiamo anche fatto qualche trasmissione insieme alle radio dell’epoca (anni 70-80).

Anche con Bruno Basurto oggi quasi novantenne, siamo stati spesso in radio con Vincenzo Fasciglione altro bravo poeta.

Con Renato Cammarota, classe 1939, mi è rimasto un contatto duraturo su facebook.

CIRO De Novellis conosciuto al Salotto Tolino dove spesso c’incontravamo la domenica mattina.

Con Roberto di Roberto, classe 1946, figlio del poeta Gennaro Di Roberto un trittico di poesia scritto con Giovanni De Caro, ed una lunghissima frequentazione anche col figlio Gennaro Di Roberto Junior grande conoscitore di PC.

Con Raffaele Pisani, classe 1941, alcuni viaggi dei poeti dialettali, incontri letterari, fino al suo trasferimento a Catania, dove ancora vive con la sua Francesca Musumeci, figlia d’un poeta siciliano e conosciuta da Raffaele durante un viaggio nella Locride.

Un amore cementato nel tempo che ancora oggi è presente.

Salvatore Cangiani, classe 1938, di Sorrento, vincitore di numerosissimi concorsi di poesia sia in lingua che in napoletano.

Ed infine Vittorio Grutt del quale da allora non ho mai più avuto notizie.

La foto fu scattata a casa di Raffaele Pisani quando abitava a Napoli al Vomero, alcuni anni prima della sua partenza per  Catania.

Come anticipavo i poeti conosciuti che presenterò in futuro sono ancora tanti e non di tutti ho i dati di nascita ma comunque posso dare senz’altro alcune interessanti notizie a futura memoria.

LUCIANO SOMMA

20241128 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241121 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241121 DILA ASP IL DISPARI professionisti
I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO:  LUCIANO BRUNO

Con LUCIANO BRUNO: cantautore, cantante, chitarrista, polistrumentista, amante della buona musica e dei buoni sentimenti ho scritto due brani inseriti in un CD con l’ edizioni IMG di Grottaminarda.

Uno è una poesia trasformata alla grande in ottima canzone dal titolo DOPO LA RECITA pubblicata nel mio libro di poesie LA MIA RICCHEZZA del 1971 per le edizioni L’ALRALDO DEL SUD di Napoli, con la saggia prefazione del Dott. Fulvio Masullo.

L’altro è MIO PADRE ERA UNA POETA, la storia d’un poeta appunto che suggerisce agli eredi di parlare di lui una volta che non sarà più su questo mondo, un tema molto delicato e profondo che la sensibilità ed il virtuosismo del compositore di Luciano ha reso ascoltabilissimo colpendo emotivamente il sempre numerosissimo pubblico presente ai suo concerti.

Alcuni anni fa LUCIANO BRUNO tenne un importante concerto in piazza a GROTTAMINARDA (Avellino) e partecipammo sia io che mia moglie.

Dal sui ricco repertorio cantò DOPO LA RECITA e ci stupimmo molto dell’entusiasmo del pubblico presente, con all’unisono richiesta di bis, considerando che la canzone non è né facile né tantomeno popolare.

Fu per noi una grande soddisfazione la calorosa stretta di mano di molti dei presenti che avevano saputo che io ero l’autore del testo, ciò ci ripagò del viaggio in terra Irpinia con rientro alle 2 di notte.

Anche MIO PADRE ERA UN POETA è proposta ogni anni, specie in occasione della festa del papà, riscontrando ovunque consensi molto positivi ed emotivi.

Luciano è nato a Napoli ma da anni vive e lavora a Grottaminarda.

LUCIANO SOMMA

20241121 DILA ASP IL DISPARI professionisti

20241121 DILA ASP IL DISPARI professionisti

Professionisti DILA APS 2023 – Calendario pubblicazioni

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

 

Bookcity 2024 video evento completo

Views: 20

Bookcity 2024 video evento completo

Bookcity 2024 video evento completo – Presentano Chiara Pavoni e Jeanfilip


 

     Ischia 3 settembre 2024
     Bruno Mancini
     Monologo per Chiara Pavoni
     Alice e Barbablù
     …
     e lei sorride
     aprendo un sogno pieno.

Un cane abbaia, la cicala lentamente rinforza il suo frinire, i gabbiani prendono il volo verso il mare, la lucertola cambia colore adeguandosi alla roccia illuminata.
Alle prime luci di questa mattina d’estate, mi sono svegliata con decine di sogni appiccicati alla memoria, quasi che in poche ore notturne avessi fatto giri completi della Terra a tutte le latitudini e avessi vissuto, da spettatrice esterna, tutte le ipocrisie, contraddizioni, violenze, malversazioni e tutti i malanni di un Mondo stuprato nel più intimo anfratto da un’umanità tanto dissoluta da non difendere neppure la propria sopravvivenza.

Voi mi capite se trovo folle il disinteresse dei potentati economici che assistono inerti, o forse anche compiaciuti, alla morte per fame di milioni di bambini la cui sola colpa, se così si può definire la malasorte, è stata quella di essere nati in un determinato luogo e da una specifica donna?
Ed io mi chiedo come mai le enormi masse di emarginati e derelitti non agiscano in modo da ottenere una equa ridistribuzione delle ricchezze universali.

Voi mi capite se maledico con trucidi termini irripetibili Tutti, ma proprio Tutti, sia i vincitori sia gli sconfitti, protagonisti di guerre e di stermini, sia quelli vilipesi per la loro eccezionale crudeltà sia altri seppure decantati come eroi nelle pagine della storia?
Ed io mi chiedo come mai enormi masse di popoli coinvolti non abbiano agito e non agiscano, anche ora, certo, anche ora, in modo da impedire la prosecuzione delle mille guerre in atto.

Voi capite la mia forte indignazione verso tutte le forme di sesso mercificato, sfruttato, umiliato: spose bambine, violentatori impuniti, segregazioni femminili, infibulazioni a vantaggio di minima percentuale di esseri viventi?

Voi mi capite se soffro per le oche ingozzate fino allo stremo delle loro forze per produrre un cibo assolutamente non necessario alla sopravvivenza umana, oppure per i cani abbandonati dai padroni desiderosi di una vacanza priva di orpelli fastidiosi?

E poi le droghe… e poi il razzismo… e poi lo sfruttamento dei lavoratori… la bomba atomica!

E voi, sì voi dalle menti appannate per un’ennesima giornata di inutile lavoro terminata dinanzi alle scemenze dei canali televisivi, voi quale ruolo vi ritagliate?
Menefreghismo endemico?
Orgoglio per i risultati personali raggiunti?
Auto assoluzione giustificata da un’impotenza sociale?

È vero, sì è vero, non ve l’avevo detto, io sono una Fata!

Sono una Fata provvista di autentica bacchetta magica.
Con un mio abracadabra potrei modificare cose, azioni e sentimenti.
Potrei ma non voglio.
Perché non voglio gratificare malvagi, indifferenti e pavidi.
Non voglio creare un mondo migliore per loro.

Non lo meritano.
E allora, per il sublime della ribelle libertà, supero l’impossibile rinuncia a vivere nelle leggende e mi tramuto in versi di poesia:

Loro hanno
trentasette peccati inconfessabili.
migliaia di offese senza condanna.
Hanno quindi qualcosa.

Ho
le spine nelle dita,
gli odori oltre narici,
i petali sul prato tavolozza
-la mia leggenda di Alice/Barbablù
bardata con il niente del pudore-.

Loro hanno
trentasette peccati inconfessabili,
migliaia di offese senza condanna.
Hanno quindi qualcosa.

Ho
tentato l’impossibile
chiudendo gli occhi,
ma la memoria
ha
fotogrammi e suoni
visioni, sussurri e gemiti,
oligarchie sublimi
incontrastabili…
e
ho
aggiunto al loro
un trentottesimo peccato.

Sarò,
per il sublime della ribelle libertà,
la Fata del ballo di mezzanotte che dura una vita infinita,
la Fata dei cani accucciati coi gatti,
dei barboni vaganti strappati al mondo di fumi e di plastiche,
la Fata del sorriso donato ad Artisti bravi e dolci.
Tutti magicamente sottratti al truce ossimoro terrestre
“lucida follia”
per trasvolare insieme nell’universo dell’iperbole
“amare da morire”.

Immergo il senza corpo
nel ballo seduzione, violino tango,
con le mie braccia intorno al collo
bacchetta magica
disegna
ABRACADABRA!

Alice e Barbablu – Monologo scritto da Bruno Mancini – Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu testo pdf

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara PavoniAlice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Bookcity 2024 video evento completo

Gilda – musica e canto di Valentina Gavrish – Testo di Bruno Mancini

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni

Alice e Barbablu - Monologo scritto da Bruno Mancini - Recitazione di Chiara Pavoni